Effatà Editrice: Studi giudaici
Philosophari e altri scritti di materia ebraica
Raniero Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 144
Questo saggio offre un'originale sintesi del percorso di riflessione che, come non-ebreo ai piedi del Sinai, l'autore ha maturato mettendosi alla scuola di Israele e dei suoi maestri. Una riflessione che lascia trasparire la formazione filosofica dalla quale proviene, senza tuttavia mai tradire l'argomentare rabbinico che rimane per lui lo strumento di indagine privilegiato, in grado di cogliere nei testi della tradizione particolari talvolta quasi impercettibili ma capaci di dare nuova luce - spesso inaspettata - a personaggi e narrazioni. L'obiettivo è rimettere a tema il rapporto tra parole e cose, tra parole e realtà. Si tratta di una esplorazione libera, alla ricerca della parola che "manca" per poter parlare di ciò che "precede" qualsiasi tentativo di definizione, nella continua ricerca di approfondimento di tematiche di materia ebraica che da molti anni lo appassionano. Prefazione di Elena Lea Bartolini De Angeli. Postfazione di Claudio Luzzati.
L'alleanza scossa ma non rimossa. Riflessioni sulla Shoah
David Weiss Halivni
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il volume presenta sia l'esperienza di Halivni sulla Shoah che la sua riflessione maturata a partire da essa. Si tratta di un pensiero in continua evoluzione nella ricerca di risposte alle gravi incertezze e domande che tale tragico evento pone: egli infatti ritiene insufficienti e inadatte le spiegazioni strettamente storiche, sostenendo che la causa vada piuttosto cercata su un piano metafisico. Sconfessando ogni teodicea che voglia giustificare Dio e discolparlo per quanto è accaduto, sostiene che la Shoah abbia prodotto una radicale "scossa" nell'ambito dell'Alleanza, senza tuttavia infrangerla o rimuoverla. La domanda emergente è quella relativa all'assenza di Dio, che cerca una risposta nella tradizione e soprattutto nella qabbalah luriana, dove l'assenza divina è compresa in relazione all'esercizio della libertà umana. In questa prospettiva si delinea una comprensione della storia che dipende tanto da Dio quanto dall'uomo, nell'orizzonte di un rapporto ininterrotto fra i due partner.
Una vita cristiana all'ascolto di Israele
Pierre Lenhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 144
Questa pubblicazione intende proporre ai lettori italiani il cammino e la riflessione che hanno portato Pierre Lenhardt a vivere consapevolmente la propria scelta cristiana nel costante ascolto della "voce del Sinai", sia in rapporto alla rivelazione scritta che alla tradizione orale, in quanto - dal punto di vista ebraico - sia l'una che l'altra vanno ricondotte a questo evento unico e fondante. In queste pagine l'autore cerca di descrivere le diverse tappe attraverso le quali è arrivato a tale consapevolezza, elaborando una teologia cristiana rispettosa dei diversi doni che lo stesso Dio ha affidato a due tradizioni di fede legate fra loro da un "vincolo" inscindibile. La testimonianza di Lenhardt costituisce pertanto un esempio di come l'ascolto onesto dell'altro possa portare ad una migliore comprensione della propria identità.
Danza ebraica o danza israeliana? La danza popolare nel farsi dell'identità del paese
Elena Lea Bartolini De Angeli
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 208
La domanda potrebbe sembrare di scarsa o relativa importanza, in quanto è noto che lo Stato di Israele è stato creato dagli ebrei, così come è noto che sono ebrei anche la maggior parte degli israeliani. Tuttavia la possibile distinzione lascia trasparire l'idea che ci sia una sorta di "interruzione" fra la danza tradizionale che accompagna la millenaria storia degli ebrei e la danza israeliana che fa capolino dal Medioriente alla fine degli anni '40: dopo la nascita dello Stato di Israele nel 1948, non si dovrebbe più parlare di danza ebraica ma di danza israeliana, secondo canoni e modelli più simili a quelli del folklore generalmente inteso. Per certi aspetti questo può essere vero, tuttavia è importante non dimenticare il legame che comunque lo Stato di Israele mantiene con le proprie radici, in quanto non nasce "dal nulla" ma dal Sionismo, che può essere compreso e considerato solo all'interno della tradizione ebraica che lo genera.
Informe mi hanno visto i tuoi occhi. Piccola miscellanea noachide
Raniero Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 176
Quella che l'autore affronta è una dimensione presente sia nelle fonti rabbiniche che nella riflessione ebraica successiva, ma che tuttavia non ha ancora trovato una modalità significativa per esprimersi adeguatamente sia all'interno dell'ebraismo stesso che nei suoi rapporti con l'esterno. La miscellanea che viene proposta in queste pagine è il risultato di una ricerca volta a riorientare l'attenzione da una prospettiva decisamente nuova pur rimanendo profondamente radicata nella tradizione: da una parte quindi vengono ripresi elementi fondamentali del noachismo e delle articolate discussioni relative alla sua natura e al suo legame con la tradizione ebraica, mentre dall'altra si tenta di individuare un punto di vista nuovo, proprio dell'autore, che considera il fenomeno a partire da un orizzonte comune precedente le possibili configurazioni storiche e conseguenti declinazioni religiose. La sua intenzione è quella di rivolgere l'attenzione "non alle varie forme del l'umanità ma bensì alla materia che le è comune, e che soltanto Iddio, creandola, è in condizione di contemplare" (dalla Presentazione di Elena Lea Bartolini De Angeli).
