Fallone Editore: Il Leone alato
Reboot del sentire
Giulia Catricalà
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2025
pagine: 40
"Reboot del sentire" è infatti un poemetto che ruota attorno all’analisi dell’affettività, della relazione e dell’identità mediate dal linguaggio legato all’evoluzione tecnologica, producendo fusione semantica laddove vi è interferenza linguistica e lessicografia tecnocratica. Dodici poesie che sono un esempio di compattezza classica, poiché racchiudono aspetti quasi epigrammatici e ben delineati senza sentenziosità, connotandosi per una lingua alta che si produce nel discorsivo quotidiano, col risultato di una elegante fusione tra ironia e profondità.
Nome di paese: Ascensione
Mario Santagostini
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2025
pagine: 60
Nome di paese: Ascensione di Mario Santagostini è poema compatto sulla memoria e sulla ricerca della verità che permane e dell’appartenenza, che passa dalla sacralità laica dei luoghi. Con quest’opera Santagostini riafferma il suo stile inconfondibile e il suo canone, legato a una fenomenologia dell’osservazione e al riepilogo di realtà esistenziali, che di fatto ritornano a essere esperienza e condizione percettiva di un percorso poetico radicale. Ciò che è stato vissuto una volta è stato vissuto per sempre, ciò che è stato amato una volta è stato amato per sempre, così i morti sono tra i vivi, come figure enigmatiche ma interrogate e riportate a uno statuto di presenza.
Tempo assediato. Ediz. italiana e greca
Titos Patrikios
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2024
pagine: 56
"Tempo assediato" di Titos Patrikios è una raccolta di 12 poesie curata e tradotta da Maria Caracausi. Nei versi di Patrikios la memoria assorbe in sé il ricordo per farne cosa ulteriore. Il passo ben fermo sulla terra pianeggiante, la Grecia e l’eco della guerra, la giustizia quale punto cardinale di una ricerca lunga quanto la vita, ma anche l’amore declinato al plurale, un’affezione che è duplice nella sfumatura semantica, e l’infanzia, legata alla patria e ai nomi, che determinano e stabiliscono le forme, persino i modi. Qui c’è la storia dell’individuo che non si incastra perfettamente con la storia della collettività, poiché l’uomo col suo vissuto e la sua integrità ha valore superiore a quello delle folle, che per loro natura non hanno volto né identità. Qui c’è l’uomo che attraversa la Storia e ci sono le storie dell’uomo che sovra significano il tempo. Un libro di grande livello che riconferma il marchio inconfondibile di Patrikios.
Synagoga
Diego Riccobene
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2023
pagine: 48
"Synagoga" di Diego Riccobene è poemetto che attraversa l’esperienza della poesia epica, plasmando il linguaggio in forme di senso ulteriore. Dotato di raffinata apodissi e di versi implicitanti e al contempo assertivi, Synagoga evidenzia una scrittura emblematica e una lessicografia raffinatissima. Come pure notevole è il decreto poematico che risolve lo svantaggio dell’epigramma e del frammento a favore di versi limpidi e congrui. Riccobene nella sua seconda opera dimostra maturità poetica, nella sintesi tra cultura ampia e strutturata, sovrasignificazione del linguaggio e suo immediato superamento ed esposizione nel nascondimento, che è tra i punti cardinali dello scrivere in poesia: un’opera preziosa, che non trova facile incasellamento in categorie temporali e spaziali.
I vivi. Un tremore
Andrea Donaera
Libro: Copertina morbida
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2022
pagine: 40
"I vivi. Un tremore" di Andrea Donaera è un poemetto sulla morte: i morti entrano di notte, prendono alle spalle, sono in ogni dove e hanno voce ferma e parole esatte: esistono quanto i vivi. Un'opera compatta tra gergo dialettale salentino e traduzione in italiano corrente, nella quale rifulge la Bellezza di chi si ostina a non ritenere le cose morte, morte. Un doppio passo, dell'amare e dell'aver amato, del qui e ora e dell'altrove, che sono un unico luogo perfetto. Non di certo un necrologio, bensì una celebrazione della vita, perché Donaera riconosce il livello sustanziale dell'esserci come un livello necessario all'Essere: esserci ed esserci stati hanno lo stesso peso e la stessa forma. In quest'opera Donaera anela a una condizione gnostica, laddove l'aver patito e considerato la vita significa riconoscere la luce, non come un miraggio, come un'ipotesi salvifica, ma come un fatto reale e tangibile quanto un tavolo o una sedia, come ciò che si sperimenta al fondo della coscienza. Come ciò che resiste al passaggio spietato del tempo.
Anticamera del fuoco
Giacomo Cucugliato
Libro
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2021
pagine: 40
"Anticamera del fuoco" di Giacomo Cucugliato è poema cristico e problematico, incentrato sul conflitto tra linguaggio ed Essere, tra presenza e drammaturgia dell'esistere. L'autore opera verso una testualità a metà strada tra l'epigonismo delle avanguardie e la restaurazione di un tempo ideale, in geometrie stilematiche e simboliche che segnano il passo di un percorso teofanico quanto tellurico. Ed è proprio nello scarto terreno, nel riconoscimento della sofferenza esistenziale e umana, nella sua presa di coscienza, che si situa in realtà un'ambizione alla cosmogonia, alla grandezza immaginifica. Anticamera del fuoco è un tentativo di superamento della condizione umana, che affonda le radici nel sangue e nella terra, principiale rispetto all'archetipo di ogni possibile cristologia. Un tentativo che è sempre superamento di se stessi.
