Lindau: Le comete
Lettere a un giovane danzatore
Maurice Béjart
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 64
Maurice Béjart, uno dei protagonisti della scena del '900, scrive a un giovane danzatore: che cos.è la danza? quali sono i suoi strumenti? che cosa distingue un semplice esecutore da un interprete? La sbarra, lo specchio, il palcoscenico, il pavimento definiscono il contesto di un'arte specifica, ma il discorso supera questo ambito circoscritto e investe la dimensione dell'essere. Gli esercizi alla sbarra, che sono la base del lavoro quotidiano, rappresentano molto più che la ripetizione infinita di passi e movimenti: sono una presa di coscienza. La sala danza diventa allora un luogo di meditazione e preghiera, dove si ritrova il contatto con l'Assoluto. Il rapporto con lo specchio, prima, e quello con il pubblico di fronte al palcoscenico, poi, rimandano alla consapevolezza di sé, alla perfetta capacità di giudizio dell'occhio interiore, alla differenza che un osservatore percepisce fra chi ha interiorizzato i movimenti e le coreografie al punto da farli propri e in qualche modo ricrearli e chi ha imparato bene ogni cosa ma appare freddo e anonimo nell.esecuzione. Al di là della sala danza e del palcoscenico si delinea un altro percorso, che riguarda l'Uomo. La danza come la vita, o forse, meglio, la vita come la danza, diventa una ricerca inesausta e infinita, dove le domande trovano poche risposte definitive e anzi sollecitano nuove indagini e riflessioni. Trovare cercando e cercare trovando.
La vera storia di Audrey Hepburn
Bertrand Meyer-Stabley
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 344
Uno sguardo da cerbiatta, una silhouette slanciata e un'eleganza naturale hanno fatto di Audrey Hepburn un'icona di stile del XX secolo. La frangetta, i foulard, i tailleur firmati da Hubert de Givenchy sono diventati un modello per le donne di mezzo mondo. Ma dietro questa immagine "patinata" e di maniera si nasconde in realtà una personalità complessa e affascinante, un carattere forte, determinato e generoso. Vincitrice di un Oscar con il suo primo film da protagonista, "Vacanze romane", nel corso di una folgorante carriera la Hepburn ha recitato accanto ai più grandi attori dell'epoca e ha contribuito a fare di molte pellicole dei classici senza tempo. Tuttavia ha abbandonato Hollywood molto presto per consacrarsi ai figli e alla vita familiare. Memore di un'infanzia segnata dalle privazioni e dall'orrore della seconda guerra mondiale, ha infatti sempre dato la precedenza alle persone, agli affetti e all'amicizia. Dopo i figli, il suo grande amore sono stati i tanti bambini incontrati nel corso delle missioni come ambasciatrice dell'UNICEF, nei luoghi dove vivere è una lotta quotidiana contro la fame, le malattie e la guerra. Fu proprio durante un viaggio che cominciò ad avvertire i primi sintomi del cancro. Completamente concentrata sulle cose da fare e sui bisogni gravi e urgenti da soddisfare, rimandò accertamenti e cure, compromettendo forse l'esito della sua ultima battaglia.
Ritratto di Marcel Proust
Edmund White
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 158
In questo saggio, Edmund White ritrae la figura di un uomo e di un artista complesso e anche contraddittorio. Genio scostante e capace di infliggersi un ferreo isolamento - a causa dell'asma che lo affliggeva, trascorreva interi giorni a letto nella sua stanza rivestita di sughero e impiegò gli ultimi anni della vita a scrivere e riscrivere ossessivamente il suo capolavoro, Alla ricerca del tempo perduto -, Proust era anche un instancabile mondano, assiduo frequentatore dei salotti più in voga e delle feste più esclusive, dai quali trasse ispirazione per vicende e personaggi del suo romanzo. White racconta dapprima la storia di un ragazzo introverso e passionale (la fatale attrazione per i libri, il rapporto con i genitori, i luoghi che ritorneranno trasfigurati nella "Recherche", i primi amori), per soffermarsi in seguito sull'uomo ambizioso alla ricerca di onori e di buona reputazione, sulla difficile convivenza con l'omosessualità e con i diversi compagni che costelleranno la sua vita, e, infine, sulle dinamiche e gli accadimenti che porteranno alla genesi e alla pubblicazione del suo libro-fiume, un autentico monumento del '900 letterario.
