Mattioli 1885: Classici
Le avventure di Tom Sawyer
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2025
pagine: 272
Sulle rive del Mississippi, nella sonnolenta St. Petersburg – calco di Hannibal, Missouri – vive Tom Sawyer, un ragazzo dall'ingegno irrefrenabile e dallo spirito irrequieto. Orfano affidato alla zia Polly, Tom è un maestro nell'arte di sfuggire ai doveri e trasformare ogni giornata in avventu-ra: che si tratti di convincere gli amici a imbiancare la staccionata al posto suo, marinare la scuola o esplorare caverne misteriose. Ma quando insieme al fedele Huckleberry Finn – figlio di un ubriacone e libero da ogni vincolo sociale – assiste per caso a un omicidio nel cimitero, la vita di Tom prende una piega inaspetta-ta. Tra cacce al tesoro, fughe su un'isola deserta, la terribile prova nella grotta e il drammatico processo contro Injun Joe, Tom naviga tra l'ingenuo mondo dell'infanzia e le responsabilità adulte. Dietro le avventure spensierate si celano temi profondi: democrazia e superstizione, candidità e violenza. Con umorismo pungente, Mark Twain dipinge un affresco dell'America del Middle West, dove l'innocenza si scontra con le regole della buona educazione e l'ipocrisia borghese. Un classico che celebra libertà, amicizia e ribellione.
Martin Chuzzlewit
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2025
pagine: 1048
"Pubblicato tra il 1843 e il 1844, Martin Chuzzlewit è una delle opere più ambiziose di Charles Dickens: una satira feroce sull’egoismo umano e l’ipocrisia che permea ogni livello della società, dall’Inghilterra vittoriana agli Stati Uniti. Al centro della vicenda, due Martin Chuzzlewit: il vecchio e ricchissimo patriarca, diffidente verso chiunque brami la sua eredità, e il giovane nipote, diseredato per aver osato innamorarsi di Mary, l’orfana cresciuta dal nonno come unica persona di cui fidarsi. Cacciato di casa, Martin intraprende un viaggio di formazione che lo porterà dall’Inghilterra provinciale fino al Nuovo Mondo, dove il sogno americano di libertà e democrazia si infrange contro la realtà brutale di un paese corrotto, violento e ossessionato dal profitto. Tra le pagine del romanzo si affollano personaggi indimenticabili: l’ipocrita architetto Seth Pecksniff, maestro consumato nell’arte dell’adulazione; l’ingenuo Tom Pinch, incapace di vedere il male che lo circonda; la logorroica e pittoresca infermiera Mrs Gamp; e l’avido Jonas, tormentato dalla paura di essere smascherato. Con colpi di scena mozzafiato, sottotrame intricate, un omicidio nell’ombra e il celebre umorismo dickensiano, Martin Chuzzlewit intreccia dramma e commedia in un affresco indimenticabile sulla morale, l’ambizione e le debolezze umane. Dickens al suo meglio: un romanzo che diverte, commuove e tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
La certosa di Parma
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2025
pagine: 544
"La Certosa di Parma" (1839) è un affresco romanzesco che attraversa Bonaparte, Waterloo, i regni italiani e le loro lotte intestine. Un grande racconto politico che è anche una commedia umana, un romanzo di formazione che segue il percorso spirituale di Fabrizio del Dongo, vittima dell’ironia tagliente di Stendhal. Specchio itinerante lungo le strade italiane, il romanzo trae il suo fascino dai paesaggi sublimi della Lombardia e dell’Emilia, e dal ricordo di un Rinascimento sognato. Rampollo di una nobile famiglia, affascinato dal mito di Napoleone, Fabrizio del Dongo arriva a Waterloo proprio mentre infuria la battaglia. Ma il destino gli negherà la carriera militare, spingendolo verso la vita ecclesiastica. Una scelta accettata con distacco, perché il vero motore della sua esistenza rimane l’amore. Pubblicato nel 1839, La Certosa di Parma è un racconto avventuroso che sfugge alla gravità della vita, esaltando l’eroismo. In questo romanzo moderno, che è al contempo una sottile satira del potere e della corte di Parma, gli italiani ritrovano la loro cultura. Eppure, quest’opera resta legata all’antica tradizione narrativa, dove l’avventura si intreccia a un clima di felicità e leggerezza.
