Einaudi: Einaudi. Passaggi
Paure fuori luogo. Perché temiamo le catastrofi sbagliate
Mario Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 217
Di che cosa abbiamo paura, quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando dovremmo? Questo libro va al fondo delle nostre paure collettive, dalle alluvioni agli asteroidi, dalle eruzioni vulcaniche alle epidemie, con speciale attenzione ai terremoti, drammaticamente attuali. Il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media. Inoltre siamo spesso ignoranti in campo scientifico e la scienza diffonde dubbi e non certezze: ricadiamo cosi nel fatalismo magico-religioso. Per salvarci dalle paure immotivate dobbiamo informarci meglio, prestando attenzione ai veri problemi di oggi: cambiamento climatico, fine delle risorse, consumo del suolo e cosi via. Scopriremo che le catastrofi non ci fanno solo paura, ma ci attraggono, perché l'umanità nasce dalle catastrofi e la sua storia ne è indelebilmente segnata.
Matchmaking. La scienza economica del dare a ciascuno il suo
Alvin E. Roth
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 272
Alvin E. Roth ha condiviso nel 2012 il premio Nobel per l'Economia per le sue pionieristiche ricerche sul market design: i principi che governano quei mercati in cui il denaro non è l'unico fattore a determinare che cosa spetta a ciascuno. Per mostrarci quanto questi mercati siano diffusi, Roth ci conduce, per esempio, presso una tribù aborigena che combina i matrimoni per nipotini non ancora nati oppure ci fa conoscere il meccanismo su cui si basano nuove imprese come Airbnb e Uber, il cui successo è in gran parte determinato da un brillante market design. “Matchmaking” esplora con brio e acume mercati che spesso si rivelano i più importanti per noi: se vi è capitato di cercare un lavoro o di assumere qualcuno, di iscrivervi a un'università o scegliere l'asilo giusto per vostro figlio, di dare un appuntamento sentimentale a qualcuno, allora avete avuto a che fare con il matchmaking. Roth individua cosi i fattori che fanno funzionare bene o male i mercati e insegna a prendere le decisioni più sicure ed efficaci per dare «a ciascuno il suo».
Troppa medicina. Un uso eccessivo può nuocere alla salute
Marco Bobbio
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 158
La medicina ha ottenuto straordinari successi: guarire malattie letali, ridurre sofferenze, prolungare la vita. Il nostro benessere però dipende anche da fattori non indagabili con esami e non curabili con farmaci. Il disagio di convivere con l'incertezza, il bisogno di oggettivare la propria salute, l'esagerata fiducia nelle potenzialità della tecnologia e ingenti interessi economici ci spingono verso una medicina che può essere inutile o addirittura dannosa.
La via. Un nuovo modo di pensare qualsiasi cosa
Michael Puett, Christine Gross-Loh
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 149
Tendiamo a credere che per cambiare la nostra vita si debba pensare in grande. Ma i pensatori della Cina classica direbbero: non dimenticare ciò che è piccolo. Iniziamo a cambiare veramente quando cominciamo con piccoli cambiamenti del nostro modo di vivere. Primo libro nel suo genere, “La via” attinge alle opere dei grandi filosofi cinesi dell'età classica per offrirci una guida che ci aiuti a vivere bene. Nello spiegare ciò che i loro insegnamenti consigliano su argomenti come il prendere le decisioni o il migliorare le relazioni con gli altri, “La via” sfida alcune assunzioni profondamente consolidate dentro di noi e che informano la nostra società. Il modo in cui pensiamo di vivere le nostre vite non è il modo in cui effettivamente le viviamo. Possiamo vivere bene non tanto «trovando» noi stessi, come vorrebbero farci credere, bensì coltivando noi stessi e vivendo in stretta relazione con il mondo. "La via", con l'aiuto del pensiero cinese classico, ci insegna «un nuovo modo di pensare qualsiasi cosa».
