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Edizioni ETS: Mousai. Laboratorio di archeologia e storia delle arti

Giuseppe Parvis. Ebanista e designer tra Egitto ed Europa nel secondo Ottocento

Giuseppe Parvis. Ebanista e designer tra Egitto ed Europa nel secondo Ottocento

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 200

Il volume si incentra sulla figura di Giuseppe Parvis (1831-1909), noto ebanista, formatosi a Torino, emigrato nel 1859 al Cairo e ivi titolare di un laboratorio per la produzione di mobili e oggetti di pregio, improntati ad un gusto orientalista (neomoresco e neoegizio) ispirati dai luoghi e dagli stili antichi, ma abilmente ideati e adattati per rispondere ai desideri di decoro e esotismo delle classi agiate europee ed extraeuropee. Presente nella maggior parte delle grandi esposizioni che si susseguono tra Otto e Novecento, vincitore di premi e di continui riconoscimenti, decoratore e arredatore di una squisita clientela di artisti e colti collezionisti, Parvis è oggi ricordato in numerose pubblicazioni sulle arti applicate del periodo, ma non è stato ancora oggetto di un contributo che ne chiarisse e individuasse lo specifico ruolo artistico. Prefazione di Michele Quaroni.
30,00

Donec templa refeceris. Studi di storia delle arti in onore di Cinzia Maria Sicca

Donec templa refeceris. Studi di storia delle arti in onore di Cinzia Maria Sicca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 296

Con scritti di: Alberto Ambrosini, Michele Amedei, Adriano Amendola, Maria Giulia Aurigemma, Malcom Baker, Luisa Berretti, Stefano Bruni, Francesco Caglioti, Antonella Capitanio, Marco Collareta, Sergio Cortesini, Vincenzo Farinella, Gail Feigenbaum, Pasquale Focarile, Francesco Freddolini, Andrea Fusani, Antonella Gioli, Cristiano Giometti, Sandra Lischi, Loredana Lorizzo, Sonia Maffei, Raffaella Morselli, Silvia Papini, Mattia Patti, Giovanna Perini Folesani, Stefano Renzoni, Manuel Rossi, Frank Salmon, Giovanni Santucci, Chiara Savettieri, Vincenzo Sorrentino, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Stefano Villani, Caterina Volpi, Alison Yarrington.
40,00

Pastori d'Etruria. Animali e prodotti, lavorazione e consumo

Pastori d'Etruria. Animali e prodotti, lavorazione e consumo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 144

In occasione delle "Giornate degli Etruschi 2023" indette dal Consiglio Regionale della Toscana, l'Amministrazione Comunale di Massa Marittima ha voluto nuovamente rendere omaggio a Giovannangelo Camporeale, etruscologo di fama internazionale, scomparso nel 2017, che a partire dai primi anni Ottanta del Novecento, per un quarantennio, aveva fatto dell'archeologia del distretto massetano uno dei filoni di ricerca a cui aveva dedicato la sua vita di studioso.
25,00

Gioielli per gli dei. Le evidenze dai santuari etrusco-italici

Gioielli per gli dei. Le evidenze dai santuari etrusco-italici

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 180

Il volume raccoglie gli Atti delle Giornate di Studi "Gioielli per gli dei: le evidenze dai santuari etrusco-italici", tenutosi il 13-14 gennaio 2023, presso il Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Solo a partire da qualche decennio si è finalmente affrontato lo studio delle oreficerie antiche con un approccio un po' diverso rispetto al passato: non più solo la valutazione degli aspetti estetici e tecnici, ma anche dei valori simbolici, sociali e in qualche caso religiosi sottesi al loro uso. In molti casi le oreficerie sono legate nella realtà antica ai momenti che scandiscono trasformazioni fondamentali dell'esistenza, come i passaggi di stato all'età adulta, il matrimonio, la morte, etc. Ci è sembrato dunque particolarmente interessante affrontare l'argomento dalla prospettiva dei santuari per capire se anche nel mondo etrusco italico i gioielli possano aver giocato un ruolo importante nella sfera religiosa, sia come ornamento della divinità, sia come ex voto. Nel volume si analizzano dunque le evidenze dai principali luoghi di culto dell'Etruria meridionale, come quelli di Pyrgi, di Portonaccio a Veio e del "complesso monumentale" di Tarquinia, con uno sguardo anche alla fase più antica (area sacra della Banditella presso Vulci). Seguono poi alcuni contributi sulle evidenze dall'Etruria centrale, come quelle dal santuario di campo della Fiera a Orvieto, e dall'Etruria settentrionale (Volterra e territorio), fino alle fondamentali attestazioni dal Lucus Feroniae, nell'agro falisco-capenate. Infine importanti alcuni interventi per un confronto con le testimonianze dal mondo sannita e magno greco.
28,00

