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Graphe.it: Techne

Potere e conflitto religioso nel nord dell'Africa. Quodvultdeus di Cartagine e i vandali

Potere e conflitto religioso nel nord dell'Africa. Quodvultdeus di Cartagine e i vandali

Raúl González Salinero

Libro: Libro in brossura

editore: Graphe.it

anno edizione: 2020

pagine: 136

Da Vittore di Vita sappiamo che Quodvultdeus occupava la cattedra episcopale di Cartagine (sede primaziale dell’Africa) quando i vandali conquistarono la città nel 439. Non ci sono dubbi che succedette al vescovo Capreolo nel governo della sede metropolitana fino a quando, dopo la morte in esilio, nel 454 venne eletto come suo successore Deogratias. Sebbene l’invasione vandala del nord Africa assorbisse gran parte del suo impegno pastorale, non per questo nei suoi sermoni smise di prestare attenzione ai diversi pericoli interni che, secondo lui, minacciavano la sua comunità, come la rilassatezza dei costumi, la contaminazione giudaica nella pratica religiosa e le deviazioni eretiche che, a quanto sembra, costituivano pericolo costante per i suoi fedeli. L’arrivo dei barbari scosse profondamente la Chiesa cattolica, istituzione che godeva di grande ricchezza e prosperità, soprattutto dopo essere diventata più forte con la definitiva vittoria ottenuta sul donatismo. Una volta installati, i vandali imposero un regime di stampo anticattolico, i cui effetti si notarono non solo nella massiccia confisca dei beni della Chiesa cattolica a beneficio di quella ariana, ma anche in un’attiva e violenta campagna di conversioni forzate tra la popolazione nordafricana. Il vescovo di Cartagine, insieme a tutto il suo clero, oppose una strenua resistenza facendo ricorso a una predicazione aggressiva. Quest’atteggiamento di ribellione provocò l’adozione di misure drastiche da parte delle autorità barbare, tra cui spiccava l’assoluto divieto di qualunque manifestazione «propagandistica» del dogma niceno e, alla fine, l’esilio del clero cattolico, in primis, naturalmente, di Quodvultdeus di Cartagine, massima autorità. Il vescovo esiliato morirà poi in Campania prima del 454, non prima di aver prestato aiuto al vescovo napoletano Nostriano nella lotta contro l’eresia pelagiana e aver scritto la sua opera più importante: il Liber promissionum et praedictorum Dei. In essa includeva, ancora una volta, frequenti attacchi contro i vandali ariani (dolorosa evocazione dell’oppressione che, dal suo punto di vista, stava vivendo la propria terra natale) ed esprimeva in forma più elaborata la propria interpretazione provvidenzialista e millenarista della storia, motivata, senza dubbio, da un amaro vissuto personale.
24,50

Storie di serial killer. Nella mente degli assassini seriali attraverso l’analisi della scrittura

Storie di serial killer. Nella mente degli assassini seriali attraverso l’analisi della scrittura

