Libellula Edizioni: STORIA / Generale
Le grandi battaglie dell'antichità
Giampiero Lovelli
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 142
Il testo è composto da due capitoli (il primo, con sette articoli, dedicato all'antico Egitto, il secondo, con quindici pezzi, all'antica Roma), oltre che da una discreta bibliografia. Gli articoli si caratterizzano per il rigore scientifico, un buon numero di note a piè di pagina e l'originalità, ma allo stesso tempo si rivolgono a coloro che (pur non essendo storiografi ) sentono la necessità di approfondire le loro conoscenze su uno o più aspetti dell'Evo antico (in particolare sulla genesi, lo svolgimento, la conclusione e le conseguenze di alcune importanti battaglie), essendo il linguaggio semplice, scorrevole e comprensibile non solo da persone ferrate sull'argomento proposto.
Storia del Kazakhstan dalle origini all'indipendenza
Francesco Randazzo, Taissiya Shayeva
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 222
Il libro ripercorre la storia del popolo kazako dagli antichi popoli nomadi sino all'annessione all'impero zarista, dalla nascita della Repubblica kazaka sovietica sino all'acquisizione dell'indipendenza. In ordine ai tanti problemi lasciati dall'eredità sovietica, il modello riformatore proposto da Nursultan Nazarbaev, al potere ininterrotto dal 1991, ha garantito sinora la convivenza pacifica dei popoli e la costruzione di una identità "kazaka", cioè civile, laica e sovranazionale. Ma quanto durerà quest'armonia e, soprattutto, riuscirà il Kazakhstan a vincere l'insidiosa sfida con i modelli democratici?
Rivoluzioni e guerre civili. Studi internazionali sull'Eurasia dalla tarda età moderna alla fine del Novecento. Volume 2
Francesco Randazzo
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 356
Se l'Ottocento resterà impresso per il ciclone napoleonico che lo ha aperto, per le rivolte contro gli imperi plurinazionali, per la formazione degli Stati nazionali, per lo sviluppo delle idee marxiste e anarchiche che influenzeranno tutto il Novecento, quest'ultimo, il "secolo breve", potrà configurarsi come il secolo dei fallimenti delle ideologie che l'hanno fatta da padrone, il comunismo e il nazifascismo. Come meglio può essere interpretato un periodo così ricco di avvenimenti e di svolte come il Novecento? Esso può essere guardato come "il secolo delle disillusioni", quello che ha registrato il maggior numero di tentativi di sovvertire in maniera radicale la tradizione e l'ordine esistente, toccando in profondità tutte le manifestazioni umane: quindi non solo la politica, ma anche e in primo luogo la scienza, l'arte e il pensiero. L'utilità dunque di questo libro va vista nel suo complessivo sguardo su aspetti singoli legati alle vicende di alcuni paesi europei e asiatici che hanno vissuto le loro riforme e le loro guerre civili secondo schemi e stili propri della mentalità e delle tradizioni politiche di ciascun popolo.
Rivoluzioni e guerre civili. Studi internazionali sull'Eurasia dalla tarda età moderna alla fine del Novecento. Volume 1
Francesco Randazzo
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 284
Se l'Ottocento resterà impresso per il ciclone napoleonico che lo ha aperto, per le rivolte contro gli imperi plurinazionali, per la formazione degli Stati nazionali, per lo sviluppo delle idee marxiste e anarchiche che influenzeranno tutto il Novecento, quest'ultimo, il "secolo breve", potrà configurarsi come il secolo dei fallimenti delle ideologie che l'hanno fatta da padrone, il comunismo e il nazifascismo. Come meglio può essere interpretato un periodo così ricco di avvenimenti e di svolte come il Novecento? Esso può essere guardato come "il secolo delle disillusioni", quello che ha registrato il maggior numero di tentativi di sovvertire in maniera radicale la tradizione e l'ordine esistente, toccando in profondità tutte le manifestazioni umane: quindi non solo la politica, ma anche e in primo luogo la scienza, l'arte e il pensiero. L'utilità dunque di questo libro va vista nel suo complessivo sguardo su aspetti singoli legati alle vicende di alcuni paesi europei e asiatici che hanno vissuto le loro riforme e le loro guerre civili secondo schemi e stili propri della mentalità e delle tradizioni politiche di ciascun popolo.
Russia 1917. La rivoluzione d'ottobre nei contesti politici, sociali, religiosi e culturali. Studi e ricerche internazionali
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 362
Nel mese di ottobre (secondo il calendario giuliano vigente nella patria di Pietro il Grande) del 1917 in Russia scoppia la rivoluzione bolscevica, uno degli eventi più significativi del turbolento Novecento. Ciò che accade a San Pietroburgo nei giorni della "rivolta proletaria" dà a milioni di uomini l'illusione di un miglioramento delle condizioni di vita, dopo la secolare oppressione zarista. Il volume ripercorre, a macchia di leopardo, alcuni passaggi della rivoluzione bolscevica, dal punto di vista sociale, religioso, internazionale, politico e culturale, anelli che si intersecano continuamente e danno al volume un ritmo avvolgente. Così, vediamo uscire dalle pagine, quasi per incanto, i protagonisti di questo atto che segna il passaggio dal vecchio al nuovo, dalla tradizione all'innovazione senza voler comunque esprimere un giudizio di condanna su tale evoluzione né, al contrario, incensarla. La formula interdisciplinare dei contributi e l'accostamento di saggi tra loro diversi e specialistici, restituisce alla comunità scientifica un lavoro di grande profilo scientifico, estremamente utile per chi vuole avere una visione globale della rivoluzione bolscevica, per chi vuole gettare lo sguardo al di là del semplice fallimento dell'ideologia più longeva del XX secolo.