Marilyn Monroe. Vita, carriera, amori, film
Enrico Giacovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 91
A quasi cinquant'anni dalla morte, avvenuta nel 1962, Marilyn Monroe non smette di sedurre e incuriosire. Enrico Giacovelli ha voluto sviscerare (quasi) tutto della carriera e della travagliata esistenza dell'attrice, lasciando parlare colleghi e comprimari, ma anche utilizzando stralci di interviste dell'attrice, battute, riflessioni piccole e grandi confessioni fatte agli amici. Ne risulta un ritratto ricco di sfumature, un po' biografia, un po' racconto personale di un cinefilo doc.
Il mondo di Coco Chanel. Lezioni di vita e di stile dalla donna più elegante di sempre
Karen Karbo
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 229
Stile, indipendenza, praticità e classicità senza tempo: queste sono alcune delle parole chiave dell'universo Chanel. Ma dietro ognuna di esse, come dietro ogni capo della celeberrima Maison parigina, ci sono una donna e la sua vita, le sue vicende e le sue scelte indissolubilmente intrecciate agli avvenimenti più importanti e ai cambiamenti epocali che hanno segnato il XX secolo. Delineando con uno stile gradevole e leggero i tratti salienti della storia di Chanel, Karen Karbo ci fa conoscere il lato più nascosto e personale di una grande icona della moda e della società francese. I suoi giudizi impietosi, le battute fulminanti, gli indimenticabili aforismi costituiscono spesso il punto di partenza di un percorso tra luoghi, fatti e persone che ci porta a comprendere sempre meglio la complessa personalità di Coco. Così, il "mito" si avvicina e si approfondisce, senza perdere nulla di quanto l'ha reso tale e anzi arricchendosi di sfumature più vere. Tutto quello che immediatamente ci torna alla mente quando pensiamo alle sue creazioni - il tailleur di tweed, le borsette inconfondibili, l'abito nero, i raffinati bijoux, la camelia - ci appare meno effimero e lontano. Ciascuna di queste cose è nata dal suo genio e dal suo gusto, ma anche, e forse soprattutto, da una libertà di spirito, da un'audacia e da una concretezza che non avevamo sospettato prima.
Felice Casorati. La biografia
Maurizio Ternavasio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 233
Autodidatta e estraneo all'ambiente artistico del suo tempo, Felice Casorati, all'età di 23 anni (siamo nel 1907), quando si era appena laureato in Giurisprudenza, vide ammesso alla Biennale di Venezia un suo ritratto della sorella Elvira. Un fatto inusuale per un pittore sconosciuto, seppure già in possesso di uno stile raffinato, riconducibile all'esperienza simbolista. Due anni dopo arrivarono il primo invito ufficiale e i primi contatti con artisti, amatori d'arte e intellettuali, tra i quali Boccioni. La prima guerra mondiale e il suicidio del padre, avvenuto nel 1917, segnarono la fine del periodo spensierato della sua vita. Il pittore entrava nella maturità e quasi simbolicamente si trasferì con la famiglia a Torino: città della vita e teatro nel quale per quasi mezzo secolo espresse il suo talento multiforme - fu anche incisore, scultore, scenografo - e la sua personalità carismatica e fredda, specchio fedele di una pittura segnata da un rigoroso controllo formale. Dagli anni del grande fermento culturale torinese fino alla morte, che lo colse nel suo celebre studio di via Mazzini il 1° marzo 1963, assistito dalla moglie Daphne e dal figlio Francesco, Casorati non solo ha condizionato la vita culturale della capitale sabauda più di quanto ad esempio riuscì a Morandi con Bologna, ma è stato un grande protagonista di quel Realismo Magico oggetto da alcuni anni di un rinnovato interesse, anche internazionale.
