Einaudi: Super ET. Opera viva
La politica senza politica. Perché la crisi ha fatto entrare il populismo nelle nostre vite
Marco Revelli
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: XIV-224
Prima c'è stata la crisi economica. Una crisi tanto dura da far pensare agli anni della Grande Depressione. In America trenta milioni di persone hanno perso la casa. In Italia interi distretti industriali sono svaniti nel nulla. Così è iniziato il rancore. La rabbia di chi non ha più niente da perdere o di chi vuole difendere quanto gli è rimasto. La paura che si prova quando non si capisce cosa sta succedendo. A questa paura, talvolta irrazionale, ma comunque reale, la politica ha opposto un assordante silenzio. Sentendosi ignorati molti hanno perso ogni fiducia in quei partiti dai quali in passato si erano sentiti rappresentati. E si sono rivolti a forze nuove, che alle loro preoccupazioni hanno saputo dare risposte facili e perlopiù reazionarie. Queste pagine sono la riscrittura di tre saggi profetici, che diventano ora tre capitoli di un medesimo racconto: «Populismo 2.0», «Finale di partito» e «Poveri, noi». È il racconto di come siamo arrivati fino a qui, di come il populismo non sia un mostro apparso all'improvviso dall'oscurità, ma l'effetto di un deficit di rappresentanza che non possiamo fingere di ignorare.
C'era una volta un regno
Natalia Augias
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 248
Regine carismatiche e mogli decapitate, principi ribelli e principesse borghesi, re che abdicano e sovrane che dedicano tutta la loro vita a servire la nazione: la storia di un Paese che ha costruito il più grande impero del mondo attraverso il racconto di una monarchia millenaria che non smette di affascinarci. C’è chi l’ha conosciuta sui banchi di scuola. Magari attraverso la lettura dei grandi classici oppure dei manuali di studio. Per altri, invece, è stata la musica la chiave per entrare in un mondo di tendenze all’avanguardia. Altri ancora, gli addetti ai lavori, hanno visto nella Gran Bretagna l’inesauribile capacità di essere un laboratorio politico sempre pieno di significative novità. Per alcuni, infine, è la monarchia con i suoi membri l’attrazione più seducente. Ed è proprio attraverso il prisma della famiglia reale che Natalia Augias, corrispondente del Tg 1 da Londra, raccontandoci di monarchi del passato che hanno costruito un impero straordinario e principi del presente che riempiono le cronache, ci accompagna a scoprire o riscoprire le istituzioni, i riti, le tradizioni di un regno antico, ricco di storia e di storie, che con la sua malia manifesta ancora oggi, nonostante la Brexit e una minore influenza, tutta la sua forza evocativa. Perché a dispetto dei diversi motivi di interesse, la Gran Bretagna rappresenta per ognuno di noi un punto di riferimento, un mondo nel quale le cose avvengono come in un sogno prezioso. La compostezza civile e il valore militare; la forza della letteratura e le tentazioni del populismo; un’eredità storica senza uguali e il cedimento alla confusione del presente. Su tutto, una dinastia data più volte sull’orlo della fine e che si rivela invece un legame forte che contribuisce a tenere insieme il Regno Unito.