Giuffrè: Informatica giuridica
Educazione civica e cittadinanza digitale
Pesci Giulia
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XI-216
Crescere, e strutturare la propria identità, nel contesto della società dell'informazione è un processo complesso, caratterizzato da sfide in costante evoluzione e da numerose opportunità. L'educazione civica e la cittadinanza digitale costituiscono oggi pilastri di fondamentale importanza per la convivenza all'interno della società moderna, e l'uso responsabile e consapevole delle tecnologie è un aspetto chiave per la promozione di ambienti sicuri online e offline. Dietro ai “corpi elettronici”, infatti, vi sono esseri umani che si confrontano con principi etici, giuridici e con problematiche personali. L'interazione sempre più fitta tra il mondo fisico e quello digitale genera un intreccio unico che occorre conoscere e mettere in discussione per non lasciare che gli sviluppi tecnologici prendano il sopravvento in un contesto di confusione, paura e diffidenza. La rete e il digitale danno voce a nuove sfide e a nuovi pericoli particolarmente insidiosi per soggetti vulnerabili e per i minori. Per questa ragione, è importante conoscere questi strumenti, avere un approccio curioso e aperto, mantenendo vivo il pensiero critico. L'alfabetizzazione digitale e le competenze digitali sono, difatti, sempre più richieste in diversi ambiti della vita delle persone; da ultimo, in relazione ai cambiamenti dettati dall'intelligenza artificiale.
Intelligenza artificiale e tutela dei dati
Peluso Maria Grazia
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XI-317
L'Intelligenza Artificiale è oggi un tema che potremmo definire, senza timore di smentita, “caldissimo”. Le potenzialità dello sviluppo tecnologico sono sempre state un banco di prova per la tenuta degli istituti classici del diritto, e ciò a maggior ragione oggi difronte a una tecnologia disruptive quale è l'Intelligenza Artificiale. Le Istituzioni europee e i commentatori sono oggi impegnati a riflettere sulla materia che se da una parte porterà, e in parte già sta portando, grandi vantaggi in ogni contesto della società, dall'altra appare veicolo di nuovi problemi che gli studiosi sono chiamati a risolvere. Con il presente scritto si intende operare un'analisi giuridica del tema, con un particolare riguardo alla governance e sulla tutela dati trattati, partendo da una ricognizione funzionale, nella convinzione che sia necessario, seppur per brevi cenni, comprendere il funzionamento di una tecnologia per poter avere un quadro chiaro delle criticità emergenti e delle prospettive di sviluppo.
Intelligenza artificiale e responsabilità civile in ambito sanitario
Di Martino Assunta
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: IX-227
Il lavoro analizza i problemi relativi alla responsabilità civile legata all'uso di sistemi di automazione e di intelligenza artificiale nel settore dell'healthcare. L'indagine, pur nella considerazione della moderna complessità del sistema sanitario, con particolare attenzione all'interazione tra uomo e macchina, al livello di automazione dei sistemi nonché alle nozioni di errore e gestione del rischio, muove dalle tradizionali categorie civilistiche, in un'ottica di continuità tra vecchio e nuovo. Sono state approfondite, in particolare, alcune aree di interesse come la responsabilità civile legata all'uso di sistemi di intelligenza artificiale e la responsabilità civile per danno da dispositivi medici difettosi. La ricerca è stata svolta in un'ottica di comparazione con il sistema giuridico tedesco.
La trasformazione digitale della giustizia nel dialogo tra discipline
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XII-308
Studiose e studiosi di discipline giuridiche affrontano in maniera corale il tema della digitalizzazione della Giustizia alla luce delle più recenti innovazioni in materia di Intelligenza Artificiale. L'opera si propone come un riferimento sia per gli studiosi delle discipline trattate, sia per gli operatori del diritto nel settore della Giustizia. I contributi, realizzati grazie al dialogo intradisciplinare e interdisciplinare tra professori ordinari e giovani studiosi, affrontano le criticità relative ai rapporti tra i sistemi di IA e i settori della giustizia civile, penale, e amministrativa, il contrasto alla criminalità organizzata, l'anonimizzazione dei dati giudiziari, le esperienze in giurisdizioni estere, la prospettiva informatico-giuridica e quella etica. Pur evidenziando le criticità emergenti dalle peculiarità delle materie trattate, i risultati delle ricerche presentano caratteri di sostanziale uniformità. Dal dialogo tra le discipline emerge la necessità di porre l'essere umano al centro delle interazioni ibride tra giuristi e sistemi di IA, anche mediante soluzioni e metodologie in grado di implementare, nel rispetto delle declinazioni dell'amministrazione della giustizia, uno sviluppo di sistemi di IA che siano il frutto di un dialogo iterativo e interattivo tra giuristi e macchine.
