Lotta Comunista: Biblioteca giovani
Opere scelte
Arrigo Cervetto
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2025
pagine: 1466
Arrigo Cervetto è stato fondatore, teorico e massimo dirigente di Lotta Comunista. Dall'esordio nel '43-44 nella guerra partigiana sino alla sua scomparsa nel febbraio 1995, gli oltre cinquant'anni della sua vicenda politica possono essere riassunti in una ventina di battaglie. Va da sé che quei combattimenti, indirizzati dal restauro e dallo sviluppo della teoria marxista dell'economia, della politica, del mutamento sociale e delle relazioni internazionali, sono il filo conduttore di questa selezione dei suoi scritti. Perché un giovane dovrebbe interessarsi a una figura politica del secolo scorso, e a scritti che risalgono a trenta, cinquanta o settantacinque anni fa? La prima risposta è che, dopo i cicli della strategia rivoluzionaria affrontati da Marx ed Engels e da Lenin, Cervetto restaura e fa avanzare la teoria sullo sviluppo imperialista, sullo Stato e sul partito: il suo contributo specifico è aver dimostrato che il modello bolscevico di partito poteva essere insediato in una metropoli della maturità dell'imperialismo, e aver sviluppato analisi e teoria per poter agire in quella maturità. La seconda risposta è più puntuale, e riguarda le battaglie affrontate in questi trent'anni, dalla scomparsa di Cervetto. Non c'è combattimento in cui non ci si sia fatti forti di quell'esperienza teorica e politica. Non c'è dubbio. Per ogni giovane che abbia "gusto nel comprendere, gusto nel battersi", queste pagine sono una lettura obbligata.
Opere scelte. Lenin
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2024
pagine: 1418
L'azione del dirigente rivoluzionario Lenin, della sua lotta teorica, politica e pratica va collocata nello sviluppo del movimento operaio in una epoca particolare, nell'epoca del sorgere dell'imperialismo, un nuovo stadio dell'evoluzione della società capitalistica, della sua piena maturazione, l'epoca delle guerre mondiali e delle rivoluzioni proletarie. L'assimilazione delle battaglie per la strategia di Lenin dà forza allo sviluppo del partito-scienza, masse sterminate di giovani lavoratori nel mondo hanno bisogno di quella forza, oggi che l'ordine mondiale è entrato in crisi, con una serie di guerre locali che lo stanno sempre più incrinando. Si è aperta una nuova fase della storia mondiale che porterà a una nuova rottura generale dell'ordine. La borghesia con la sua barbarie civilizzata sarà costretta a smuovere e mobilitare miliardi di uomini e la classe dei salariati sarà costretta a prendere coscienza dei suoi interessi storici. La corsa è già iniziata. Le generazioni coscienti devono accelerare il passo per raccogliere la sfida.
Opere scelte. Marx-Engels
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2023
pagine: 1370
Con la pubblicazione delle "Opere" di Marx ed Engels in 50 volumi, per la prima volta, a ben più di un secolo e mezzo dal "Manifesto" del 1848, il movimento operaio italiano ha a disposizione la traduzione degli scritti maggiori dei fondatori del materialismo storico. Abbiamo ritenuto che fosse venuto il momento di dare alle stampe una scelta di scritti tratta dai volumi delle "Opere". Le "Opere scelte" si rivolgono alla sempre più vasta platea di giovani studenti e di giovani lavoratori che si sta avvicinando al marxismo, anche attraverso il volontariato dei Circoli Operai e che adesso può trovare nella presente raccolta materiale per lo studio e l'approfondimento. C'è una giovane generazione di proletari che è capace di mettere via lo smartphone per addentrarsi in una lettura profonda che coltiva la riflessione e l'arte di lavorare coi concetti. È in questo spirito, che fu quello dei suoi fondatori, che affidiamo queste pagine scelte del materialismo storico e dialettico alle nuove generazioni.
Il razzismo è in casa nostra
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2020
pagine: 248
Libertà ed uguaglianza rimangono punti fermi dell'ideologia democratica, ma la vita pratica si fa beffe dei grandi princìpi. E l'ideologia si modella sulle contraddizioni della lotta senza quartiere per l'estrazione e la spartizione del plusvalore: il razzismo è un tipico prodotto del capitalismo. Lo sviluppo imperialistico è un immenso processo di proletarizzazione e di migrazione. I nuovi venuti formano una manodopera molto mobile, ricattabile perché senza diritti, docile, facile da sfruttare a basso costo nell'agricoltura, nei ristoranti, sulle impalcature dei cantieri, in fonderia, nella logistica e pulizia delle aziende. Razzismo e xenofobia servono per dividere e sfruttare meglio la classe operaia. L'internazionalismo comunista è stata l'unica politica che ha saputo tirare fuori i giovani, i lavoratori dal labirinto degli interessi e dei massacri della classe dominante. "Proletari di tutti i paesi unitevi", senza distinzione di razza, di sesso, di etnia, di religione non è un principio astratto, ma è la realtà concreta dei produttori sociali, di quegli "invisibili" che fanno girare il mondo in qualunque frangente.
