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Marsilio: Libri illustrati

Pietro Bembo e le arti

Pietro Bembo e le arti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 602

Il volume raccoglie gli esiti del seminario internazionale "Pietro Bembo e le arti", curato dal Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nel febbraio 2011, con i contributi di: Barbara Agosti, Alessandro Ballarin, Guido Beltramini, Giulio Bodon, Lina Bolzoni, David Alan Brown, Marco Collareta, Elisa Curti, Massimo Danzi, Caroline Elam, Iain Fenlon, Massimo Firpo, Patricia Fortini Brown, Davide Gasparotto, Silvia Ginzburg, Elena Granuzzo, John Oliver Hand, Michel Hochmann, Rosella Lauber, Sergio Marinelli, Susan Nalezyty, Stefano Pagliaroli, Debra Pincus, Guido Rebecchini, Vittoria Romani, William H. Sherman, Adolfo Tura, Claudio Vela, Lucy Whitaker.
70,00

Don Giovanni

Don Giovanni

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 96

Il dramma giocoso "Don Giovanni", secondo capolavoro della cosiddetta trilogia su testi di Lorenzo Da Ponte (comprendente anche "Le nozze di Figaro" e "Così fan tutte"), fu presentato da Mozart al pubblico di Praga il 29 ottobre 1787; gli impresari del Nostizt-Theater avevano chiesto a Mozart un nuovo lavoro dopo il successo delle "Nozze di Figaro", con una particolare raccomandazione riguardo al ruolo da destinare al baritono Luigi Bassi, acclamato interprete di Figaro. Mozart lavorò alacremente tra marzo e ottobre, ultimando l'Ouverture, secondo la leggenda, con due soli giorni di anticipo sulla prima. L'opera andò in scena con grande successo, rinnovando l'entusiasmo dell'amato pubblico praghese. Fra gli spettatori c'era anche - presenza altamente simbolica - Giacomo Casanova.
12,00

Don Giovanni. Ediz. inglese

Don Giovanni. Ediz. inglese

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 96

Il dramma giocoso "Don Giovanni", secondo capolavoro della cosiddetta trilogia su testi di Lorenzo Da Ponte (comprendente anche "Le nozze di Figaro" e "Così fan tutte"), fu presentato da Mozart al pubblico di Praga il 29 ottobre 1787; gli impresari del Nostizt-Theater avevano chiesto a Mozart un nuovo lavoro dopo il successo delle "Nozze di Figaro", con una particolare raccomandazione riguardo al ruolo da destinare al baritono Luigi Bassi, acclamato interprete di Figaro. Mozart lavorò alacremente tra marzo e ottobre, ultimando l'Ouverture, secondo la leggenda, con due soli giorni di anticipo sulla prima. L'opera andò in scena con grande successo, rinnovando l'entusiasmo dell'amato pubblico praghese. Fra gli spettatori c'era anche - presenza altamente simbolica - Giacomo Casanova.
10,00

Le nozze di Figaro

Le nozze di Figaro

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 112

Composta fra l'ottobre del 1785 e l'aprile del 1786 e definita "commedia per musica" nei primi libretti, "Le nozze di Figaro" è il primo frutto della collaborazione di Wolfgang Amadeus Mozart con lo straordinario scrittore e drammaturgo italiano Lorenzo Da Ponte: collaborazione che avrebbe fruttato altri due sommi capolavori del teatro lirico quali "Don Giovanni" e "Così fan tutte". Era stato lo stesso Mozart a proporre il soggetto, sicuro che la rappresentazione sonora d'una folle journée - questo il sottotitolo della commedia di Beaumarchais "Le mariage de Figaro" (1781) dalla quale è tratto il libretto - fosse precisamente quanto necessitava al proprio genio drammaturgico. Il soggetto rispondeva infatti a una triplice esigenza del musicista: una trama dai veloci ritmi drammatici, ricca di eventi e tale da consentire l'indagine musicale delle psicologie in gioco.
10,00

Le nozze di Figaro. Ediz. inglese

Le nozze di Figaro. Ediz. inglese

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 112

Composta fra l'ottobre del 1785 e l'aprile del 1786 e definita "commedia per musica" nei primi libretti, "Le nozze di Figaro" è il primo frutto della collaborazione di Wolfgang Amadeus Mozart con lo straordinario scrittore e drammaturgo italiano Lorenzo Da Ponte: collaborazione che avrebbe fruttato altri due sommi capolavori del teatro lirico quali "Don Giovanni" e "Così fan tutte". Era stato lo stesso Mozart a proporre il soggetto, sicuro che la rappresentazione sonora d'una folle journée - questo il sottotitolo della commedia di Beaumarchais "Le mariage de Figaro" (1781) dalla quale è tratto il libretto - fosse precisamente quanto necessitava al proprio genio drammaturgico. Il soggetto rispondeva infatti a una triplice esigenza del musicista: una trama dai veloci ritmi drammatici, ricca di eventi e tale da consentire l'indagine musicale delle psicologie in gioco.
10,00

Così fan tutte

Così fan tutte

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 112

Apparentemente caratterizzata dal ritorno agli schemi tradizionali dell'opera buffa settecentesca, con personaggi fortemente tipizzati e per di più trattati come veri e propri burattini da quel vero e proprio regista-factotum (nonché alter ego di Da Ponte) che è Don Alfonso, "Così fan tutte" rappresenta forse l'esito più raffinato della drammaturgia mozartiana prima di quella sorta di sconfinamento romantico costituita dalla "Zauberflöte". La complessità d'intreccio e il realismo psicologico dei due precedenti lavori dapontiani, "Le nozze di Figaro" e "Don Giovanni", cedono il passo in "Così fan tutte" a tipologie drammatiche meno contaminate. Per molto tempo nessuno ha compreso che, insistendo su plurimi livelli di lettura, "Così fan tutte" spaziava dal modello dell'opera seria fino agli stilemi della più scanzonata parodia farsesca e annoverava tanto le più intense espressioni dell'affettività soggettiva quanto gli stilemi ieratici e impersonali della musica sacra. Con tali mezzi la sfaccettata partitura di Mozart ubbidiva insomma a un'intenzionalità drammaturgica capace di aprire squarci insospettabili entro il solido e coerente impianto razionalistico della trama dapontiana.
10,00

