Giunti Editore: H
Il sole dei secoli
Vito Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 492
“La tigre è un felino predatore; per sopravvivere, è destinata a combattere.” Madhat Suburban, il cittadino più illustre di Shasmahal, la città meravigliosa, è conosciuto come la “Tigre d'Africa”, per i suoi trascorsi da gladiatore. Discendente di grandi navigatori e a sua volta capitano della Wings, ha un passato di storie e incredibili avventure da raccontare. Il suo veliero è la sua casa, la terraferma è solo un approdo temporaneo, necessario per combinare affari. Terminato un lungo viaggio commerciale, punta la prua verso nord-est, tra l'Africa e il Madagascar, dove i pirati imperversano, seminando terrore e devastazione. Anche negli scontri navali Madhat, con il fedele Iboue al suo fianco, non ha rivali. Quando percepisce dall'odore sopravento che un veliero pirata, colmo di schiavi ammassati in modo disumano nelle stive, lo sta avvicinando, accetta lo scontro, ne esce vincitore e cattura la ciurma nemica, facendo conoscenza con una schiava fuori dal comune. Ma per il giovane navigante, sempre irrequieto, le battaglie sembrano non avere fine: di ritorno a Città del Capo, scopre che nei salotti più esclusivi tutti bramano una copia del romanzo Shasmahal, la città meravigliosa, edito in Inghilterra, a firma Madhat Suburban. Ma chi l'ha scritto? Non lui. Come può l'usurpatore conoscere così bene le gesta della Tigre? Madhat decide di prendere in pugno il timone della sua vita, una volta per tutte. Nel Regno Unito, terra nobile e umida, tanto diversa dalla sua Africa, arsa dal sole dei secoli, cercherà le risposte a tutti i dubbi che gli attanagliano l'animo, e proverà a riconquistare il cuore di Lana, il suo amore perduto, che lo ha lasciato da anni sottraendo il piccolo Nick all'affetto di Madhat e della sua comunità. Un romanzo che lascia senza fiato, come i panorami che descrive.
Il libro dei segreti
Anna Mazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 420
Roma, 1659. Mesi dopo la fine della peste, gli uomini continuano a morire, ma si vocifera in giro che i loro cadaveri non si decompongano come dovrebbero. Hanno le guance rosee e un aspetto a volte migliore di quando erano in vita. Mormorii infondati o un'inquietante verità? Le autorità papali incaricano il magistrato Stefano Bracchi di indagare e condurre un'inquisitio. Nelle sue ricerche incappa in Anna, una giovane ragazza incinta, che cerca il modo per sfuggire al marito violento. Quando nessuno sembra darle ascolto – non la madre né tantomeno la Chiesa –, si rivolge a un gruppo di donne a ovest del Tevere, capitanate da una specie di strega di nome Girolama. Sono conosciute per aiutare chi ha bisogno con le loro pozioni: erbe per prevenire o favorire le gravidanze, cataplasmi per alleviare i dolori, divinazioni del futuro. E una speciale Aqua incolore e insapore che è in grado di avvelenare in modo tanto subdolo quanto letale. A Stefano basterà trovare chi produce questo diabolico composto per risolvere il caso? L'indagine nel carcere di Tor di Nona gli farà conoscere l'orrore più profondo, la disperazione, la magia e il grande potere della solidarietà femminile. In una città fatta dagli uomini per gli uomini, non ci sono vie d'uscita facili e solo i più coraggiosi possono sperare di sopravvivere.