Una causa di tutta l'umanità
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2011
pagine: 126
Non esiste una trattazione sistematica del comunismo nella sua concezione marxista, né la presente opera intende surrogarla. Tuttavia, al termine di questa piccola antologia tratta dalle opere di Marx, Engels e Lenin il lettore potrà agevolmente apprezzare la pertinenza della definizione del comunismo come causa di tutta l'umanità. Si tratta di brevi estratti che affrontano la futura società senza classi secondo i diversi punti di vista che di volta in volta sono suggeriti o imposti dalla lotta politica. Il comunismo "non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi", ma "il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Educare il proletariato mondiale alla sua missione storica, organizzarlo perché possa esprimere la sua forza, fornirgli una strategia per la sua rivoluzione, guidarlo nelle sue lotte è il compito dei comunisti: al resto pensa lo sviluppo capitalistico stesso, socializzando incessantemente le forze produttive, ingrossando senza tregua le fila dell'esercito proletario internazionale, accumulando contraddizioni esplosive destinate a sfociare in crisi e guerre catastrofiche.
La situazione della classe operaia in Inghilterra
Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2011
pagine: 388
Quest'opera del giovane Engels prova come l'approfondimento scientifico possa coniugare carica ideale con minuzioso e accurato lavoro di documentazione, prezioso ancora oggi. La "situazione della classe operaia" nei paesi avanzati dell'Occidente oggi è molto cambiata, ma quello qui descritto è un processo tipico delle prime fasi di industrializzazione. L'Inghilterra degli inizi dell'Ottocento si è riprodotta più e più volte a mano a mano che i fenomeni di disgregazione contadina, di proletarizzazione, di inurbamento, di passaggio dall'artigianato al sistema di fabbrica hanno investito nuove parti del globo. Oggi centinaia di nuove Manchester punteggiano le carte dei paesi emergenti o di recente emersione; in molti aspetti sono sorprendentemente simili all'originale inglese ottocentesco, in molti altri si differenziano profondamente, a cominciare da una scala demografica accresciuta di un fattore dieci o cento. Disporre di una analisi così approfondita e dettagliata di ciò che succedeva alla nostra classe nell'Inghilterra di due secoli fa è una solida base per lo studio delle condizioni odierne del proletariato in ampie zone dell'Asia, dell'America Latina, dell'Africa.
Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2010
pagine: 186
Gli scritti di Marx che Engels raccolse sotto il titolo "Le lotte di classe in Francia", anteponendovi un'ampia introduzione, rappresentano un'opera fondamentale del marxismo. In primo luogo, perché forniscono una ricostruzione insuperata del "Quarantotto", una fase rivoluzionaria tanto cruciale da essere rimasta non solo nella storia ma persino nel linguaggio corrente. In secondo luogo, perché questo brillante risultato è figlio della concezione materialistica della storia e ne rappresenta la prima applicazione. L'idea che i fatti politici abbiano in ultima istanza cause economiche, la geniale scoperta che permise a Marx ed Engels di estendere i metodi scientifici allo studio della società, viene qui impiegata per la prima volta per spiegare "un frammento di Storia contemporanea partendo dalla situazione economica corrispondente". In terzo luogo, perché l'analisi politica dei rapporti sociali in una fase di lotte così intense e concentrate permette a Marx di costruire o di perfezionare alcuni capisaldi teorici che, esposti qui per la prima volta, costituiranno la base per successivi sviluppi della teoria marxista.
Salario, prezzo e profitto
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2009
pagine: 90
"Salario prezzo e profitto" offre al lettore i fondamenti della teoria economica marxista in forma piana e scientificamente rigorosa. Il testo è in origine un "paper" che Marx legge nel corso di due sedute del Consiglio generale della Prima internazionale, esprimendo "in forma straordinariamente succinta, ma 'relatively popular', parecchio di nuovo", come lo stesso Marx ne scrisse ad Engels. Il "parecchio di nuovo" è la fondamentale scoperta del "valore del lavoro" attraverso l'introduzione del concetto di "forza-lavoro". Si tratta quindi anche della prima spiegazione scientifica del meccanismo dello sfruttamento capitalistico.
