Epigraphia: Salus

"Al di là del cielo. Il lutto per gli animali domestici. Teorie e aspetti sociali" di Patrizia D'Aquino è un'opera che affronta con profondità e sensibilità un tema spesso trascurato: il dolore legato alla perdita di un animale domestico. Il volume si propone di colmare un vuoto nella letteratura e nella consapevolezza sociale, offrendo un'analisi dettagliata del disenfranchised grief, ovvero il lutto non riconosciuto, e delle sue implicazioni emotive, psicologiche e sociali. Attraverso un'indagine che spazia tra diverse realtà culturali – dagli Stati Uniti all'Inghilterra fino all'Italia – l'autrice mette in luce come il dolore per la perdita di un animale venga vissuto e affrontato, evidenziando l'importanza del supporto psicologico, delle reti sociali e dei rituali di commiato. Particolare attenzione è dedicata al ruolo dell'eutanasia e dell'accompagnamento empatico, due aspetti spesso difficili da gestire per chi si trova a dover prendere decisioni negli ultimi momenti di vita del proprio animale. Ciò che rende questo libro particolarmente prezioso è la capacità di unire rigore scientifico e umanità, fornendo strumenti concreti per affrontare il dolore della perdita. L'opera si rivolge non solo a chi ha vissuto un lutto per un animale domestico, ma anche a professionisti del settore veterinario, psicologi e operatori del benessere animale, offrendo loro un quadro approfondito su un aspetto del lutto ancora poco considerato. Un libro che restituisce dignità a un dolore spesso minimizzato, riconoscendone la legittimità e offrendo una guida per affrontarlo con consapevolezza. In un mondo che tende a liquidare rapidamente il lutto, questo volume rappresenta uno spazio di riflessione e accoglienza, capace di accompagnare il lettore in un percorso di comprensione, accettazione e crescita interiore.

Questa guida esclusiva illumina il percorso verso l'auto-guarigione e il benessere, attraverso la saggezza antica dei chakra e la potenza curativa dei rimedi floreali. L'opera si rivela un viaggio trascendentale nel cuore della natura e dell'essere umano, dove scienza spirituale e pratiche terapeutiche si fondono per promuovere un'esistenza più armoniosa e consapevole. Con una prosa chiara e accessibile, arricchita da esperienze personali, l'autrice conduce un'esplorazione dettagliata di ciascun chakra, analizzando il loro impatto sulla salute fisica ed emotiva e come specifici rimedi floreali possano essere impiegati per riequilibrarli. Il libro invita alla riscoperta e alla riconnessione con le proprie radici interne, sottolineando che la vera guarigione inizia all'interno. Essenziale per chi pratica la medicina alternativa e per chi cerca di migliorare la propria vita attraverso una maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo, questa guida è fondamentale per chiunque desideri avvicinarsi alla natura non solo per trovare soluzioni a problemi di salute, ma per vivere una vita più piena e soddisfacente. Il libro rappresenta un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, offrendo strumenti pratici e conoscenze profonde che possono trasformare la cura personale in un atto di amore e rispetto verso sé stessi. Ogni pagina è un passo avanti in un percorso di crescita e illuminazione, un invito a vivere con equilibrio e armonia in ogni aspetto della vita.

Un viaggio profondo attraverso le analogie tra la natura e l'esperienza umana. Con sguardo delicato si osserva l'albero, il modo in cui la resina lo protegge dalle ferite; l'umano può seguirne l'esempio per curare le proprie e tornare ad amare in modo sincero e gratuito. Vivere in intima connessione con la natura aiuta ad incamminarsi in quel percorso di lentezza e guarigione che il ritmo della società in cui si è inseriti spesso preclude.

In un mondo in cui è facile perdere di vista ciò che ci circonda, ma soprattutto ciò che si è veramente, è necessario imparare ad ascoltarsi, così da non essere schiavi della propria mente. Attraverso delle tecniche meditative è possibile ricalibrare il proprio essere, spronandolo a concentrarsi sul qui e ora, su ciò che è presente, ponendo sostanziali distanze da ciò che è stato e ciò che sarà.