Conoscere il mondo antico. Volume 2
Giampiero Lovelli
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 154
Il volume è composto da tre capitoli (il primo, con quattordici articoli, dedicato all'antico Egitto, il secondo, con dieci pezzi, all'antica Roma, e il terzo contenente dodici recensioni di opere storiografiche, che prendono in esame aspetti conosciuti e meno noti del Paese delle Due Terre e dell'antica Roma), oltre che da una corposa bibliografia. I pezzi si caratterizzano per il rigore scientifico, una discreta quantità di note a piè di pagina e l'originalità, ma allo stesso tempo si rivolgono a coloro che (pur non essendo storiografi) sentono la necessità di approfondire le loro conoscenze sull'antico Egitto e sull'antica Roma, essendo il linguaggio semplice, scorrevole e comprensibile non solo da persone ferrate sugli argomenti proposti.
L'albero delle battaglie
Honoré Bonet
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 288
"L'albero delle battaglie" del priore di Salon, scritta attorno al 1386-1387, è un'opera dedicata al giovane Carlo VI di Valois, e assume la forma di manuale didattico e pedagogico di formazione per il giovane principe al quale l'autore si rivolge direttamente. Si ispira, certamente, al quasi contemporaneo trattato "De bello" dell'insigne giurista italiano Giovanni da Legnano, vero antesignano del diritto internazionale moderno, tanto da poter essere considerata quasi una gemmazione di esso. Il trattato di Bonet ebbe una non trascurabile notorietà presso i contemporanei con molte pregiate riproduzioni, sempre presenti nelle biblioteche dei principi. Esso avvicina i principi dello 'ius in bellum' alla cultura e al linguaggio provenzale-francese e si produce in un ambiente speciale, che è quello del papato avignonese, rivolgendosi ad una sovranità particolare, che è quella francese. L'autore tesse, senza perifrasi, un vero elogio della guerra. Il rifiuto che tale grammatica dottrinale suscita nella sensibilità dell'uomo contemporaneo deve tuttavia tenere in chiara considerazione che la guerra del medioevo era cosa affatto diversa dalla guerra assoluta che l'evoluzione degli Stati e delle istituzioni militari in età moderna e contemporanea avrebbe praticato.
El faraón Akhenatón entre la historia y la imaginación, entre la ciencia y la fantasía. La huella digital
Giampiero Lovelli
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 230
Questo libro, dedicato ad Akhenaton, il faraone che più si presta a contrastanti interpretazioni, desidera essere un lavoro esemplare che indaga sulla relazione esistente fra storia e fantasticherie, fra scienza e inventiva. Desidera pure prospettare un metodo di analisi e di critica che è nella maniera più assoluta indispensabile nell'epoca presente per far fronte alla proliferazione di fonti nelle quali il certo e il sicuro si confondono in modo inestricabile con l'immaginario e il falso. Solamente l'abilità di distinguere riesce a preservare la cultura moderna dal grande errore di agire sulla base di fonti che non danno garanzie di serietà, eppure nella condizione di dar vita a mostri.
Il gioco della memoria. Una storia tra le storie della storia
Carla Ferrara
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 208
Frammenti di storia riemergono da un vecchio baule polveroso... la storia della Grande Guerra, le storie di un uomo che per la patria ha sacrificato la vita e di una bambina che quella vita sottrae all'oblio. Al centro, presenza silenziosa, una grande casa assiste, incurante, alle vicende della famiglia, mentre all'ombra dei suoi alberi trovano riposo le tragedie e le speranze di ogni sua generazione. È l'amore per questa casa che muove la mano dell'autrice, ed è sempre l'amore per questa casa che diviene punto d'incontro e ragion d'essere di ogni vita, di ogni famiglia, che lì ha vissuto e lì ha trovato il proprio senso di appartenenza alla storia umana che l'ha accompagnata nel trascorrere del tempo.
Gagliano del Capo e la grande guerra nel ricordo degli eroi caduti
Cosimo Rao
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 276
"La ricerca del capitano di fregata, Cosimo Rao, getta per questo una luce tutta nuova su tanti nostri concittadini caduti. Per alcuni di loro restavano solo scarse e frammentarie notizie legate al sottile filo della memoria; per altri invece rimanevano nomina nuda, scampati all'oblio e all'inesorabile scorrere del tempo." (dalla presentazione di Francesco Fersini)
La Belle Époque. Uomini, idee e storie nazionali
Francesco Randazzo
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2015
Coniato per la prima volta in Francia dopo la prima guerra mondiale, il termine Belle Époque rappresentò un'età di intense trasformazioni sociali in cui spensieratezza ed ésprit nouveau irruppero nella vita quotidiana come le ballerine di can can nel bel mezzo di uno spettacolo teatrale parigino. L'assenza di guerre europee e una sorta di benessere generalizzato, che invitava gli uomini a godere maggiormente i piaceri del tempo libero, concorrono alla genesi di quest'era che accanto all'amusant vedrà sviluppare anche temi sociali di ampio respiro internazionale. L'emancipazione femminile, il pacifismo, la satira politica, la questione ebraica, lo sviluppo del commercio, la modernizzazione, l'ampliamento delle relazioni internazionali, la neocolonizzazione e altro ancora, sono questioni che abbracciano circa mezzo secolo di storia europea e diventano centrali nella riflessione degli intellettuali che accolgono con entusiasmo le suggestioni del nuovo tempo. Ma non si tratta di un assolo, seppur di pregevole valore musicale, poiché quest'epoca si configura in realtà come un concerto polifonico che raccoglie eredità inaspettate al di là dei confini francesi e mostra le sue poliedricità all'interno di vari stati nazionali. Un'epoca ineguagliabile che resterà un'icona per la società avvenire, un simbolo ancora oggi di grande fascino interpretativo.

