Guida: Micromegas
Le età del mondo
Friedrich W. Schelling
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2000
pagine: 184
"Le età del mondo", una grande opera incompiuta di Schelling, costitutisce la massima espressione della sua ricerca di un pensiero capace di "innestarsi nella vita". L'opera vuole essere l'esposizione stessa di Dio, pensato come la suprema dimensione della libertà. Attraverso una prosa, che nella sua stessa forma si allontana dal pensiero moderno e dalla teologia tradizionale, Schelling cerca una narrazione pura, in cui la "verità diventi favola".
Trattato sull'amore di Dio. Lettere e risposta al r. P. Lamy
Nicolas Malebranche
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1999
pagine: 292
Tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento si dibatte la questione, cruciale per il credente, se l'amore per Dio debba essere lontano da ogni interesse. "Provocato" da un suo devoto, il padre benedettino Francois Lamy, Nicolas Malebranche riafferma la parte essenziale della sua riflessione. Il piacere è l'impulso verso la felicità trasmessoci da Dio in quanto parte di sé, non può esserci, dunque un amore disinteressato o indipendente dal desiderio di essere felici, perché la nostra motivazione iniziale è il piacere e il nostro fine è la felicità, ovvero l'oggetto del piacere. Sta a noi individuare poi l'oggetto su cui convogliare il nostro amore mediante una scelta.
La scienza della lingua di Wilhelm von Humboldt e la filosofia hegeliana
Heymann Steinthal
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1998
pagine: 264
Nelle riflessioni di Steinthal, il più appassionato interprete ottocentesco di Humboldt, sono formulati per la prima volta intuizioni e concetti il cui risultato più rilevante consiste nell'aver indicato nella "Kultur" il nuovo soggetto quasi-trascedentale e, al contempo, il prodotto della capacità umana di dare forma alla sua esperienza. L'uomo che si contraddistingue per la capacità di plasmare il proprio mondo in forme che trae da se stesso non è più il soggetto individuale e trascendentale di Kant, ma l'essere sociale nella pienezza delle sue interazioni, la comunità in tutte le sue manifestazioni (linguaggio, mito, religione, costume, comportamenti sociali, istituzioni).
La dottrina delle visioni del mondo. Trattati sulla filosofia della filosofia
Wilhelm Dilthey
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1998
pagine: 404
Gli scritti raccolti nel volume rappresentano gli ultimi esiti di un pensiero che ha animato il dibattito filosofico europeo di fine Ottocento e fecondato in alcune delle sue più rilevanti prospettive (dalla filosofia della vita all'ontologia heideggeriana) la filosofia del Novecento. Nella storia filosofica, infatti, ciò che si mantiene costante è la funzione della filosofia, la sua capacità di organizzare in modo funzionale alle varie epoche la totalità dei rapporti umani con la vita.
Schelling. Il trattato del 1809 sull'essenza della libertà umana
Martin Heidegger
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1998
pagine: 318
Nella speculazione di Schelling la questione essenziale è stata il problema della libertà. Che cosa significa veramente libertà? L'autonomia e l'indipendenza del soggetto o la libertà dell'essere in quanto tale? E che relazione ha la libertà con questioni come quelle dell'essere e del nulla? A partire da queste domande, Heidegger ci offre una meditazione su uno dei temi centrali della cultura occidentale e un contributo agli studi su Schelling e insieme alla comprensione del suo stesso pensiero.
Il secolo XVIII
Wilhelm von Humboldt
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1998
pagine: 168
Il volume intende raccogliere e ampliare spunti presenti nelle altre opere giovanili di Humboldt e cerca di attuare il programma di una caratteristica del Secolo XVIII. E' uno strumento finalizzato alla formazione spirituale dell'uomo. Nel saggio sono delineati i tratti di una filosofia della Storia al cui centro è posto il concetto di umanità.
Lo storicismo ontologico di Benedetto Croce
Ernesto Paolozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2023
pagine: 336
Perché riproporre il pensiero di Benedetto Croce ad una nuova generazione così diversa da quelle che nel secolo scorso si confrontarono con la sua opera in un contesto sociale, politico, culturale tanto diverso? Domanda scontata, forse, ma ineludibile. Si dirà: "Perché è un classico". Certo, "classico" vuol dire perennemente attuale. Il pensiero di Croce, dunque, ci consegna un metodo interpretativo della vita, ci orienta nell'azione etico politica ed è in questo senso che si rivela perennemente attuale. Come tornano attuali le pagine dell'ultimo Croce, quelle nelle quali il filosofo si confronta con la vitalità cruda e verde, ossia con quella potente forza che muove le nostre azioni, quella forza cieca senza la quale nessuna attività sarebbe ma che possiede una energia disgregante, in grado di distruggere la civiltà, la vita. Prefazione di Giuseppe Gembillo e Lea Reverberi.