Einaudi: Grandi opere
Prima guerra mondiale. La rivoluzione globale
Lawrence Sondhaus
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 716
La prima guerra mondiale è stata il tragico atto di nascita del XX secolo. In genere le opere sulla Grande Guerra, perfino quelle che si vogliono "globali", limitano l'indagine al fronte occidentale; questo volume si presenta invece come una storia complessiva del conflitto e delle sue conseguenze, che dà finalmente spazio a ogni teatro di guerra, comprendendo il fronte orientale e balcanico e gli interventi nei mari e in ambito extraeuropeo (in Asia orientale, nel Pacifico, in Africa), ma soprattutto i fronti interni, con l'ampio coinvolgimento delle popolazioni civili dei paesi belligeranti. Al lettore viene così offerto un quadro approfondito, utile alla comprensione di un fenomeno radicale e di lunga durata, e che oltre all'ambito militare, politico e diplomatico esamina le trasformazioni provocate dalla guerra nei comportamenti sociali, nei rapporti di lavoro o tra i sessi, nel commercio e nella finanza internazionale. Un racconto dalle molte sfaccettature, integrato con cronologie, testimonianze, documenti storici, approfondimenti e illustrato con numerose mappe e fotografie.
Storia della pittura bizantina
Viktor Lazarev
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 620
Viktor Lazarev ha consegnato alla storia dell'arte un'opera di riferimento sulla pittura bizantina, contribuendo sostanzialmente a definirne un quadro complessivo e coerente. Il termine "bizantino", applicato talvolta come etichetta alle opere di altri contesti, era stato spesso sminuito e alterato nel suo valore storico-artistico. Lazarev ha cercato di restituire all'arte di Bisanzio e delle province bizantine i loro caratteri essenziali, ricostruendo le fasi del loro sviluppo: dai monumenti del VI secolo alla dissoluzione di un impero e di una cultura sopravvissuti alle ragioni che ne avevano reso possibile la nascita. L'opera non è la semplice traduzione dell'originale russo apparso nel 1947-1948: essa venne radicalmente riveduta e ampliata dall'autore in vista della prima edizione einaudiana apparsa nel 1967, divenendo cosi uno dei punti di riferimento classici per la storia dell'arte e della bizantinistica. Per queste ragioni, dopo la seconda edizione nel 1981 (BSA), l'opera viene ora riproposta.
Van Eyck. I fondatori della pittura fiamminga
Otto Pächt
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 271
Questo libro di Otto Pächt si occupa di uno dei problemi centrali della storia dell'arte occidentale: la nascita di un nuovo tipo di pittura negli antichi Paesi Bassi, quella fiamminga; gli artisti che furono i promotori di questo rinnovamento sono il Maestro di Flémalle e i fratelli Van Eyck, mentre il Polittico di Gand appare come opera centrale che apre, al tempo stesso, nuove discussioni. Questa svolta non è caratterizzata soltanto da un nuovo tipo di tecnica pittorica, ma soprattutto da una inedita concezione della rappresentazione, liberata da costrizioni ideologiche. Intorno a questi temi, a questi artisti e alle loro opere (dal Maestro di Flémalle a Jan Van Eyck, dal Polittico di Gand a Hubert Van Eyck e al Libro d'Ore di Torino) si snodano i cinque capitoli in cui è suddiviso il testo che, senza voler trattare da un punto di vista monografico né le personalità artistiche, né tanto meno i loro celebri dipinti, mira a tracciare un disegno complessivo del nuovo linguaggio figurativo, che dissolse a nord delle Alpi la tradizione medievale e introdusse la prima idea di realismo moderno. Pächt procede attraverso una sapiente e serrata lettura formale del dipinto, dal quale non si allontana mai. Anche per questo le numerosissime riproduzioni a colori accompagnano costantemente il lettore in una vera e propria galleria di capolavori.
