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Giuntina: Schulim Vogelmann

Il Mosè di Freud. Giudaismo terminabile e interminabile

Il Mosè di Freud. Giudaismo terminabile e interminabile

Yosef Hayim Yerushalmi

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2024

pagine: 288

Freud pubblicò "L’uomo Mosè e la religione monoteistica" nel 1939, lo stesso anno della sua morte. L’Europa era afflitta dal nazismo, e le teorie che il padre della psicoanalisi esprimeva in quest’ultima opera sembrarono un attacco inopportuno ed esecrabile alle radici stesse dell’ebraismo. Per Freud, il monoteismo ebraico sarebbe una derivazione del culto del dio Aton, imposto dal faraone Ikhnaton nel XIV secolo a.e.v. e abolito dopo la sua morte. Mosè, forse un sacerdote egizio, avrebbe tentato di ripristinare questa eresia trasmettendo a un popolo semitico la fede in un unico dio e guidandolo lontano dalla schiavitù e dall’Egitto. Insofferente alla rigidità della nuova religione, il popolo liberato avrebbe ucciso il suo salvatore, e l’atto delittuoso e traumatico sarebbe poi stato rimosso. Lo storico Yosef H. Yerushalmi ripercorre il rapporto che Freud intratteneva con l’ebraismo per tentare di chiarire i motivi profondi che lo spinsero a cimentarsi nella scrittura di un testo così controverso e dirompente.
18,00

Norme sui fondamenti della Torà. Hilkhot yesodè ha-Torà

Norme sui fondamenti della Torà. Hilkhot yesodè ha-Torà

Mosè Maimonide

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2023

pagine: 138

Questo piccolo ma denso libro costituisce il testo inaugurale del Mishnè Torà, l'innovativo codice halakhico di Maimonide. Prima di intraprendere la sistematizzazione dei precetti della tradizione ebraica, l'autore vi espone i criteri e le linee guida di questa operazione. Si tratta di impiegare idee della filosofia greco-araba applicandole all'ebraismo, nella profonda convinzione (così come si esprime Averroè, concittadino e contemporaneo del Rambam) che «la verità è una e da tutti i lati concorda con se stessa». In questo modo, però, non è solo Gerusalemme a mutare. La stessa Atene cambia di segno, finendo con il diventare, proprio grazie all'ebraismo, una sorta di amore intellettuale nei confronti del Dio ineffabile. Un libro dunque in cui si esprime la doppia fedeltà di Maimonide verso l'ebraismo e la filosofia e che propone una coesistenza tra queste due dimensioni che - per quanto difficile e precaria - risulta altamente creativa. Postfazione di rav Michael Ascoli.
16,00

Noi figli di Eichmann

Noi figli di Eichmann

Günther Anders

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 1995

pagine: 108

«Si accorge di qualcosa, Klaus Eichmann? Si accorge che il cosiddetto "problema Eichmann" non è un problema di ieri? Che esso non appartiene al passato? Che non abbiamo alcun motivo - e le eccezioni sono veramente molto poche - di essere presuntuosi nei confronti del passato? Si accorge che noi tutti, proprio come Lei, abbiamo a che fare con qualcosa che è troppo grande per noi? Che tutti noi accantoniamo il pensiero del troppo grande e della nostra non-libertà nei confronti del troppo grande? Che tutti noi quindi siamo ugualmente figli di Eichmann! O perlomeno figli del mondo eichmanniano?», così scriveva nel 1964 Günther Anders al figlio di Adolf Eichmann, il principale responsabile del trasporto degli ebrei nei campi di sterminio nazisti, sviscerando il problema sempre tragicamente attuale della responsabilità individuale nel mondo delle macchine. Günther Anders nacque nel 1902 a Breslavia. Nel 1923 si laureò con Edmund Husserl, nel 1933 fuggì a Parigi e nel 1936, separatosi dalla moglie Hannah Arendt, andò in esilio negli Stati Uniti. Nel 1950 tornò in Europa e si stabilì a Vienna, dove visse fino al 1992, anno della sua morte.
14,00

La notte

La notte

Elie Wiesel

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 1995

pagine: 112

"Ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. (...) Il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di Dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per Dio, nutrito di Talmud, desideroso di essere iniziato alla Cabala, consacrato all'Eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di Dio in quell'anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto?" (dalla Prefazione di F. Mauriac)
10,00