Gli scavi Paolozzi-Brenciaglia del 1884-1885 a Bisenzio. Materiali dai Musei Nazionali di Firenze, Chiusi e Arezzo

Gli scavi Paolozzi-Brenciaglia del 1884-1885 a Bisenzio. Materiali dai Musei Nazionali di Firenze, Chiusi e Arezzo

Mattia Bischeri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 292

Bisenzio rappresenta uno dei centri più rilevanti dell'Etruria meridionale interna tra il X e il VI sec. a.C., a controllo di un ampio territorio esteso sulla sponda sud-occidentale del lago di Bolsena tra i distretti di Vulci, Tarquinia e Orvieto. Gli scavi privati del 1884-1885, condotti dal Cav. Giovanni Paolozzi di Chiusi nelle proprietà dei fratelli Enrico e Napoleone Brenciaglia di Capodimonte, segnano nella storia degli studi la scoperta scientifica di Bisenzio e l'inizio delle indagini sistematiche nei suoi sepolcreti. Questo episodio appare significativo soprattutto nel tratteggiare alcune delle principali prospettive scientifiche e delle problematiche amministrative della tutela archeologica nell'Italia postunitaria. Era infatti l'epoca dell'apertura del primo ufficio statale per la tutela delle antichità, in seno al Ministero della Pubblica Istruzione, e delle prime esplorazioni legate al progetto della Carta Archeologica d'Italia, che fino ad allora avevano interessato soprattutto il versante orientale del lago. Questo lavoro tenta di tracciare, attraverso ricerche di archivio, le vicende legate agli scavi e alla dispersione dei materiali archeologici, oggi in parte conservati in musei nazionali ed esteri, dei quali viene poi fornita nel catalogo l'edizione critica completa. Prefazione di Gilda Bartoloni.
35,00

Le immagini di Antinoo. Formazione, diffusione e fortuna

Le immagini di Antinoo. Formazione, diffusione e fortuna

Alessia Di Santi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 256

Molti sono gli studi dedicati ad Antinoo, il giovane favorito dell'imperatore Adriano, eroizzato e divinizzato in seguito alla sua prematura morte nelle acque del Nilo, avvenuta nel 130 d.C. Tuttavia, le numerose immagini che lo ritraggono costituiscono ancora oggi "una questione in sospeso": identificazione, definizione e datazione di questi ritratti sono le problematiche più evidenti. Con il presente volume, risultato della ricerca dottorale dell'autrice, si propone quindi un nuovo studio sulle immagini di Antinoo, con lo scopo di ricostruirne la storia, cercando di risolvere questioni lasciate aperte e approfondendo aspetti fino ad oggi rimasti inesplorati o non sufficientemente indagati. Sculture, monete e altre tipologie di oggetti recanti l'effigie di questo noto personaggio dell'Antichità vengono trattate adottando una prospettiva nuova, che si libera dai moderni pregiudizi tipologici e cronologici che hanno influenzato i precedenti studi, per focalizzarsi, per quanto possibile, sui contesti di produzione e destinazione delle opere.
32,00

Aspetti dell'età arcaica nell'Etruria settentrionale. Convegno in ricordo di Giovannangelo Camporeale

Aspetti dell'età arcaica nell'Etruria settentrionale. Convegno in ricordo di Giovannangelo Camporeale

