Libri di Marco Mantello
Marie Gulpin
Marco Mantello
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 416
Parigi, ottobre di un anno qualsiasi. Marie Gulpin, leader di un partito di ultradestra, è eletta presidente della Repubblica e reintroduce la pena di morte in Francia. Pochi mesi dopo, suo figlio Luigi, diciottenne della Parigi bene, è giudicato colpevole di avere ucciso un uomo, un tunisino, assieme a un gruppo di minorenni. Il gioco lo chiamano poussez le mannequin e consiste nello spingere persone a caso sui binari della metropolitana quando arriva il treno. Luigi è condannato alla ghigliottina da un regolare processo che applica alla lettera la legge che porta il nome di sua madre. Mentre i giorni corrono verso la data fissata per l’esecuzione, nemmeno la presidente francese sa come fermare la macchina della giustizia. Poi, un mattino, la capitale si sveglia tappezzata di manifesti di un misterioso gruppo terroristico che minaccia di attaccare le moschee, di riprendere il poussez le mannequin in tutta la metropolitana parigina e reclama, a grandi lettere gotiche, la liberazione di Luigi Gulpin. Il dibattito pubblico si accende, come la paura. Un nuovo processo, questa volta mediatico, porterà alla luce verità destabilizzanti che rimetteranno in discussione i concetti di innocenza e giustizia. Per chi detiene il potere, per chi è semplice spettatore, per chi uccide e per chi viene ucciso. Romanzo che racconta l’estrema destra e le sue ossessioni attraverso una storia paradossale e paranoica, Marie Gulpin mette in scena le nostre paure e le nostre contraddizioni. Nelle sue pagine fitte e intense, la narrazione si trasforma in un noir ineccepibile in cui le ideologie scandiscono un tempo che non salva nessuno. «Signor Presidente» disse davanti a un’aula stremata da mesi di battaglie e afa, «oggi ho l’onore di chiedere il ripristino della pena di morte in Francia».
Autonomia dei privati e principio di non discriminazione
Marco Mantello
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 192
Il saggio si propone di ricostruire la struttura della discriminazione da contratto e le sue problematiche interazioni con i profili della libertà di scelta sul se stipulare o meno il negozio, della libertà di scelta del contraente e della libertà di determinazione del contenuto dispositivo del negozio. Il perno della tesi è dato dalla configurazione del dovere di non discriminare come autonoma situazione giuridica soggettiva passiva limitativa e al contempo posta a tutela del potere di autonomia privata. Le sue applicazioni riguardano non solo i nessi e le possibili forme di convivenza fra dovere di non discriminare e «trattative individuali» nei contratti dei consumatori, ma anche le «negoziazioni individuali» fra privati. Un capitolo specifico è dedicato alla condizione giuridica dei cittadini stranieri.
Autonomia dei privati e problemi giuridici della solidarietà
Marco Mantello
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: XII-412
Interpretazione funzionale e rischio contrattuale
Marco Mantello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2003
pagine: XXIV-384
La rabbia
Marco Mantello
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2011
pagine: 206
Il Padre, Leandro Van Sandt, è un affermato scrittore di settantanni, in preda a un esaurimento nervoso dopo la separazione dalla moglie, politica in carriera ascesa al rango di ministra con portafogli in un governo di fine anni ottanta. Il Figlio, Filippo Van Sandt, è un quarantenne insicuro e autodistruttivo e forse non riuscirà mai a diventare Padre. Vive a Berlino come un fuggitivo dopo aver rinunciato ai concorsi universitari che potrebbero fare di lui uno stimato professore di diritto. A unire i due protagonisti in un comune destino di solitudine e dispersione del proprio talento, le premure interessate di una maggiorata e un feroce pitbull di nome Agave. Con una scrittura densa e orgogliosamente poetica, Marco Mantello mette in i scena una tragedia sari-lirica dell'Identità, sulle ceneri di una Provincia grande quanto la Penisola, dove sfilano carabinieri suicidi, portieri stupratori di colf, accademici col codazzo di allievi, funzionari di case editrici persi nelle loro riunioni del martedì, vecchie zitelle con la mania del tiro a segno, preti prestati alla politica attiva e avvocati divorzisti con un passato da No Global.