Pulire l'infosfera. Intelligenza artificiale e contrasto alla disinformazione
Gabriele Suffia
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 182
A partire dall'importanza delle domande, e dalla domanda circa la possibilità concreta che l'Intelligenza Artificiale sia utilizzata per contrastare la disinformazione, l'autore illustra quali possano essere gli ostacoli tecnici, geopolitici e giuridici che si frappongono a tale obiettivo. Il volume si collega idealmente con il precedente "Geografia delle cyberwars" (Giuffrè Francis Lefebvre, 2018) e ne amplia lo sguardo attorno alle minacce che le nostre società debbono affrontare nell'attuale infosfera.
Cyberstalking e cyberbullismo
Bergonzi Perrone Marcello
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 258
Il cyberstalking e cyberbullismo sono due delitti odiosi quanto gravi, le cui condotte non si esauriscono nel reato di cui all'art. 612bis c.p., ma spesso sono connesse ai c.d. 'reati satellite'. La particolarità di questi reati è che i rei presentano delle caratteristiche comuni e in tal senso anche le vittime. Purtroppo questo fenomeno, sempre più diffuso tra i giovani, si ripercuote nella società. Il legislatore ha previsto un sistema di repressione del reato de quo, ma, ciononostante, non è riuscito a colmare la lacuna legislativa sollevata dal nuovo fenomeno sociale. Questo volume affronta gli aspetti più pratici ed attuali del cyberstalking e del cyberbullismo nonché le difficoltà del giurista ad inquadrare il delitto de quo nell'art. 612bis c.p., evidentemente inadatto al 'nuovo' reato.
La predittività delle decisioni
Giovanni Pasceri
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 185
Lo studio di Giovanni Pasceri affronta, in modo rigoroso e scientifico, le problematiche riguardanti il tema dell'intelligenza artificiale applicata alla funzione giurisdizionale. L'elaborato esamina in modo chiaro e organico il tema della predittività e della prevedibilità delle decisioni giudiziarie analizzando il sistema neurale dell'agente intelligente e i limiti computazionali tipici della matematica probabilistica applicata al campo del ragionamento speculativo. Il volume, infine, presenta interessanti spunti di riflessione sul naturalismo biologico. Lo studio denota un approccio critico e note di originalità circa le ragioni dell'incapacità della rete neurale artificiale di intus legere ovvero di avere "coscienza" del suo facere. Nell'ambito del diritto mancava una riflessione scientifica che trattasse, in modo multidisciplinare, il tema della scienza processualistica, esponendo i limiti applicativi dell'intelligenza artificiale nella scelta della norma da applicare e nella valutazione del caso concreto. Il diritto, come afferma Pasceri, non è solo evidenza scientifica o statistica ma costituisce una scienza argomentativa che necessita dell'intermediazione di un artifex che valorizza l'intelligenza euristica tipica delle decisioni umane, naturalmente contrapposta a quella algoritmica. Solo attraverso l'intermediazione del giudice la lex diventa ius: la norma generale ed astratta acquisisce attualità. Il saggio evidenzia, infine, la sterilità dell'accostamento del nostro sistema giurisdizionale ai sistemi common law in cui il precedente è assunto come criterio della giustificazione della decisione in modo da garantire eventuali illiberali ritorni storici non avendo i paesi common law vissuto l'esperienza delle costituzioni borghesi e il "decentramento" delle funzioni pubbliche. Il richiamo al precedente, dunque, svolge la funzione di preservare la funzione giudiziale ricorrendo l'uno al precedente, l'altro alla funzione nomofilattica degli organi di vertice giurisdizionali. L'agente intelligente può determinare, nel tempo, un crescente utilizzo nell'ambito dell'amministrazione giudiziaria sempreché venga riconosciuto al giudice e alle parti processuali la libertà, l'autonomia e l'indipendenza nell'esercizio delle proprie funzioni e attribuzioni in una visione - naturalmente - antropocentrica. Lo studio di Pasceri delinea, infine, la responsabilità delle parti e del giudice nell'ipotesi in cui venga utilizzato un applicativo "intelligente" senza possedere adeguate competenze tecniche. Per la sua sistematicità e chiarezza il volume rappresenta un valido contributo per approfondire le tematiche dell'intelligenza artificiale per avvocati, magistrati e studiosi del diritto nonché come testo universitario per lo studio della disciplina dell'informatica giuridica.