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il volume raccoglie i testi delle relazioni che sono state presentate nel corso della giornata di studi che il 20 febbraio 2019 l'Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria" ha voluto dedicare alla memoria di Giovannangelo Camporeale. La giornata, che ha visto la partecipazione di molti colleghi, amici e allievi del professore, è stata aperta dal ricordo che il prof. Sandro Rogari, Presidente dell'Accademia, ha fatto dell'insigne studioso, ricordando come "Camporeale sia stato uno fra i soci più prestigiosi della Colombaria fra la seconda metà del XX secolo e gli esordi del XXI. Fu chiamato in Accademia poco più che quarantenne nel 1974, per divenire poi socio effettivo venti anni dopo. Era allievo di Devoto e entrava in Accademia proprio quando il suo maestro esauriva la sua lunga presidenza. In Accademia ha percorso il suo cursus honorum fino a divenire presidente della Classe di Scienze storiche e filosofiche. Ma, oltre ai meriti accademici e scientifici, dei quali i colleghi coinvolti in questa giornata di studi potranno parlare assai meglio di me, voglio ricordare il tratto umano e il carattere aperto e generoso. Si trattava di un collega che suscitava spontanea empatia, capace di superare le barriere, anche psicologiche, che la grande autorevolezza scientifica, talvolta, eleva allontanando le persone. Era uomo di scienza e, contemporaneamente, uomo capace di gestire e di guidare le istituzioni culturali. È una sintesi che raramente trova convergenza in una stessa persona. Io ho conosciuto Camporeale in età tarda, quando sono divenuto socio dell'Accademia nel nuovo secolo. Tuttavia, ho sviluppato immediatamente sentimenti di amicizia, profondamente condivisi, per orientamento istintivo e spontaneo. Resterà sempre nella nostra memoria, come un esempio di scienza e di umanità."
38,00

Epidemia all'improvviso. Lorenzo Viani a Parigi (2019-1910)

Epidemia all'improvviso. Lorenzo Viani a Parigi (2019-1910)

Ettore Rotelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 74

Nella inconsapevole vigilia della pandemia in Italia (2019) spunta improvvisamente Epidemia, titolo autografo, subito scoperto col restauro, che Lorenzo Viani (1882-1936) aveva tracciato di suo pugno sul verso della tela, invero tessuto d'arredo (cm. 90 x 136,5). E' L'épidémie del Salon d'Automne di Parigi del 1910, mandata dal novello sociétaire, quale l'anno precedente era stato nominato, unico forse fra i 172 artisti della Section d'art moderne italien. Sennonché l'opera finalmente ritrovata non viene riconosciuta come tale. Da quasi mezzo secolo si era sostenuto in storia dell'arte, senza sollevare obiezioni, che Tryptique des hommes taciturnes (i 'vagabondi' per Viani), dipinto a Parigi, respinto dalla VIII Biennale di Venezia (1909) e quindi 'rimbalzato' al Salon (1909), fosse da identificare con L'epidemia (cm. 200 x 295) acquistata a Milano dal Comune socialista in occasione della Mostra Viani (30/10/1915), restando soltanto 'prova' ogni versione precedente. Il Dictionnaire, uscito nel 2006, pressoché ignorato in Italia, con tutti gli artisti e tutte le opere di tutte le edizioni del Salon d'Automne, ha confermato che L'épidémie del 2010 non era stata, né poteva esserlo, il soggetto di alcun altro quadro presentato con altro titolo in altra rassegna annuale del medesimo Salon. Capita anche al Tryptique, recuperato in Toscana (2009), di non essere riconosciuto, nonostante l'etichetta del passaggio, con esito negativo, alla Biennale del 1909: nella mostra aperta al pubblico di collezione fiorentina (2018) scompaiono dal catalogo la composizione a Parigi e l'esposizione al Salon. Di L'epidemia, relegata a Milano, si sottace costantemente, dagli anni '70 del XX secolo, la discendenza di struttura, scenario e affollamento in Il Volto Santo, equiparato, anzi favorito, nel giudizio storiografico, alle due monumentali tele coeve (cm. 200 x 400), Benedizione dei morti del mare e Peste a Lucca. L'arte di Lorenzo Viani non ha mai perduto la sua intrinseca coerenza. Neppure dopo l'approccio deferente a Benito Mussolini (14/12/1922), appena nominato presidente del consiglio e ministro (31/10/1922). Per opere del primo dopoguerra, come L'aratore della Biennale del 1926, sarà il mercato degli anni Sessanta ad alterare la identificazione corretta per nascondere la trascorsa provenienza politicamente sospetta.
18,00

A tavola con i certosini nella seconda metà del Settecento. La Certosa di Pisa dall'austerità alla magnificenza

A tavola con i certosini nella seconda metà del Settecento. La Certosa di Pisa dall'austerità alla magnificenza

Ewa Karwacka Codini, Daniela Stiaffini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 216

