Marsilio: I giorni
Della potestà de' prencipi
Paolo Sarpi
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 125
Paolo Sarpi riflette sulla debolezza dello Stato veneziano, vincolato nel quotidiano esercizio del potere da consuetudini e leggi, civili e canoniche, e dalle più disparate autonomie di ceti e comunità. Ispirandosi alla dottrina della sovranità di ascendenza bodiniana, e anticipando il pensiero assolutistico del maturo Seicento di Robert Filmer e di Thomas Hobbes, il servita veneziano si propone "di metter insieme tutti li buoni instituti per quali un dominio vien governato con quiete in questi nostri tempi assai turbolenti". Il lavoro, che a detta del primo biografo sarpiano, Fulgenzio Micanzio, dava "indizio che dovesse esser la più bella e importante composizione che sia mai comparsa al mondo", non andrà oltre all'abbozzo di alcune decine di carte e a un ampio rubricario di oltre duecento titoli.
L'opera del vento. Poesie 1965-2005
Maura Del Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2006
pagine: 354
"L'opera del vento" raccoglie quarant'anni di attività poetica di Maura Del Serra, una delle voci più intense e profonde del panorama contemporaneo, nutrita di multiformi frequentazioni, che spaziano dalle fonti mitico-classiche, bibliche e dantesche ai testi sapenziali d'Oriente, dal barocco elisabettiano a un romanticismo e decadentismo elettivi (Hölderin, Dikinson, Rilke, Block) fino alle voci novecentesche più altamente meditative (Eliot, Pasternak, Weil, Saba, Rebora, Luzi, Symborska): nutrimenti che non appaiono mai sclerotizzati in un pastiche erudito o virtuosistico, ma sono rivissuti come fonti parentali e sincroniche di una lunga e originale ricerca, a un tempo sostanziale e stilistico-formale, storica e metastorica, che coinvolge il lettore negli interrogativi fondanti del nostro tempo e del tempo del mondo, con una pluralità di accenti mai dogmatica, ma sempre e crescentemente improntata, nel volgere delle raccolte, a una pietas creaturale e civile, a un'intimità dialettica della coscienza che assume spesso forme liricamente sentenziose e drammaturgiche, e che coinvolge il lettore nella sua tensione verso il logos di un'armonica unità dell'esperienza.
Mythos. Poema epico-drammatico
Amato M. Bernabei
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2006
pagine: 586
"Mythos", in terzine dantesche, conta quasi diecimila versi, e mira, di fronte al dilagare della superficialità, a proporre il recupero di una tradizione in pericolo, quella in cui la poesia era un genere nitido e distinto dalla prosa e i poeti erano detentori di una tecnica e di una sapienza. "Mythos" non è un elenco di racconti tratti dalla mitologia greca, non è una rassegna completa della medesima mitologia, non è un'interpretazione del mito greco in una chiave esclusiva, religiosa, filosofica, storica, antropologica o filologica, è tutto questo insieme, ma è piuttosto una favolosa evasione che dal diletto e dal sogno può ridiscendere alla riflessione universale, che scaturisce dai pensieri legati alle stagioni dell'umanità, nelle quali gli ambiti, che differenziano gli spazi e gli stili del vivere, non sottraggono i protagonisti della storia alle passioni, alla costanza delle incertezze, delle inquietudini, degli interrogativi insoluti. Orióne e Meròpe sono giovanissimi e innamorati, in attesa fiduciosa di un futuro meraviglioso, convinti dell'eternità del loro sogno d'amore e di vita, inconsapevolmente. Si imbattono in un menestrello, musicista e poeta. Egli, attraverso il "canto" dei miti greci, con opera quasi maieutica, sollecita il disincanto. Orióne e Meròpe crescono attraverso il mito, prima interlocutori curiosi e un po' passivi, poi compartecipi, prendono coscienza della realtà e tuttavia non rinunceranno alla possibilità di sognare.