Gaudí
Gijs Van Hensbergen
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 360
Oggetto di ammirazione appassionata ma anche di sospetto, la figura di Antoni Gaudí (1852-1926) incombe sul XX secolo come quella di un gigante, stupefacente, enigmatico, arcano. Le sue opere, a lungo penalizzate dal silenzio imposto dal regime franchista a tutta la cultura catalana, hanno cominciato da alcuni anni ad attirare l'attenzione degli studiosi e a suscitare una curiosità popolare di proporzioni inedite. Oggi Gaudí è forse l'architetto del '900 più amato e controverso. Capostipite del modernismo catalano o scheggia impazzita dell'Art Nouveau, genio visionario o artigiano eclettico e privo di originalità, talento scontroso e misantropo o artista politicamente impegnato simbolo della Renaixenca della Catalogna? Se i suoi capolavori (dall'immenso cantiere medievale della Sagrada Familia al Park Gùell, da Casa Battio a Casa Mila, per non citarne che alcuni) sono stati oggetto di analisi meticolose, la sua vita è sempre rimasta sullo sfondo. Eppure presenta molteplici motivi di interesse, a cominciare dalla sua personalità complessa e in apparenza contraddittoria. I contemporanei lo descrivono dandy e barbone, nobile e meschino, mistico ed eccentrico, solitario e patriota. Per non parlare della sua fede cattolica talvolta spinta all'eccesso (il digiuno quaresimale del 1894 lo portò quasi in punto di morte), del perfezionismo esasperato nel lavoro, dell'attenzione costante alla salute e al benessere degli operai che lavoravano nei suoi cantieri.
J. R. R. Tolkien. La biografia
Humphrey Carpenter
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 427
Tolkien non apprezzava del tutto le biografie. O, meglio, non gli piaceva l’uso di questo genere letterario come strumento critico. «Una delle mie più radicate convinzioni», disse una volta, «è che investigare sulla vita di un autore sia un modo inutile e sbagliato di accostarsi alle sue opere». Ma era senza dubbio consapevole che visto l’enorme successo dei suoi romanzi qualcuno dopo la sua morte ne avrebbe pubblicata una su di lui. Negli ultimi anni della sua esistenza fece dunque qualche «preparativo», annotando con spiegazioni e commenti vecchie lettere e documenti, e scrivendo anche qualche pagina sulla sua infanzia. Questo libro nasce innanzitutto dalla lettura di quei testi, in gran parte inediti, cui Humphrey Carpenter ha avuto accesso grazie alla generosità dei quattro figli di Tolkien, oltre che dai ricordi delle tante persone che lo hanno conosciuto da vicino. È quindi lecito sperare che il risultato non sia lontano da ciò che lo scrittore aveva in mente. Carpenter ricostruisce con grande ricchezza di dettagli il contesto storico e culturale in cui Tolkien si formò e lavorò, rievoca l’ambiente familiare e la cerchia delle amicizie (su tutte, il gruppo degli Inklings, con C.S. Lewis), si sofferma sulla genesi dei suoi capolavori e sottolinea la valenza religiosa della sua opera. Il ritratto a tutto tondo che, pagina dopo pagina, prende forma è straordinariamente suggestivo e per molti versi sorprendente, specie se si pensa che nella storia della letteratura moderna pochissimi scrittori hanno creato un universo fantastico così complesso e ricco, e in grado di esercitare una così irresistibile attrazione su diverse generazioni di lettori. È come «se uno strano spirito avesse assunto le sembianze di un professore di una certa età», scrive Humphrey Carpenter.
Herman Hesse. Pellegrino della crisi. Una biografia
Ralph Freedman
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 567
Pochi scrittori del XX secolo hanno esercitato sui giovani un'influenza così estesa e penetrante come Hermann Hesse. Nei suoi romanzi i lettori hanno trovato una risposta alla crisi spirituale che da quasi un secolo travaglia l'Occidente e che è intimamente legata al soffocante materialismo della nostra società. Ralph Freedman, in questa ormai classica biografia, va però oltre il culto tributato al grande autore e ricostruisce in modo magistrale i tanti aspetti di un'esistenza che risulta, se possibile, ancora più emblematica ed eloquente delle opere stesse. La lunga vita di Hesse (1877-1962) copre un'intera epoca della storia tedesca ed europea. Freedman ne indaga le vicende principali - la famiglia di missionari da cui proveniva, l'adolescenza irrequieta, l'esperienza della Grande Guerra vissuta con estremo disagio personale, i trattamenti psicanalitici, il precoce successo letterario con Peter Camenzind, il viaggio in India, l'incontro con il buddhismo e l'induismo, i tre matrimoni, i complessi rapporti con il nazismo, l'isolamento per un verso ricercato e per un altro sentito come una prigione - e spiega le molteplici ragioni che portarono lo scrittore a indagare temi e problematiche che si impressero tanto profondamente nella mente e nel cuore dei lettori. Nel racconto di Freedman Hesse ci appare come un personaggio multiforme, tormentato e profetico, ascetico e passionale, protagonista di un viaggio al centro delle inquietudini del nostro tempo.