Lidia Fogarolo

Libro: Libro in brossura

editore: Graphe.it

anno edizione: 2017

pagine: 224

Chi è il tipico serial killer? Secondo la definizione della serie televisiva Dexter si tratta di un maschio, bianco, single, sulla trentina, emotivamente dissociato. Ma è ancora così? Per rispondere a questa domanda Lidia Fogarolo ha preso in considerazione un campione di quarantacinque scritture di serial killer, responsabili di un ampio ventaglio di aberrazioni che vanno dallo stupro seriale al cannibalismo. Un viaggio nell’inferno della psiche umana, che consente di toccare con mano l’eterogeneità di questi soggetti: anche solo sfogliando il testo, si evince con immediatezza l’incredibile diversità delle scritture, e quindi delle personalità coinvolte in questo tipo di reati, che riflette le problematiche esistenziali più disparate. La ricerca conferma l’impossibilità di identificare una struttura di personalità prevalente, seppure sia possibile riconoscere alcune problematiche ricorrenti, collegate a specifici segni grafologici che la studiosa tratta, suscitando l’interesse e il fascino per una disciplina – la grafologia – frutto di un articolato lavoro in ambito psicologico. La maggior parte dei serial killer non sono dei disadattati sociali che vivono da soli. Non sono dei mostri e non necessariamente presentano segni di «stranezza». Molti serial killer si nascondono in piena vista dentro le loro comunità, hanno spesso casa e famiglia, esercitano un’attività professionale e sembrano essere normali membri della loro comunità. (FBI, 2008) Lidia Fogarolo ci aiuta – in una riuscita commistione tra sensibilità e rigore scientifico – a guardare dentro l’abisso di nietzschiana memoria, sicuramente inquietante, ma incredibilmente e inspiegabilmente umano. «Il lavoro della psicologa e grafologa Lidia Fogarolo, Storie di serial killer. Nella mente degli assassini seriali attraverso l’analisi della scrittura, tratta di cosiddetti mostri assicurati alla giustizia. Esseri umani in cammino lungo uno dei percorsi più estremi che si possano immaginare nella vasta landa delle umane negatività. Lo studio della grafologa nonché la scelta delle scritture analizzate nell’opera, pone in risalto una sua dote umana – pertanto professionale – non così scontata: l’onestà intellettuale». (Dalla prefazione di Andrea Biscàro)
24,50

Jelena Balsic e le donne nella cultura medievale serba

Jelena Balsic e le donne nella cultura medievale serba

Svetlana Tomin

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2017

pagine: 112

Jelena Balsic (1366/71-inizio 1443), principessa serba, fu governatrice, benefattrice e fondatrice di monasteri. Diede un importante contributo alla vita culturale della prima metà del XV secolo. Grazie a lei si sviluppò un piccolo centro spirituale e letterario nei monasteri del lago di Scutari, in cui si ritirò dopo una vita dinamica, fatta di guerre, viaggi, ma anche di lutti personali, dal momento che perse due mariti e l'unico figlio. Nella solitudine della sua fondazione si dedicò alle letture religiose e ai temi teologici. Con la sua attività, Jelena Balsic si dimostra rappresentante colta della società serba dell'epoca. Sono state conservate le sue lettere, il trattato di pace con Venezia, l'iscrizione dedicatoria e il testamento. La sua partecipazione alla vita pubblica, l'attività di benefattrice e il suo lavoro letterario, fanno sì che Jelena si aggiunga alla già sviluppata tradizione delle donne straordinarie dell'epoca medievale.
15,00

Grafologia e sessualità. Un'analisi psicologica, sociale e culturale del comportamento sessuale

Grafologia e sessualità. Un'analisi psicologica, sociale e culturale del comportamento sessuale

Lidia Fogarolo

Libro: Libro in brossura

editore: Graphe.it

anno edizione: 2015

pagine: VI-201

Un'analisi psicologica, sociale e culturale del comportamento sessuale condotta tramite gli indicatori segnici individuati dal grafologo italiano Girolamo Moretti: questo è il percorso seguito da Lidia Fogarolo nel suo saggio "Grafologia e sessualità". Utilizzando questo filo di Arianna, l'autrice distingue la spinta sessuale legata allo slancio passionale (segno "Slanciata"), quella dovuta all'affettività languida ("Pendente"), o all'intenerimento erotico ("Aperture a capo A-O"), o alla materialità del sentimento ("Marcata") o alla maggiore attrazione per il mondo delle forme ("Accurata"). Un viaggio che si serve, come esempi concreti, di un centinaio di scritture, per la maggior parte appartenenti a personaggi famosi: questo per favorire la comprensione del legame che esiste tra alcuni segni grafologici e i corrispondenti tratti di personalità, agiti con particolare visibilità da soggetti che appartengono all'immaginario collettivo, quali Napoleone, Darwin, Hitler, Freud, Picasso, tanto per fare qualche nome. Grazie alla particolarità e alla ricchezza di questo strumento interpretativo, ne risulta di molto arricchita la comprensione.
19,50