Solchi
Jacopo Mecca
Libro
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2021
pagine: 40
solchi, opera d'esordio di Jacopo Mecca, è un poemetto sul riepilogo dell'identità invisibile attraverso i fantasmi di un'esperienza sempre franta e discontinua: la ricerca di una realtà impossibile da ricondurre a un comune denominatore, che procede per risposte logico-razionali.Un'opera essenziale, minimalista ma non minimale, che tende alla sintesi di qualcosa che non si vede, se non attraverso un esercizio materiale: scavare nella terra, stare nella geometria del mondo, darsi una direzione, tracciare un solco proprio e identitario.
L'erica
Giuseppe Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2020
pagine: 40
'L'erica' è l'ulteriore atto di un percorso poetico, epico-mitografico, che pochi autori del Novecento sono riusciti a produrre con continuità. In questo poemetto Giuseppe Conte ripropone, riaccendendolo, un mitologema a lui caro, presente sin dagli esordi: la riflessione su una creatura vivente che diventa un cosmo di simboli, emblema del passaggio tra la vita e la morte e riconoscimento della perennità: nulla muore sotto al cielo, pur morendo. Conte è capace di ribaltare la nozione di una poesia destituita di forza ascensionale, instaurando l'evidenza di una poesia epica e anagogica. È, tra l'altro, uno degli ideatori del Mitomodernismo, una ricerca spirituale ed etica dell'agire poetico il cui fine ultimo è la Bellezza.
Inferno bianco
Gianluca Chierici
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2020
pagine: 56
Con 'Inferno bianco' di Gianluca Chierici, il VI titolo della collana Il Leone Alato, ‘siamo nel campo della scommessa radicale’, come scrive Vincenzo Frungillo nella prefazione alla plaquette. Chierici, procedendo per antitesi e ossimori visionari, condensa con compostezza algebrica l’essenza della riflessione ancestrale e poetica per antonomasia sul dolore dell’inciampo mortale e sulla strenua resistenza ad esso. Così, nell’armonia di un canto sommerso, s’avverano l’incanto come l’ammirazione, la sospensione temporale come la digressione, l’anamnesi come la profezia, in un terreno che confina da un lato con l’amalgama mitica e tragica di un passato lontano e dall’altro con l’elaborazione esperienziale della postmodernità. Gianluca Chierici in 'Inferno bianco' si attesta già certamente nello spazio prediletto della migliore poesia contemporanea per compostezza formale, compiutezza stilistica e profondità nella visione del mondo, lontana da qualunque retorica ondivaga o falsamente moraleggiante.
Quaderno croato
Vanni Schiavoni
Libro: Copertina morbida
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2020
pagine: 48
"Quaderno croato" di Vanni Schiavoni è un itinerario di viaggio, un percorso geografico e simbolico che attraversa la Croazia, ridefinita dallo sguardo traslucente del poeta che travalica le cose, gli oggetti, gli stati, per tornare all'infanzia, alla dismissione del tempo, a quell'ora del giorno in cui i morti appaiono ai bambini. In Schiavoni la percezione del mondo passa dalla cosalità, dalla tattilità della vista, da una poesia rurale che si fa epos e narrazione del vissuto immaginifico, nei lacerti sotterranei di geografie dimenticate, di sentieri non tracciati, dai Laghi di Plitvice alle isole Incoronate, da Traù a Spalato, da Sibenico a Ragusa. Sullo sfondo quel conflitto jugoslavo che ha segnato indelebilmente la generazione del poeta, sempre là a raccontare l'orrore, e la rifrangenza continua tra le due sponde dell'Adriatico, che conduce inevitabilmente a fare i conti con ciò che si è. "Quaderno croato" mette in scena la resistenza degli stati di Bellezza alla disgregazione del tempo e dell'uomo, col doppio passo del viandante saggio che restituisce forme, colori e suoni al racconto del cronista.
Lo scarto della retina
Daniele Zanghi
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2019
pagine: 48
Daniele Zanghi esordisce con una plaquette di 12 poesie che si presenta già convincente, organizzata e coesa, per centralità del tema, compostezza della lingua, glaciazione dell’immagine e invenzione mitopoietica. "Lo scarto della retina" è, infatti, poema anacronistico, nel quale l’immagine messa a fuoco appartiene a un tempo in dissolvenza, meditativo e filosofico, e la riflessione concettuale si fa visione plastica, nitidamente antimodernista. In bilico tra assenza e presenza, la parola si fa strumento ermeneutico nell’elaborazione di una memoria epicizzata; la vista mette a fuoco sul colpo di luce, sul tratto impercettibile della percezione nostalgica di ciò che non saprà tornare eppure sarà sempre identico a sé.
La marmorea apparenza residua
Pasquale Lucio Losavio
Libro: Libro in brossura
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2019
pagine: 40
«Con "La marmorea apparenza residua", silloge concentrata rispetto a un lavoro di anni, Pasquale Lucio Losavio dimostra potere creativo e competenza semantica, facendosi riconoscere nel panorama della poesia meridionale come ottimo interprete. La sua testualità infatti è pregna di sedimentazione linguistica e buona inventiva nel sobbollire poetico-affettivo della poesia contemporanea, nonché compostezza stilistica e organizzazione nel sentire poetico.»