edizioni Dedalo: Libelli vecchi e nuovi
L'antro delle ninfe
François La Mothe Le Vayer, Adrien De Monluc, Claude Le Petit
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 107
L'immaginario relativo alla sessualità, come lo conosciamo attualmente, si è codificato nel tempo sulla base di modelli e di metafore che hanno una loro storia specifica. In Occidente, una tappa fondamentale nella storia della codificazione di tale immaginario è rappresentata dal pensiero libertino. Dopo i movimenti eretici che già avevano attraversato l'Europa nei secoli precedenti, nel XVII secolo si fa strada, soprattutto in Francia, una letteratura di argomento sessuale e di tono licenzioso, nella quale confluiscono gli stili più diversi, dall'alto al basso, dal sublime al triviale, dall'elegiaco al comico. Il volume coglie le radici di questo lato dell'immaginario sessuale contemporaneo e, allo stesso tempo, presenta un altro aspetto, minoritario in Occidente e oggi praticamente scomparso dalla cultura di massa. E cioè quello spirito rinascimentale dell'unità dì corpo e psiche, di anima e sensi; uno spirito che, opponendosi alla concezione cristiana dell'ordine naturale e sociale, era fatalmente destinato a un tragico scontro con le autorità (temporali e spirituali) dell'epoca.
Il purgatorio dei laici. Critica del neoclericalismo
Paolo Bonetti
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 224
Un libro di battaglia, di polemica e di satira contro l'avanzata dei nuovi farisei, di coloro che vorrebbero far tornare l'Italia al clima bigotto e opprimente dei primi anni della Repubblica, quella che Gaetano Salvemini definì icasticamente la "repubblica monarchica dei preti" e che Ernesto Rossi e Guido Calogero descrissero in modo cosi brillante e corrosivo. I nuovi farisei, che talvolta si dichiarano perfino atei, dicono di voler difendere la libertà della Chiesa cattolica dalle prevaricazioni del laicismo e dalla disgregazione del relativismo. In realtà, a nessuno come al laico sta a cuore la libertà religiosa, poiché egli sa benissimo che la libertà religiosa è il fondamento di ogni altra libertà. Questa libertà, però, coincide necessariamente con l'autonomia della coscienza individuale e con la separazione rigorosa della società civile dalla società religiosa. Laico non è il contrario di credente, ma l'opposto di clericale ed essere laici vuoi dire, molto semplicemente, rifiutare la pretesa di utilizzare la religione o una qualsivoglia ideologia come strumento di governo. Il volume, nel ricordo di alcuni autentici maestri di laicità, vuoi mettere in guardia contro questa pretesa che attenta alla nostra libertà di uomini e di cittadini.
Libertà di gusto e d'opinione. Un altro liberalismo per la vita quotidiana
Jeremy Bentham
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2006
pagine: 352
Quattro pamphlet liberali, quattro proposte di libertà nella nostra vita quotidiana. Libertà nella condotta sessuale, nella vita economica, nella discussione pubblica e nella stampa indipendente, garanzia contro gli abusi di potere. Nel primo pamphlet l'autore propone di depenalizzare qualsiasi condotta sessuale: uno Stato che si intrometta nei gusti sessuali dei suoi cittadini è paragonabile a uno Stato teocratico. Nel secondo attacca il reato di usura e ne propone l'abolizione, con considerazioni acutissime di psicologia sociale: è il primo testo occidentale di denuncia dell'antisemitismo. Nel terzo pamphlet, Bentham analizza l'inestimabile valore della libertà di opinione nelle società democratiche. Nel saggio conclusivo spiega con chiarezza come una stampa libera costituisca la migliore difesa contro il mal governo. In pagine ancora freschissime a distanza di tre secoli, Bentham spazza via i principali tabù della nostra cultura, con un'acutezza psicologica rarissima.
Contaminazioni. Un percorso di laicità fuori dai templi delle ideologie e delle religioni
Marcello Vigli
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2006
pagine: 299
Gli ultimi avvenimenti hanno rilanciato il tema della laicità. Letterati, sociologi, politici e teologi lo affrontano in saggi, articoli e convegni con significati ogni volta diversi. Il libro s'inserisce nel dibattito proponendo un percorso di ricerca per l'elaborazione di un nuovo modo d'intendere la laicità, senza però abbandonare la questione del rapporto tra Stato e Chiesa, tra scienza e fede. Dopo l'analisi del processo storico, che in Occidente ha visto nascere, svilupparsi ed entrare in crisi la laicità, il volume analizza il senso del cosiddetto "ritorno del religioso", si misura con i quesiti posti all'etica e alla politica dalla manipolazione genetica da un lato e dalla crisi della democrazia dall'altro. Che effetto ha tutto ciò sui cristiani e la loro fede? Si metteranno in discussione o continueranno a farsi rappresentare da chi proclama i "diritti" dell'embrione, emargina le donne, discrimina gli omosessuali e demonizza l'eutanasia?
Italia disorganizzata. Incapaci cronici in un mondo complesso
Pierfranco Pellizzetti, Giovanni Vetritto
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2006
pagine: 149
La patria dei più grandi organizzatori dell'antichità, i Romani, è ora il paese dove eccellono solo unità minime, individuali. Per la prima volta, nel deprimente elenco delle patologie che affliggono "il caso italiano" (familismo amorale, collusione tra sistema politico ed economia, inadeguatezza delle classi dirigenti, compromissione dei partiti con settori della malavita organizzata), viene messa a fuoco una cronica debolezza culturale e operativa che spiega lo specifico nazionale: il deficit organizzativo. Perché stentiamo sistematicamente a far funzionare con efficienza le megamacchine sociali, le strutture complesse della modernità (dalla fabbrica integrata all'ospedale, dalla pubblica amministrazione agli apparati militari e di polizia), non meno di una semplice coda per acquistare un biglietto del cinema? Perché continuiamo a consolarci con il mito del genio italico, che cerca sempre l'uomo forte (da Mussolini a Berlusconi) come soluzione ai problemi? La vecchia modernità accentratrice e "piramidale" ci ha visto in evidente difficoltà; il nuovo mondo delle reti sarebbe l'occasione per superare il deficit organizzativo colmando limiti tecnici e interiorizzando il valore liberale della partecipazione deliberativa.
Le voci del padrone. Saggio di liberalismo applicato alla servitù dei media
Enzo Marzo
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2005
pagine: 221
Il libro, che riprende nel titolo un'affermazione di Luigi Einaudi, è un atto d'accusa dello stato di degrado e di servitù del giornalismo italiano. L'autore affronta, dall'interno, il tema complesso della libertà d'informazione e il rapporto con il potere. Il discorso, assai critico, si snoda attraverso un percorso lineare che parte da concetti basilari, come quello di verità, obiettività e opinione per arrivare a una proposta concreta sullo statuto delle imprese giornalistiche. Queste alcune delle tappe attraverso cui si articola il discorso: il mito dell'obiettività, l'informazione come componente necessaria e costitutiva di un regime democratico, la propaganda, la manipolazione dell'opinione pubblica ecc.