L'etica sacramentale nell'opera di Dostoevskij

L'etica sacramentale nell'opera di Dostoevskij

Saverio Finotti

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2012

pagine: 88

Lo studio di Saverio Finotti approfondisce un argomento piuttosto nuovo nel panorama culturale in generale e di quello teologico in particolare: l'etica sacramentale. La trattazione dell'etica sacramentale attraverso l'opera di Dostoevskij serve per rendere più chiara la materia stessa. Infatti la notorietà di Dostoevskij è garanzia per la sua storia che appare agli occhi nostri come un vero e proprio romanzo intendendo con questo termine l'impressione che la sua vita, come quella dei suoi personaggi, abbia un senso chiaro solo al termine di un preciso e travagliato percorso e che qualcuno e non lui stesso, sia il timoniere dei fatti della sua esistenza. L'insieme degli avvenimenti della vita di ciascuno forma la storia ed essa si rivela come salvifica nel suo stesso dispiegarsi, in quanto aperta sempre a nuove possibilità che rimandano a un senso pieno e ultimo. In questo dispiegarsi storico l'etica assume un ruolo fondamentale; essa contempla il valore dell'agire umano come giustizia e come liberazione: il primo aspetto ne determina l'origine e il secondo il fine.
10,00

Gerberto d'Aurillac. Silvestro II

Gerberto d'Aurillac. Silvestro II

Luca Montecchio

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2011

pagine: 152

Gerberto d'Aurillac è uno dei personaggi più significativi apparsi in Europa nel X secolo. Ebbe contatti con i grandi del tempo e lui stesso divenne tale percorrendo tutto il cursus honorum di un uomo di Chiesa sino ad essere eletto papa con il nome di Silvestro II. Egli fu il papa dell'anno Mille. Con la sua abile politica riuscì a orientare verso la Chiesa romana i popoli dell'Est europeo, combatté contro i facili costumi del clero; fu dapprima lo "scolastico" più colto del suo tempo, colui a cui i sovrani si erano affidati per l'educazione dei loro eredi, e fu uno studioso, fu colui al quale si deve "il risorgimento delle lettere in Italia, nel regno franco e nell'Impero", considerati i tanti "scolastici" da lui educati alle scienze. Fu uomo che seppe coniugare scienza e fede senza vedere contrasti tra le due discipline. Anzi fu assertore convinto della possibilità che fede e ragione camminassero di pari passo verso l'Eterno.
12,00

La torre di Babele. Quattro studi sulla tecnica della traduzione dal russo

La torre di Babele. Quattro studi sulla tecnica della traduzione dal russo

Natale Fioretto

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2012

pagine: 58

Il presente lavoro nasce dall'esperienza sempre nuova e stimolante di anni di attenzione e pratica presso diversi Istituti Superiori. Parte del materiale presentato nello studio, dedicato alla cosiddetta traduttologia, è stato pensato e strutturato per fungere da riferimento per gli studenti che seguono corsi di traduzione dal russo a livello di competenza C1 e C2 ancora poco esperti, quindi, delle problematiche traduttologiche. La riflessione teorica, che occupa una parte significativa dello studio, è volta a fornire strumenti idonei per una corretta e aggiornata riflessione sull'atto del tradurre e sull'interdipendenza tra il tipo di testo, la sua funzione linguistica o comunicativa e la forma di traduzione, e, allo stesso tempo, presentare strategie traduttive pratiche.
12,00

Le persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano

Le persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano

Raúl González Salinero

Libro: Libro in brossura

editore: Graphe.it

anno edizione: 2009

pagine: 120

Il tema delle persecuzioni è oggetto di interesse scientifico fin dal secolo XIX e ha costituito l'argomento di svariati romanzi e film nel corso del secolo scorso. La storiografia tradizionale, sviluppatasi fondamentalmente in ambiente ecclesiastico, ha contribuito decisamente a sedimentare nell'inconscio collettivo una serie di miti e stereotipi ideologici che, spesso, non corrispondono alla verità storica. A partire dallo studio critico e minuzioso delle fonti antiche - e basandosi sugli apporti più recenti dell'attuale storiografia - l'autore cerca di evidenziare in quest'opera l'origine, le cause, lo sviluppo e il fiasco storico delle persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano. Ne viene fuori una sintesi critica rigorosa che intende svelare il vero significato di questo episodio storico, tanto essenziale nello sviluppo del cristianesimo (articolato in buona parte sul ricordo e sull'esaltazione del sangue sparso dai santi martiri) quanto falsato dall'anchilosata deformità dei miti e delle leggende alle quali ha dato origine.
15,00

