Il Mulino: Lessico della filosofia
Idea
Paola Rumore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 191
					«Buona idea!», «mi è venuta un'idea!» - queste e molte altre espressioni del nostro lessico quotidiano e del sentire comune attingono inconsapevolmente all'eredità di una importante tradizione filosofica. La stessa convinzione secondo cui le idee sono ciò che popola le nostre menti è il portato di lunghe e tortuose riflessioni nate alle origini della storia del pensiero. Oggi tutti crediamo di sapere di che cosa parliamo quando parliamo di idee, ma darne una definizione è compito assai arduo: il libro lo affronta, ripercorrendo nelle sue tappe essenziali la storia di uno dei concetti chiave della filosofia.				
									Corpo
Edoardo Fugali
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 223
					Nella filosofia occidentale il corpo è stato spesso bollato come una potenza demoniaca che distoglie l'anima dall'esercizio della virtù e della conoscenza verace, o degradato a meccanismo fisiologico soggetto alle leggi di natura. Con il soggetto che lo vive, il corpo intrattiene una relazione di intimità e di estraneità al tempo stesso. Dall'antichità alla fenomenologia, alla filosofia della mente e alla scienza cognitiva contemporanee, questo libro dà conto dei molti sensi che si sono sedimentati nella nozione di corpo durante una vicenda storica e culturale avvincente quanto quella dell'anima, sua più fortunata controparte.				
									Natura
Roberto Bondì, Antonello La Vergata
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 243
					Nella storia della filosofia, della scienza e della cultura in generale, "natura" e "naturale", termini fra i più pregnanti, sono stati usati in accezioni assai diverse, ora sovrapposte, ora intrecciate, ora contrastanti, spesso cariche di implicazioni morali, affettive, estetiche, religiose. Di questa vicenda lunga e intricata dà conto il libro. Le diverse concezioni della natura, da Platone e Aristotele a Darwin fino ai giorni nostri, sono esposte in una prospettiva interdisciplinare, che prende in considerazione sia la tradizione filosofica sia le fonti scientifiche, letterarie e religiose, senza trascurare le recenti riflessioni sulle questioni ambientali.				
									Potenza/atto
Carlo Altini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 207
					Nella filosofia occidentale la coppia di concetti potenza/atto ha una storia millenaria che comincia con Aristotele e arriva, con Heidegger, sin dentro il Novecento e oltre. La tradizione intende la potenza, rispetto all'atto, come luogo della possibilità, della facoltà e della capacità, oltre che come ciò che precede la realizzazione compiuta. Esiste però anche un'altra linea di pensiero che, soprattutto in età moderna, concepisce la relazione potenza/atto in senso deterministico, come qualcosa di simile alla coppia causa/effetto. Il volume ripercorre la lunga contrapposizione filosofica tra i due modelli sottolineando le implicazioni antropologiche, morali e politiche del binomio potenza/atto, così come emergono nelle categorie di possibilità e necessità, contingenza e mutamento, immaginazione e utopia.				
									Immagine
Alberto Voltolini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 187
					Che cosa fa di un'immagine un'immagine, ossia una rappresentazione pittorica? Che cosa rende un'immagine del tutto diversa da altre rappresentazioni, per esempio dai segni verbali? Sono interrogativi che risalgono alle origini della riflessione occidentale e sono variamente diffusi in molte tradizioni di pensiero. Ma in filosofia sono stati affrontati in modo sistematico soltanto di recente, a partire dal Novecento, per essere poi oggi discussi in una vera e propria esplosione di teorie. Al punto di vista più tradizionale, che lega la pittorialità dell'immagine a fattori di ordine percettivo o esperienziale, si è affiancato una concezione semiotica o strutturalista, che inscrive l'immagine in un particolare tipo di sistema di segni. E tuttavia, come mostra l'autore, l'antica e ingenua idea già considerata da Platone che per raffigurare qualcosa bisogna somigliare all'oggetto raffigurato ancora si insinua nel pensiero attraverso l'insufficienza di tutte le nuove teorie.				
									Possibile/necessario
Massimo Mugnai
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 211
					"Possibile" e "necessario" sono termini molti comuni nella nostra lingua ma il loro significato è tutt'altro che banale. La tradizione filosofica si è cimentata infatti per secoli con i due concetti, sia per gli aspetti connessi alla logica e alla conoscenza (interrogandosi per esempio sulla natura delle leggi fisiche e naturali), sia per quel che riguarda la natura delle nostre azioni (dipendono da una libera scelta fra possibilità reali o sono dettate dalla rigida necessità?). Il volume ripercorre l'evoluzione dei due termini a partire dall'antichità con Aristotele e gli stoici, e fornisce un quadro storico in cui spiccano, nel medioevo, i nomi di Abelardo, Occam e Buridano, e in età moderna l'opera di ripensamento e di rielaborazione prima di Leibniz e poi di Kant. Dal Novecento in avanti "possibile" e "necessario" entrano infine nella riflessione sul linguaggio e sulla semantica, con gli studi di Carnap e Kripke.				
