Todariana
Intrighi e potere
Giuseppe De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2008
pagine: 339
Una cittadina qualunque del napoletano come tante e troppe ce ne sono nel nostro Sud, con i suoi personaggi e paesaggi memorabili, il suo folclore, le sue tradizionali riunioni parentali e le sedute al bar. Tutto comincia una sera con la visita inaspettata dell'amico Sullo, in compagnia del professor Carlotti, a un giovane avvocato. Il professor Carlotti, sindaco in carica da due legislature, e Sullo, sono venuti a proporre al giovane di candidarsi a sindaco e accetta. Il giorno in cui è investito della carica con una cerimonia ufficiale, sulla poltrona del sindaco però è accomodato tronfio il professor Carlotti, come per caso, il quale non si preoccuperà di alzarsi, abituato com'è ad occupare quel posto. Questo gesto, apparentemente casuale, può apparire come un avvertimento? Il giovane Sindaco pensa di compiere con diplomazia e femezza il proprio dovere, senza disdegnare i pareri disinteressati di quanti hanno fatto della politica la loro ragione di vita. Ci riuscirà solo in parte, favorito dalla sua fama di uomo giovane e nuovo, che riscuote istintiva simpatia. Ma quando si tratta di approvare il piano regolatore, di assegnare le licenze edilizie, di amministrare una somma consistente per riparare e prevenire i dissesti geologici, i rappresentanti della politica si rivelano per quello che sono...
Il controllo del Minculpop sulla pubblicità, il cinema, la moda, la cucina, la salute e la stampa
Giancarlo Ottaviani
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2007
pagine: 159
Il Ministero della Cultura Popolare fra gli altri compiti, ordinava e proibiva ai giornali e alla radio cosa pubblicare e cosa tacere, perché i cittadini avessero della patria fascista un'immagine alta e fiera, esaltante: noi italiani eravamo grandi e temuti nel mondo come ai tempi gloriosi dell'Impero di Roma. Quella che era in realtà soppressione della libertà di stampa, di cui il popolo poco istruito non si rendeva conto, si poteva pensare che in fondo fosse desiderio, di non fare conoscere ai nemici i fatti di casa propria e di evitare pettegolezzi. Solo che in questo caso i fatti da nascondere erano la miseria dei generi di prima necessità e le nostre disastrose sconfitte con relativo numero di morti in Albania, in Grecia, nei Paesi Balcanici, in Russia e in Africa, dove non avevamo avuto alcun motivo di fare la guerra. Dopo le sconfitte di El-Alamein (1942) e la vittoriosa difesa sovietica di Stalingrado (1943) anche un piccolo ufficiale poteva comprendere che alla fine l'Italia e la Germania avrebbero perso e che tutti i successivi anni di guerra sarebbero stati inutili ed inevitabili massacri e distruzioni.
Il destino ti abita
Bruna Spagnuolo
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2007
pagine: 200
Questo romanzo narra la fuga dalla Troia del mito di uno dei nipoti di Priamo e dei suoi due figli, Egeo e Cheones. Soltanto i giovani Egeo e Cheones giungono sulle coste italiche. La narrazione racchiude luoghi, usanze, abitudini e cerimoniali, eventi memorabili e straordinari in una connotazione descrittiva che scruta la psicologia individuale facendo luce nei meandri intimistici più segreti e nascosti dell'io di questi antichi Messapi, analizza le peripezie di un popolo, le sue tribolazioni e le sue gioie, le sue feste e i suoi lutti, le sue guerre e i suoi sforzi per rispettare il culto della lealtà. Un libro che canta l'amore grande e imperituro e l'ineluttabilità ad esso legata e getta nel vento dell'avvenire i semi della speranza.
Giulietta e Alì Babà
Stelio Cro
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2007
pagine: 207
Il disegno di questo romanzo è chiuso dentro la cornice intitolata Giulietta. Con essa il giovane Omar Fallante spiega come Shakespeare in "Giulietta e Romeo" abbia alluso alla condizione della donna, vittima della famiglia, soprattutto del padre, dei pregiudizi dell'epoca, per cui non aveva nemmeno il diritto di scegliersi lo sposo ma solo il dovere di soggiacere a quello che le veniva imposto. Nell'attuale epoca di rivoluzione sociale per l'emancipazione femminile questo saggio di Omar Fallante ha un inaspettato successo al quale seguono articoli e dibattiti su quotidiani e periodici, nonché conferenze e interventi di patrocinatori. Durante una cena, dopo una conferenza, la signora Estela domanda al giovane studioso notizie del nonno, Giulio Carmine Fallante, generale dei carabinieri in pensione e autore di un diario. Quando il generale Fallante era soltanto un giovane tenente si aggirava vestito da borghese tra le rovine di Cartagine e la periferia di Tunisi. Per quanto si muovesse in incognito la sua presenza non sfuggiva né ai terroristi né ai traghettatori di profughi verso la Sicilia, né alla polizia tunisina. Con il capitano Ibrahim collabora, e a poco a poco diventa intimo amico di famiglia. Insieme cooperano con i servizi segreti e con l'Interpool. Queste azioni sono per l'autore l'occasione di un continuo raffronto tra i costumi arabi e quelli cristiano-europei, ma anche di discettazioni culturali sulla storia araba nei secoli.
