Garzanti: Elefanti bestseller
I sotterranei della libertà. Volume Vol. 2
Jorge Amado
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 320
					Nel secondo capitolo della trilogia "I sotterranei della libertà", Jorge Amado continua il racconto degli anni compresi tra l'instaurazione dell'Estado novo e lo scoppio della seconda guerra mondiale. "Agonia della notte" si apre sullo sciopero dei portuali di Santos che si rifiutano d'imbarcare un carico di caffè inviato in omaggio da Getúlio Vargas a Francisco Franco, ma nelle vicende che pagina dopo pagina si susseguono, la scena si sposta dalle fabbriche alle sale da giuoco, dai balli in maschera alle riunioni clandestine. In una narrazione che unisce dramma corale e tragedia privata, "Agonia della notte" immortala i sussulti di un Paese ferito e ormai disilluso.				
									I sotterranei della libertà. Volume Vol. 3
Jorge Amado
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 384
					Dopo "Tempi difficili" e "Agonia della notte", nella "Luce in fondo al tunnel" Jorge Amado racconta i tragici eventi in cui il mondo intero precipita in seguito all'invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler. L'avvento del dominio nazista e le violenze della seconda guerra mondiale presto si riverberano con disumana violenza anche in Brasile: qui, gli scontri si propagano dentro e fuori dalle città, mentre gli uomini del governo di Getúlio Vargas e l'intera classe dirigente si dividono tra chi vuole schierarsi con il Führer e chi invece appoggia la storica alleanza con gli Stati Uniti. Epico e folgorante, "La luce in fondo al tunnel" è l'ultimo capitolo della trilogia "I sotterranei della libertà".				
									La storia non è finita. Etica, politica, laicità
Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 256
					La storia non è finita è il libro di un «impolitico», nel senso dato a questo termine da Thomas Mann: uno che, come la maggior parte di noi, si appassiona più per una giornata al mare che per la cronaca politica, ma è convinto a malincuore che, quando il corpo sociale si ammala o viene aggredito e guastato, quando sono in gioco i valori in cui crediamo, allora diventano necessarie la presa di posizione, la protesta, la testimonianza, l'analisi, la satira... I capitoli di questo libro, nati quasi tutti come articoli per il «Corriere della Sera», parlano di laicità, liberata dall'equivoco che la contrappone scorrettamente alla fede; della necessità e dei limiti del dialogo fra le culture; del rapporto fra Stato e Chiesa o fra etica e diritto; di spirito religioso; della montante regressione irrazionalista; della scienza dinanzi alla mutazione epocale che sembra trasformare la stessa identità e natura dell'uomo; dell'involuzione politica che negli ultimi anni ha messo e sta mettendo in pericolo i valori elementari della democrazia e del liberalismo; di violenza e di guerra; di unità nazionale, viscerali nazionalismi e orizzonti europei, in un mondo in continua e convulsa trasformazione, dove interpretazioni e ideologie possono solo avere una vita brevissima. Senza ignorare il dubbio sulle proprie convinzioni né quello, più radicale, che valori e significati siano illusorie bolle d'aria, con pazienza e determinazione, umiltà e rispetto, Magris ci aiuta a cercare «le leggi non scritte degli dèi», quelle che in ogni caso non possono essere violate.				
									Teatro: Stadelmann-Le voci-Essere già stati-La mostra-Lei dunque capirà
Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 256
					In questo volume "Stadelmann", "Le voci", "Essere già stati", "La mostra", "Lei dunque capirà". A partire dal 1988, quando pubblica Stadelmann, la scrittura per la scena prende un posto sempre più importante nell'opera di Claudio Magris. Anche perché i suoi testi teatrali accolgono spesso quella «scrittura notturna» che Ernesto Sabàto contrappone alla «scrittura diurna», razionale e consapevole. La drammaturgia di Magris fa dunque emergere verità più profonde, quelle che magari non si sa neppure di possedere e che anzi, a volte, addirittura «tradiscono» perché contraddicono quello in cui si crede. Non a caso, come annota nella sua prefazione Guido Davico Bonino, questepièces rientrano in una Drammaturgia del Disagio, variamente esplorata. Stadelmann, servitore e collaboratore di Goethe, prende via via coscienza del disagio del vivere e dello svanire della vita. "Le voci", giocando in apparenza sulla discrepanza tra voce umana e voce registrata, si ribaltano in una fiaba romantica «nera» su una ricerca di verità e autenticità che diviene ossessione e follia. "La mostra" mette in scena il destino minimo di un uomo, un artista morto in manicomio, e la sua regale, anarchica e colpevole autodistruzione, in una frantumazione dell'io che diviene babelica frantumazione del linguaggio. Il microdramma "Essere già stati" esplode, nonostante il tono apparentemente pacato, in una tensione estrema e radicale, in un desiderio di vivere postumi rispetto a sé stessi. "Lei dunque capirà", riprendendo in forma di monologo al femminile il mito di Orfeo ma dando la parola a Euridice, amplia il disagio fino a una dimensione metafisica che comprende l'amore e l'impossibile ricerca della verità.				
