Epigraphia

Otto atti teatrali, otto incontri impossibili con i grandi protagonisti del passato: Gutenberg, Vespucci, Shakespeare, Volta, Marat, Churchill e altri ancora tornano in scena per raccontare la verità che non è scritta nei libri. Con ironia, intelligenza e spirito critico, "La storia rivisitata" smonta le narrazioni ufficiali, svela retroscena dimenticati e mette in discussione ciò che crediamo di sapere. Un testo teatrale audace, tagliente e sorprendentemente attuale, dove la Storia si fa spettacolo, parola viva e coscienza collettiva.

Indy Jons non è un gatto qualunque. È un osservatore lucido, un filosofo col pelo lucido, un sovrano di divani e tappeti, un combinaguai seriale con il cuore tenero. Dalla sua postazione preferita – un davanzale soleggiato o la sommità del frigorifero – racconta con ironia, furbizia e una punta di aristocratica vanità la sua prima vita: quella fatta di giochi sfrenati, drammi domestici, fughe leggendarie, pesci rossi troppo invadenti, cani da educare e umani da addestrare. Ma Io confesso è molto più di un diario felino. È una storia di affetti profondi, di legami autentici, di risate fragorose e lacrime leggere. È uno sguardo animale sul mondo umano, capace di capovolgere certezze e rivelare piccole verità dimenticate. Un romanzo per chi ama gli animali, per chi vive con loro o per chi sogna di farlo. Un racconto pieno di vita, umorismo e dolcezza, che fa venire voglia di tornare a casa e accarezzare un gatto. Perché a volte, per capire davvero gli esseri umani, bisogna lasciarsi guardare da un paio d'occhi gialli dietro una tenda.

In un villaggio operaio affacciato sul mare, tra i cantieri e la sabbia fine, si incrociano vite, sogni e amori di una generazione che ha conosciuto la forza del lavoro e il calore della comunità. Ma il tempo passa, le fabbriche chiudono, e resta solo la memoria a custodire ciò che fu. Un romanzo corale, nostalgico e vibrante, che racconta l'Italia che voleva ricominciare e le storie di chi non ha mai smesso di crederci.

Allison Kimberly Vendraminelli Di Cintio ha tre anni, un nome impossibile e una mente più affilata di quella dei suoi genitori messi insieme. Quando il suo orsetto di peluche viene trovato cadavere, scatta un'indagine domestica grottesca e surreale che svela ben più di un semplice delitto giocattoloso. In un asilo cattolico che sembra uscito da un incubo distorto, tra suore spietate, preghiere forzate e rituali d'infanzia al limite del paradosso, Allison osserva e racconta un mondo adulto devastato dall'ipocrisia, dalla frustrazione e dal bisogno disperato di apparenza. Il mistero del peluche ucciso a mezzanotte è una commedia nera travestita da fiaba, un racconto crudele, tenero e irriverente che mette in scena l'infanzia come campo di battaglia tra ciò che si è e ciò che si finge di essere. Una voce narrante fuori da ogni schema, un caso da risolvere, e una verità che nessun adulto ha il coraggio di guardare.

In un dialogo serrato tra fede, dubbio e rivelazione, "Intervista col mistero" di Maria Rita De Fraia accompagna il lettore in un viaggio interiore profondo e toccante. Un'intervistatrice si ritrova faccia a faccia con un interlocutore d'eccezione: il Mistero stesso. Attraverso una serie di domande e risposte dal tono poetico e spirituale, l'autrice esplora temi esistenziali come la sofferenza, la speranza, la morte e il senso ultimo della vita. Un'opera intensa, capace di toccare le corde più intime dell'anima, che invita il lettore a fermarsi, riflettere e ascoltare quella voce interiore spesso soffocata dal rumore del mondo.

Leone Durik non è un uomo straordinario. È alto, ma si nasconde. È vivo, ma si sente assente. Ogni giorno compie piccoli gesti per restare a galla: una sigaretta accesa con rassegnazione, una cena consumata in silenzio, il letto rifatto con una cura che sa di speranza. Cresciuto sotto il peso di aspettative familiari rigide e promesse mai mantenute, Leone affronta la vita come se fosse sempre in ritardo, sempre fuori posto. Eppure, in ogni dettaglio della sua esistenza si riflette il grido sommesso di chi cerca amore, di chi desidera soltanto essere visto, riconosciuto, accolto. Un romanzo che racconta la fatica di chi si sente fuori posto, il peso delle aspettative familiari, e la ricerca ostinata di un affetto che dia senso all'esistenza. Un testo intimo e lucido, che esplora la solitudine contemporanea con tocco profondo e autentico.