Architettura del Novecento. Opere, progetti, luoghi vol. 2-3
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 1722
Nel primo volume della Grande Opera l'attenzione era focalizzata su tutto ciò che riguardava l'architettura senza tuttavia "esserlo" in senso proprio: su quanto la cultura architettonica aveva concepito nel Novecento sotto il profilo ideativo e teorico, dal materiale pubblicato in volume o sulle riviste alla diffusione mediante l'insegnamento nelle scuole e il lavoro di istituti e centri di ricerca. I volumi secondo e terzo, invece, si occupano di edifici costruiti o progettati, di luoghi concreti ed emblematici, come le città o i territori in cui sorgono, e raccolgono più di trecento voci dal taglio saggistico affidate a specialisti di fama internazionale. Concentrandosi sui "fatti" e gli "oggetti" piuttosto che sui grandi nomi che li hanno prodotti sempre esposti al sospetto di possibili distorsioni "eroicizzanti" - il lavoro di Biraghi e Ferlenga ci restituisce un punto di vista contemporaneo, lontano da ogni compilazione enciclopedica, con l'intento di "costruire un possibile scenario con quanto ritenuto memorabile tra tutto ciò che è stato progettato, realizzato e teorizzato nel XX secolo". Un'opera che non si limita a riassumere il dibattito sull'architettura moderna, ma lo suscita e lo amplia, individuando nel secolo appena trascorso le radici di temi, esigenze, necessità diventate ormai fondamentali per il tempo in cui viviamo.
La Cina
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 1119
"Se, guardando alla Cina, si ha l'impressione di venir sempre sorpresi o un passo troppo indietro o un passo troppo avanti, e di avere raramente la percezione di trovarsi perfettamente allineati con gli eventi che si susseguono, non per questo bisogna rinunciare a inquadrare gli sviluppi più recenti in una prospettiva storica che possa, in modo spesso inatteso, offrirci delle chiavi esplicative". Cosi Maurizio Scarpari introduce "Dall'età del Bronzo all'impero Han" (secondo tomo del terzo e ultimo volume dedicato alla storia della Cina), in cui si torna agli albori del continente asiatico per addentrarsi in un'esplorazione che sta a metà tra la ricerca antropologica e quella archeologica. Uno studio rigoroso che, partendo dalla nascita della filosofia e arrivando ai primi esempi di letteratura, o dalle più antiche credenze religiose fino all'"arte della guerra", ripercorre la storia di una delle civiltà più complesse e affascinanti del mondo antico.
Il mondo bizantino
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 500
Nello spazio tra queste due importanti date, prende vita il terzo e ultimo volume de "Il mondo bizantino". Dopo aver visto la cultura bizantina riappropriarsi della tradizione ellenica pagana e convincersi della propria superiorità (nel volume secondo), l'ultimo tassello di questa ricerca - curata da Angeliki Laiou e da Cécile Morrisson del "Centre d'histoire et civilisation de Bysance" - inizia dall'assedio di Costantinopoli da parte dei crociati. È da quest'evento, e dalla frammentazione del territorio che ne scaturì, che i bizantini furono costretti a un vero e proprio rimodellamento identitario. Se la Terza Crociata di Federico Barbarossa portò alla nascita del brevissimo Impero Latino, i tre stati bizantini che sorsero dalle sue ceneri (quello di Nicea, fondato dai rifugiati greci, quello di Epiro e quello di Trebisonda, ultima città bizantina ad essere conquistata dai turchi ottomani) mostravano già i segni di una decadenza inarrestabile. Quello che restava dell'impero di Bisanzio seppe resistere ai nuovi vicini (serbi, bulgari e "latini"), ma con l'arrivo degli Ottomani non poté fare altro che appellarsi proprio a quell'Occidente che tanto lo aveva combattuto. E come c'era da aspettarsi, gli stati europei - salvo alcune eccezioni - preferirono non prestargli soccorso e assistere alla sua resa definitiva, sotto i cannoni di Maometto II.