									Gabriella garofano e cannella
Jorge Amado
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 528
					Con il suo profumo di garofano e la pelle color cannella, Gabriella è uno dei personaggi femminili più seducenti creati da Jorge Amado. Dotata di un fascino conturbante unito a una tenerezza di bambina, conquista il cuore dell’arabo Nacib, per il quale lavora come cuoca, e di innumerevoli altri uomini, sfidando la legge che nello stato di Bahía impone che il disonore dell’adulterio femminile venga lavato nel sangue. Il suo disinvolto candore si fa così vero e proprio atto rivoluzionario, e la stessa Gabriella finisce per incarnare le trasformazioni di una società e di un’epoca – la metà degli anni Venti – in cui la lotta tra vecchi possidenti e nuovi latifondisti delle terre del cacao vede sorgere all’orizzonte l’alba di un mondo nuovo.				
									Il gusto proibito dello zenzero
Jamie Ford
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 378
					Seattle. Nella cantina dell'hotel Panama il tempo pare essersi fermato: sono passati quarant'anni, ma tutto è rimasto come allora. Nonostante sia coperto di polvere, l'ombrellino di bambù brilla ancora, rosso e bianco, con il disegno di un pesce arancione. A Henry Lee basta vederlo aperto per ritrovarsi di nuovo nei primi anni Quaranta. L'America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, giovane cinese, è solo un ragazzino, ma conosce già da tempo l'odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola ormai, a parte quei pochi momenti fortunati in cui semplicemente viene ignorato. Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko, capelli neri e frangetta sbarazzina, l'aria timida e smarrita. È giapponese e come lui ha conosciuto il peso di avere una pelle diversa. All'inizio la loro è una tenera amicizia, fatta di passeggiate nel parco, fughe da scuola, serate ad ascoltare jazz nei locali dove di nascosto si beve lo zenzero giamaicano. Ma, giorno dopo giorno, si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore innocente e spensierato. Un amore impossibile. Perché l'ordine del governo è chiaro: tutti i giapponesi dovranno essere internati e a Henry, come alle comunità cinesi e, del resto, a tutti gli americani, è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto, anche a sfidare i pregiudizi e le dure leggi del conflitto. E, adesso, quarant'anni dopo, quell'ombrellino custodisce ancora una promessa. La promessa che la Storia restituisca loro la felicità che si meritano. Ambientato durante uno delle epoche più buie e dolorose degli Stati Uniti, "Il gusto proibito dello zenzero" è una storia di speranza e determinazione, che esplora la forza eterna e immutabile dell'amore.				
									Eleanor Oliphant sta benissimo
Gail Honeyman
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 352
					Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo.Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo.				
									Alì dagli occhi azzurri
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 540
					Pubblicato per la prima volta nel 1965, Alì dagli occhi azzurri è l'unico volume di racconti scelti e raccolti direttamente dall'autore. I testi, scritti nell'arco di quasi dieci anni a partire dal trasferimento a Roma nel 1950, descrivono una parabola creativa che dalle prime prove più realistiche, nel segno di un programmatico rifiuto dell'italiano colto, approda allo sperimentalismo dei racconti «non finiti». Prende forma così un libro caratterizzato da una grande varietà di temi: la vita del sottoproletariato romano, il paesaggio allucinato delle borgate, le riscritture dantesche. Opera a tratti profetica e tra le più personali di Pier Paolo Pasolini, capace di alternare l'elegia accorata e il sarcasmo feroce, la narrazione in versi e le sceneggiature cinematografiche, "Alì dagli occhi azzurri" delinea con immediatezza l'evoluzione artistica e la ricerca intellettuale dell'autore.				
									L'evoluzione di Andromeda
Michael Crichton, Daniel H. Wilson
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 368
					Andromeda è tornata . La microparticella extraterrestre, approdata anni prima sulla Terra, ha subito una mutazione. I biofisici del progetto Wildfire, che l'hanno studiata nel tempo, erano convinti di averla debellata, cancellando per sempre il rischio che il genere umano si estinguesse. Ora, però, Andromeda si sta diffondendo, ed è ancora più aggressiva: il suo potere distruttivo è al più alto livello mai registrato. A scoprire la sua evoluzione è stato un drone, che ha fotografato una strana anomalia, una sconosciuta massa oscura, sorvolando gli anfratti più remoti della foresta amazzonica. Lì, dove il sole non filtra mai. Lì, dove l'uomo soggiace inerme alla potenza della natura. Lì, dove la tecnologia riesce a malapena ad arrivare. Il governo degli Stati Uniti non può fare altro che inviare sul posto una nuova squadra di esperti per investigare la minacciosa presenza. Intelligenza artificiale e avanzati sistemi di analisi e raccolta dati sono gli strumenti di cui è stata dotata. Lo scenario che si trova davanti è devastante: la microparticella ha sterminato i primati e la popolazione indigena locale. Pochissimi i sopravvissuti. Occorre fare di tutto per ostacolare il suo propagarsi. Ma la nuova Andromeda cresce a velocità incontrollabile e, se gli esperti non troveranno al più presto un modo per fermarla, questa volta per l'umanità non ci sarà scampo.				
