Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Jaca Book: Biblioteca permanente

La visione del passato

La visione del passato

Pierre Teilhard de Chardin

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2016

pagine: 320

Teilhard de Chardin ripercorre con questi scritti il dibattito sull'evoluzionismo che ha attraversato la prima metà del xx secolo. Sostenendolo con argomentazioni scientifiche estremamente competenti. Fin dal 1926 scrive: "l'evoluzionismo scientifico non è semplicemente un'ipotesi a uso degli zoologi, ma una chiave di cui ciascuno si serve per penetrare, in qualsivoglia compartimento del Passato, la chiave del Reale universale". Ogni essere è frutto di una gestazione che l'ha preceduto: "Parzialmente, in modo infinitesimale, senza nulla perdere del valore individuale, ogni elemento è coestensivo alla storia, alla realtà del Tutto". Tuttavia "l'Evoluzione non è 'creatrice'... ma è, per la nostra esperienza nel Tempo e nello Spazio, l'espressione della Creazione". Di una creazione definita da Teilhard un "lungo gesto" che anima e regge il Divenire. Un Divenire che attuandosi attraverso la legge di complessità-coscienza sospinge la Materia, attraverso stadi successivi, a caricarsi di libertà e di Spirito. E sarà infine sorprendente intuire con Teilhard come la visione evoluzionistica del mondo, lungi dall'orientare al materialismo, sia una possibile "scuola di una migliore spiritualità e di alta moralità".
26,00

Il sacro nella storia religiosa dell'umanità

Il sacro nella storia religiosa dell'umanità

Julien Ries

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: VII-247

Da più di un secolo il sacro occupa un posto di rilievo nella storia delle religioni. Nell'Ottocento infatti l'espansione coloniale ha suscitato in molti occidentali curiosità e interesse nei confronti della cultura, del pensiero e della religione dei popoli privi di scrittura. Nasce la teoria sociologica del sacro, un movimento di ricerca che considera il fenomeno religioso come fenomeno sociale. La scuola fenomenologica invece punterà a studiare la religione non partendo dalla società, ma dall'uomo religioso. Di conserva con queste due scuole, e sulla base dei dati da esse elaborate, prende piede un nuovo metodo storiografico. In quarant'anni di intenso lavoro Georges Dumézil mette a punto una ricerca comparata che gli permette di configurare il pensiero indo-europeo arcaico, dove il sacro appare legato alla funzione di sovranità. Grazie ad un analogo metodo comparato Mircea Eliade ricerca le articolazioni fondamentali del fenomeno religioso per individuare l'universo mentale dell'homo religiosus. A questi tre grandi filoni di ricerca è venuta a sovrapporsi la controversia sul sacro: conflitti di metodo e d'interpretazione negli ultimi decenni si sono moltiplicati. La prima parte del libro opera una sintesi delle principali teorie del sacro presso gli storici delle religioni da oltre un secolo a questa parte. La seconda parte del libro offre una rassegna del sacro nelle grandi religioni.
15,00