Le immagini di Dio. Una storia dell'eterno nell'arte
François Bœspflug
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: VII-581
"Dio è considerato trascendente e irrappresentabile: è un punto sul quale i tre monoteismi, detti abramici, concordano. Possiamo però immaginarlo, o meglio renderlo visibile attraverso l'immagine, cioè disegnarlo, dipingerlo, scolpirlo? O bisogna pensare che sia al di là di qualunque immagine e definirlo radicalmente inimmaginabile? Abbiamo pensato che, con questo libro, fosse possibile fare la storia del significato di tale domanda e al tempo stesso dei diversi aspetti della risposta". Moltissime immagini hanno rappresentato Dio nel corso dei secoli. Alcune sono state ritenute legittime e hanno goduto di un successo duraturo, altre sono invece state considerate fraudolente, blasfeme, e sono incorse anche in pesanti condanne. Ancora oggi, la questione della rappresentazione di Dio appare profondamente controversa e costituisce un costante argomento di divisione. François Boespflug ripercorre i secoli di storia e di storia dell'arte che hanno al centro la figura del Dio unico. Pur focalizzandosi maggiormente sull'arte medievale, Boespflug non manca di affrontare l'epoca moderna e dedica l'ultimo capitolo a "l'arte d'ispirazione cristiana al di fuori dell'Europa".
Le guerre di Dio. Nuova storia delle crociate
Christopher Tyerman
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 1082
A mezzo secolo dalla pubblicazione della classica "Storia delle crociate" di Steven Runciman, "Le guerre di Dio" di Christopher Tyerman è oggi, per la meticolosità e l'approccio innovativo, il testo di riferimento sull'argomento. Non solo in quanto prende in considerazione le acquisizioni più recenti della ricerca storica, ma anche perché fa i conti con una mutata sensibilità culturale. L'autore, medievista di Oxford, colloca innanzitutto gli eventi in una cornice più vasta e realistica, che tiene conto di tutte le forze che portarono alle crociate: sia quelle politiche e religiose, sia quelle culturali, economiche, sociali, demografiche. Dalla pressione araba in Spagna, ai movimenti ereticali in Francia, alle sacche di paganesimo nei paesi baltici: per la prima volta in maniera tanto esaustiva, le crociate vengono viste come l'evento globale che furono, un qualcosa che va ben al di là delle campagne militari in Terrasanta. Una vera e propria visione del mondo, che ha definito la mentalità europea tra l'anno Mille e la" scoperta" dell'America. Tyerman porta alla luce l'intreccio di aggressività e paranoia, utopia e miopia che si materializzò nelle guerre (in Medio Oriente o nel "fronte interno", contro i movimenti ereticali), raccontando le storie degli individui che vi presero parte, dai personaggi celebri a quelli che nessuna cronaca riteneva degni di riportare ma che ugualmente contribuiscono a questo grandioso, paradossale affresco storico.
Atlante della letteratura italiana. Volume 3
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 1057
Le mappe, i grafici e i racconti che compongono questo "Atlante della letteratura italiana" individuano, attraverso la geografia e il suo intreccio con la storia, le trame della nostra cultura letteraria e, strada per strada, città dopo città, collocano nel punto preciso del tempo e dello spazio tutto quanto contava nel paesaggio sociale e mentale di scrittori, intellettuali, critici, editori. Con questo terzo volume si conclude il percorso dell'"Atlante": Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà, affiancati dal curatore del volume, Domenico Scarpa, coordinano le decine di studiosi che contribuiscono a ridisegnare l'immagine delle nostre lettere nei due secoli durante i quali l'Italia ha smesso di essere soltanto un'espressione geografica o linguistica ed è divenuta un'entità politica. Sono anni controversi - quelli unitari non meno di quelli a noi più vicini - su cui in fondo manca ancora un giudizio veramente condiviso. Sono decenni, ognuno per motivi diversi, tumultuosi, di perenne rivoluzione...
