Giuffrè: Univ. Roma-Studi di diritto civile
Accordi fra soci a favore di terzi
Ennio Maria Cicconi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: VI-152
"Accordi fra soci a favore di terzi" esamina le molteplici applicazioni dell'istituto del contratto a favore di terzi, nei rapporti fra soci, o fra soci e società, o fra soci, società e terzi; con specifico riguardo all'ambito dei contratti parasociali, ma anche dei rapporti sociali in senso proprio. L'indagine mostra come, in tali ambiti, specie nel caso in cui il terzo beneficiario dell'accordo sia la società, il profilo dell'interesse dello stipulante assuma connotati non necessariamente coincidenti con quelli che comunemente presenta nei contratti di scambio. Proprio tali applicazioni offrono lo spunto per una rimeditazione del suddetto profilo in sede di disciplina generale dei contratti, la cui rilevanza, anche dal punto di vista storico-comparatistico, appare limitata, e comunque non vincolata a rigide definizioni.
La transazione del condebitore solidale
Carlo D'Alessandro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: VI-154
Contributo allo studio del danno da irragionevole durata del processo
Andrea Genovese
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: VIII-202
Studiando gli esiti dell'intenso dialogo tra le Autorità nazionali e la Corte europea dei diritti dell'uomo, è possibile cogliere la corretta dimensione del diritto, italo-comunitario, alla ragionevole durata del processo. La sua violazione determina la nascita del diritto, secondario, alla riparazione del danno. L'esatta comprensione di questa tipologia di danno risente, peraltro, della complessità aperta della fonte del diritto alla ragionevole durata del processo. Sono quindi sottoposte a rilievi critici le soluzioni volte a ricondurre il danno da irragionevole durata del processo all'interno delle categorie, tutte domestiche, o del danno da fatto illecito o dell'indennizzo da atto lecito. Solo comprendendo l'esatta consistenza di quel diritto italo-comunitario, è, quindi, possibile raggiungere il risultato che la disciplina del pregiudizio derivante dalla sua violazione è regolata da due differenti norme giuridiche, le quali, oltre che rispondere a diverse ed eterogenee funzioni, regolano distintamente il danno patrimoniale, da un lato, e quello non patrimoniale, dall'altro.
Riserbo e inganno
Enrico Baffi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: X-190
Il diritto alla privacy è ormai ampiamente riconosciuto dagli ordinamenti moderni. Sebbene vi sia stata una notevole produzione di studi su tale diritto non sembra ancora emerso completamente il motivo per cui una tale pretesa debba essere riconosciuta. Il diritto alla privacy assume più valenze. Vi è un diritto alla privacy inteso come diritto a fare scelte libere e autonome, ed esso ha avuto un grande sviluppo negli Stati Uniti. Basti pensare che il diritto ad abortire è stato ricondotto, dai giudici della Corte Suprema, al diritto alla privacy. Il diritto alla privacy offre anche una tutela per chi vuole vivere in solitudine, non avere contatti con gli altri e non partecipare ad una vita di comunità. Quest'aspetto del diritto alla privacy, cioè il diritto alla seclusion, è sentito da più alcuni popoli che da altri. Tuttavia la pretesa giuridicamente tutelata della privacy nasconde un desiderio che forse non merita il totale apprezzamento che gli altri aspetti ricevono. Questo desiderio di privacy si traduce in una pretesa a nascondere agli altri le notizie che ci riguardano e che comportano discredito, cioè uno scarso o nullo apprezzamento da parte degli altri. Sono notizie che vogliamo tenere segrete. Sono notizie discrediting.
Il concorso di colpa nell'illecito civile
Sergio Marullo di Condojanni
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: 304
Dubbio scientifico e responsabilità civile
Roberta Montinaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XXVI-226
Il libro affronta il tema degli effetti giuridici ricollegabili, nella prospettiva del diritto privato, ai rischi incerti di lesione della salute di coloro che utilizzano un prodotto immesso in commercio. La trattazione ha richiesto all'autrice di verificare, in primo luogo, la possibilità di fare ricorso ai concetti che compongono lo strumentario tradizionale del giurista, quali la colpa civile ed il nesso di causalità, ed alle forme di responsabilità civile che prescindono dalla colpa. Inoltre, dalla regolamentazione riguardante la sicurezza dei prodotti, in generale, e degli alimenti, in particolare, è emerso il principio di precauzione, con cui si anticipa la protezione della salute ad un momento in cui ancora incerta appare alla scienza la nocività di una data sostanza o tecnologia. Ciò ha imposto di prendere in esame il rapporto tra la responsabilità civile e la suddetta disciplina da cui derivano, pure in caso di incertezza scientifica, degli obblighi che il produttore deve adempiere per prevenire l'immissione in commercio di prodotti insicuri. A tal fine, particolare attenzione è stata prestata ai doveri di informazione ed alla traslazione del rischio incerto di danno a carico dell.utilizzatore del prodotto. Infine, l'indagine ha permesso di porre in rilievo l'esistenza, nella disciplina consumeristica, di tecniche di tutela di tipo preventivo, azionabili pure in caso di rischio incerto di danno.
La clausola di gradimento
Dario Farace
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: 556
Sommario: Fenomenologia delle clausole negoziali di gradimento. Clausole di gradimento e autonomia privata; La clausola di gradimento: definizione analitica del concetto; La clausola di gradimento: struttura e disciplina; L'atto di gradimento.