Il principe azzurro. Gli amori, le battaglie, i sogni di Corradino di Svevia, che a sedici anni osò sfidare il mondo
Diego Cugia
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Questa è la storia magica, sigillata come un incantesimo, del bambino eterno che vive dentro di noi. La storia vera di Corradino di Svevia, il principe italo-tedesco che a soli sedici anni, nel 1266, scese in Italia a capo di un esercito per renderla unita e libera dal papa e dalle potenze straniere, con mezzo millennio d'anticipo su Garibaldi. L'infanzia del principe dal mantello azzurro con l'aquila sveva è solitaria: vive segregato dalla madre in un castello in Baviera per paura che possa essere assassinato. È così fragile eppure così invidiato: spettano a lui il regno di Sicilia e la corona di re dei Romani. Perché Corradino è il nipote di grandi imperatori: Federico I, il Barbarossa, e Federico II, lo Stupor Mundi che ha riempito l'Italia di castelli, di belle arti, di cultura. «Io mi sento italiano» confida all'eterno amico Federico d'Austria, che un giorno scenderà in battaglia al suo fianco. Ma al di là dei ritratti giganteschi degli antenati “né vivi né morti” che lo squadrano dalle pareti del castello, Corradino non ha un modello vivente in cui rispecchiarsi: Corrado, il padre nato e morto in Italia, non lo ha mai conosciuto. Però un giorno lo soccorre un guerriero arabo-normanno: ha combattuto a fianco di Federico II, che in punto di morte lo ha nominato maestro d'armi del piccolo erede dell'Impero. Gli insegna molto di più dell'arte di tirare con l'arco e della guerra: lo inizia ai segreti della meditazione e a dominare sé stesso. Perché «un vero imperatore raduna il più invincibile esercito dentro di sé». Poi arriverà Fiammetta, col suo incondizionato amore. Nella sua maturità, Cugia scrive un inno alla giovinezza eterna, quell'indole ribelle e invincibile che si rianima dopo ogni sconfitta e non arretra neanche davanti alla morte. Un romanzo imperdibile sul principe azzurro che avrebbe potuto cambiare la storia d'Italia e la nostra vita.
La città delle cento ciminiere
Gabriele Cecconi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 456
La mattina del 30 luglio 1900 la città di Prato, centro laniero tra i più importanti d'Italia, si sveglia paralizzata dall'orrore: a Monza è stato ucciso il re Umberto I e l'assassino, l'anarchico Gaetano Bresci, è un pratese. In città, però, non tutti sono pronti a condannare quell'estremo gesto di ribellione. Tra di loro c'è Pisacane Bresci, cugino del regicida, che cresce i suoi figli nella fede degli ideali anarchici. Gracco e Libero, proprio come il padre, hanno i capelli indocili quanto il carattere, e sono determinati a non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie e a lottare per un mondo migliore. Al confine con la terra coltivata a mezzadria dai Bresci c'è il podere della Presa, di proprietà di Ademaro Magni che sogna di diventare un industriale. A realizzare quel progetto, dopo la sua morte, è il figlio Donatello, che fonda un lanificio tra i più fiorenti della città e non esita ad avvicinarsi al fascismo. Al contrario, il contadino Dante Gori, estimatore del sommo poeta e fiero di portare il suo nome, respinge per sé e le sue figlie quell'ideologia imposta con l'arroganza e la violenza. Memoria collettiva e memoria individuale si fondono, mentre gli anni drammatici del fascismo, della guerra mondiale e della Resistenza si abbattono sulla laboriosa Prato, sconvolgendo la sua quotidianità scandita dal fragore dei telai sempre in moto e dal fumo delle ciminiere. I destini dei Bresci, dei Magni e dei Gori si trovano improvvisamente intrecciati dall'amore e da un torto avvolto nel silenzio, che ne avvelena i rapporti di generazione in generazione. Il romanzo storico e corale di Gabriele Cecconi attraversa la prima metà del secolo scorso illuminando i momenti chiave della nostra storia recente e lo fa con stile rapido, coinvolgente, cinematografico, dando vita a personaggi memorabili che agiscono mossi dall'amore, dall'ambizione, dalla passione politica e dal desiderio senza tempo per un mondo più giusto.