Cartografie del tempo. Una storia della linea del tempo
Anthony Grafton, Daniel Rosenberg
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 322
Il tempo viene per lo più rappresentato sotto forma di linea: la metafora lineare, infatti, è onnipresente in almanacchi, calendari, tabelle e grafici di ogni genere. Anche se nella sua forma moderna non ha nemmeno 250 anni, la linea del tempo fa talmente parte del nostro bagaglio culturale che si fatica a pensare ci sia stata un'epoca in cui l'abbiamo acquisita per la prima volta. "Cartografie del tempo2 è la prima storia completa delle rappresentazioni grafiche del tempo in Europa e negli Stati Uniti dal 1450 a oggi. Dai manoscritti medievali fino all'era di internet, il volume prende in considerazione una vasta gamma di linee temporali che con le loro forme danno vita a emozionanti narrazioni. Una linea del tempo (dalla Creazione al 1753) è lunga sedici metri e mezzo, montata su cilindri girevoli e inserita in un astuccio. Un'altra utilizza le diverse parti del corpo umano per mostrare le genealogie di Gesù e dei sovrani di Sassonia. I diagrammi creati dai missionari del XVIII secolo per convertire gli indiani dell'Oregon ordinano in colonne verticali le storie bibliche. C'è persino il diagramma di comunicazione nel Nord Atlantico del telegrafo di Marconi, datato aprile 1912. Ci sono poi opere poco conosciute di personaggi famosi, come la cronologia storica del cartografo Gerardo Mercatore o un gioco mnemonico da tavolo brevettato da Mark Twain.
Architettura del Novecento
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 988
Il Novecento rappresenta un "luogo" del tempo fondamentale per l'architettura. In questo secolo infatti si sono sviluppate teorie, si sono formate scuole, si sono sperimentate tecniche costruttive, ma soprattutto si sono realizzati edifici in una misura maggiore rispetto a ogni altra epoca del passato: è nel corso del XX secolo che le città sono cresciute in modo imponente. A fronte di tutto questo la cultura architettonica ha giocato un ruolo sempre più rilevante. A distanza di oltre un decennio dalla sua conclusione, il Novecento in architettura, per quanto ancora troppo vicino e influente per poter essere raccontato in forma univoca e definitiva, merita di essere affrontato nella sua complessità. Il punto di vista proposto dal volume è quello della contemporaneità, attraverso la quale guardare il lascito di un secolo nella cui storia sono riposte le radici della cultura architettonica odierna. Architettura del '900 non parte dagli autori bensì da opere, progetti, luoghi, teorie, scuole, eventi. L'opera è suddivisa in tre volumi, il primo dei quali dedicato alle principali teorie, ai testi, alle mostre, ai temi che hanno condizionato l'architettura nel corso del secolo.
Storia d'Italia. Annali
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 1082
Questo "Annale" intende legare il più possibile l'impresa scientifica alla cultura, alla società e alla politica dell'Italia unita, scegliendo tre differenti postazioni osservative. La prima periodizza i centocinquant'anni suddividendoli in tre fasi distinte e affrontando per ciascuna alcuni argomenti significativi: l'età liberale (il rapporto tra scienza, politica e potere; la costruzione del sistema scolastico e universitario; la pubblicazione di opere divulgative; la fondazione della Società italiana per il progresso delle scienze, i mutamenti dovuta alla Grande guerra); il ventennio fascista (il mito e il culto della scienza italiana; l'istituzione del CNR; le scienze tra eugenetica e razzismo); l'età repubblicana (dalla ricostruzione alla crisi degli ani Settanta; divulgazione e nuovi mezzi di comunicazione; l'avvento delle nuove macchine, inizialmente soltanto "calcolatrici", ma ben presto capaci di farsi artefici di una rivoluzione permanente che a modo suo anche l'Italia si dispose a vivere). La seconda parte del volume indaga i caratteri e gli sviluppi che le principali discipline scientifiche hanno avuto sul lungo periodo: dalle scienze matematiche e fisiche si passa alla chimica, geologia e geografia, e alle ingegnerie; dalle scienze della vita a quelle dell'uomo e della psiche, fino all'economia e alle scienze sociali. L'ultima parte attraversa il tempo ormai lungo della nuova Italia per rivelarne i tratti specifici...