Commento alle Massime dei Padri. Perush leAvòt

Mosè Maimonide

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 168

Il trattato Avòt della Mishnà - noto anche come Massime dei Padri - è una raccolta di insegnamenti etici, che Maimonide interpreta con l'acume del filosofo e la profondità del sapiente ebreo. Questo commento anticipa molti dei temi che saranno poi sviluppati nella Guida dei perplessi: la tensione tra fede e ragione, il senso dell'agire virtuoso, la responsabilità morale e intellettuale dell'individuo. È dunque un'opera che parla non solo agli studiosi di testi ebraici, ma a tutti coloro che cercano un dialogo autentico tra tradizione e pensiero critico. Attraverso uno stile limpido e penetrante, Maimonide ci offre una via per comprendere come si possa armonizzare la saggezza religiosa con la ricerca razionale della verità. Questa edizione, arricchita da note esplicative e approfondimenti, rappresenta una guida preziosa per chi voglia esplorare il cuore dell'etica ebraica con gli strumenti della filosofia.
18,00

Grammatica dei tempi messianici

Grammatica dei tempi messianici

Donatella Di Cesare

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 84

I costruttori della torre di Babele volevano assicurarsi fama, garantirsi eternità, farsi un nome. Ma dovevano rivelarsi tanto poco padroni del tempo quanto del linguaggio. Come finirà allora la sfida del loro nome contro il Nome di Dio? Potrà la diaspora delle lingue trovare nei tempi messianici la via della redenzione? Seguendo il filo dell’ermeneutica ebraica questo libro ricostruisce, con il ritmo avvincente di un racconto, le profezie sull’istante messianico che segnerà la fine. Nell’unisono con cui verrà invocato, sarà il Nome di Dio a irrompere nella storia per sovvertirla, a invertire il tempo nell’eternità. Nel doppio futuro di Dio – «Sarò colui che sarò» (Es 3, 14) – affiora il nesso tra linguaggio e redenzione. Vocativo assoluto, Parola dell’incontro, Nome della speranza messianica, il Tetragramma è la possibilità di oltrepassare il tempo nel tempo, di fare della memoria l’inizio della redenzione. Sarà il Nome a porre il sigillo della fine.
12,00

Cercando l'aria. Voce, discorso, midrash

Cercando l'aria. Voce, discorso, midrash

Haim Ben-Abraham

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 264

Cerchiamo l’aria per vivere, come gli uccelli o le api cercano le correnti propizie ai loro voli. La vera poesia e le vere parole, insegna Mandel’štam, sono sempre «aria rubata», aria che non saremmo «autorizzati» a respirare ma che riesce comunque a entrare e a uscire, stuzzicando le corde vocali che così cominciano a vibrare e a produrre il suono. In Egitto, che già nel suo nome ebraico, Mitzrayim, ricorda spazi angusti, la voce era imprigionata e il discorso impossibile. Mancava l’aria. E così noi cercheremo, facendo dialogare il midrash con il nostro tempo, di rompere il silenzio e di liberare la voce fino a che un vortice di parole, come uno sciame rumoroso di api, si levi nell’aria. Postfazione di Adriana Cavarero.
20,00

Il forno di Akhnai. Una discussione talmudica sulla catastrofe

Il forno di Akhnai. Una discussione talmudica sulla catastrofe

Joseph Bali, Vicky Fanzinetti, Stefano Levi Della Torre

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 252

Il libro rilegge con sguardo attuale una controversia rabbinica su un forno da pane: se spezzato in formelle, sarà ancora utilizzabile secondo precetto o sarà invece «impuro»? Tratto dal Talmud Babilonese e ambientato tra il I e il II secolo, questo racconto paradossale, insieme drammatico e ironico, è qui interpretato sullo sfondo di una catastrofe: la distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera dei Romani nel 70 e.v., la diaspora ebraica e la nascita del cristianesimo. La controversia sul forno, in apparenza pretestuosa, è intesa come metafora di un dibattito di ampio respiro: quello che si impone in ogni tempo e ad ogni collettività di fronte a una crisi storica. Al centro sta la domanda: come gestire una catastrofe? Quale continuità è possibile, o quali trasformazioni sono necessarie? E a chi spetta l’autorità per decidere? A una inderogabile «volontà di Dio» o a un’opinabile interpretazione umana? E quale peso nelle decisioni hanno le dottrine, la ragione, la religione, i rapporti umani e i sentimenti?
18,00

