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edizioni Dedalo: Libelli vecchi e nuovi

Tutti i piaceri dell'intelletto. Antologia di testi libertini francesi del XVIII secolo

Tutti i piaceri dell'intelletto. Antologia di testi libertini francesi del XVIII secolo

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2011

pagine: 321

Brillante, spregiudicato, esibizionista: il Libertinismo del Settecento traghetta verso la rivoluzione la filosofia severa del Seicento. Con la complicità dei Lumi e della massoneria, attacca tutte le roccaforti dell'Ancien Régime e le strutture mentali dell'epoca puntellate dal potere assolutistico ed ecclesiastico e conquista gli animi parlando al cuore, alla ragione, ai sensi e agli istinti con la passione, la logica, la leggerezza e la licenziosità. Negli scritti proposti, Voltaire, Diderot, La Mettrie, d'Alembert, d'Holbach, de la Bretonne, Rousseau, Mirabeau, de Sade, Dulaurens, Besenval, Laclos, Robespierre, Chénier, Montesquieu, Denon e tanti altri grandi filosofi e avventurieri, scrittori, cronisti, gente di teatro e di corte, uomini di potere e uomini dei bassifondi tornano a sfidarsi nelle tesi più trasgressive e nei comportamenti più audaci come negli spazi della sociabilità dell'epoca. Personaggi eterogenei, apparentemente impegnati in un'innocua competizione di esprit, si disvelano esercito poderoso e determinato contro ogni istituzione, dogma e tabù. Un libro che ci restituisce sprazzi di luce sulle ragioni del nostro essere "civiltà" dell'Occidente europeo.
22,00

L'ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana

L'ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana

Paolo Ercolani

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2011

pagine: 236

Perché si è arrivati all'11 settembre? Qual è l'origine del crollo improvviso dell'economia internazionale? In cosa consiste oggi il ruolo delle religioni? Internet è un mezzo, oppure noi ne siamo gli schiavi inconsapevoli? La nostra è l'epoca in cui siamo informati su tutto ma non sappiamo nulla, incontriamo virtualmente milioni di persone ma siamo chiusi nella realtà di uno schermo piatto, ci crediamo onnipotenti proprio mentre cerchiamo disperatamente un nuovo Dio. Forse l'ultimo, prima che accada "il Terribile", l'eclissi totale della dimensione umana del vivere. Prefazione di Umberto Galimberti.
20,00

La comoda menzogna. Il dibattito sulla crisi globale

La comoda menzogna. Il dibattito sulla crisi globale

Giovanni La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2010

pagine: 176

Non si tratta dell'ennesimo libro sulla crisi, bensì del primo che esamina il "dibattito sulla crisi" fra i diversi economisti. Dopo più di tre anni dall'insolvenza dei mutui subprime in Usa nell'estate del 2007, è giunto il momento di tirare le somme sulle cose che si sono dette a proposito della genesi di questa crisi tremenda, che sembra non volersi ancora ritirare del tutto. Le conseguenze in termini economici e sociali verranno avvertite ancora per qualche anno. Vengono messe a confronto e criticate, con linguaggio chiaro e divulgativo, senza peraltro rinunciare al rigore scientifico, le diverse tesi maturate in questi anni sulle cause della crisi e viene smascherata e indicata come menzognera la tesi dominante che vuol dare tutta la colpa alla "finanza" a danno dell'"economia reale". Tesi troppo comoda per chi vuole allontanare da sé ogni responsabilità. In realtà questa crisi ha le sue radici proprio nell'economia reale, nell'avidità delle imprese, negli orientamenti della politica mondiale emersi negli anni '80, politica volta a umiliare il lavoro e a esaltare i profitti in tutti i settori economici.
20,00

Dal buco della serratura. Una storia del pudore pubblico dal XIX al XXI secolo

Dal buco della serratura. Una storia del pudore pubblico dal XIX al XXI secolo

Marcela Jacub

Libro: Copertina morbida

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2009

pagine: 313

Dove finisce lo spazio pubblico e dove comincia quello privato? Cosa dobbiamo nascondere e cosa, invece, possiamo mostrare? La definizione dei confini tra individuo, società e Stato è una delle questioni problematiche che la società globale ha ereditato dalla modernità. Il sistematico sconfinamento del potere pubblico negli spazi privati è il frutto di una logica di potere attraverso cui il diritto ha diviso il mondo visibile da quello invisibile, il lecito dall'illecito. Lo spazio "fisico" è stato progressivamente delimitato da linee artificialmente tracciate. Queste frontiere, però, mobili e reversibili, sono state importanti zone di contestazione e di lotte e hanno condizionato e "normato" non solo gli spazi ma anche i corpi, i comportamenti, le pratiche fino a definire talune condotte anormali, devianti e malate. Su questo territorio Marcela Iacub rintraccia e analizza le politiche di definizione e produzione degli spazi e delle condotte sessuali - dal pudore pubblico al nudo artistico, dai reati di esibizione sessuale, alle pratiche omosessuali invitandoci a riflettere sul legame tra sessualità e spazio pubblico. Con un saggio introduttivo di Graziella Durante.
22,00