Chiunque nasce a morte arriva
Bruno Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 528
Roma, 1517. Due spie del Papa vengono trovate morte a pochi giorni di distanza. Non ci sono tracce di ferite né di avvelenamento. Leone X vuole affidare le indagini a uomini di fiducia che possano, senza dare nell'occhio, indagare nei vicoli e nelle osterie più malfamate come nei più lussuosi palazzi della città, seguendo l'unica pista disponibile: una meretrice che è stata vista fuggire dal luogo in cui è stato scoperto l'ultimo cadavere. L'incarico ricade così su Raffaello, noto donnaiolo nonché il pittore più richiesto del momento, Michelangelo, il genio introverso che si è già distinto per il suo acume investigativo, e infine Paracelso, medico e alchimista svizzero famoso per i suoi metodi rivoluzionari. I tre si troveranno a perlustrare l'Urbe in lungo e in largo visitando ospedali e postriboli, tuguri e ville patrizie, partecipando a banchetti e a misteriose operazioni alchemiche. Ma non sarà facile scoprire la verità nella sordida Roma papale, dove congiure e corruzione sono all'ordine del giorno e l'Inquisizione è pronta a scatenare la sua forza contro ogni sospetto di stregoneria. Chi o che cosa ha ucciso le migliori spie del Papa? Si tratta di veneficio oppure di sortilegio? I tre improvvisati investigatori dovranno fornire una risposta per la salvezza di Leone X e della Chiesa stessa, prima che sia troppo tardi... Dopo "I delitti dell'anatomista" Vitiello torna con un nuovo giallo storico dalle atmosfere ancora più cupe. Un avvincente intrigo dalla sorprendente risoluzione.
Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo
Carlo Vecce
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 528
Caterina è una ragazza selvaggia, nata libera, come il vento. Corre a cavallo sugli altopiani del Caucaso, ascolta le voci degli alberi, degli animali, degli dèi e degli eroi. Il suo è un popolo al di fuori del tempo; la sua lingua, la più antica e incomprensibile del mondo. Poi, un giorno, improvvisamente, viene trascinata con violenza nella Storia. Catturata alla Tana, l'ultima colonia veneziana alla foce del Don, inizia un viaggio incredibile per il Mar Nero e il Mediterraneo. Vede le cupole d'oro di Costantinopoli alla vigilia della conquista turca, vede Venezia sorgere dalle acque come in un sogno, e infine Firenze nello splendore del Rinascimento. Ma non è un viaggio di piacere. Caterina è una schiava, una cosa. La sua esistenza si intreccia ora con quella di pirati, soldati, prostitute, altre schiave come lei, avventurieri e mercanti, uomini e donne che l'hanno comprata, rivenduta, affittata. La sua storia è grande e liquida e mobile come il mare che lei ha attraversato. La storia di una ragazza a cui qualcuno ha rubato tutto, il corpo, i sogni, il futuro, ma lei è stata più forte, da sola ha percorso le strade del mondo senza avere paura, ha sofferto, ha lottato, ha amato, ha riconquistato la sua libertà, e la dignità di essere umano. Uno dei figli che ha messo al mondo quando era ancora schiava, Caterina l'ha amato più della sua vita. E sa che lui l'ha amata allo stesso modo, anche se non ha mai potuto dirglielo, non ha mai potuto chiamarla mamma, e lei doveva fingere che non fosse suo figlio. La sua felicità è stata dargli tutto quello che aveva: il suo infinito amore per la vita, per le creature e per la libertà. Il nome di quel bambino, lo conosciamo tutti. Era Leonardo. Anche a noi Caterina dona gioia e libertà, ma ci chiede molto in cambio. Svegliarci, come da un lungo sonno senza sogni. Aprire gli occhi. Capire che la sua non è la storia di un passato lontano e favoloso. È la storia di oggi: di una straniera al gradino più basso della scala sociale e umana, di una donna scesa da un barcone e venuta da chissà dove, senza voce né dignità. Per questo bisogna raccontarla. Per Caterina. Per le sue sorelle che muoiono nel mare che lei ha varcato, e che soffrono intorno a noi.
La mia creatura
Silena Santoni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 288
Da sempre, Mary inabissa il suo straordinario talento di scrittrice sotto il peso dei fantasmi e delle colpe. È solo l'amore folle per Percy Shelley che la tiene in vita: per quell'uomo anticonformista e geniale, romantico e crudele, Mary è disposta a tutto. Anche a perdere sé stessa. Pierre è un montanaro pacifico e curioso che gestisce con la moglie una locanda sulla riva del Lago di Ginevra. Quando vede sopraggiungere a Villa Diodati l'eccentrico poeta Lord Byron con i suoi ospiti, ne è stregato. Inizia a spiarli: Percy Shelley, Claire Clairmont, Polidori si lasciano andare alle più depravate sregolatezze mentre ai margini, come estranea agli eventi, Mary li osserva. È il 1816, “l'anno senza estate”, e a Villa Diodati sta per consumarsi una vicenda oscura che, fra crimini e inquietanti ossessioni, porterà Mary a concepire la sua creatura: un mostro spietato che, nel metterla di fronte agli incubi più cupi, le darà finalmente anche la forza di liberarsene. Per diventare immortale. Un romanzo gotico ispirato alla vita di Mary Shelley che intreccia verità e finzione in un'emozionante storia di rivalsa femminile. Un'eroina tormentata, magnetica, indimenticabile.
