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Inschibboleth: Scheseis

Grazia di Dio e vocazione dell’uomo. Una breve antropologia teologica

Grazia di Dio e vocazione dell’uomo. Una breve antropologia teologica

Paul O’Callaghan

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 384

Il testo offre un breve resoconto dell’antropologia alla luce della fede cristiana, in dialogo con la scienza e la filosofia, in base al fondamentale principio conciliare «Cristo svela l’uomo all’uomo» (Gaudium et spes, 22). La parte principale del trattato considera l’uomo a partire dalla Bibbia, con le categorie di “immagine e somiglianza” e “grazia”. Particolare importanza viene data alla filiazione divina del credente, al realismo della grazia, alla vita teologale (fede, speranza e carità), all’intreccio tra grazia e libertà. L’ultima parte del libro considera diverse questioni antropologiche alla luce della grazia di Dio nell’uomo: l’unione tra anima e corpo, la libertà che accoglie il dono, il tempo e la storicità, la socialità umana, in particolare quella tra uomo e donna, e infine la persona umana. Prefazione di Giulio Maspero.
28,00

Dalla crisi dell'io nella società post-moderna

Dalla crisi dell'io nella società post-moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 298

Da differenti angolazioni giunge il richiamo ad un agire personale che sia in grado di farsi cultura, di incidere sull’individuo e sul suo modo di stare nel mondo. Contributi che vogliono andare oltre la distinzione tra patologia e normalità per esplorare il territorio della possibilità realizzativa dell’umano, in cui il desiderio della persona si incarna in un corpo che non è semplice involucro, e tracciano percorsi di individuazione che permettono di affermare una propria singolarità che tuttavia non finisce in un ripiegamento narcisistico, dando vita ad una generatività di spessore sociale che apre alla sintassi comunicativa ed alla gratitudine reciproca, che tende alla bellezza e al gesto educativo, che non cede al nichilismo e non si lascia imprigionare nella patologia. Eppure, che tutto questo conosce e porta in sé, come segno della propria limitata e meravigliosa umanità.
24,00

Ansia e idolatria

Ansia e idolatria

Cesare Maria Cornaggia, Giulio Maspero, Federica Peroni

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2024

pagine: 142

«Il titolo del presente contributo può suscitare immediatamente una domanda: non è improprio utilizzare una categoria di origine religiosa come l'idolatria nel parlare dell'ansia? Non si stanno confondendo i piani? Non si perde il rigore del ragionamento?». Gli autori in questo libro propongono di utilizzare il termine idolatria, che è categoria di origine biblica e di alta potenza simbolica, come chiave interpretativa dell'ansia contemporanea e come valore narrativo e non solo simbolico. Nel loro percorso attraverso la crisi dell'attuale società post-moderna, illustrano come vi sia un uso dell'ansia legato alla paura del non riconoscimento ed al terrore dell'incontro con l'altro. Il cuore dell'opera è dato dalla possibilità di riscoprire, anche attraverso il racconto di casi clinici, la bellezza della realtà intesa come dono verso il quale porsi “semplicemente” per come si è. Il concetto di limite acquista così nel corso dell'opera un significato sempre più positivo, sino ad arrivare alla conclusione che è da qui che si debba passare per avvicinarsi sempre più alla costituzione della propria identità attraverso un incontro di fragilità. Con una prefazione di Luca Doninelli.
15,00

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