Giannini Editore: Cultura filosofica e scienze umane
Verità, ragione, storicità. Forme della ragione nella Napoli di G. B. Vico
Antonio Gisondi
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2011
pagine: 202
La santità nelle parole. Abraham Joshua Heschel. Poetica, devozione, azione
Edward K. Kaplan
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 296
Edward K. Kaplan è Direttore del Dipartimento di Francese alla Brandeis University (Massachusetts USA). Particolarmente interessato al rapporto tra l'esperienza estetica, etica e religiosa nella letteratura e negli scritti di attivisti e pensatori religiosi, è autore di saggi dedicati ad autori francesi quali Michelet, Baudelaire, Jabès. Ha dedicato numerosi volumi alla poliedrica figura di Abraham Joshua Heschel.
«Natural magia», «esperienza», «scienza perfetta». Forme delle ragioni all'alba delle modernità. Gianfrancesco Brancaleone (1500-1570). Medico, filosofo, giurista
Antonio Gisondi
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 154
L'autore, docente di storia della filosofia moderna presso l'Università di Salerno, è interessato a due prevalenti linee di ricerca: Forme della ragione in età moderna e Idealismo e storicità tra Otto e Novecento. La prima è stata indagata in triplice dimensione storico-problematica: settecentesca, con diversi saggi specifici su Ragione naturale e lumi, editi tra il 1998-2004; ottocentesca, con una monografia, Forme tomistiche della ragione, Giannini 2007, e Recta ratio e ragione naturale tra Sette e ottocento, in A. M. Iannucci e la teologia neoscolastica, Bologna 2007. Con la presente ricerca ha indagato un aspetto originale della configurazione rinascimentale della ragione naturale-magica, elaborata in risposta alla crisi della Ratio e del sapere, teologico e naturalistico, conseguente alla dissoluzione degli aristotelismi. Sulla seconda linea di ricerca ha prodotto la monografia Idealismo e filosofia tra Maturi, Croce e Gentile, Rubbettino 2002, e Spiritualismo, Idealismo, positivismo, in Quaderni dell'Accademia Pontaniana ( 2009).
Hans Jonas. La bioetica come problema di storia della filosofia
Armando Del Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2008
pagine: 264
Agar e Sara: forme tomistiche della ragione
Antonio Gisondi
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2007
pagine: 154
La destinazione etica della storia della filosofia in Ernest Cassirer. Le testimonianze di Descartes e Goethe
Riccardo De Biase
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2007
pagine: 152
La terra darà alla luce le ombre. La teologia cattolica americana e la Shoah
Mariangela Caporale
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2005
pagine: 248
Questo libro prende in esame il pensiero teologico statunitense che si è occupato della relazione tra la Shoah e la tradizione teologica occidentale. Si tratta della riflessione degli autori cattolici Ruether, Baum e Pawlikoski, per i quali, sebbene da punti di vista significativamente differenti, Auschwitz deve costituire una svolta radicale per la teologia cristiana, soprattutto laddove voglia sostenere ragioni coerenti con l'intenzione di favorire il dialogo interreligioso.
Filosofia e critica della filosofia nel pensiero ebraico. Atti del Convegno internazionale di studi (Napoli, 25-27 febbraio 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 302
Questo libro raccoglie gli Atti del Convegno Internazionale di Studi su Filosofia e critica della filosofia nel pensiero ebraico. Bilancio e prospettive (Napoli, Università degli Studi Federico II, 25-27 febbraio 2002). Traendo spunto dalla considerazione in ordine alla quale nel XX secolo, a partire dalla riflessione di Cohen e dopo la rottura di Rosenzweig, una serie di acuti e importanti pensatori di origine ebraica ha elaborato esperimenti di pensiero o di Nuovo Pensiero rivolti, più o meno problematicamente, alla costruzione di una filosofia ebraica, e mosso dalla esigenza di tracciare un bilancio di un'esperienza estremamente significativa, si è tentato di fornire delle risposte, evidentemente non definitive, ai seguenti interrogativi: esiste veramente una filosofia ebraica? E se una tale filosofia esiste, come affronta e risolve, ammesso che sia in grado di farlo, l'antinomia che sembra sussistere tra modo greco e modo biblico di pensare? I contributi di questi pensatori hanno valore ancora oggi, all'indomani della chiusura di un secolo svoltosi all'insegna dell'assolutezza della politica, allorquando se ne apre uno nuovo, a quanto sembra, teso a cercare un nuovo principio guida nel primato dell'etica? In questa nuova situazione si può parlare ancora dell'esistenza di un pensiero ebraico?