Le chiese d'Oriente. Volume Vol. 3

Le chiese d'Oriente. Volume Vol. 3

Giorgio Fedalto

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 464

44,00

L'avvenire dell'uomo

L'avvenire dell'uomo

Pierre Teilhard de Chardin

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 320

Per guardare all'avvenire dell'uomo, il paleontologo Pierre Teilhard de Chardin legge l'evolversi della materia nel tempo, del quale le scienze dell'Ottocento e del Novecento ci hanno aperto nuovi orizzonti conoscitivi. Il tempo dell'evoluzione è un percorso attraverso forme sempre più complesse che ci porta verso l'uomo e verso la Noosfera. Lungi dall'azzardare concrete previsioni, da lui stesso dichiarate impossibili, sugli accadimenti futuri, Teilhard ritiene tuttavia legittimo, estrapolando le osservazioni fatte sull'evoluzione che ha preceduto il manifestarsi del pensiero nell'uomo, tracciare "le direzioni e le condizioni dell'avvenire". Il fenomeno umano, così come lo osserviamo e sperimentiamo, non si è fermato, ma è destinato a muoversi verso un ulteriore compimento individuale e collettivo. Di fronte all'umanità si apre un lungo cammino di ulteriore genesi e maturazione alla cui realizzazione concorreranno le nostre scelte, la globalizzazione in atto, il modo di affrontare e gestire i problemi dell'educazione, della pace, dei diritti dell'uomo, della democrazia. E come prevedere la fine della specie e il raggiungimento di uno stadio ultraumano? Questi molteplici temi costituiscono l'oggetto dei 22 saggi qui contenuti, nei quali si manifesta in modo evidente la fede che Teilhard nutre nei confronti dell'uomo.
32,00

Sé come un altro

Sé come un altro

Paul Ricoeur

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 496

La serie di questi studi è attraversata da tre prospettive filosofiche. Nella prima, viene ricercato per il sé uno statuto che sfugga alle alternanze della esaltazione e della decadenza, che affettano le filosofie del soggetto alla prima persona: dire sé non è dire io. Ritenuto il riflessivo di tutte le persone grammaticali, il sé postula la deviazione attraverso analisi che portino ad articolare in modo diverso la questione chi? Chi è il parlante del discorso? Chi è l'agente o il paziente dell'azione? Chi è il personaggio del racconto? A chi viene imputata l'azione posta sotto l'egida dei predicati "buono" od "obbligatorio"? Indagini essenzialmente improntate alla cosiddetta filosofia analitica, con la quale l'ermeneutica del sé entra in un dibattito molto serrato. Seconda prospettiva: l'identità suggerita dal termine "même" va scomposta in due principali significazioni: l'identità-idem di cose che permangono immutate nel tempo, e i'identità-ipse di colui che mantiene se stesso soltanto sul modo di una promessa mantenuta. Infine l'antica dialettica del Medesimo e dell'Altro deve essere rinnovata se l'altro da sé si dice in molti modi: il "come" dell'espressione "sé come un altro" può significare, allora, un legame più stretto rispetto a qualsiasi comparazione: sé in quanto altro.
39,00

Per una filosofia politica critica

Per una filosofia politica critica

Miguel Abensour

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: XIII-358

La filosofia politica di Miguel Abensour si definisce "critica" perché non smette mai di interrogarsi sul problema del dominio e della servitù volontaria, che spinge gli uomini ad accettarlo. In queste pagine compare inoltre una dimensione utopica e si presta molta attenzione a coloro che - per usare le parole di Marx - hanno saputo dar vita all'"espressione immaginativa di un mondo nuovo". In forme diverse, e attraverso l'analisi delle opere di Claude Lefort, Hannah Arendt, Pierre Leroux ed Emmanuel Lévinas, Abensour propone un confronto serrato fra democrazia e utopia: entrambe sono considerate una via d'uscita, una evasione verso l'alterità, al di là della compatta opacità del potere, che ha trovato la sua drastica espressione nei totalitarismi del Novecento e riaffiora nei governi neoautoritari dell'Europa attuale. La democrazia non può essere pensata che come insorgenza al di là dei poteri istituiti e critica radicale dell'ordine esistente, restituendo al termine il significato rivoluzionario che aveva alle sue origini e strappandolo alla banalizzazione corrente.
40,00