Corruzione. Un testimone racconta il sistema del malaffare
Serena Uccello, Piergiorgio Baita
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 161
Piergiorgio Baita è stato a lungo protagonista di un settore strategico quale la costruzione delle grandi opere. Nel libro ricostruisce come in questo settore si sono codificate, strutturate, e da qui diffuse a tutti i comparti dell'economia, le regole dell'illecito. Come cattivo mercato e cattiva politica si sono contaminati e reciprocamente legittimati. Come si è saldato il sodalizio criminale tra imprenditoria incapace e pubblica amministrazione incompetente. La sua è la riflessione di chi la corruzione l'ha vissuta in prima persona e per questo ha conosciuto, da Tangentopoli allo scandalo Mose, l'azione giudiziaria, il carcere, i processi. Alla luce di ciò ha maturato il convincimento che "la corruzione è certo un reato ma è anche un modello mentale, una stortura culturale". E se il contrasto e la punizione del reato sono compito della magistratura, il sovvertimento del sistema compete all'intera società. Per necessità etica, senza dubbio, ma soprattutto, afferma Baita, per convenienza economica.
Nuotare con gli squali. Il mio viaggio nel mondo dei banchieri
Joris Luyendijk
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 237
Joris Luyendijk, giornalista d'inchiesta, s'intendeva di finanza quanto un comune cittadino: poco e niente. Per lui i banchieri erano squali spietati, competitivi, ossessionati dai bonus. Poi ha iniziato a indagare sul loro mondo. Si immerge nella City di Londra, il centro della finanza mondiale, intervistando moltissime persone che gli raccontano la loro quotidianità, l'opinione che hanno di sé, le loro motivazioni. Rompendo il rigido codice del silenzio della finanza, parlano dei titoli tossici e della cultura dei licenziamenti, si confessano impotenti di fronte alla complessità tecnologica e matematica degli strumenti finanziari. E confermano che dalla grande crisi a oggi non è cambiato davvero nulla nelle modalità operative della finanza. Luyendijk ha un'intuizione spaventosa: e se i banchieri non fossero il vero nemico? E se la verità a proposito della finanza globale fosse ancora più sinistra di quanto si è sempre pensato?
L'italiano che resta. Le parole e le storie
Gian Luigi Beccaria
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 215
Con garbo nella scrittura e rigore nell'indagine, Gian Luigi Beccaria ci accompagna tra le pieghe delle parole, sottolineando l'elemento permanente di quell'organismo mutevole che è una lingua. Della nostra, rileva il filo rosso dell'eredità classica che ne ha foggiato la consistenza stilistica. Sino a ieri la lingua letteraria procedeva attraverso libri fatti coi libri; ora lo scrittore fa di meno i conti con la tradizione: cinema, televisione, l'oralità, determinano la sensibilità generale verso la scrittura. Si osserva un evidente processo di "mondializzazione", che sembra uniformarsi verso standard universali riconoscibili ovunque. L'autore sviluppa anche il tema della bellezza intrinseca che possiedono le parole "abbandonate", ma soprattutto affronta polemicamente punti chiave della vita civile attuale: gli slogan, il deteriorarsi della vita politica, i problemi della scuola e degli studi umanistici, le nostre provinciali inclinazioni esterofile, la crisi della lettura attenta e consapevole.
Costituzione! Perché attuarla è meglio che cambiarla
Salvatore Settis
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 317
Si approfondirà ancora il baratro fra i principi della Carta fondamentale e le pratiche di governo? Nella Costituzione troviamo scritti la sovranità popolare, il diritto al lavoro, alla salute, alla cultura, il precetto di orientare l'economia e la proprietà secondo il principio supremo dell'utilità sociale (cioè del bene comune). Troviamo un orizzonte dei diritti dei cittadini, non ancora pienamente attuato, per cui possiamo dire con Calamandrei che "lo Stato siamo noi". Lo Stato, non i governi. Perché i governi hanno fatto il contrario: hanno smontato lo Stato, ridotto lo spazio dei diritti, svenduto le proprietà pubbliche, anteposto il profitto delle imprese al pubblico interesse. Dobbiamo essere con lo Stato in nome della Costituzione, anche contro i governi che non la rispettino e vogliano, anzi, distorcerla con improprie manovre. Dobbiamo misurare i drammi dell'economia sul metro della Costituzione, cercarvi soluzioni rivolte al bene comune, principio supremo che informa ogni sua parola.