La madre
Tarcisio Bertoli
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 189
Un devoto omaggio, a distanza di anni, alla propria madre, da parte del sesto di undici figli, conscio di aver in qualche modo "tradito" la sua concezione, rigidamente austera, dell'amore di coppia. Alla figura della madre si affianca quella della donna, seconda madre, che rivela al giovane uomo il segreto dell'amore, lo promuove adulto, consapevole della propria responsabilità. Questo libro ripercorre idealmente le orme del passato e l'autore si pone tra gli ottantaquattromila soldati partiti per il fronte di guerra in Russia fino al fatale Don, che non fecero più ritorno.
Per Cesare Ruffato. Testimonianze critiche
MARSILIO
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 516
Alcuni tra i maggiori poeti e critici italiani rendono omaggio in questo libro all'opera di Cesare Ruffato, poeta padovano che svolge la sua ricerca formale e contenutistica muovendosi tra tematiche intime e sociali con articolata e critica libertà di pensiero, cognizione, sofferenza e impegno.
Tutto il teatro. Volume Vol. 1
Giacinto Gallina
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: LXXXIV-472
Giacinto Gallina (Venezia, 1852-1897) è l'ultimo importante autore del teatro veneto, tra i più rappresentativi - e un tempo rappresentati - della drammaturgia italiana del secondo Ottocento, capace di acquistare un'ampia fama sulle scene dell'Italia unita, legando il suo nome alla teatralizzazione di una Venezia minore, crepuscolare e declinante rispetto alla sua antica grandezza. Questa edizione offre, in quattro volumi, tutti i lavori composti e rappresentati da Gallina tra il 1870 e il 1897 (più l'inedito "Pesci fora de aqua", scritto a quattro mani con Riccardo Selvatico), confrontando le prime edizioni ai numerosi manoscritti autografi, a documentare la laboriosa messa a punto di una scrittura drammatica complessa e stratificata.
Le bizzarre, faconde et ingegnose rime pescatorie
Andrea Calmo
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 259
Andrea Calmo (1510-1571), più noto come commediografo e attore sulla scena del teatro veneziano nei tempi dell'Aretino, è anche autore di quattro libri di "Lettere" in dialetto, e scrittore in versi: sue le "Bizzarre rime" e le "Egloghe" edite in separati volumetti dal Bertacagno nel 1553. Qui per la prima volta si pubblicano modernamente e in testo critico le Bizzarre rime, che sono il primo canzoniere in dialetto veneziano a stampa, e perciò hanno goduto di moltissime ristampe e assunto il ruolo di un vero e proprio "manifesto" nella letteratura dialettale veneziana. È un testo che sta fra la pedissequa imitazione del Petrarca e la parodia e lo sberleffo nei confronti dello stesso Petrarca e della tradizione "alta".
Dal colle dei meli al poggio dei mandorli
Tarcisio Bertoli
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 238
Un uomo e una donna, che fino a poco tempo prima ignoravano l'uno l'esistenza dell'altra, si ritrovano compagni di viaggio in un lungo tragitto di dubbi, contraddizioni e, soprattutto, di fede. Dal "colle dei meli" ha inizio una storia avvincente, che percorre le vie dello spirito e porta un uomo - che si considera disertore della Chiesa - a scegliere definitivamente il ruolo di prete, non per "mestiere", ma per autentica vocazione. L'autore ha spaziato con racconti, romanzi, saggi e trilogie in qualunque campo o settore in cui vivono l'uomo e la donna del nostro tempo, siano essi umili o elevati, laici o religiosi.
Tutto il teatro. Volume Vol. 4
Giacinto Gallina
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 389
Le opere raccolte in questo volume sono: "Esmeralda", "Serenissima", "Fora del mondo", "La famegia del sàntolo", "Epilogo. Omaggio a Goldoni", "La base de tutto", Senza bussola".