Il posto dell'uomo nella natura. Struttura e direzioni evolutive

Il posto dell'uomo nella natura. Struttura e direzioni evolutive

Pierre Teilhard de Chardin

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 160

"Iniziamo a ripubblicare le opere di Pierre Teilhard de Chardin a partire da un lavoro molto sintetico del 1949, "Il posto dell'uomo nella natura". Si tratta, appunto, di una sintesi del pensatore francese che traccia il cammino evolutivo con efficacia ancora oggi straordinaria. Il lavoro inizia chiarendo il posto e il significato della Vita nell'Universo; segue lo sviluppo della Biosfera, in essa appare l'uomo con l'espandersi della Riflessione e si forma così la Noosfera. Come la fisica tende a vedere una sorta di avvenimento atomico primitivo, la biologia, "estrapolata all'estremo (e questa volta in avanti), ci conduce a un'ipotesi analoga: quella di un Punto Focale universale (che ho chiamato Omega) non più di esteriorizzazione e di espansione fisiche, ma di interiorizzazione psichica - nel quale la Noosfera terrestre in via di concentrazione (attraverso la complessificazione) sembra destinata a finire tra qualche milione di anni. Spettacolo notevole, certo, quello di un Universo fusiforme, chiuso alle due estremità (all'indietro e in avanti) da due sommità d'inversa natura". Questo volume ci apre orizzonti che dialogano necessariamente, oltre che con la biologia, con le scienze umane e la filosofia." Prefazione di Jean Piveteau.
16,00

Le chiese d'Oriente. Volume Vol. 2

Le chiese d'Oriente. Volume Vol. 2

Giorgio Fedalto

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: XII-213

Con la sistematica penetrazione in Europa, il 29 maggio 1453 i turchi ottomani conquistarono Costantinopoli, mutando il massimo tempio della cristianità orientale di S. Sofia in moschea musulmana. Svaniva così il mito della capitale cristiana fondata da Costantino, mettendo a maggiore repentaglio le chiese d'Oriente e aprendo immediate conseguenze per quelle d'Occidente, per Roma in primo luogo: questo era infatti l'obiettivo del giovane sultano Maometto II, che apriva spazi nuovi in Europa per il suo impero in progressiva estensione. Senza dimenticare l'influsso esercitato da spose e concubine cristiane nella Porta, l'abilità politica dei sultani volle che i patriarchi ortodossi rimanessero in sede pagando onerose tasse per ottenere il berat di investitura, che li investiva di potestà civile sui cristiani dell'impero al punto da porre il solo patriarca di Costantinopoli al di sopra degli altri patriarchi d'Oriente. Sul fronte orientale, nel frattempo, con la fine della seconda Roma, a Mosca cresceva l'interesse per avere un proprio patriarcato indipendente da quello costantinopolitano, come avvenne alla fine del Cinquecento. La ricostruzione analitica delle vicende di quelle chiese ci fa cogliere la tenacia e la capacità di convivenza del cristianesimo ortodosso e delle sue varie chiese pur sotto un impero di religione islamica. Ad un tempo ci permette di comprendere le peculiarità che il cristianesimo russo andava assumendo, in questo caso in intesa col potere.
24,00

I sonnambuli. Storia delle concezioni dell'universo

I sonnambuli. Storia delle concezioni dell'universo

Arthur Koestler

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: XIV-540

I sonnambuli sono i grandi facitori della rivoluzione scientifica - Copernico, Keplero, Brahe, Galileo - per opera dei quali in poco più di un secolo la concezione della scienza e il suo rapporto col sapere umano furono trasformati radicalmente. Collegando l'indagine scientifica con la vita, i caratteri, le passioni, le debolezze di ognuno, Koestler mostra che essi non furono infallibili macchine pensanti, ma procedettero per territori incerti e nebbiosi con una faticosa ricerca a tastoni, piena di cadute e di ritorni indietro. La precedente esperienza dell'umanità, cui è dedicata la prima parte del volume, era fondata su una visione unitaria dell'universo, dove la religione aveva contribuito al progredire dell'umano conoscere. Ora non solo si impone la separazione tra religione e scienza, ma il sapere stesso si frantuma: si sviluppano in modo isolato diversi rami di conoscenza e di comportamento che guidano ognuno a rigide ortodossie, a specializzazioni unilaterali, a ossessioni collettive. Nello stesso tempo - ed è la grandezza non ultima dei sonnambuli - si assiste a "riconciliazioni impreviste, a nuove sintesi nate da una frammentazione apparentemente senza speranza". In questa mescolanza si è creata la visione dell'universo nella quale ancor oggi ci muoviamo. Introduzione di Giulio Giorello.
38,00

