Edizioni Iod: Cronisti scalzi
Le parole di una vita. Gli scritti giornalistici
Giancarlo Siani
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2021
pagine: 912
Giancarlo Siani pubblicò ben 651 tra articoli e inchieste, sulla rivista “Il Lavoro nel Sud” e sulle pagine de Il Mattino”, interamente raccolti in questa opera "Le parole di una vita", curata dal prof. Raffaele Giglio, con la prefazione del prof. Francesco Barbagallo. Le centinaia di pagine scritte da Giancarlo Siani sono un documento impressionante della cultura, dell'entusiasmo di vita, della partecipazione intensa per i problemi e le difficoltà degli altri di un giovane cronista scalzo. Era la tarda primavera del 1979. Al principio dell'autunno 1985 quel giovane cronista, rimasto precario, fu ammazzato da camorristi dei clan Nuvoletta e Gionta, d'intesa con la mafia di Totò Riina. Il volume è introdotto da un messaggio della Presidenza della Repubblica, in cui si afferma che ”La testimonianza di vita di questo giovane giornalista napoletano che con passione, accuratezza e completezza trasmetteva, dalle sue indagini, coraggiose parole di verità, deve essere di esempio non solo per coloro che vogliono accostarsi a questa professione ma per tutti i ragazzi alla ricerca di modelli positivi”. Questa opera nasce con gli auspici della Fondazione Giancarlo Siani Onlus.
Giornalista giornalista. Dagli articoli pubblicati su Il Mattino (1980-1985)
Giancarlo Siani
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2021
pagine: 128
Marco Risi nel film Fortapàsc ha immortalato Giancarlo come "giornalista giornalista". Giancarlo, nell'immaginario collettivo, rimarrà per sempre il ragazzo di 26 anni che consumava le suole delle scarpe per reperire notizie per i suoi articoli. Questa pubblicazione raccoglie trentatre articoli, i più significativi, scritti da Giancarlo Siani su Il Mattino. Questa pubblicazione intende dare vita ad un progetto di lettura e di studio degli articoli e delle inchieste di Giancarlo tra i giovani studenti, aspiranti giornalisti e tra coloro che amano la libera informazione come bene comune. Il libro è corredato da testi introduttivi, tra i quali testimonianze di colleghi.
In nome dell'antimafia. Cronache da Telejato. Misure di prevenzione e gestione dei beni sequestrati
Salvo Vitale
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2021
pagine: 452
Questa inchiesta è cominciata nel 2013, nella redazione della piccola emittente di Partinico Telejato. Tante storie di dolore, di prepotenze, di arroganze, di carriere e famiglie distrutte, di aziende fallite, di avvocati disonesti, di proprietari di case costretti a pagare l'affitto della loro abitazione, sino al momento dello sfratto. L'ufficio Misure di Prevenzione di Palermo era considerato una sorta di fiore all'occhiello e il suo presidente, Silvana Saguto, uno dei personaggi più impegnati nel mondo dell'antimafia. In realtà non era tutto oro e le vicende giudiziarie che ne sono seguite lo hanno confermato. È tempo di una profonda revisione della legge sulle Misure di Prevenzione fondate sul sospetto, spesso non confermato e sul saccheggio delle aziende sequestrate. Sarebbe una conquista di civiltà, che anche l'Europa ci chiede, per andare oltre ciò che è stato giustificato dall'emergenza. Con un'avvertenza: "ai mafiosi comprovati e giudicati tali, vanno confiscate anche le mutande, a coloro che sono stati sospettati di mafia e che, dopo essere stati spogliati di tutto, sono stati prosciolti da ogni accusa, va restituito per intero quanto loro sequestrato".
Giancarlo Siani il ragazzo che amava la vita. Intervista a Paolo Siani e Daniela Rossignaud
Raffaele Sardo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2021
pagine: 82
Questo libro, con la prefazione di Silvio Perrella, racconta di Giancarlo Siani, della sua vita, dei suoi sogni. E lo fa attraverso due testimonianze, quella di Paolo Siani e Daniela Rossignaud, fratello e fidanzata di Giancarlo. Sono proprio loro, quelli che lo hanno conosciuto da molto vicino, a raccontare i drammatici momenti seguiti alla sua uccisione e di come hanno vissuto i mesi e gli anni dopo la sua morte. Daniela e Paolo, durante l'intervista, si sono lasciati andare al dolore. Testimonianze ricche di umanità, di amore per Giancarlo che aveva tanti sogni da realizzare. Giancarlo, nell'immaginario collettivo, rimarrà per sempre il ragazzo di 26 anni che consumava le suole delle scarpe per reperire notizie per i suoi articoli. Ma da queste pagine ne esce fuori un ritratto, più privato, che contribuisce a far conoscere il giovane uomo, tra gli affetti e le sue passioni, che i mafiosi del clan Nuvoletta hanno voluto distruggere quella sera del 23 settembre del 1985.