									Viva il greco. Alla scoperta della lingua madre
Nicola Gardini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 288
					La Grecia antica è a un tempo inizio e punto d'arrivo. Nella sua lingua si sono elaborati i fondamenti stessi della nostra civiltà, all'insegna di altissimi ideali come la giustizia e l'amicizia. I racconti eroici di Omero hanno trasmesso un'etica dell'eccellenza; la lirica di Saffo ha rappresentato i travagli e le gioie dell'eros; quella di Pindaro ha esaltato le glorie della competizione atletica; le storie di Erodoto e Tucidide hanno indagato le differenze tra i popoli e i motivi dei conflitti; le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide hanno portato in scena il dramma della libertà individuale; le commedie di Aristofane hanno criticato le derive della democrazia e posto in primo piano la formazione dei giovani; i dialoghi di Platone hanno dato voce alle ambivalenze del reale; i discorsi di Demostene hanno insegnato a difendere la libertà dalle sopraffazioni più temibili… Dopo averci iniziato all'utile inutilità del latino, Nicola Gardini volge ora lo sguardo alla madre ideale di tutti noi e ci accompagna alla scoperta di una lingua di infinita ricchezza, fitta di contrasti e di parallelismi, costruita sul confronto e sull'antitesi, che ancora può aiutarci a interpretare la complessità dei nostri tempi, invitando a comporre i dissidi in convergenze.				
									Il grido della rosa
Alice Basso
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 304
					Torino, 1935. Mancano poche settimane all'uscita del nuovo numero della rivista di gialli «Saturnalia». Anita è intenta a dattilografare con grande attenzione: ormai ama il suo lavoro, e non solo perché Sebastiano Satta Ascona, che le detta la traduzione di racconti americani pieni di sparatorie e frasi a effetto, è vicino a lei. Molto vicino a lei. Alla sua scrivania Anita è ancora più concentrata del solito, ancora più immersa in quelle storie, perché questa volta le protagoniste sono donne: donne detective, belle e affascinanti, certo, ma soprattutto brave quanto i colleghi maschi. Ad Anita sembra un sogno. A lei, che mal sopporta le restrizioni del regime fascista. A lei, che ha rimandato il matrimonio per lavorare. A lei, che legge libri proibiti che parlano di indipendenza, libertà e uguaglianza. A lei, che sa che quello che accade tra le pagine non può accadere nella realtà. Nella realtà, ben poche sono le donne libere e che non hanno niente da temere: il regime si fregia di onorarle, di proteggere persino ragazze madri e prostitute, ma basta poco per accorgersi che a contare veramente sono sempre e solo i maschi, siano uomini adulti o bambini, futuri soldati dell'Impero. E così, quando Gioia, una ragazza madre, viene trovata morta presso la villa dei genitori affidatari di suo figlio, per tutti si tratta solo di un incidente: se l'è andata a cercare, stava di sicuro tentando di entrare di nascosto. Anita non conosce Gioia, ma non importa: come per le sue investigatrici, basta un indizio ad accendere la sua intuizione. Deve capire cosa è successo veramente a Gioia, anche a costo di ficcare il naso in ambienti nei quali una brava ragazza e futura sposa non metterebbe mai piede. Perché la giustizia può nascondersi nei luoghi più impensabili: persino fra le pagine di un libro.				
									La sola colpa di essere nati
Gherardo Colombo, Liliana Segre
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 128
					Liliana Segre ha compiuto da poco otto anni quando, nel 1938, con l'emanazione delle leggi razziali, le viene impedito di tornare in classe: alunni e insegnanti di «razza ebraica» sono espulsi dalle scuole statali, e di lì a poco gli ebrei vengono licenziati dalle amministrazioni pubbliche e dalle banche, non possono sposare «ariani», possedere aziende, scrivere sui giornali e subiscono molte altre odiose limitazioni. È l'inizio della più terribile delle tragedie che culminerà nei campi di sterminio e nelle camere a gas. In questo dialogo, Liliana Segre e Gherardo Colombo ripercorrono quei drammatici momenti personali e collettivi, si interrogano sulla profonda differenza che intercorre fra giustizia e legalità e sottolineano la necessità di non voltare mai lo sguardo davanti alle discriminazioni, per fare in modo che le pagine più oscure della nostra storia non si ripetano mai più.				
									