L'indifferenza del potere. Ragionamenti d'altro genere

L'indifferenza del potere. Ragionamenti d'altro genere

Silvana Sonno

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2009

pagine: 76

A partire dall'etimologia della parola potere e dai quesiti che tale parola immediatamente pone, il libro sviluppa la tesi del mancato riconoscimento della differenza di genere, come elemento "truccato" nello scenario sociale dove il potere si esercita nelle sue varie forme. I Ragionamenti si dipanano per associazioni di idee senza seguire un piano linearmente preordinato e si avvalgono, a supporto delle diverse argomentazioni, di materiali differenti: citazioni da libri, poesie, testimonianze di donne, riferimenti alla cronaca politica e sociale,utilizzati senza gerarchia di valore, nell'intenzione di consentire una trattazione il più possibile plurale e polifonica. Il testo si sviluppa in modo abbastanza rapido, intersecando il processo di riflessione sulle tematiche di genere che il movimento delle donne ha costruito negli anni e che ha bisogno d'essere ripreso soprattutto da parte delle nuove generazioni sottoposte a coma mediatico da ormai troppo tempo.
10,00

San Longino nella tradizione greca e latina di età tardoantica. Analisi, commento delle fonti e contesto agiografico

San Longino nella tradizione greca e latina di età tardoantica. Analisi, commento delle fonti e contesto agiografico

Gianluca Orsola

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2008

pagine: 148

Secondo la tradizione Longino è il santo della lancia, quel centurione, cioè, che trafisse il costato di Gesù in croce. L'Autore ha condotto un itinerario di ricerca assai accurato su un argomento finora ben poco approfondito, vagliando ogni aspetto letterario, storico, agiografico, filosofico. Nel complesso la traduzione delle omelie, e della passio in lingua italiana, e l'analisi della figura di Longino attraverso le principali scienze umanistiche costituiscono senza dubbio uno degli aspetti più originali di questa ricerca. Il presente studio è un tassello finemente intarsiato, che contribuisce efficacemente allo sviluppo della disciplina agiologica, in un tempo nel quale essa rivendica a buon diritto la propria autonomia scientifica a livello di metodo e di contenuti; Gianluca Orsola ha il merito di aver elaborato un paradigma convincente di tale ricerca agiologica, che va ripreso e imitato.
15,00

I visigoti e la rinascita culturale del secolo VII

I visigoti e la rinascita culturale del secolo VII

Luca Montecchio

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2006

pagine: 136

Il libro affronta la storia dei Visigoti nel periodo immediatamente successivo al sacco di Roma compiuto da Alarico nel 410. Questo saggio "si colloca utilmente accanto alla produzione più o meno contemporanea, cui conferisce rinnovato e più compiuto spessore" (Ludovico Gatto).
12,00

La natura di Dio. Un'indagine sugli attributi divini

La natura di Dio. Un'indagine sugli attributi divini

Edward R. Wierenga

Libro: Copertina morbida

editore: Graphe.it

anno edizione: 2006

pagine: 232

Il testo esamina un problema tradizionale della filosofia della religione: la natura di Dio. Mostrandone gli sviluppi in campo filosofico mediante il linguaggio proprio della logica, l'autore - Edward R. Wierenga, docente di religione e filosofia presso la Rochester University, NY - esamina gli attributi tradizionali di Dio: onnipotenza, onniscienza, eternità, perennità, immutabilità e bontà. Le sue formulazioni circa la natura di Dio sono in accordo col punto di vista dei teisti classici. Egli traspone nel linguaggio della logica attuale ciò che alcuni filosofi medievali, come Agostino, Anselmo e Tommaso d'Aquino, hanno affermato. Inoltre l'autore difende questi attributi, propri della tradizione cristiana, contro le obiezioni filosofiche proposte nel corso dei secoli, ma soprattutto in tempi recenti. È la prima traduzione in italiano di quest'opera il cui particolare pregio risiede nel fatto che tratti problemi molto antichi in forma insolita, cioè mediante un linguaggio logico-simbolico.
18,00

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