Rudolf Nureyev. Biografia di un ribelle
Bertrand Meyer-Stabley
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 269
La detective Lindsay Boxer e le sue tre migliori amiche stanno cercando di ritrovare un equilibrio dopo gli eventi che le hanno portate al limite estremo. Dopo essere stata in punto di morte, Yuki guarda alla sua esistenza da una nuova prospettiva e sta pensando di lasciare la sua carriera di avvocato. Cindy, reporter del San Francisco Chronicle, si è ristabilita dopo una ferita da arma da fuoco e ha pubblicato un libro sulla cattura del famigerato serial killer che lei stessa ha aiutato a far arrestare. Lindsay, dal canto suo, si gode la certezza di sapere che il suo gruppo di amiche è ancora attorno a lei. Ma una nuova minaccia scuote le strade di San Francisco. Una misteriosa banda di criminali travestiti da poliziotti saccheggia la città lasciandosi dietro una scia di cadaveri. Lindsay è già sulle loro tracce, ma un atroce dubbio la attanaglia: e se fossero veri poliziotti? E se fosse qualcuno molto vicino a lei?
Maria Callas. Vissi d'arte, vissi d'amore
David LelaitHelo
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 232
Nata a New York il 2 dicembre 1923 da una coppia di emigranti greci in cerca di fortuna, Maria Callas visse un'infanzia e un'adolescenza difficili. Afflitta da un profondo senso di insicurezza legato al suo aspetto fisico e al contrastato rapporto con la madre, la giovane Maria cercò il suo riscatto nello studio del canto. A quattordici anni si trasferì ad Atene. Ma il suo talento sbocciò definitivamente solo in Italia nel 1947, sotto la regia di G. B. Meneghini, suo amico, amante, scaltro agente, prezioso confidente e infine marito. Passò di successo in successo: da Firenze a Napoli, da Torino a Roma fu Isotta, Turandot, Norma, Brunilde, Aida. Poi fu la volta del tempio della lirica: La Scala. Il pubblico aveva occhi e orecchi solo per Renata Tebaldi. Dovette attendere più di un anno perché le fosse offerto un ruolo. La Callas mieteva trionfi in giro per il mondo, ma la ribalta più prestigiosa le resisteva. Alla fine però vinse lei: il 7 dicembre 1951 la sua Elena nei "Vespri siciliani" fu memorabile. Nel 1959 si innamorò di Onassis, ma quel rapporto si rivelò distruttivo per la sua fragile sensibilità. La carriera artistica proseguì tra trionfi e crisi improvvise, ovazioni e critiche feroci. La sua salute risentiva sempre più spesso della fatica dei viaggi e del peso della celebrità. L'ultima tournée che fece con Di Stefano tra il 1973 e il 1974 fu il canto del cigno di un mito. Il 16 settembre 1977, morì nella sua bella casa di Parigi dove ormai viveva in solitudine.
Carlo Mollino. La biografia
Maurizio Ternavasio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2008
pagine: 237
Carlo Mollino nasce nel 1905 a Torino, città in cui si laurea nel 1931 e di cui diventa rapidamente uno degli artisti più in vista. Tra il 1933 e il 1973, anno della sua improvvisa scomparsa, realizza in tutto una decina di opere architettoniche - tra le quali i suoi capolavori: la Società ippica torinese, la slittovia del Lago Nero e il nuovo Teatro Regio di Torino, tutte caratterizzate da una particolare attenzione all'aspetto funzionale. Altrettanto originale fu la sua attività di progettista di interni di fotografo.