La religione nella democrazia

La religione nella democrazia

Marcel Gauchet

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2009

pagine: 160

Nel pensiero di Marcel Gauchet la riflessione sulla religione ha sempre avuto come sfondo l'analisi politica. Anche in questo volume i due piani sono strettamente intrecciati. Lo spunto è fornito dalla ricostruzione storica della laicità in Francia. Dovendo spiegare il perché dell'attuale crisi, Gauchet propone una lettura eterodossa, in perfetta sintonia con la sua ormai celebre tesi dell'uscita dalla religione. La laicità non è travolta da un'onda di riflusso della fede, al contrario è costretta a ridefinire i suoi confini proprio a causa del progressivo ritirarsi di quell'onda. Il ritorno delle religioni non è che la conseguenza paradossale della vittoria democratica: l'esaurirsi delle vecchie ambizioni politiche regala alle religioni un nuovo diritto di cittadinanza. Questo nuovo equilibrio tra religione e politica è esaminato nella seconda parte del libro: qual è la sfida che deve affrontare una democrazia privata di qualsiasi riferimento trascendente? Quale ruolo possono giocare le religioni all'interno di una sfera pubblica necessariamente votata al pluralismo? Rispondendo a queste domande Gauchet propone un'interpretazione originale della politica del riconoscimento.
20,00

Omofobia. Storia e critica di un pregiudizio

Omofobia. Storia e critica di un pregiudizio

Daniel Borrillo

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2009

pagine: 161

L'omofobia, per dirla con Foucault, è un dispositivo e, come tale, viene sottoposta da Borrillo a un incessante lavoro critico che convoca non solo il diritto ma, al tempo stesso, l'intero spettro delle scienze umane: antropologia, filosofia, storia delle religioni, psicoanalisi. È solo a questa condizione, in effetti, che diventa possibile procedere a una vera e propria decostruzione dell'atteggiamento omofobo. Attraverso le quattro grandi sezioni in cui si articola il testo, l'autore interroga l'odio dell'omosessuale come fenomeno che attraversa e struttura una gran parte della nostra storia e dei nostri comportamenti quotidiani; l'omofobia si situa, al tempo stesso, sul piano dell'irriflesso e del simbolico, dell'habitus e dell'immaginario: in altre parole, di quell'ideologia dominante che Daniel Borrillo mette radicalmente in questione.
20,00

Un ateo liberale. Religione, politica, società

Un ateo liberale. Religione, politica, società

Alexis de Tocqueville

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2008

pagine: 346

Il volume raccoglie - per la prima volta in italiano - la summa degli scritti di Tocqueville sulle religioni, con particolare riferimento a quella cristiana. L'autore non dimentica mai il contesto storico, inserendo le proprie considerazioni all'interno di eventi fondamentali della storia moderna: il colonialismo (campagna d'India e di Algeria), la Rivoluzione francese, la Restaurazione, l'evento rivoluzionario del 1848 e la Repubblica romana. Sono presenti anche le riflessioni dell'autore sulla questione della certezza o del dubbio, sul travagliato rapporto tra fede e ragione e sul ruolo che la Chiesa deve ricoprire all'interno degli stati liberali. Tutto ciò è impreziosito da quel celebre metodo comparatistico che ha permesso a Tocqueville, com'è accaduto a pochissimi altri autori, di pennellare un ritratto affascinante tanto dell'America quanto dell'Europa.
22,00

Un mondo disincantato? Tra laicismo e riflusso clericale

Un mondo disincantato? Tra laicismo e riflusso clericale

Marcel Gauchet

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2007

pagine: 241

Il libro raccoglie una serie di saggi e interviste nelle quali Gauchet torna sulla tesi centrale de "Il disincanto del mondo" a vent'anni dalla sua pubblicazione. Tra i temi trattati, l'idea della modernità come processo di "uscita dalla religione" e l'interpretazione della crisi della democrazia contemporanea come il risvolto negativo del regime dell'integrale autonomia. Nella prima parte, si mostra la validità e la pertinenza storica e filosofica delle tesi sostenute ne "Il disincanto del mondo" confutando l'ipotesi diffusa che vede in fenomeni quali l'emergere dei più diversi fondamentalismi religiosi, o nell'affiorare di nuove forme di spiritualità, il segno di un ritorno del religioso. Nella seconda parte, si mostra l'altro aspetto del problema: cosa ne è di una politica ricondotta all'integrale auto-definizione del suo contenuto e dei suoi fini? E della religione cui è sottratta qualsiasi presa sul sociale? L'ipotesi gauchetiana offre un punto di vista originale e una lucida analisi delle attuali contraddizioni.
22,00