Così fan tutte. Ediz. inglese

Così fan tutte. Ediz. inglese

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 112

Apparentemente caratterizzata dal ritorno agli schemi tradizionali dell'opera buffa settecentesca, con personaggi fortemente tipizzati e per di più trattati come veri e propri burattini da quel vero e proprio regista-factotum (nonché alter ego di Da Ponte) che è Don Alfonso, "Così fan tutte" rappresenta forse l'esito più raffinato della drammaturgia mozartiana prima di quella sorta di sconfinamento romantico costituita dalla "Zauberflöte". La complessità d'intreccio e il realismo psicologico dei due precedenti lavori dapontiani, "Le nozze di Figaro" e "Don Giovanni", cedono il passo in "Così fan tutte" a tipologie drammatiche meno contaminate. Per molto tempo nessuno ha compreso che, insistendo su plurimi livelli di lettura, "Così fan tutte" spaziava dal modello dell'opera seria fino agli stilemi della più scanzonata parodia farsesca e annoverava tanto le più intense espressioni dell'affettività soggettiva quanto gli stilemi ieratici e impersonali della musica sacra. Con tali mezzi la sfaccettata partitura di Mozart ubbidiva insomma a un'intenzionalità drammaturgica capace di aprire squarci insospettabili entro il solido e coerente impianto razionalistico della trama dapontiana.
10,00

Il teatro stabile del Veneto 1992-2012. Vent'anni di produzioni

Il teatro stabile del Veneto 1992-2012. Vent'anni di produzioni

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 144

Il Teatro Stabile del Veneto è stato costituito nel 1992 in occasione del bicentenario della morte di Carlo Goldoni, per volontà della Regione Veneto e dei Comuni di Padova e Venezia ai quali, nel 2003, si è aggiunta la Provincia di Padova. Da allora sono stati prodotti settantacinque spettacoli con oltre 5000 messe in scena nelle cornici del Teatro Verdi di Padova e del Teatro Goldoni di Venezia. Vent'anni di storie di palcoscenico da festeggiare non con il consueto libro celebrativo ma aprendo i teatri ai giovani veneti appassionati di arte che, in scena o in sala, contribuiranno a realizzare il teatro dei prossimi vent'anni.
20,00

Il barbiere di Siviglia

Il barbiere di Siviglia

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 96

Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2012-2013 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico, grazie anche all'edizione in lingua inglese e alla grafica accattivante. Il terzo volume, preceduto lo scorso anno dall'Elisir d'amore e dalla Traviata, è dedicato al Barbiere di Siviglia, melodramma buffo in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, cui seguirà La bohème pucciniana.
12,00

Il barbiere di Siviglia. Ediz. inglese

Il barbiere di Siviglia. Ediz. inglese

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 96

Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2012-2013 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico, grazie anche all'edizione in lingua inglese e alla grafica accattivante. Il terzo volume, preceduto lo scorso anno dall'Elisir d'amore e dalla Traviata, è dedicato al Barbiere di Siviglia, melodramma buffo in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, cui seguirà La bohème pucciniana.
12,00

La Bohème

La Bohème

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 104

Con "La Bohème" viene elevato alla rappresentazione uno "squarcio di vita" contemporaneo che in precedenza non era considerato degno delle scene operistiche. Sono evocati di continuo, nelle didascalie come nei discorsi dei personaggi, oggetti anche prosaici (quadri, caminetti, seggiole, chiavi, cuffiette...): il moderno mondo metropolitano descritto dai librettisti di Puccini è ormai lontano dagli spazi astratti e immaginari dell'opera seria romantica, che preferiva preterire i dettagli o accogliere solo manufatti aulici e ricercati. Un ulteriore elemento di novità del libretto è costituito dalla suddivisione in "quadri" anziché in atti e scene. All'interno di ciascun "quadro" non vi è la consueta divaricazione tra recitativo e settori in versi lirici, destinati all'effusione del canto, quanto una versificazione mobilissima e flessibilmente asimmetrica, in grado di stimolare una sintassi musicale non periodica.
12,00

Virtus loci. Memoria in corso. Volume 4

Virtus loci. Memoria in corso. Volume 4

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 96

Virtus loci rappresenta un'occasione per chi voglia conoscere il cremasco perché non lo ha mai visitato, per chi lo abita quotidianamente e per chi lo attraversa ogni tanto. Per chi si vuole impegnare a studiare di persona le fonti, per chi lo ha fatto in passato e ha accumulato un tesoro di conoscenze, per chi vuol stare ad ascoltare quello che sanno gli altri e per chi vuol ricordare insieme. Il cremasco è fatto di tante cose e racchiude in sé tante culture legate ai saperi, alle capacità e all'ingegno umani, alla conformazione territoriale, alle pratiche quotidiane, sacre e profane. Dal 2008 Virtus Loci si impegna a promuovere negli spazi e nei luoghi di Crema, incontri tematici interdisciplinari, visite, seminari, laboratori. Lo stesso fa virtualmente, nei magazzini formativi e informativi del portale web.
15,00

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