Barnaby Rudge
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2025
pagine: 808
"Barnaby Rudge: A Tale of the Riots of Eighty" è il quinto romanzo di Charles Dickens, uscito in origine a puntate settimanali tra il febbraio e il novembre del 1841, e ambientato durante le sanguinose rivolte antipapiste del 1780, che per alcuni giorni sconvolsero Londra e le campagne circostanti. Insieme a "Racconto di due città", questo è l’unico romanzo di carattere storico di Dickens. Il racconto prende le mosse da un misterioso quanto oscuro delitto avvenuto ventiquattro anni prima, la cui ombra si proietta ancora sulla sorte dei personaggi. Basti dire che il giorno dopo il delitto nasce per l’appunto Barnaby (l’eroe eponimo del romanzo), a causa del trauma provato dalla madre, che purtroppo non solo è al corrente di chi sia l’assassino, ma all’assassino è più che legata… Il romanzo, dunque, è un succedersi rocambolesco di vicissitudini private e pubbliche, in cui vi sono amori contrastati tra cattolici e protestanti, aspri e irriducibili conflitti generazionali tra padri e figli, e poi, sopra a tutto il resto, i ‘savi’ e i ‘folli’ – ed è proprio l’equilibrio tra queste due fazioni il filo conduttore del romanzo. A fare da sfondo, e non solo, i moti rivoltosi. Così la Storia fa irruzione nel mondo dickensiano attraverso le cruenti sommosse antipapiste del 1780, capeggiate da Lord George Gordon. La ‘folla’ diventa la vera grande protagonista del romanzo: una massa di uomini inferociti, assetati di sangue e senza volto, guidati e spinti da un cieco fanatismo. Infine, a far da contrappunto a quest’ultima ecco la cerchia famigliare piccolo borghese come quella del magnano Varden. Ambiente tipico, nel descrivere il quale, nella sua Comédie humaine, Dickens si può dire non abbia rivali, se non in Balzac.
La bottega dell'antiquario
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2024
pagine: 696
La bottega dell’antiquario è il quarto romanzo di Charles Dickens, uscito a puntate tra il 1840 e il 1841, e poi pubblicato in volume. Un’opera che nasconde sorprese, sottotrame, e colpi di scena, con una narrazione cinematografica che richiede al lettore di rimanere sempre all’erta. In un romanzo ricco di pathos, in cui non mancano momenti di commovente tenerezza, Dickens traccia pennellate luminose di una comicità e di un’ironia grottesca senza eguali. La Piccola Nell vive con il nonno materno (di cui non viene mai rivelato il nome), al quale la bambina si dedica con devozione, in una cupa bottega d’anticaglie polverose. Il nonno, ridotto in miseria dalle traversie della vita, si fa prestare del denaro da Daniel Quilp, nano mostruoso e perverso, e lo impiega di nascosto nel gioco, nella vana speranza di rifarsi un patrimonio. Quilp, scoperto il segreto, fa mettere la bottega sotto sequestro. A quel punto, a nonno e nipote non resta che fuggire e prendere a vagabondare per l’Inghilterra, ossessionati dal timore di venire scoperti e d’essere separati. Accanto al lettore, che segue i molteplici fili delle vicende che coinvolgono i vari personaggi e li legano tra loro, scorrono le strade maestre della campagna inglese, i grappoli di povere ma dignitose casupole di periferia, i grigi sobborghi industriali. Il pellegrinaggio dei due protagonisti si interrompe solo quando troveranno asilo in una casetta accanto a un’antica chiesa di campagna. Ma la salute del vecchio e di Nell è stata messa a dura prova dai loro vagabondaggi, dalla preoccupazione e dalla paura. L’idillio bucolico che avevano sempre sognato nasconde altre ombre tra le tombe del cimitero a due passi dalla loro dimora.
