Edizioni Alegre: Tempi moderni
La danza delle mozzarelle. Slow food, Eataly, Coop e la loro narrazione
Wolf Bukowski
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2015
pagine: 158
Wolf Bukowski spiega come il "sogno" di Gambero Rosso e Slow Food si sia tramutato in un incubo turbocapitalista fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori, cibo sano per i ricchi... e i poveri mangino merda. E questo demi-monde di scrittori, elzeviristi e cantanti a far passare per "buoni" i nuovi padroni, che così non pagano dazio per il predicar bene e razzolar male: inneggiano alla "resistenza contadina" e fanno affari con un neolatifondista che occupa 900.000 ettari di terra Mapuche in Patagonia; parlano di "autenticità" e propongono per l'Italia futuri preconfezionati da "Disneyland del cibo" e "Grande Sharm el-Sheikh". Ma il sogno di ieri non era già, in nuce, l'incubo di oggi? Il "predicar bene" non aveva già in sé tutti gli elementi del "razzolar male"? Questa è la storia di come ce l'hanno data a bere parlando di mangiare.
Podemos. La sinistra spagnola oltre la sinistra
Matteo Pucciarelli, Giacomo Russo Spena
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2014
pagine: 127
È stata la sorpresa delle ultime elezioni europee in Spagna e i sondaggi la proiettano oltre il 25%, prima forza politica del paese. Una esplosione che ha visto i suoi iscritti online arrivare in pochi mesi quasi a 300 mila. In Italia sono definiti "i grillini spagnoli". Se le somiglianze sono innegabili, le differenze però sono di più. Podemos nasce dalla rivolta contro la "casta", ma soprattutto dall'onda lunga del movimento degli indignados. Il suo gruppo dirigente proviene per formazione e cultura dal variegato mondo della sinistra radicale, e in Europa ha deciso di stare con il gruppo di Alexis Tsipras, di cui condividono il programma anti-austerity. Ma preferiscono presentarsi come "né di destra né di sinistra", privilegiando la metafora del "basso contro l'alto", del 99% contro l'1%. Nei circoli di Podemos non si trovano i poster di Che Guevara o del subcomandante Marcos ma solo manifesti viola, il colore della ribellione, con sopra un cerchio bianco a raffigurare il potere decisionale diffuso. "Di "unire la sinistra" non me ne importa nulla", ripete spesso il leader del movimento Pablo Iglesias, "noi siamo per l'unità popolare". Di fronte alla sconfitta storica della sinistra, preferiscono ripartire da zero. In un intreccio ideologico che tiene insieme Antonio Gramsci e il teorico populista Ernesto Laclau, le forme più classiche e assembleari dei movimenti con la centralità della rete, l'idea della democrazia diretta con un leaderismo molto forte. Prefazione di Moni Ovadia.
Non c'è euro che tenga. Per non piegarsi alla moneta unica senza per forza uscirne
Marco Bertorello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2014
pagine: 126
L'ipotesi di uscire dall'euro è presente nei programmi di molti partiti europei, di destra e di sinistra. L'adesione trasversale a questa prospettiva è la misura del discredito raggiunto dalle politiche dominanti. Eppure, la tesi dell'autore di questo libro, profondamente critico sui motivi sistemici che hanno portato alla moneta unica, è che l'uscita dall'euro, come prerequisito per risolvere la crisi, sia un'illusione. L'autore indaga il ruolo della moneta nelle moderne politiche economiche, svelandone un'altra natura, ben diversa dal semplice mezzo per far circolare le merci. Analizza le ragioni dei no-euro e smaschera la "narrazione tossica" di chi dipinge la moneta unica come la sola soluzione oggi praticabile. Tuttavia la crisi non è stata creata dall'euro, ma è frutto di contraddizioni più profonde, tanto che nessuna banca centrale al mondo è finora riuscita a invertire la mancata crescita capitalista. Non si salva la finanza per mezzo della finanza mantenendo inalterati i problemi sistemici e sottovalutando i fattori strutturali della crisi. Non c'è euro che tenga, la crisi non è di una sola moneta mentre l'unica svalutazione in corso, da molti decenni, è quella di redditi, diritti e salute. Il problema centrale quindi non è uscire o meno dall'euro ma superare il sistema iper-competitivo esistente, basato sulla centralità dell'economia a debito e sulla riduzione dei costi del lavoro.