Il barba
Piergiorgio Bortolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2007
pagine: 96
Per tutti era semplicemente "il Barba". Di più non si sapeva sul suo conto. All'apparenza poteva somigliare a uno dei tanti barboni che giravano in città, ma in lui c'era qualcosa di diverso. Solo chi lo conosceva più da vicino magari se ne poteva accorgere, a cominciare dai suoi amici di strada e di avventura che conosceva uno per uno, oppure da Tiziana, forse anche da don Carlo che dal Barba si era sentito rivolgere quasi un "comando" a saper guardare più a fondo nella vita delle persone e nelle motivazioni che lo avevano portato ad essere prete. Il Barba non era un uomo facile anche se di compagnia, e nascondeva probabilmente più di un segreto. Che cosa cercava? O che cosa aveva perduto? Cosa l'aveva così ferito nella vita, oppure cosa aveva trovato nel corso della sua esistenza da renderlo così particolare? Con tutti si mostrava molto generoso, attento, sensibile e premuroso, tanto da assurgere quasi ad esempio, perfino per don Carlo. Il Barba era anche una persona religiosa, ma non bigotta, e aveva tutto un suo modo particolare di manifestarlo. Trovava conforto e stimolo nella lettura del Vangelo e in una biografia di san Francesco, libri che a forza di leggere aveva quasi usurati. E poi c'era quel suo salutare la statua della Madonna in bronzo posta dentro la chiesa di San Giorgio, che aveva tutto il tono di un saluto confidenziale come si fa con una persona amica.
Pensare la vita
Giovanni Caputi
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2007
pagine: 96
Cara Carmen e altri racconti
Anna M. Cerrella
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2006
pagine: 136
Pluralità di temi, capacità di alludere a sottofondi non espressi, poesia e chiaroscuro: queste sono le caratteristiche predominanti della narrazione di questa autrice.
Caro Luca...
Wilma Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2006
pagine: 87
Luca ed Enrico sono due ragazzi, amici affiatati, entrambi studenti di Genova. Quando la famiglia di Luca si trasferisce a Roma, egli tiene un'assidua corrispondenza con l'amico rimasto a Genova. Questo racconto è costituito delle lettere che, per accenni e allusioni, sempre in crescendo, narrano come per caso, inavvertitamente, la sua storia d'amore, inconsueta e proibita, che attraversa con passione giovanile, e poi si lascia scivolare di dosso con la noncuranza propria della sua età, forse non comprendendo cosa e quanto gli è stato dato, e quali ceneri e sofferenze ha lasciato dietro di sé.
Meglio leggere seduti
Alessandro Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2006
pagine: 47
Alessandro Di Stefano, che ama scrivere in minuscolo, forse perché in poesia la parola dev'essere nuda, non esaltata graficamente, si manifesta con una sorta di koinè ermetica, capace di filtrare un suo mitologismo per le cose e i momenti buoni della vita, ma sempre muovendo dalla consapevolezza filosofica dell'inoppugnabile realtà: non per nulla l'autore si dichiara figlio, per parte di mamma, di Salvatore Quasimodo e di Giacomo Leopardi. (Vedi postfazione)
Le mani sul muratore
Salvatore Siddi
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2005
pagine: 272
"Miserabile è colui che non riesce a mettere in pratica il proprio sapere". Questa affermazione, estrapolata dalla tradizione taoista, è una delle tante cose che ci suggerisce la vicenda di Agostino, operaio e intellettuale autodidatta, che si racconta ne Le mani sul muratore. Salvatore Siddi, nel creare questo personaggio estremo, che si confessa spudoratamente, l'ha voluto sardo, immigrato da gran tempo nel Nord Italia e condannato a lavorare nell'edilizia, senza possibilità di fare altro per vivere, anche se nei cantieri, frequentati da settentrionali, meridionali ed "extracomunitari", è un disadattato. Inadatto a relazionarsi anche con le donne si è illuso e confortato con la speranza d'una affermazione letteraria.
La cucina dell'era fascista
Giancarlo Ottaviani
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2005
pagine: 79
Cicoria al sugo con soli 20 grammi di burro, lamponi al gelo per non consumare inutilmente grassi e farina, gnocchi di polenta senza burro dal magnifico aspetto, antipasti di peperoni rossi e verdi, di cetrioli alla siciliana e d'altri ortaggi senza una goccia d'olio, costolette di riso, con un tantino di estratto di carne... "La cucina nell'era fascista" raccoglie le curiose ricette dei tempi di guerra in cui tutto mancava, anche l'olio, il burro, la farina e il caffè.