Napolinegra
Vincenzo Sbrizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2021
pagine: 182
Venticinque storie di persone che hanno dovuto affrontare il mare per mettere in salvo la propria vita. Persone rapite e vendute come schiavi nel deserto. Storie vere di migranti, intervistati da Vincenzo Sbrizzi, che in comune hanno il viaggio e la sofferenza, ma anche la voglia di prendersi il futuro che hanno sempre sognato. Come Adam che è partito a 14 anni dal Mali per diplomarsi a 25 anni in Italia o come Justina che si è salvata dalla prostituzione grazie a Chris conosciuto in Libia. Come Paboy che ha rimosso completamente le settimane di tortura in Libia o come Rachelle che lì ha perso l'amore della sua vita. Come Saeid arrivato in Italia in un container o come Fata che ha visto un suo amico scomparire nella sabbia. Come Abrar picchiato a sangue tra le strade di Napoli o come Bechir che ha rischiato di morire per un problema cerebrale in attesa dei documenti. E poi le torture subite da Kebe', da Dimitri, da Abdul o le angherie della burocrazia che i decreti sicurezza hanno alimentato. Venticinque storie di persone che vivono tutti la loro nuova vita a Napoli, città "irregolare" come loro e forse per questo l'unica capace di dargli un po' di accoglienza.
Una bella pagina di storia. La lotta contro i «fanghi rossi» della Montedison di Scarlino (1971-1988)
Flavio Agresti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2023
pagine: 440
"Una bella pagina di Storia" è il racconto appassionato della lunga lotta contro i “fanghi rossi” della Montedison di Scarlino (1971-1988), considerata da eminenti studiosi come la chiave di volta per la storia ambientale italiana. In prima fila ci sono stati gli operai e i tecnici dello stabilimento, i sindacati, i giovani, gli Enti Locali e i partiti. La lotta evitò il disastro ecologico nel Tirreno senza compromettere la continuità produttiva degli impianti industriali, dimostrando che ambiente e sviluppo possono convivere se c’è la volontà di riconsiderare la finalità del ciclo economico. Questa storia ha tracciato un prima e un dopo. Il prima è costituito da uno sviluppo incontrollato imposto da un capitalismo ignorante e cieco nel più assoluto disprezzo dell’ambiente. Il dopo è caratterizzato dall’onda lunga sollevata da questa lotta che, tra mille resistenze, sta modificando modi di vivere, di produrre e consumare. La lotta di Scarlino ha consentito l’adozione della Direttiva Comunitaria per la soppressione delle discariche dei fanghi rossi, per cui oggi i mari europei non vengono più sistematicamente avvelenati. La lettura di questo libro sia Speranza per nuove lotte.
Paolino Avella. Il ragno
Luciana Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2023
pagine: 92
San Sebastiano al Vesuvio è un piccolo comune alle pendici del Vesuvio, di villette a schiera abitate da famiglie benestanti. Un paesaggio che stride con i grigi palazzoni della periferia orientale di Napoli che sorgono a pochi chilometri di distanza. San Sebastiano diventa, così, “il bancomat” dei malavitosi a caccia di un bottino tanto sicuro quanto consistente. In un clima segnato dall’escalation di reati predatori ai danni degli studenti del liceo “Salvatore di Giacomo”, nel 2003, si consuma una tragedia. La vita di Paolino Avella, alunno della III D, termina bruscamente al culmine di un inseguimento innescato da due malviventi che, minacciandolo con un’arma, gli intimano di consegnare lo scooter. Una morte ingiusta e violenta che ha generato un moto di ribellione forte e convinto, animato dai compagni di scuola di Paolino. Suo padre Alfredo si è fatto promotore, in questi anni, di tante iniziative finalizzate a seminare tra i giovani l’amore per la cultura e il rispetto della legalità, mantenendo vivo il ricordo di suo figlio Paolino. Prefazione di Alfredo Avella.