Il medico di Istanbul
Francesca Thellung Di Courtelary
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 300
Mediterraneo Orientale, 1558. Sulla galea che lo conduce a Istanbul, lo schiavo Melchiorre Guilandino entra nelle grazie del potente ammiraglio Uluch Alì guarendolo dalla tigna, impresa in cui nessun luminare era mai riuscito. Melchiorre, infatti, è un brillante medico che i turchi hanno fatto prigioniero mentre era in cerca di erbe curative per la sua preziosa collezione. Giunto nella capitale, in virtù delle sue competenze evita la prigionia e viene condotto alla corte del più grande sovrano dell'epoca, Solimano il Magnifico, che lo destina a una sorte ancora più atroce: provvedere all'evirazione degli eunuchi per l'harem imperiale. Melchiorre, ribelle e idealista, non può né vuole piegare la sua arte medica a un compito così terribile, e chiede a Uluch Alì di aiutarlo a fuggire a Padova dalla persona che ama, il collega Gabriele Falloppio. Lo spietato e astuto ammiraglio, però, esige in cambio un prezzo altissimo: Melchiorre dovrà giacere in gran segreto con la figlia di Alì, Mariam, e farle concepire un bambino che lei possa poi spacciare per il figlio dell'anziano marito. Il rischio dell'impresa è enorme, Melchiorre non vuole tradire Falloppio ma è costretto a mettersi in gioco per riprendere in mano le redini della sua vita. In questo turbinio di eventi si intrecciano le vicende, le passioni e i destini del serraglio. Sullo sfondo di una Istanbul magnifica e crudele, Francesca Thellung di Courtelary dà vita a una storia d'amore e morte che sorprende, appassiona e coinvolge fino all'ultima riga.
Tigre d'Africa
Vito Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 432
Agli inizi del XVIII secolo sulla costa orientale del Sudafrica c'è una città nascosta, segreta, che custodisce gelosamente il proprio mistero. È Shasmahal, “la città meravigliosa”, una comunità di uomini, donne e bambini costruita in mezzo ad alte scogliere, perfettamente autonoma, isolata dal resto dell'umanità e fondata, quattro decenni prima, da Nicholas Suburban, un navigante inglese che dopo mille avventure per tutti i mari del mondo, si è ritirato con un tesoro e le famiglie dei suoi marinai più fedeli per dar vita alla sua grande utopia. Il sogno di Shasmahal dura finché una mattina il giovane Madhat, nipote del capitano Suburban, durante il suo turno di vedetta avvista una truppa di mercenari che si stanno schierando per attaccare la città. Ma chi sono gli assalitori? Come sono riusciti a scoprire il segreto della “città meravigliosa”? E soprattutto, come potranno i giovani guerrieri e i loro anziani maestri difendere il proprio Eden? Shasmahal si affida a Madhat per salvare la sua gente: è ancora giovane ma è un guerriero scaltro, che dovrà lasciare la città in cerca di aiuto, e imparare a combattere per la vita, ogni giorno. Il primo volume di una serie.
