LIM: Biblioteca musicale
La filologia musicale. Istituzioni, storia, strumenti critici. Volume Vol. 3
Maria Caraci Vela
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2013
pagine: XII-698
Fonti e influenze italiane per libretti d'opera del '900 e oltre
Walter Zidaric
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2013
pagine: XXI-186
Questo volume riunisce studi e ricerche proposti in occasione di manifestazioni accademiche e già pubblicati in volumi miscellanei, soprattutto in Francia. I libretti, o meglio, i “testi-libretti” oggetto di questo studio presentano un carattere volutamente eterogeneo e spaziano dai primi del '900 ai primi anni del nuovo millennio (da La fanciulla del West di Puccini e Belfagor di Respighi, a The Consul di Menotti). L'analisi è stata condotta essenzialmente in una prospettiva letteraria e culturale, che mira a mettere in rilievo la forte componente interculturale del testo-libretto, prendendo tuttavia le mosse dalla presenza (quasi come un fil rouge), nei testi-libretti qui esaminati, di fonti e influenze italiane, per evidenziare la valenza ideologica del prodotto finale.
Madrigali. Gran Dio, ah, voi languite. Testo italiano e spagnolo
Francesco Antonio Pistocchi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2013
pagine: XV-12
Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi (1659-1726) fu un cantante acclamato in tutta Europa, un compositore raffinato e un didatta rinomato. Bambino prodigio (cantò per la prima volta in pubblico all'età di tre anni, e a otto pubblicò la sua prima composizione), fu membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, della quale ne divenne “Principe” in due occasioni. Il madrigale a cinque voci Gran Dio, ah, voi languite – giunto a noi tramite la partitura autografa e qui pubblicato per la prima volta – fu composto ed eseguito a Vienna all'inizio del 1700, e presentato (tardivamente) come 'prova d'esame' per il cambio di classe nell'Accademia Filarmonica di Bologna, dall'ordine dei cantanti a quello più prestigioso dei compositori.
La musica vocale da camera di Gaspare Spontini. Catalogo tematico
Elisa Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2013
pagine: XIV-257
«Amico carissimo» Verdi e Fraschini attraverso alcune corrispondenze
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2013
pagine: XIX-106
In occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il lavoro di Dario De Cicco ricostruisce il rapporto più che quarantennale fra Giuseppe Verdi e il tenore Gaetano Fraschini. Del sodalizio rimangono numerose lettere conservate a Villa Verdi a Sant'Agata, lettere che la Famiglia Carrara Verdi ha con piacere rese disponibili per questo studio. Dalle pagine emergono le testimonianze dirette dei protagonisti che affidano alla corrispondenza riflessioni artistiche e problemi professionali, questioni famigliari ed episodi della quotidianità. Il costante dialogo epistolare disegna il mondo teatrale di quegli anni: la messa in scena, i rapporti con impresari e librettisti, il ruolo degli interpreti e la non sempre facile relazione tra cantante e compositore. Da ogni riga emerge anche una forte e duratura amicizia personale fondata su stima reciproca e condivisione d'idee. Lo stesso Verdi in una lettera a Léon Escudier del 1863 descrive con semplicità i sentimenti che lo legano al cantante: «Godo assai assai del successo di Fraschini come se fosse cosa mia e più che se fosse cosa mia perché io amo e stimo molto Fraschini».
«D'amore al dolce impero». Studi sul teatro musicale italiano del primo Ottocento
Claudio Toscani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XI-312
La raccolta di saggi si apre col debutto di Ginevra di Scozia al teatro di Trieste (1801), e si conclude citando come ultima data il 1901 della morte di Verdi. Si comincia, dunque, all'epoca dell'interregno tra Cimarosa e Rossini, per dirla con Stendhal, e ci s'incammina verso gli anni della 'monarchia assoluta' verdiana (senza intendimenti teleologici). Ma è anche un percorso che va dall'età napoleonica al Risorgimento: o meglio, alla costruzione del mito risorgimentale. In mezzo, vengono esplorate le grandi direttrici che vivacizzano il teatro musicale italiano dell'Ottocento: le influenze di marca francese, il costituirsi di tradizioni nazionali, il deflagrare di ideali drammaturgici nuovi alla fine degli anni Venti; ma anche soluzioni tecniche più minute, quali l'uso 'narrativo' dell'orchestra in Donizetti, le strategie affabulatorie in Verdi, la compatibilità dei sistemi metrico-melodici nel trasferimento dal francese all'italiano.
