Edizioni Scientifiche Italiane: Rapporti privatistici della PA
L'omessa adozione del piano triennale di prevenzione della corruzione. Natura giuridica dell'illecito e criticità applicative
Pasquale Pupo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 200
Nel ridisegnare l'assetto organizzativo e funzionale dell'ANAC, il d.l. 24 giugno 2014, n. 90, ha dotato la "nuova" Autorità nazionale anticorruzione di uno specifico potere sanzionatorio onde consentirle di presidiare con maggiore efficacia l'obbligo di adozione del PTPC, del PTTI e del Codice di comportamento, ovvero dei principali strumenti di prevenzione della corruzione che concorrono ad implementare a livello decentrato gli indirizzi strategici formulati, a livello nazionale, dal Piano Nazionale Anticorruzione. Il presente contributo analizza l'elemento oggettivo della fattispecie sanzionatoria introdotta, a tal ne, dall'art. 19 del d.l. n. 90/2014, soffermandosi sugli aspetti che hanno rivelato nel tempo maggior interesse operativo. In tale prospettiva indaga, anzitutto, la natura giuridica dell'illecito amministrativo in esame e i riflessi che da questa discendono sul piano applicativo. Si sofferma, poi, nell'esame degli atti con i quali l'ANAC, nel corso degli anni, ha disegnato i confini della condotta sanzionata, rilevandone l'effetto ampliativo prodotto rispetto alla cornice applicativa tracciata dalla norma e il conseguente contrasto con il principio di legalità che governa anche il sistema sanzionatorio amministrativo. Dà conto, inoltre, della posizione assunta su tale aspetto dalla giurisprudenza, sulla scorta di un orientamento interpretativo che scuote le fondamenta della politica sanzionatoria fin qui seguita dall'ANAC, minando in radice l'impostazione ermeneutica posta a base della gran parte dei provvedimenti sanzionatori adottati in applicazione della disposizione esaminata. Analizza, infine, le ripercussioni che sull'ambito applicativo della norma sanzionatoria de qua derivano dal d.l. n. 80/2021, che ne ha espressamente fatto salva la vigenza anche nel nuovo scenario normativo che vede il PTCPT destinato a essere "assorbito" dal Piano integrato di attività e organizzazione (c.d. PIAO).
Le fondazioni tra pubblico e privato. Discipline applicabili e modelli evolutivi
Antonio Saporito
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 248
Il volume si concentra sulla definizione dell'istituto della fondazione, previsto dal "Libro I del Codice civile", analizzandone la metamorfosi che ha subìto nel corso degli ultimi decenni, a seguito della tendenza da parte dei poteri pubblici di impiegare tale strumento nei settori più disparati, tra i quali quello bancario, sanitario, universitario, teatrale e dei beni culturali. Il contributo scientifico propone un'analisi evolutiva delle implicazioni giuridiche derivanti da tale inclinazione, con particolare riguardo ai profili delle discipline applicabili che, nei settori menzionati, hanno inevitabilmente determinato la qualificazione in termini pubblicistici della natura dell'istituto fondazionale.
Dissesto finanziario degli enti locali: ambito di competenza dell'O.S.L., azioni esecutive individuali e par condicio creditorum
Pasquale Pupo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 208
La disciplina del dissesto finanziario degli enti locali è stata introdotta nel nostro ordinamento alla fine degli anni '80 del secolo scorso. L'intento del Legislatore era quello di prevedere una apposita procedura di risanamento di tipo concorsuale mediante la quale consentire agli enti locali in difficoltà finanziaria di garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili a favore della collettività amministrata, garantendo, al contempo, la par condicio creditorum e la tutela dei loro diritti. Nella costante ricerca di un giusto contemperamento fra tali contrapposti interessi, da allora l'istituto è stato interessato da una lunga ed ininterrotta sequela di interventi correttivi, al di fuori, però, di un disegno normativo coerente e sistematico. Inevitabilmente attratta dalla precarietà estrema che da sempre ne connota l'assetto normativo, l'attenzione dei commentatori che si sono occupati del dissesto degli enti locali si è prevalentemente appuntata sulle innovazioni legislative susseguitesi nel tempo, rimarcandone puntualmente il carattere asistematico e stratificato e l'esigenza permanentemente insoddisfatta di una stabilizzazione delle regole. Il presente contributo si fa carico, per la prima volta, di fornire una rappresentazione diacronica e sistematica dell'evoluzione degli orientamenti giurisprudenziali che da tale ordito normativo hanno tratto origine e che ne hanno accompagnato specularmente lo sviluppo. Ne è scaturita una ricostruzione completa ed analitica dei molteplici e mutevoli filoni ermeneutici - generati, in particolar modo, dalla giurisprudenza amministrativa - che si sono avvicendati ed intrecciati senza sosta nel corso degli anni producendo disorientamento ed incertezze fra gli operatori fino ad arrivare a pregiudicare, di fatto, l'implementazione in materia del canone cardine della par condicio creditorum.
Amministrazioni pubbliche e forme privatistiche
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
pagine: 288
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno «Amministrazioni pubbliche e forme privatistiche», svoltosi il 29 e 30 giugno 2016 presso l'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali, nel contesto delle attività culturali promosse dal Centro di Ricerca «Rapporti privatistici della Pubblica Amministrazione» e condivise dal Master in «Diritto privato della P.A.». La trattazione proposta - che vede confrontarsi, sul tema oggetto di considerazione, approcci e sensibilità giuridiche diverse - ruota intorno alla difficoltà, oggi progressivamente crescente, di tracciare una netta linea di demarcazione tra l'area del diritto pubblico, amministrativo in particolare, e il territorio del diritto privato, la cui reciproca e accresciuta intersezione non manca di porre, oggi, una moltitudine di questioni cruciali, anche sul versante processuale (della giurisdizione).
I contratti del consumatore e dell'utente tra diritto comune e sodificazioni di settore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno «I contratti del consumatore e dell’utente tra diritto comune e codificazioni di settore», svoltosi il 22 e 23 ottobre 2015 presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali dell’Università Magna Græcia di Catanzaro. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito delle attività didattiche del Master in diritto civile «Il diritto privato della P.A.» e del Centro di ricerca «Rapporti privatistici della P.A.», al fine di coniugare filone consumeristico e governance pubblica. Il volume si inserisce, nello specifico, nel dibattito sulla giustizia contrattuale, considerando sia i rapporti inter-privati che quelli tra privati e pubblica amministrazione; i saggi raccolti sono altresì una riflessione sulla novella del Codice del consumo del 2014, in un dialogo a più voci, tra teorici e pratici del diritto.