Nicholas Nickleby
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2024
pagine: 1016
Pubblicato tra il 1838 e il 1839, Nicholas Nickleby è un’opera piena di vitalità. Ispirato ai grandi romanzi d’avventura del XVIII secolo e precursore dei più importanti romanzi di formazione dello stesso Dickens, attraverso le avventure dell’onesto Nicholas, l’autore analizza con magistrale umorismo alcune delle tematiche a lui più care: le problematiche educative, lo sfruttamento minorile, l’importanza dello status sociale. Dickens scrisse Nicholas Nickleby tra il marzo del 1838 e il settembre del 1839. Traendo vantaggio dalla fama ottenuta con Il Circolo Pickwick, ma continuando allo stesso tempo la crociata di critica sociale iniziata con Oliver Twist, Dickens crea un romanzo unico, nel quale lo schema dei grandi romanzi d’avventura del XVIII secolo si unisce a quello dei romanzi di formazione. Con un abile uso di umorismo e pathos, l’autore critica le istituzioni scolastiche, rivela il suo amore per il teatro, e analizza l’importanza dello status sociale nella Londra vittoriana, in una carrellata di personaggi dalla caratterizzazione così vivida, completa e memorabile, da superare tutte quelle mai create nelle sue opere.
Le avventure di Oliver Twist
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2023
pagine: 528
Pubblicato nel 1837 e ambientato a Londra, Le avventure di Oliver Twist racconta le fortunose vicende dell’omonimo bambino orfano, di oscure origini, che a nove anni fugge dall’istituto in cui era cresciuto e finisce nelle grinfie di una banda di criminali. Al piccolo Oliver basta osar chiedere una razione in più di cibo per guadagnarsi la nomea di agitatore sociale. Iniziano così le sue avventure, che si intrecciano a quelle di altri personaggi, tutti alle prese con la dura lotta per l’esistenza. Scene comiche e grottesche si affiancano a fosche illustrazioni, e a graffianti commenti politici e sociali. Il romanzo è così un mosaico di diverse convenzioni di genere, che Dickens manipola per sfidare le aspettative dei suoi lettori. Questa nuova traduzione del secondo romanzo di Charles Dickens – che segue la pubblicazione de Il Circolo Pickwick (Mattioli 1885, 2022) – va a inserirsi nel programma di pubblicazione di tutti i romanzi dell’autore. Quindici volumi proposti ai lettori seguendo l’ordine cronologico secondo il quale uscirono all’epoca, con la traduzione e la curatela di un unico staff editoriale. È il disegno di un’opera unica e bilanciata, fedele al testo e alla lingua originale, che possa mostrare l’energia, la potenza evocativa e l’attualità di Dickens.
Memorie della vita di Jeanne d'Arc
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2023
pagine: 532
Il grande romanzo storico di Mark Twain. Pubblicato per la prima volta a puntate nel 1895, Mark Twain considerava Jeanne d’Arc la sua opera più importante. Dodici anni di preparazione e due di scrittura. Eppure, nel suo lavoro a questo romanzo, il ragazzaccio della letteratura americana si divertì come non gli era mai accaduto prima. Ben pochi sanno che Mark Twain considerava Jeanne d’Arc non solo il suo lavoro più importante, ma anche il migliore. Passò dodici anni a condurre ricerche storiche, e trascorse molti mesi in Francia svolgendo un enorme lavoro d’archivio, quindi fece parecchi tentativi finché sentì d’avere finalmente tra le mani la storia che desiderava raccontare. Giunse a trarre le proprie conclusioni riguardo al posto occupato da Jeanne d’Arc nella storia soltanto dopo aver studiato nei dettagli i resoconti redatti a entrambe le parti in causa, i francesi e gli inglesi. L’opera, uscita a puntate nel 1895, fu spacciata, all’inizio, come una ‘traduzione’ in inglese moderno dei ricordi personali di Jeanne d’Arc del Sieur Louis de Conte eseguita da un certo Jean-François Alden... Facile immaginare poi la sorpresa quando si scoprì che il vero autore era quel gran scettico dichiarato di Mark Twain.