La stravaganza. Cantata per soprano e basso continuo
Giuseppe Corsi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: 211
Il presente lavoro è il frutto di un'indagine che mi ha coinvolto per più di dieci anni ed è stata fortemente motivata da un preciso "dovere" scientifico e culturale: restituire al meglio all' attenzione dei musicisti e degli studiosi un capolavoro musicale: la Cantata "Era la notte e lo stellato cielo" più nota come "La Stravaganza" di Giuseppe Corsi detto il Celani (1630-1690) che fu oggetto di grande attenzione fin oltre un secolo dopo la morte, e a cui oggi si dovrebbe restituire la giusta considerazione storica e artistica. Il lavoro si articola in diverse parti che in una sorta di crescendo rivelano l'arte e !'importanza della "Stravaganza" e del suo autore. Il primo capitolo esamina le fonti e dà le ragioni della fama certa che ebbe Corsi in vita e documenta come la sua credibilità di eccellente musicista fosse perdurata almeno fino alla metà del secolo XIX. Il secondo capitolo riporta nella prima parte l'edizione critica della "Cantata" e nella seconda la sinossi dei bassi che sicuramente potrà tornar utile per la comparazione della cifratura del basso continuo tra i vari manoscritti esaminati. Il terzo capitolo riporta l'apparato critico con l'analisi critica del testo letterario anch'esso di sicuro valore e meritevole di indagine a parte. Il quarto capitolo esamina gli elementi polifonici presenti nella "Cantata".
Tra feste e cerimonie. Catalogo di una collezione dispersa
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XXI-530
La festa è uno specchio che riflette l'immagine del promotore non quale è, ma quale egli vuol farla apparire ai suoi contemporanei e consegnarla ai posteri; è, in altre parole, uno strumento che palesa le mire e nasconde (quando vi riesce) le frustrazioni di una persona o di una istituzione o di una comunità. Se così è, allora anche il catalogo di una raccolta dedicata in modo specifico e selettivo a quella che potremmo definire 'letteratura festiva' sarà qualcosa di più di un elenco in cui a titolo segue titolo, saprà delineare un percorso, raccontare una storia, far ritrovare i significati autentici delle apparenze effimere.
Richard Wagner. The poetics of the pure human
Renzo Cresti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: VI-236
Si narrano i fatti salienti dell'avventurosa vita di Wagner, soffermandosi sui luoghi che lo videro protagonista, come gli anni di Parigi, Dresda, Zurigo, Tribschen, Bayreuth (un'attenzione particolare viene posta su Wagner in Italia); sugli incontri che ne determinarono il percorso biografico, fra cui quelli con Minna, i Wesendonck, Ludwig II, Cosima; sui rapporti con i musicisti importanti dell'epoca, come Berlioz, Liszt, Chopin, Mendelssohn, gli Schumann, Rossini; sulle influenze che ebbero i grandi filosofi, da Feuerbach a Bakunin, da Schopenhauer a Nietzsche. Fu l'intreccio di pensieri e opere che fece di Wagner un genio.
Gli appunti di Puccini per «Tosca». Un commento
Marco Grondona
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2011
pagine: VIII-206
Il commento che qui vede la luce riguarda un «manoscritto» pucciniano pubblicato di recente: glosse, appunti, abbozzi, pro memoria, che il maestro segnò su una «copia di lavoro» del libretto di Tosca (attualmente in possesso della Cassa di Risparmio di Lucca) fornitagli dai copisti di casa Ricordi negli anni immediatamente precedenti la prima rappresentazione dell'opera al teatro Costanzi di Roma la sera del 14 gennaio 1900. La «copia» è stata edita nel 2009 da Gabriella Biagi Ravenni per i tipi di Leo Olschki, ed il testo era accompagnato da un volume gemello col facsimile del prezioso libretto. Non v'è neppure bisogno di denunziare, da parte mia, il debito di gratitudine verso chi mi ha preceduto nell'analisi del manoscritto aprendomi la strada e facilitando le mie ricerche colla trascrizione di passi semplici da leggere ma in qualche caso tutt'altro che chiari: le mie discussioni, il dibattito in absentia ma non per questo meno autentico coll'autrice, sono il segno di quanto il testo sovente oscuro e misterioso di Puccini porti la traccia d'un calore creativo di cui per gran parte rimane ancora da svelare l'istinto.
Sulle ali di un grande vascello. Idee e percorsi storico-musicali per la formazione di base
Maurizio Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2011
pagine: XX-123
Il volume, tenendo conto dei più recenti contributi musicologici, mostra come le conoscenze storico-musicali possano concorrere pienamente al formarsi del sapere storico. I lettori troveranno un ventaglio di proposte, direttamente verificate in situazione presso alcune scuole toscane, da sperimentare nelle attività di insegnamento; esse sono il risultato di proposte e progetti nati in seno alle attività di laboratorio della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze.