Antisemitismo. Un'intervista internazionale (1893)

Antisemitismo. Un'intervista internazionale (1893)

Hermann Bahr

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 236

“Ecco dunque che me ne torno a girare un po’ per il mondo a cercare di capire ciò che le persone pensano e dicono. Questa volta chiederò loro qualcosa sull’antisemitismo. Non per catalogarle tra chi è a favore e chi è contro, cosa che sarebbe scontata e inutile, ma per raccogliere, in questi giorni confusi senza rabbia e senza amore, qualche documento credibile su come la pensino al riguardo le persone istruite appartenenti a popoli e nazioni diverse”. Le interviste di Hermann Bahr rappresentano un eccezionale documento sullo spirito europeo negli anni di fine ’800 riguardo ai sentimenti nei confronti degli ebrei. In esse è possibile scorgere non solo il radicarsi dei pregiudizi antisemiti, in particolare dell’odiosa convinzione che tutta l’economia sia controllata dagli ebrei, ma anche la sedimentazione di quel decadimento morale la cui ultima espressione sarà la Shoah.
20,00

Attualità di Maimonide. La «Guida dei perplessi» sulla condizione umana

Attualità di Maimonide. La «Guida dei perplessi» sulla condizione umana

Irene Kajon

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 372

L’espressione “condizione umana” significa, per il pensiero oggi prevalente, avversario di ogni metafisica, l’appartenenza dell’uomo soltanto all’essere della natura e della storia: il corpo avvince l’uomo alla terra e il suo pensare e agire non possono sfuggire al tempo. Di qui un’immagine desolata, o frivola, dell’essere umano racchiuso nella sua finitezza. Maimonide nella Guida dei perplessi vede in Mosè il modello per l’uomo: lo spirito profetico, da cui Mosè è animato, si identifica con quell’intelletto puro che comprende come l’attributo positivo principale di un Dio non conoscibile nella Sua essenza – fra i tredici attributi divini della tradizione rabbinica, riassumibili in amore (chesed), giustizia (zedaqah) e giudizio (mishpat) – sia l’amore, che implica la pace. Così l’essere viene a dipendere dal dover essere e il messianico, cioè l’amore infinito, si mostra come il centro e il fine della vita umana. Il libro presenta questa audace proposta antropologica di Maimonide, straordinariamente attuale, analizzando la Guida dei perplessi e ripercorrendo alcune sue interpretazioni dei secoli XIX e XX, da Samuel Hirsch a Samuel David Luzzatto, Elia Benamozegh e Dante Lattes, da Hermann Cohen a Leo Strauss.
20,00

Diciannove lettere sul giudaismo

Diciannove lettere sul giudaismo

Samson Raphael Hirsch

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2024

pagine: 192

"Le 'Diciannove lettere sul giudaismo', pubblicate nel 1836, che Hirsch firmò con lo pseudonimo Ben Uziel, sono una conversazione, tramite un dialogo epistolare, tra un giovane rabbino-filosofo di nome Naphtali e lo studente ebreo Benjamin, sul valore della religione in generale e sul giudaismo in particolare, sulla perenne attualità̀ delle leggi della Torà e degli insegnamenti dei maestri di Israele, validi sempre pur nel mutare delle epoche e delle culture nelle quali le molte generazioni di ebrei si sono trovate a vivere. Questo è il suo primo libro tradotto in italiano." (dalla Introduzione di Massimo Giuliani)
18,00

Norme contro l'dolatria. Hilkhot ‘avodà zarà

Norme contro l'dolatria. Hilkhot ‘avodà zarà

Mosè Maimonide

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2024

pagine: 140

Il tema del rifiuto dell'idolatria è uno dei messaggi centrali della Bibbia e dell'intera tradizione rabbinica. Il trattato qui tradotto dall'ebraico, pur essendo un testo del XII secolo, resta emblematico del rigore con cui i maestri di Israele rifiutano ogni falsa immagine del Divino e persino del valore morale e politico di questo rifiuto. Come scrive il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni nella postfazione, "anche se non ci si pensa spesso, la resistenza contro l'idolatria dovrebbe rappresentare uno degli elementi fondamentali della vita religiosa ebraica, ma anche non ebraica, e persino della vita di chi non è religioso. Perché ne va della nostra visione del mondo e della nostra libertà". Postfazione di Riccardo Shemuel Di Segni.
16,00

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