La fondazione dell'Internazionale Comunista. Marzo 1919
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2009
pagine: 116
L'Internazionale Comunista fu il prodotto della Rivoluzione d'Ottobre, pensata dal partito bolscevico come rottura dell'anello debole della catena imperialistica proprio in funzione della rivoluzione mondiale. Lenin aveva concepito questo progetto ardito sulla base dello studio scientifico del fenomeno dell'imperialismo, e su questo stesso studio poggiava lo strumento d'organizzazione che ne aveva resa possibile la realizzazione: il partito di una minoranza rivoluzionaria indipendente. L'Internazionale Comunista voleva essere un'organizzazione mondiale al servizio di una strategia rivoluzionaria mondiale e per alcuni anni essa lo fu a tutti gli effetti. Quando l'avamposto russo fu travolto dalla controrivoluzione mondiale anche l'Internazionale fu travolta e fu messa da Stalin al servizio degli interessi imperialistici russi. Ma un punto fermo era stato ormai stabilito: il proletariato era riuscito dove nessuna classe prima di esso era riuscita. Si era organizzato in un proprio partito mondiale per la realizzazione della propria missione storica mondiale, confermando che il comunismo non è una utopia, ma l'avvenire del mondo.
Il socialismo e la guerra
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2008
pagine: 236
Da sempre gli uomini sognano di liberarsi dal flagello della guerra, anche se è impossibile negare che, ai crocevia della storia, la strada del progresso umano sia spesso passata per i conflitti militari. La borghesia francese, ad esempio, dovette difendere le conquiste della sua Rivoluzione dagli assalti della reazione europea in una serie di guerre rivoluzionarie. L'esercito rivoluzionario francese, sconfiggendo i Prussiani a Valmy, aprì una breccia decisiva nel muro eretto dalle vecchie classi feudali sulla strada della storia. I comunisti non sono pacifisti. Essi valutano le guerre per il ruolo concreto che hanno svolto - o svolgono - nel lunghissimo e accidentato cammino che l'umanità ha percorso, e che deve condurla fuori dalla originaria condizione animale di provenienza.
La concezione materialistica della storia
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2008
pagine: 154
Non esiste, negli scritti di Marx ed Engels, un trattato di filosofia della storia; esiste però la concezione radicalmente nuova dello "sviluppo della formazione economico-sociale come processo di storia naturale", ed esistono di questa idea - gli ampliamenti, le precisazioni, le applicazioni che le scadenze della lotta politica rivoluzionaria resero via via necessarie. Questa antologia propone alcuni momenti di tale riflessione, senza ovviamente voler raccogliere tutta l'elaborazione marxista al riguardo. Il testo centrale è costituito dalla prima parte della "Ideologia tedesca", scritta da Marx ed Engels con lo scopo di "veder chiaro in noi stessi". Segue la "Prefazione" del 1859 all'opera "Per la critica dell'economia politica" che può essere considerata la prima stesura del "Capitale". Completano il volume alcune lettere con cui Marx ed Engels precisano e chiariscono la loro scoperta, rispondendo così anticipatamente agli equivoci o alle interessate deformazioni che riducono il materialismo storico ad un meccanicismo dove nulla conta al di fuori dell'economia.
La guerra civile in Francia-La forma politica finalmente scoperta
Karl Marx
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2007
pagine: 150
Le pagine indirizzate da Marx al proletariato parigino che nel marzo 1871 compie il suo "assalto al cielo" dando vita alla Comune. Pagine in cui troviamo dignità, energia, documentazione e, tracciate in una sintesi magistrale, le principali tendenze del secolo a venire. Nell'Introduzione Engels sottolineerà: "La Comune dovette riconoscere sin dal principio che la classe operaia una volta giunta al potere non può continuare ad amministrare con la vecchia macchina statale." Lo Stato era divenuto in secoli di storia un organo a sé, "al servizio dei propri interessi particolari" e ciò era evidente "non solo nella monarchia ereditaria, ma anche nella repubblica democratica". Marx aveva scritto: "La lotta della classe operaia contro la classe capitalistica e il suo Stato è entrata, grazie alla lotta di Parigi, in una nuova fase ... un nuovo punto di partenza di importanza storica universale è conquistato". Un punto di partenza perché, scrive Cervetto, "La Comune di Parigi è durata pochi giorni. Lenin lo sa bene quando restaura la scoperta di Marx, mezzo secolo dopo, e pochi mesi prima che il movimento reale in Russia la riproponga all'ordine del giorno".