Oscura e celeste
Marco Malvaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 352
L’Europa è in guerra, le risorse scarseggiano ed è in corso una pandemia: no, non stiamo parlando di attualità ma dell’anno 1631. A Firenze la peste infuria, il Granduca dà disposizioni per limitare i contagi ma c’è chi sa trarre beneficio dalle situazioni di emergenza: tra gli altri, un “filosofo naturale” che con la scusa del morbo ha ottenuto di stampare il suo ultimo libro in città anziché a Roma, eludendo gli accaniti controlli dell’Inquisizione. È Galileo Galilei, l’uomo che con il suo “cannone occhiale” ha scoperto le fasi di Venere e i satelliti di Giove, che fa esperimenti sul pendolo e sulla caduta dei gravi e adesso sta per pubblicare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: un’opera scritta in volgare affinché tutti possano capire che non l’uomo con i suoi dogmi bensì il Sole sta al centro dell’universo. La vista di Galileo, però, è sempre più appannata, e le sue minute devono essere trascritte per il tipografo dalla figlia Virginia, che ha preso il velo nel convento di San Matteo in Arcetri. E come osservando attentamente la Luna si scopre che è coperta di macchie, così anche un luogo di preghiera, a frequentarlo assiduamente, rivela aspetti inattesi: c’è chi dice, per esempio, che alcune sorelle “ricevano”; che in una cella il lume rimanga acceso troppo a lungo; che una notte si sia udito il suono di un corpo che cade… Galileo dovrà portare luce in un mistero più buio di una notte senza stelle, ma nulla può fermarlo perché lui sa che ogni cosa illuminata ha una parte oscura: sta a noi capire da che lato osservarla. E quando arriviamo a vederla nella sua interezza, ci avviciniamo alla nostra natura celeste.
I delitti dell'anatomista
Bruno Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 360
Firenze, 1505. Alcuni misteriosi delitti insanguinano le strade della città: le vittime non vengono solo uccise, ma anche anatomizzate secondo i più scrupolosi dettami della scienza. Niccolò Machiavelli, capo della Seconda Cancelleria, riceve l’incarico di assicurare rapidamente alla giustizia l’autore degli efferati omicidi, costringendo Michelangelo Buonarroti, Leonardo Da Vinci e Girolamo Fracastoro a indagare negli ambienti dell’arte e della medicina. Sarebbe facile trovare un colpevole a tutti i costi nel sottobosco di ladri, meretrici e zingare dei bassifondi fiorentini, ma solo un medico o un artista dall’anima malata può aver compiuto uno scempio simile. E se il folle e spietato anatomista fosse proprio uno di loro tre? Mentre gli improvvisati detective s’impegnano a superare le reciproche diffidenze per catturare l’assassino, un mostro cerca vendetta. Sullo sfondo di una Firenze in pieno subbuglio, tra feste di carnevale e rivolte di piazza, ha inizio una frenetica caccia all’uomo. Un giallo a tinte forti con una trama a prova di bomba, che ci porta all’interno delle menti dei veri protagonisti del Rinascimento grazie a una ricostruzione storica magistrale.
Il conte Attilio
Claudio Paglieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 456
Anno di grazia 1627. Mentre il capitano di ventura Attilio Arrigoni combatte nelle Fiandre alla testa dei Tercios spagnoli, sotto il comando del generale Spinola, a Milano la diciottenne Lucrezia, la donna che ama da tutta la vita, è stata rinchiusa in convento dal fratello e sta per prendere i voti. In una disperata corsa contro il tempo, Attilio, accompagnato dal fedele amico Massimiliano Bonati e in groppa al suo Baiardo, affronta un viaggio avventuroso e irto di pericoli per provare a salvarla da un destino che non ha scelto. Ma una volta giunto a Milano, la città del suo cuore, tanto ricca quanto corrotta, scoprirà che la sua famiglia, colpita dalla crisi finanziaria spagnola per alcuni investimenti sbagliati, rischia la rovina. Con l’aiuto del cugino don Rodrigo, signorotto del Lago di Como, Attilio cercherà di difendere il suo amore e di ricostruire la sua fortuna, architettando un piano rischioso e geniale. Tra congiure antispagnole, partite di pallacorda, agguati, tradimenti e duelli all’ultimo sangue, Paglieri, con una scrittura elegante e calibratissima, ci regala una narrazione avvincente, che unisce la fedele ricostruzione storica al gusto per l’avventura e alle atmosfere tipiche dei romanzi di cappa e spada. Ma anche un inaspettato prequel dei Promessi Sposi, narrato dal punto di vista degli Arrigoni, mortali nemici dei Manzoni. E se il conte Attilio non fosse stato poi così cattivo?