L'Europa verso il suicidio? Senza unione federale il destino degli europei è segnato

L'Europa verso il suicidio? Senza unione federale il destino degli europei è segnato

Giulio Ercolessi

Libro: Copertina morbida

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2008

pagine: 235

La dimensione europea determina ormai la nostra vita civile non meno di quella nazionale. Solo attraverso una vera unione federale noi europei potremo ancora contare qualcosa nel mondo globale e non essere interamente oggetto di decisioni altrui. Solo così anche l'Italia, per quanto pessimamente governata, potrà forse sfuggire alla bancarotta civile ed economica. Come europei cominciamo a essere riconosciuti dagli altri abitanti del mondo, eppure l'Europa non è divenuta un elemento decisivo della nostra identità civile. Il "deficit democratico" dell'Europa intergovernativa, le sue ricorrenti paralisi decisionali, il carattere astruso e privo di un comprensibile filo logico dei suoi trattati ne fanno il capro espiatorio di un populismo demagogico e autolesionista. Il senso comune riconosce all'integrazione europea la sola virtù, ritenuta ormai quasi una banalità, di aver fatto convivere e collaborare in pace e prosperità paesi e popoli che non avrebbero assolutamente nulla in comune. Ma la costruzione europea non può essere una confederazione fra alieni o una piccola Onu. Costringe invece a ripensare che cosa costituisca nel mondo globale la soggettività politica, fino a ieri impersonata dagli Stati-nazione.
20,00

Gli sguardi dell'illuminista. Politica e ragione nell'età dei lumi

Gli sguardi dell'illuminista. Politica e ragione nell'età dei lumi

Jean-Antoine Condorcet

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2008

pagine: 259

Il volume raccoglie, per la prima volta in italiano, i principali saggi di un grande pensatore e teorico della ragione, protagonista e vittima di una stagione di grandi passioni. I temi trattati, tutti di grande attualità, vanno dalla laicità della scuola alla divisione dei poteri, dal costituzionalismo liberale ai diritti umani e all'eguaglianza delle condizioni, dai diritti delle minoranze alla matematica applicata alle scienze politiche e umane; temi che fanno scoprire quello che si può definire il vero "prototipo" dell'illuminista, purtroppo ancora poco conosciuto in Italia. Un libro, quindi, concepito come una vera e propria introduzione a una delle più complesse e articolate opere di un autore fondamentale dell'età dei lumi.
20,00

La quarta via. Una sinistra vera dopo la catastrofe

La quarta via. Una sinistra vera dopo la catastrofe

Pierfranco Pellizzetti

Libro: Copertina morbida

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2008

pagine: 242

Per la Sinistra, contro "questa" Sinistra, perché la catastrofe economica, sociale e morale delle politiche liberiste e della globalizzazione finanziaria impone alla Sinistra di ricercare nuove "vie", che superino quella visione di opaco controllo amministrativo che spiana la via all'avversario, si chiami Bush, Sarkozy o Berlusconi. Ma per fare questo occorre aggiungere all'orizzontalità della politica come pura gestione altre dimensioni: quella verticale del progetto condiviso come speranza che inventa futuro, quella della profondità della propria etica pubblica come coerenza tra il dire e il fare che diffonde fiducia. Gli esempi di Obama e di Zapatero dimostrano che un'altra via è possibile. Una ricerca e una sperimentazione ancora tutte da compiere. Possiamo chiamarla "quarta via". Nel caso italiano, una politica di "quarta via" può partire dalle città e dai territori come rifondazione della democrazia dal basso.
20,00

Contro i nuovi dispotismi. Scritti sul berlusconismo

Contro i nuovi dispotismi. Scritti sul berlusconismo

Norberto Bobbio

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2008

pagine: 111

Il libro raccoglie, a cura di "Critica liberale", tutti gli articoli e i vari scritti in cui Norberto Bobbio negli ultimi anni della sua vita affrontò, con la profondità e la lungimiranza che lo avevano sempre contraddistinto, il fenomeno del berlusconismo. Nell'impietosa disamina condotta senza alcun livore, ma con rigore scientifico e passione civile, l'autore affronta, all'alba della Seconda Repubblica, temi come il finanziamento di Forza Italia, la sua forma-partito, il falso liberalismo di Berlusconi, le debolezze e le complicità dell'opposizione, il monopolio televisivo, le prime avvisaglie di "larghe intese", le forme vecchie e nuove del dispotismo e del populismo. Leggendo queste pagine il lettore rimpiangerà ancora di più la scomparsa di un grande maestro tanto "omaggiato" quanto inascoltato, e capirà meglio le ragioni del declino dell'Italia.
20,00

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