Sorveglianza elettronica, diritti fondamentali ed evoluzione tecnologica
Pierluigi Perri
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XIX-158
La necessità di una sorveglianza per la prevenzione di eventi criminosi o terroristici è emersa in maniera sempre più pressante in tempi recenti. Il timore diffuso ed espresso anche da filosofi del diritto è che i mezzi tecnologici predisposti in una situazione emergenziale, vadano poi a creare dei database permanenti, con il rischio di lesione del diritto alla riservatezza dei cittadini. All'interno di questa tensione si colloca il lavoro dell'autore, che avanza una proposta che potrebbe essere in grado di conciliare le due opposte esigenze, attraverso una progettazione etica degli strumenti tecnologici di sorveglianza.
Il cloud computing in ambito sanitario tra security e privacy
Massimo Farina
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XVI-256
Il rapporto tra sanità e digitalizzazione rappresenta una delle sfide principali del Ventunesimo secolo, ponendo le basi per l'implementazione dell'eGovernment nel settore sanitario. L'espansione dell'eHealth, tuttavia, impone in capo alle Pubbliche amministrazioni una costante opera di bilanciamento, tesa a coniugare la tutela della salute e l'efficienza amministrativa. In tale scenario, connotato da una perdurante tensione, il cloud computing rappresenta la soluzione tecnologica più idonea a rispondere compiutamente al bilanciamento tra le esigenze organizzative pubbliche e gli interessi individuali. Sotto tali aspetti, il cloud computing - in ciascuna delle sue forme - inaugura un nuovo paradigma, che si incardina nel solco evolutivo della digitalizzazione e si propone come ripensamento delle tradizionali modalità di gestione amministrativa nel settore sanitario: il paradigma della 'computazione nuvolare' ha infatti innovato le modalità di accesso e fruizione dei servizi di assistenza, dei processi di prevenzione e cura, nonché delle attività del personale sanitario. Al contempo, l'effettività gestionale ed operativa di simili sistemi richiede la predisposizione di idonei strumenti di garanzia, tesi a tutelare l'integrità del sistema informatico e, nondimeno, la sfera individuale del paziente avverso pericolose - ed indebite - intromissioni nella sua sfera privata. I diversi capitoli del volume analizzano i passaggi evolutivi, ingenerati dai processi di digitalizzazione del settore sanitario, che hanno condotto alla migrazione della gestione dei flussi informativi sanitari (come ad esempio la predisposizione del Fascicolo Sanitario Elettronico) verso la 'nuvola'. Tale passaggio, induce una necessaria riflessione sul ruolo rivestito dalla contrattualistica per l'implementazione dei servizi cloud, nel quale si condensano le molteplici - e contrapposte - esigenze di apprestare idonea protezione ai dati del paziente, garantire la sicurezza del servizio come declinazione del più ampio principio dell'efficienza amministrativa. In tale contesto, vengono illustrati i rapporti tra il contratto di cloud computing e la 'categoria' dei contratti informatici, le questioni connesse alla responsabilità dell'internet service provider, alla titolarità dei dati e alla possibilità di riuso degli stessi.
Data Society. Governo dei dati e tutela dei diritti nell'era digitale
Fernanda Faini
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XXII-474
Il cloud computing nelle imprese e nella pubblica amministrazione. Profili giuridico-economici e applicazioni nel campo sanitario
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XIV-210
Introduzione di Antonio Felice Uricchio.