C'era una volta la Fiat. La nuova Fca e lo scontro di Marchionne con il sindacato
Salvatore Cannavò
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2014
pagine: 122
Da gennaio 2014, grazie a Obama e ai sacrifici del sindacato Usa, la Fiat rileva l'intero capitale della Chrisler diventando Fca. Torino non sarà più la testa del gruppo, e la lotta alla Fiom portata avanti in questi anni da Marchionne assume un significato più evidente: le condizioni sindacali degli Usa devono diventare il paradigma per le relazioni di lavoro di tutto il gruppo, anche in Italia. Questa nuova edizione di "C'era una volta la Fiat" fa il punto sui nuovi progetti di Marchionne, mettendoli a confronto con ciò che sono diventate le condizioni di vita e di lavoro negli stabilimenti Fiat. La vita dentro Mirafiori, le vicende che hanno riguardato Melfi, il tramonto di Termini Imerese. E poi, la storia di dove tutto è cominciato, Pomigliano d'Arco. Fatti e retroscena del più grande gruppo finanziario e industriale italiano...
Tsipras chi? Il leader greco che vuole rifare l'Europa
Matteo Pucciarelli, Giacomo Russo Spena
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2014
pagine: 127
"Der Spiegel" l'ha definito "il nemico numero uno dell'Europa", ma lui si sente nemico solo della finanza e dei poteri forti e vuole un'Europa sociale e solidale. Alexis Tsipras, classe 1974, incarna la più concreta alternativa europea alle politiche d'austerity imposte dalla trojka. E dopo aver trasformato le varie aree neo e post-comuniste in un unico soggetto (Syriza) oggi, secondo i sondaggi, guida il primo partito greco. Il libro ripercorre la sua storia politica, dal movimento No Global alla nascita di Syriza, analizza la genesi della crisi economica e come essa ha influito sul sistema politico contribuendo all'enorme successo del partito di Tsipras e all'implosione dei socialisti del Pasok. Gli autori ne presentano il programma senza nascondere i dibattiti interni al suo partito, il reale radicamento sociale ma anche le difficoltà di fronte all'ipotesi di un governo anti-sistema. Syriza rappresenta ormai un laboratorio inedito per la sinistra radicale in crisi in tutta Europa. La sua proposta, allo stesso tempo riformista e rivoluzionaria, sta accendendo in Italia le fantasie degli orfani della sinistra. Suscitando anche i timori dei poteri forti di Bruxelles. Prefazione di Valeria Parrella.
The Frontman. Bono (nel nome del potere)
Harry Browne
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2014
pagine: 283
Un pamphlet ironico e graffiante che lancia un vero e proprio atto di accusa al celebre cantante degli U2. Senza metterne in discussione i meriti musicali, ne attacca le modalità nell'uso politico del suo successo. Una biografia non convenzionale di Bono.
#GeziPark. Coordinate di una rivolta
AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2013
pagine: 188
Gezi Park, un nome che nell'estate 2013 ha dominato per settimane le cronache globali, associato a immagini che mescolavano imponenti schieramenti di polizia, nuvole di lacrimogeni, volti insanguinati ma soprattutto folle festanti e accampamenti colorati. Dopo quella di Erdogan, del miracolo economico e della "cool Istanbul" meta privilegiata del turismo internazionale, con Gezi il mondo ha scoperto anche la Turchia che si ribella e l'energia di un paese che reclama nuove forme di partecipazione e spazi di libertà. Da allora Gezi Park si è trasformato in un marchio, un'icona capace di suscitare interpretazioni inverosimili ma anche entusiasmi spericolati e che è divenuta fonte di ispirazione per altre mobilitazioni di portata globale. Questo volume collettivo, frutto del lavoro di un gruppo di autori che studiano la Turchia e che l'erba di Gezi l'hanno calpestata per davvero, si propone di offrire una cassetta degli attrezzi per ricostruire quanto successo per le strade di Istanbul e della Turchia. Una descrizione della rivolta da angolazioni differenti per comprendere anche le complessità spesso trascurate se non del tutto ignorate.