Una recente ricerca sulle fonti documentarie della Certosa a Calci ha fornito non solo nuovi contributi sull'evoluzione architettonica del complesso, ma, grazie al rinvenimento di un documento che attesta la composizione dei pranzi e delle cene servite ai certosini durante il priorato Giuseppe Alfonso Maggi, ha aiutato anche ad approfondire la conoscenza sull'alimentazione tardo settecentesca dei certosini di Calci. Priore Maggi, a cui si deve l'attuale splendore della certosa, oltre alla sontuosa riconfigurazione architettonica e pittorica, prestò anche attenzione ai luoghi destinati alla produzione e conservazione dei prodotti alimentari e alla preparazione del cibo di magro con estrema creatività: i piatti gustosi e assai diversificati che, predisposti secondo la regola dell'ordine, garantivano ai certosini la longevità. Una breve sintesi dell'evoluzione della certosa agevola a cogliere le consuetudini della vita certosina, a comprendere i cambiamenti avvenuti nel tempo e a distinguere gli ambienti connessi all'alimentazione.
28,00

Giulio Mencaglia, uno scultore del Seicento tra Firenze, Roma e Napoli

Giulio Mencaglia, uno scultore del Seicento tra Firenze, Roma e Napoli

Antonello Ricco

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 184

Il volume costituisce la prima monografia su Giulio Mencaglia, scultore originario delle Alpi Apuane celebrato dalle fonti fin dal Seicento per le qualità del suo scalpello ma non ancora studiato nella sua produzione complessiva. Dalle elevate capacità di ritrattista che lo contraddistinguono e dal linguaggio classicista appreso nell'Urbe, l'artista è analizzato in una prospettiva unitaria e diacronica che procede dal Ducato di Massa e Carrara e termina nel Viceregno spagnolo di Napoli. Il suo catalogo, qui ricostruito, offre considerevoli spunti di riflessione sul contesto delle botteghe partenopee e sulle relazioni artistiche con Roma e la Toscana.
28,00

Dall'istituto di Belle Arti delle Marche all'Università di Urbino: tre secoli di storia di una collezione di calchi in gesso

Dall'istituto di Belle Arti delle Marche all'Università di Urbino: tre secoli di storia di una collezione di calchi in gesso

Anna Santucci

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 288

Il Museo dei Gessi dell'Università di Urbino, nella prestigiosa sede di Palazzo Albani, custodisce un piccolo, ma interessante, nucleo di calchi storici dalla statuaria antica e pseudo-antica. Si tratta di un lotto già appartenuto alla gipsoteca dell'Istituto di Belle Arti delle Marche (fondato a Urbino nel 1861) e tuttora in proprietà del Liceo artistico “Scuola del Libro”, erede dell'istituzione ottocentesca. Il volume ripercorre per via documentaria il lungo vissuto di questi gessi, ricostruendolo nel contesto storico-culturale che, attraverso tre secoli, ha interessato la collezione originaria e registrato fasi di alterne (s)fortune, trasferimenti e danneggiamenti, dispersioni (molte) e nuove acquisizioni (poche), oblii e rinnovati interessi. Offre inoltre il catalogo dei pezzi nel Museo. Rappresentativi della serie canonica di modelli della classicità che, dal Cinquecento in poi, sono stati assunti a riferimento per la formazione artistica, i gessi storici meritano oggi una specifica attenzione. La loro immagine, cristallizzata in forme che spesso non trovano più corrispondenza nelle sculture da cui derivano, testimonia storie di (de)restauri e (ri)elaborazioni dei nobilia opera, ma fornisce soprattutto una chiave di lettura sulla cultura figurativa contemporanea, nella quale questi modelli scultorei permangono con grande vitalità e in versioni anche molto pop.
37,00

Alla memoria di Francesco La Torre

Alla memoria di Francesco La Torre

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 228

«In copertina si riproduce uno scatto fotografico il cui autore è Francesco La Torre. In una data imprecisata, Francesco ha voluto fissare nei suoi ricordi un angolo di un paesaggio a lui familiare e allo stesso tempo evocativo del passato e del futuro della propria scelta di vita privata e insieme professionale. Se ne sentiva così profondamente rappresentato tanto da avere scelto questa sua foto come "immagine del profilo" telefonico. La memoria è importante, la memoria contiene i ricordi e, in questa istantanea c'è il messaggio chiaro e gentile di un testimone del nostro tempo e del mondo che accomuna noi tutti qui, in questo libro, anche attraverso i suoi occhi.» (C.M.)
28,00

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