Libri di Raúl González Salinero
Le persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano
Raúl González Salinero
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 172
Il tema delle persecuzioni è oggetto di interesse scientifico fin dal secolo XIX e ha costituito l'argomento di svariati romanzi e film nel corso del secolo scorso. La storiografia tradizionale, sviluppatasi fondamentalmente in ambiente ecclesiastico, ha contribuito decisamente a sedimentare nell'inconscio collettivo una serie di miti e stereotipi ideologici che, spesso, non corrispondono alla verità storica. A partire dallo studio critico e minuzioso delle fonti antiche - e basandosi sugli apporti più recenti dell'attuale storiografia - l'autore cerca di evidenziare in quest'opera l'origine, le cause, lo sviluppo e il fiasco storico delle persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano. Ne viene fuori una sintesi critica rigorosa che intende svelare il vero significato di questo episodio storico, tanto essenziale nello sviluppo del cristianesimo (articolato in buona parte sul ricordo e sull'esaltazione del sangue sparso dai santi martiri) quanto falsato dall'anchilosata deformità dei miti e delle leggende alle quali ha dato origine. Prefazione di Mauro Pesce.
Potere e conflitto religioso nel nord dell'Africa. Quodvultdeus di Cartagine e i vandali
Raúl González Salinero
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2020
pagine: 136
Da Vittore di Vita sappiamo che Quodvultdeus occupava la cattedra episcopale di Cartagine (sede primaziale dell’Africa) quando i vandali conquistarono la città nel 439. Non ci sono dubbi che succedette al vescovo Capreolo nel governo della sede metropolitana fino a quando, dopo la morte in esilio, nel 454 venne eletto come suo successore Deogratias. Sebbene l’invasione vandala del nord Africa assorbisse gran parte del suo impegno pastorale, non per questo nei suoi sermoni smise di prestare attenzione ai diversi pericoli interni che, secondo lui, minacciavano la sua comunità, come la rilassatezza dei costumi, la contaminazione giudaica nella pratica religiosa e le deviazioni eretiche che, a quanto sembra, costituivano pericolo costante per i suoi fedeli. L’arrivo dei barbari scosse profondamente la Chiesa cattolica, istituzione che godeva di grande ricchezza e prosperità, soprattutto dopo essere diventata più forte con la definitiva vittoria ottenuta sul donatismo. Una volta installati, i vandali imposero un regime di stampo anticattolico, i cui effetti si notarono non solo nella massiccia confisca dei beni della Chiesa cattolica a beneficio di quella ariana, ma anche in un’attiva e violenta campagna di conversioni forzate tra la popolazione nordafricana. Il vescovo di Cartagine, insieme a tutto il suo clero, oppose una strenua resistenza facendo ricorso a una predicazione aggressiva. Quest’atteggiamento di ribellione provocò l’adozione di misure drastiche da parte delle autorità barbare, tra cui spiccava l’assoluto divieto di qualunque manifestazione «propagandistica» del dogma niceno e, alla fine, l’esilio del clero cattolico, in primis, naturalmente, di Quodvultdeus di Cartagine, massima autorità. Il vescovo esiliato morirà poi in Campania prima del 454, non prima di aver prestato aiuto al vescovo napoletano Nostriano nella lotta contro l’eresia pelagiana e aver scritto la sua opera più importante: il Liber promissionum et praedictorum Dei. In essa includeva, ancora una volta, frequenti attacchi contro i vandali ariani (dolorosa evocazione dell’oppressione che, dal suo punto di vista, stava vivendo la propria terra natale) ed esprimeva in forma più elaborata la propria interpretazione provvidenzialista e millenarista della storia, motivata, senza dubbio, da un amaro vissuto personale.
Le persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano
Raúl González Salinero
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2009
pagine: 120
Il tema delle persecuzioni è oggetto di interesse scientifico fin dal secolo XIX e ha costituito l'argomento di svariati romanzi e film nel corso del secolo scorso. La storiografia tradizionale, sviluppatasi fondamentalmente in ambiente ecclesiastico, ha contribuito decisamente a sedimentare nell'inconscio collettivo una serie di miti e stereotipi ideologici che, spesso, non corrispondono alla verità storica. A partire dallo studio critico e minuzioso delle fonti antiche - e basandosi sugli apporti più recenti dell'attuale storiografia - l'autore cerca di evidenziare in quest'opera l'origine, le cause, lo sviluppo e il fiasco storico delle persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano. Ne viene fuori una sintesi critica rigorosa che intende svelare il vero significato di questo episodio storico, tanto essenziale nello sviluppo del cristianesimo (articolato in buona parte sul ricordo e sull'esaltazione del sangue sparso dai santi martiri) quanto falsato dall'anchilosata deformità dei miti e delle leggende alle quali ha dato origine.