Gerusalemme e dintorni. Per una teologia cristiana della Terra di Israele
Raniero Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 128
La Terra di Israele è stata al centro dell'intera storia ebraica. La creazione dello Stato di Israele ha riproposto tale tema in tutta la sua urgenza e attualità, provocando un dibattito nello stesso Israele, nella Diaspora e tra le nazioni che ancora contestano il diritto del popolo ebraico a questa Terra. L'autore offre un contributo, dal punto di vista cristiano, a questo dibattito. "Il testo che ci offre Raniero Fontana - Gerusalemme e dintorni invita a percorrere Sion-Gerusalemme, a riconoscerla allo scopo di fare conoscere il Dio di Israele, il Dio creatore e redentore dell'universo. È questo Dio che gli ebrei di ieri e di oggi testimoniano, con la loro pratica dello Shabbat, con il loro attaccamento alla Terra di Israele, nel tempo e nello spazio di questo mondo. Terra di Israele, Gerusalemme e Tempio, sono tre realtà inseparabili, tre luoghi reali e simbolici nei quali e attraverso i quali Dio si rende presente al mondo e si lascia incontrare dagli uomini." (dalla Presentazione di Fr. Pierre Lenhardt)
A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 128
"Che cosa posso trasmettere di tutto questo a figli, nipoti, amici e allievi?". È una domanda che Amos si pone in questo libro, degno di rientrare a pieno titolo nella letteratura nota come She'elot u-teshuvot ("Domande e risposte"), nota anche come letteratura dei responsi. Ma, anche se Amos risponde a domande fattegli dalla intervistatrice, le sue sono in realtà risposte a domande fatte a se stesso, e che emergono dal dialogo che struttura il libro. Non dimentichiamo che l'ebraismo è una condizione umana (non solo religiosa, ma psicologica, culturale, affettiva...) tutta intessuta, fin dalle origini bibliche, di domande e risposte. Per quanto riguarda questo libro le risposte sono provocate da domande quanto mai penetranti e intriganti da parte di Francesca Nodari, la curatrice. Sono proprio le domande che fanno emergere nell'ebreo (sia Adamo, sia Abramo, sia Qohelet, sia Wiesel, sia Amos...) la propria identità, la propria "situazione" davanti a Dio e davanti al mondo." (Dalla Prefazione di Paolo De Benedetti).
Noè secondo i rabbini. Testi e immagini della tradizione ebraica
Andreina Contessa, Raniero Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 128
"La comprensione di Noè come uomo giusto in mezzo ad una umanità corrotta è quella sicuramente più familiare all'immaginario collettivo, ed è anche quella che più facilmente emerge dalla lettura del testo biblico. Ma cosa significa "uomo giusto e integro"? Secondo quali parametri? E che significato possiamo attribuire al dramma cosmico del diluvio che sembra rimettere in discussione le dinamiche del rapporto fra Dio, il mondo e l'uomo che Egli stesso ha creato? L'originalità di questo saggio sta nell'aver privilegiato un approccio che coniuga testi e immagini della tradizione ebraica offrendo al lettore una prospettiva originale, ove parole e segni si integrano fra loro mantenendo un rapporto di reciprocità capace di mostrare particolari diversi, unici nel loro genere, e non necessariamente riconducibili ad un modello precostituito." (dalla Presentazione di Elena Lea Bartolini)
Per amore di Tzion. Gerusalemme nella tradizione ebraica
Elena Lea Bartolini De Angeli
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 112
Gerusalemme: un nome che evoca santità e, al tempo stesso, contese e polemiche; che evoca pace in un luogo troppo spesso devastato dalla violenza; che non può lasciare indifferenti o passare inosservato, in quanto mistero che ha a che fare con la storia e con una promessa universale di salvezza. Ecco perciò l’invito a riflettere sul significato di Gerusalemme nella coscienza ebraica a partire da alcuni passi-chiave della Scrittura e della tradizione rabbinica, con la speranza che possa aiutare ad accostarsi e a confrontarsi con il mistero da lei custodito nel rispetto del contesto in cui la provvidenza divina ha voluto manifestarlo.
Shemà. Queste parole saranno nel tuo cuore e le ripeterai ai tuoi figli
Elia Kopciowski
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 96
Queste parole saranno nel tuo cuore e le ripeterai ai tuoi figliLa parola scelta per indicare la preghiera che contraddistingue, forse più di ogni altra, la fedeltà del popolo ebraico al suo Signore, è: Shemà, «Ascolta». Confrontarsi con lo Shemà significa perciò rapportarsi con l'«Ascolto d'Israele», che va compreso come una concreta disposizione da parte del popolo ebraico a udire e a mettere in pratica la parola a lui rivolta dal Signore, ma anche come un invito, indirizzato a chi non fa direttamente parte d'Israele, a porgere l'orecchio a una voce che giunge a lui perché trasmessagli dalla «stirpe di Abramo».