Contro il razzismo. Quattro ragionamenti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 157
In Europa avanzano movimenti xenofobi e in Italia si denunciano sempre piú spesso episodi di razzismo. Quattro studiosi con competenze diverse provano qui a vagliare i concetti di identità e differenza, a comprendere i diritti dello straniero in Italia, a misurare quanto profonde siano le nostre convinzioni sulle differenze biologiche e culturali e come se ne debba parlare. Guido Barbujani sceglie la prospettiva della genetica per decostruire le presunte basi scientifiche del razzismo; Marco Aime usa un approccio antropologico per comprendere alcune nuove declinazioni, di carattere culturale, assunte da certi razzismi. Federico Faloppa compie un'analisi linguistica, utile a capire gli elementi discriminatori che mettiamo in atto, spesso inconsciamente, usando le parole in un certo modo; infine Clelia Bartoli usa lo sguardo socio-giuridico per comprendere come le insidie del razzismo si celino anche nelle istituzioni "democratiche".
Acrescita. Per una nuova economia
Mauro Gallegati
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 117
La teoria economica dominante è in profonda crisi. Dai manifesti degli studenti, alla disaffezione di una parte sempre più consistente della professione, al perdurare di una crisi che la teoria non contempla, si manifestano sempre più numerosi i segnali di un collasso imminente. Ma soprattutto è in crisi perché è falsa, non rende conto dei fatti: prevede una crescita strutturale e una società basata sui consumi. Ma effettivamente, lo sviluppo della tecnologia a bassa intensità di manodopera e la crisi che ci attanaglia dal 2008 mostrano come la crescita non sia possibile e come il pianeta non sia in grado di tollerarla. Bisogna pensare a qualcosa di nuovo. Mauro Gallegati pensa al concetto di acrescita: dovremmo vivere in un mondo che contempli indicatori di benessere (la natura, i tempi e le forme di lavoro e di vita, le relazioni sociali) e dovremmo includere l'economia nella natura e nella società. A-crescere significa liberarsi dall'idea che il Pil misuri la qualità della nostra vita.
Al posto tuo. Così web e robot ci stanno rubando il lavoro
Riccardo Staglianò
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 256
Qual è l'ultima volta che avete comprato un biglietto del treno allo sportello invece di farlo online? O un cd in un negozio di dischi? O che avete messo piede in banca? Non siete i soli. Il risultato individuale è una maggiore convenienza immediata, quello collettivo è la fine di quei lavori. È una schizofrenia che ci riguarda tutti. Le macchine hanno sempre rimpiazzato gli uomini. Prima però lo facevano nei compiti pesanti, colpendo i colletti blu. Ora sostituiscono il lavoro dei colletti bianchi. In passato l'aumento della produttività dato dalla tecnologia si trasformava in piú ricchezza per la società: se uno perdeva il lavoro in manifattura ne trovava un altro nei servizi. Ormai le macchine corrono troppo forte e distruggono piú posti di quanti non riescano a creare. Web e robot, dunque, dopo globalizzazione e finanza, stanno uccidendo la classe media. Perché piú le macchine diventano a buon mercato, piú gli esseri umani sembrano cari in confronto. Questo libro è un viaggio in un futuro che è già arrivato, a cui stiamo pagando un prezzo cruento, ma dall'esito non inevitabile. A patto che ce ne rendiamo conto, prendendo delle radicali contromisure.
La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla
Joseph E. Stiglitz
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XXVII-435
Questo libro è un appello ad affrontare la disuguaglianza economica come una questione politica e morale, con l'obiettivo di giungere a una società piú prospera e giusta. Raccogliendo i suoi scritti per giornali non accademici, tra cui il "New York Times" e "Vanity Fair", il Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz descrive la disuguaglianza americana: le sue dimensioni, le sue cause, e le conseguenze per gli Stati Uniti e per il mondo. Stiglitz si concentra sulle politiche irresponsabili - deregulation, taglio delle tasse per l'uno per cento - che hanno lasciato indietro un grande numero di cittadini trasformando il sogno americano in un mito sempre piú inarrivabile. Il libro suggerisce soluzioni concrete: aumentare le tasse per le corporations e per i piú ricchi; offrire maggior sostegno ai bambini piú disagiati; investire in istruzione, tecnologia e infrastrutture; aiutare i proprietari di case invece che le banche. E, soprattutto riportare l'economia alla piena occupazione. La nostra scelta non deve essere tra crescita e giustizia: con politiche pubbliche adeguate, possiamo scegliere entrambe.