Il circolo Pickwick
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 972
In origine pubblicato a puntate in diciannove fascicoli fra il 1836 e il 1837, Il Circolo Pickwick è il primo romanzo di Dickens. L’opera ebbe una storia tormentata, ma un crescente e incontenibile successo, e con l’ultimo numero raggiunse la vendita di quarantamila copie, assicurando la fama e una notevole rendita allo scrittore allora venticinquenne. Il romanzo è un resoconto dei viaggi che Mr Samuel Pickwick, fondatore del circolo omonimo, compie nel maggio del 1827 attraverso l’Inghilterra del primo Ottocento con l’intenzione di descriverne gli abitanti, fra situazioni paradossali e bizzarri personaggi. Con lui ci sono gli amici Nathaniel Winkle, Augustus Snodgrass e Tracy Tupman. Fin dall’inizio delle loro avventure, il gruppetto viene notato da Jingle e dal suo domestico Job Trotter, due abili delinquenti che non faticano a ingannare e a mettere nei guai i quattro gentiluomini. Dickens, con grande umorismo, traccia un ritratto nostalgico di un’epoca umana e cordiale, lontana dal cinismo della società inglese del suo tempo. Un’opera torrenziale in cui i personaggi cominciano a muoversi assai prima che lo stesso autore abbia avuto modo di progettarli: ognuno di loro, grandi e piccoli, buoni e cattivi, ha le fattezze di un eroe o di una divinità del folklore inglese. Pickwick lascia dietro di sé un senso di indefinito e di eterna giovinezza; come se si svolgesse in un tempo ciclico e non lineare e i suoi personaggi stessero tuttora vagando nella campagna inglese.
Voi donne e uomini liberi. Episodi della vita di una ragazza schiava
Harriet Ann Jacobs
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 304
L’autobiografia di Harriet Ann Jacobs, pubblicata nel 1861 sotto lo pseudonimo di Linda Brent, ne racconta la vita dalla prima infanzia alla fuga verso la libertà nel 1842, quando finalmente riuscì a raggiungere New York dopo trent’anni di soprusi e violenze. In un’epoca in cui la letteratura abolizionista assumeva sempre maggior rilievo, l’opera di Jacobs è caratterizzata da un’ispirazione protofemminista: non a caso si rivolge soprattutto alle donne bianche, che talvolta nella narrazione sembrano superare le barriere di razza e condizione sociale in virtù di un’alleanza di genere ben più forte. L’autrice pone inoltre l’attenzione sulla peculiare tipologia di resistenza attuata dalle donne schiave dell’epoca.
Seguendo l'Equatore
Mark Twain
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 620
Nel 1894 Mark Twain si trova sull'orlo della bancarotta a causa di un investimento fallimentare per una macchina tipografica 'rivoluzionaria'. Nel tentativo di far fronte a un debito equivalente a circa 2 milioni di dollari attuali, nel 1895 intraprende un lungo viaggio in piroscafo attraverso l'Impero britannico, tenendo conferenze nei principali possedimenti inglesi. L'opera è il diario di questa straordinaria esperienza, pubblicato per la prima volta nel 1897 e finora mai tradotto integralmente in italiano. Mark Twain ci offre un'acuta rappresentazione del mondo coloniale alla fine del sec. XIX, che non rinuncia a smascherare e criticare razzismo, imperialismo e zelo missionario. Nel solco della grande letteratura di viaggio, un libro brillante e sontuoso che sorprende per la sua mole di riflessioni filosofiche, sociali, antropologiche, con qualche virata verso la religione, la politica, fino alla botanica e la zoologia. Un'avventura alla scoperta del mondo senza mai nascondere, come ci ricorda lo stesso Mark Twain, gli aspetti più veritieri della realtà: "Quando ricordiamo i dettagli di quella straordinaria avventura, ci meravigliamo nel constatare quali audaci possibilità la realtà può prendersi liberamente nel modellare una storia, in confronto ai modesti piccoli rischi abituali consentiti alle opere di fantasia".
Deephaven. Ediz. italiana
Sarah Orne Jewett
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 196
In questo romanzo della fine dell'Ottocento due grandi amiche, Helen Denis e Kate Lancaster, che abitualmente vivono a Boston, decidono di trascorrere l'estate nel piccolo villaggio di Deephaven. Qui, nella vecchia casa della prozia di Kate, scopriranno i segreti e le meraviglie di Deephaven: la spiaggia della baia, il faro, ma soprattutto la vita degli abitanti che scorre lenta e pacifica. Descrivendo con estrema cura ogni dettaglio, con un pizzico di umorismo, Sarah Orne Jewett ci restituisce un affresco raffinato della vita di un tipico borgo marinaro.