I due Marò. Tutto quello che non vi hanno detto
Matteo Miavaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2013
pagine: 176
Il caso dei due marò italiani, accusati di aver ucciso due pescatori indiani, fatti rientrare in Italia e poi rispediti in India, si è trasformato nella peggiore debacle della diplomazia italiana. Le responsabilità politiche principali ricadono sulle spalle del titolare della politica estera, Giulio Terzi di Sant'Agata, non a caso poi dimessosi. Ma la vicenda si rivela torbida sin dagli inizi in una miscela di toni sensazionalistici contro l'India e "informazione tossica". Matteo Miavaldi ricostruisce tutti i singoli passaggi di questa storia iniziata il 15 febbraio 2012 quando dalla Enrica Lexie, petroliera privata protetta dalla Marina militare italiana, partono i colpi che uccideranno Ajesh Binki (25 anni) e Valentine Jelastine (45), le vere vittime di questo affaire pasticciato. Da lì in poi, ci si imbatte in ricostruzioni inventate, notizie nascoste e non verificate, doppie versioni costruite dalla Farnesina e dalla stampa compiacente, un ruolo ambiguo della destra più estrema fino alla farsa politica, diplomatica e umana, dello scontro con il gigante indiano. Una vicenda che mette in mostra un'Italia debole e inetta dal punto di vista della politica internazionale ma che rivela anche il peso formidabile della campagna nazionalista promossa dalla destra e, soprattutto, il ruolo di un'informazione costruita su finzioni e quasi-verità.
Pianeta indignato
Josep M. Antentas, Esther Viva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2012
pagine: 217
L'indignazione che si è espressa negli scorsi anni in Egitto e Tunisia, in Grecia e in Spagna, a New York o a Oakland, con piazze occupate da migliaia, se non milioni, di giovani e di lavoratori, ha già ottenuto importanti successi. In Tunisia ed Egitto sono caduti regimi antichi mentre le proteste spagnole o quella di Occupy Wall Street hanno agito in profondità nell'immaginario collettivo e mediatico. Josep Maria Antentas e Esther Vivas, giovani ricercatori protagonisti del movimento spagnolo, vanno oltre il racconto delle dinamiche di piazza analizzando le caratteristiche sociali e politiche dei nuovi movimenti e delineandone i meccanismi di fondo che li hanno generati e li stanno facendo espandere in tutto il mondo. Una nuova generazione ha aperto un ciclo di lotte che non sarà passeggero. I movimenti attuali si presentano in forme molto diverse da quelle degli anni Sessanta e Settanta, sono più radicati socialmente rispetto ai "no global" e sembrano privi di riferimenti organizzativi, culturali e ideologici. Ma tutto questo non ne riduce la radicalità nel delineare un'alternativa all'attuale sistema politico e ai modelli di democrazia rappresentativa che si trovano in crisi in tutto il mondo.
L'armata di Grillo. Radiografia del moVimento Cinque Stelle
Matteo Pucciarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2012
pagine: 125
È il fenomeno politico del momento, la sua ascesa è stata lenta e molecolare per poi esplodere non appena Silvio Berlusconi è uscito di scena. Su Beppe Grillo si è scritto molto, ma poco si sa degli uomini e delle donne che seguono il comico genovese, ne guidano la comunicazione - come nel caso di Casaleggio -, lo rappresentano nei territori riuscendo perfino a diventarne amministratori, e che presto siederanno a decine in Parlamento. Analizzando il percorso che ha portato al successo del MoVimento Cinque Stelle, l'autore analizza pregi e limiti del programma e della democrazia interna, indaga il ruolo e i rapporti della Casaleggio Associati e descrive nel dettaglio i più importanti militanti del movimento. Fino a tracciare un diagramma delle correnti interne o delle diverse aspettative delle varie "componenti". Uno strumento essenziale per capire cos'è, e soprattutto cosa diventerà, quella che potrebbe divenire una delle più importanti forze politiche del Paese. Prefazione di Marco Bracconi.
Sulla pelle dei rom. Il Piano Nomadi della giunta Alemanno
Carlo Stasolla
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2012
pagine: 125
"Il nostro Piano Nomadi sarà una rivoluzione copernicana", disse nel 2008 il neo sindaco Gianni Alemanno; "Un modello da esportare in tutta Europa" aggiunse il ministro dell'Interno Maroni. Questo libro-inchiesta svela i retroscena del Piano Nomadi di Roma: una spesa di 60 milioni di euro, quasi 500 azioni di sgombero, violazioni dei diritti umani, proliferazione degli insediamenti. Eppure è stato "benedetto" dalla Chiesa, e si rivela un colossale affare per un ampio ventaglio di organizzazioni del terzo settore (cooperative di sinistra, associazioni di destra, mondo cattolico, enti pubblici ecc.). Dietro l'apparenza di "progetto di inclusione sociale", si nasconde infatti l'"azienda Piano Nomadi", prima produttrice a Roma di discriminazione, segregazione, violazione dei diritti umani. L'autore, con dettagliata precisione, elenca le cifre, le persone, le associazioni e gli interessi coinvolti, e racconta gli sgomberi e i soprusi con gli occhi di chi li ha vissuti e combattuti. Prefazione di Leonardo Piasere.