Nascita delle divinità, nascita dell'agricoltura. La rivoluzione dei simboli nel Neolitico

Nascita delle divinità, nascita dell'agricoltura. La rivoluzione dei simboli nel Neolitico

Jacques Cauvin

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 318

Tra le grandi svolte della storia umana, la Rivoluzione Neolitica è una delle più determinanti; è l'inizio delle prime manipolazioni prodotte dall'uomo sul proprio ambiente naturale, il che è direttamente all'origine della potenza attuale della nostra specie. Analizzare questa metamorfosi nelle sue condizioni e nelle sue cause, è dunque un'operazione necessaria per chi si interessa del divenire della civiltà. Questo avvenimento si è verificato inizialmente nel Vicino Oriente, prima di raggiungere direttamente altre regioni del mondo o di dare luogo a imitazioni più tardive. Il volume è la sintesi delle ricerche recenti sul neolitico del Vicino Oriente. Il periodo considerato va dal 12.000 al 6.300 a.C.
36,00

L'unità d'Italia. Nascita di una colonia

L'unità d'Italia. Nascita di una colonia

Nicola Zitara

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 153

Dopo quarant'anni dalla prima edizione, "L'unità d'Italia. Nascita di una colonia" è diventato un classico contemporaneo, un libro tutt'oggi fondamentale per la comprensione del dibattito sul Mezzogiorno. Lontano da nostalgie di un trascorso feudale del periodo preunitario, Zitara svela la contraddizione soggiacente al processo unitario, che combina alla conquistata indipendenza di un paese la drammatica trasformazione in colonia interna del suo Mezzogiorno. Affermazione di una nazione e insieme condanna alla dipendenza di una sua parte. Perché ci portiamo dietro la cosiddetta "questione meridionale"? Perché né governi, né opposizioni, né riforme sono riusciti a venire a capo di un continuo deterioramento insieme sociale, economico e culturale. Senza cogliere le origini della contraddizione storica insita nell'evento unitario, nessuna "cura" è possibile. Il Mezzogiorno è stato conquistato e "civilizzato" come colonia o, se vogliamo, semicolonia interna. Un inizio di capitalismo, persino precoce rispetto a quello del Nord, e lo sviluppo di un tessuto creditizio vengono nel Sud bloccati con la forza delle armi. Nel frattempo il mondo contadino si sfalda e passa dalla povertà alla miseria sotto lo sguardo di una nuova "borghesia agraria" faziosamente sostenitrice del processo unitario. Il Mezzogiorno è stato così utilizzato come riserva di forza lavoro, come luogo per speculazioni finanziarie e industriali devastanti.
16,00

La religione greca

La religione greca

Walter Burkert

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 638

Walter Burkert è uno dei più autorevoli studiosi viventi delle religioni, sicuramente quello con il più vasto orizzonte di esplorazioni e di indagini. "La religione greca di epoca arcaica e classica", da lui scritta negli anni Settanta, costituisce una originale e personalissima sintesi della corrente storica tradizionale e delle correnti avanguardistiche di quegli anni di fermento. Oggi è entrata nella storiografia del Novecento, ma anche per gli anni Duemila rappresenta un necessario e solido punto di partenza. L'Italia, dopo Raffaele Pettazzoni, non ha avuto che trattazioni sintetiche sulla religione greca. "La religione greca" di Burkert - già pubblicata in prima edizione italiana dalla Jaca Book nel 1984 in due volumi con il titolo "I Greci", poi in seconda edizione aggiornata nel 2003 - viene di fatto a colmare questa lacuna (pur fermandosi alla fine del IV secolo), costituendo il manuale di riferimento per specialisti del mondo classico, ma anche in genere per coloro che amano la religione greca coi suoi miti e soprattutto i suoi numerosissimi riti, di cui Burkert è appassionato informatore e interprete.
49,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.