									Causa/effetto
Paola Dessì
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 180
					Interpretato di volta in volta come legame obiettivo tra gli eventi dell'universo o come frutto dell'esperienza soggettiva, il rapporto causa-effetto ha costituito sin dall'antichità anche l'indispensabile bussola per trovare un orientamento nell'agire pratico. Altrettanto centrale nella storia del pensiero è il ruolo che esso ha avuto nella dimensione teologico-religiosa, dove Dio è visto come la causa prima dell'"effetto" universo. Muovendosi tra filosofia, psicologia, teologia e morale, l'autrice delinea in primo luogo una mappa concettuale dei termini "causa" ed "effetto", per poi soffermarsi sul ritorno d'interesse di cui le spiegazioni causali sono state di recente oggetto in nuovi ambiti, quali il diritto, la medicina, la filosofia della scienza e della mente.				
									Bene/male
Giuseppe Riconda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 209
					La storia dell'opposizione bene/male coincide con la storia stessa dell'umanità. Non solo, ma bene e male sono sempre stati assunti in una costellazione di concetti affini e interdipendenti: da un lato bene, vero, innocenza, ordine, benessere, felicità; dall'altro male, falso, malvagità, disordine, sofferenza. A partire dal pensiero antico (Platone e Aristotele) e da quello cristiano (Agostino e Tommaso), l'autore ripercorre tutta intera la riflessione filosofica che l'Occidente ha svolto su tale opposizione, per approdare infine ai pensatori contemporanei del "dopo Auschwitz", fra i quali Jonas, Arendt e Ricoeur.				
									Alterità
Vincenzo Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 215
					Divenuta tema centrale del dibattito contemporaneo, la questione dell'alterità ha via via assunto una dimensione trasversale producendo contaminazioni tra saperi, linguaggi e tradizioni di pensiero. In questo profilo l'autore riesce nel compito non facile di mostrare e illustrare i mille volti dell'alterità, dal pensiero classico, in cui era perlopiù oggetto di indagine metafisica, alla fase contemporanea, dove la riflessione sull'alterità investe anche la maniera di pensare noi stessi in rapporto ad altre culture, la differenza tra i sessi o, infine, i meccanismi cognitivi che consentono la comprensione dell'altro.				
									Coscienza
Pietro Perconti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 210
					La coscienza è la parte più evanescente dell'essere umano e il cuore della vita interiore di ciascuno. Nel tempo, la filosofia e la religione cristiana hanno creato un deposito di idee sulla coscienza che ha finito col formare il senso comune occidentale sui tratti più caratteristici della nostra specie. Oggi la scienza della mente promette di rendere conto di tale fenomeno alla luce delle nuove conoscenze, in un quadro sperimentale e coerente con le scienze naturali. Interpellando insieme la riflessione filosofica e la scienza contemporanea l'autore ci mostra che la coscienza è un fenomeno genuino, introspettivamente saldo e fondato nella costituzione del nostro corpo. La coscienza non è un mistero, né qualcosa di sacro, ma una facoltà naturale, che condividiamo con altre specie animali e che forse in futuro osserveremo nei robot.				
									Vita-morte
Daniela Steila
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 221
					Che cosa distingue gli esseri viventi dai non viventi? Che cos'è la morte? È sensato averne paura? Esiste in noi qualcosa di immortale? Che cosa da senso alla vita umana? Sono domande fondamentali che ogni essere umano si pone e che stanno da sempre al centro della riflessione filosofica. Dopo aver tracciato un panorama delle diverse concezioni relative al tema della vita e della morte che si sono succedute dall'antichità sino alle filosofie dell'esistenza contemporanee (Rierkegaard, Jaspers, Heidegger, Sartre), il libro affronta la discussione più recente intorno all'etica della vita: da un lato ricostruisce il dibattito tra la filosofia, la biologia e la biomedicina, dall'altro identifica, anche nell'ambito della filosofia analitica contemporanea, le grandi linee del confronto sulle questioni centrali della bioetica: la concezione della vita, del suo inizio e della sua fine.				
									Azione
Mario De Caro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 148
					Il volume offre una trattazione sistematica, sia storica sia teorica, del concetto di azione, uno dei più cruciali dell'intera storia della filosofia. Nell'affrontare i radicali cambiamenti di prospettiva che da Platone alla filosofia contemporanea hanno accompagnato la riflessione sulla natura, gli scopi e la rilevanza dell'agire, viene dedicata particolare attenzione all'uso che del concetto di azione è stato fatto in filosofia politica, in etica, nella discussione sul libero arbitrio e in filosofia analitica. Oltre ai grandi filosofi della tradizione, sono discussi con rilievo i contributi che hanno fornito su questo tema importanti autori contemporanei, da Karl Schmitt a Hannah Arendt, Ludwig Wittgenstein, Donald Davidson e Jürgen Habermas.				
									