Un memoir avvincente e ricco di suggestioni, "Il bosco fiorito" racconta l'intenso viaggio umano e culturale di Antonietta Moscatelli Falletta, che negli anni '60 lascia l'Italia per seguire l'amore ad Asmara, in Eritrea. In un'Africa sorprendente e complessa, l'autrice intreccia memorie personali, pagine di diario, appunti di viaggio e riflessioni storiche, dando vita a un racconto autentico e profondo. Con uno stile vivido e ricco di dettagli, Moscatelli Falletta ci guida tra le vie fiorite di Asmara, le spiagge di Massaua e le isole Dahalac, ma anche attraverso il reticolo della memoria coloniale italiana, esplorando figure storiche come Menelik II e l'esploratore Vittorio Bottego. Il libro è anche una testimonianza femminile sul coraggio, l'amicizia e la riscoperta di sé in una terra che, con le sue contraddizioni, ha saputo lasciare un'impronta indelebile. Il libro si rivela una riflessione sull'identità, l'appartenenza e la trasformazione personale in un contesto esotico e affascinante, offrendo uno sguardo intimo e inedito sull'Africa degli anni '60 e sull'animo di chi ha saputo viverla con passione e rispetto.

Nel cuore di un mondo dove le parole sanno ancora accarezzare l'anima, l'opera apre un sentiero incantato che conduce tra mari innamorati, gabbiani romantici, gatti dal cuore d'oro e giganti in cerca di amore perduto. Tra fiabe poetiche e racconti dal sapore antico, Manuela Toma ci accompagna in un viaggio fatto di emozioni sincere, legami profondi e una natura che sa parlare. Ogni pagina è un abbraccio: che si tratti di una conchiglia che consola, un coccodrillo di sabbia che sogna l'amicizia, o un mare che ama una spiaggia, tutto prende vita grazie alla delicatezza di uno sguardo capace di trasformare la quotidianità in meraviglia. Un libro per bambini e adulti dal cuore aperto, che non hanno dimenticato la magia della gentilezza, del rispetto per la natura e dell'amore incondizionato. Tra poesia e racconto, fantasia e realtà, "Il bosco delle parole gentili" è un invito a rallentare, ascoltare e riscoprire la bellezza nascosta nelle piccole cose — e nelle grandi emozioni. Età di lettura: da 6 anni.

"Carissimo figlio" è una lettera che attraversa il dolore, un dialogo sospeso tra la vita e l'assenza. In queste pagine intime e profonde, un padre riflette sulla perdita del figlio, trasformando il lutto in pensiero e il ricordo in resistenza. Filosofia, fede e memoria si intrecciano in un viaggio che non è solo personale, ma universale: una meditazione sul limite, sulla morte e sul senso autentico dell'esistenza. Un libro struggente e necessario, che parla al cuore e alla coscienza.

1568, Lisbona. Il regno portoghese è in ginocchio, stretto nella morsa della crisi economica e dell'assedio spagnolo. Mentre la corona vacilla e le rotte delle spezie cadono sotto il controllo nemico, un giovane comandante si presenta a corte con un piano tanto audace quanto disperato: colpire il cuore dei possedimenti spagnoli nei Caraibi e usare il bottino per finanziare una riscossa navale. Il suo nome è Simão Afonso Henriques. Tre navi. Duecentocinquanta uomini. Un'unica missione: riportare la gloria all'Impero portoghese. Ma quello che inizia come una spedizione autorizzata, presto si trasforma in qualcosa di molto più grande. Tra battaglie navali, imboscate nella giungla, alleanze inaspettate e leggi non scritte del mare, il giovane corsaro affronterà sfide che nessun addestramento avrebbe potuto prevedere. Dall'Atlantico al Pacifico, da Tenerife a Panama, Simão, il corsaro portoghese è un'odissea epica fatta di tempeste, tradimenti, animali selvaggi e terre inesplorate. Ma soprattutto, è la storia di un uomo che ha deciso di navigare controvento pur di scrivere la propria leggenda. Un romanzo storico ricco di azione, intrighi e visione. Per chi ama le epopee marittime, le strategie militari e le imprese impossibili.

La "Storia del vecchio e del nuovo secolo" è un'opera che attraversa oltre centocinquant'anni di vicende storiche, dalla seconda metà dell'Ottocento al 2016, restituendo al lettore uno sguardo personale, appassionato e documentato sui grandi eventi che hanno segnato l'Italia e il mondo. In uno stile diretto e accessibile, l'autore rilegge i passaggi fondamentali della storia contemporanea - dalle guerre mondiali alle dittature, dal Risorgimento alla questione meridionale, dal dopoguerra ai fermenti del nuovo millennio - alternando fatti storici a riflessioni critiche che invitano alla consapevolezza e alla rilettura delle versioni ufficiali. Lontano dalla retorica accademica e dalle semplificazioni scolastiche, questo libro si propone come una narrazione per tutti: rigorosa ma empatica, colta ma comprensibile. Un'opera che interroga la memoria, che denuncia le omissioni della storiografia dominante, ma che soprattutto cerca di restituire dignità ai territori, ai popoli e alle verità dimenticate. Pensato per chi vuole comprendere la Storia per davvero - e non solo ricordarla - questo volume rappresenta una bussola per orientarsi tra le pieghe del passato, con uno sguardo lucido sulle contraddizioni del presente.