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Educare al rispetto e all'amore: per le persone, l'ambiente, le cose e noi stessi - non è solo un libro. È un invito sincero alla consapevolezza, un percorso di crescita personale e collettiva. Attraverso i 61 capitoli ricchi di riflessioni, esempi e spunti concreti, accompagno il lettore in un viaggio che abbraccia ogni aspetto dell'essere umano: le relazioni, le emozioni, la cura del pianeta, il rispetto per sé stessi, il lavoro e la responsabilità sociale d'impresa (CSR), lo studio, il senso civico e spirituale. A dare voce narrativa a questi valori ci sono anche poesie tematiche e Filtri, un racconto di formazione che parla ai giovani (e non solo) della ricerca di autenticità nell'epoca dei social. Seguiamo un gruppo di adolescenti alle prese con maschere, pressioni e bisogno di approvazione, ma soprattutto, con il desiderio profondo di essere visti… per davvero. Con uno stile semplice ma autentico, questo libro vuole essere un seme. Uno strumento per chi desidera vivere con più attenzione, gentilezza e verità. Per chi sente che ogni cambiamento parte da dentro, ma può fare bene anche al mondo intero. Perché amare e rispettare non è solo un'opzione: è la nostra scelta più importante. E ogni scelta, anche la più piccola, conta.

Il sacco di Roma da parte dei Visigoti apre la storia del quinto secolo, durante il quale si assiste al definitivo tramonto dell'Impero Romano d'Occidente e dell'Italia come fulcro centrale del mondo conosciuto fino a quel tempo. La conseguente decadenza della società si protrae per generazioni fino allo smembramento effettivo di ogni ordine precostituito, portando la storia della famiglia degli Italici al compimento finale. Non più uniti, ma divisi, come sarebbe accaduto in futuro ai popoli, tutta la loro tradizione si sfalda e non sarà tramandata. Allo stesso modo, i nemici di sempre dell'Impero subiscono una fine analoga. Dopo aver tanto combattuto, i protagonisti del passato devono cedere il passo ad una nuova era e ad un rinnovamento che passerà dall'inizio di un diverso ciclo di eventi.

Non è una guida turistica nel senso classico del termine. E' semplicemente un fare quattro passi consapevoli nella Chiesa S. Maria delle Grazie di Carosino, con l'invito a guardare con occhi nuovi ciò che forse a molti è già familiare. La visita condotta che propongo allora non è solo fisica ma anche, se non, propriamente interiore. Ogni altare, ogni affresco, ogni pietra ha qualcosa da dire, se solo ci fermiamo ad ascoltare ciò che di prezioso custodisce nel suo interno. Perché dietro ogni dato presentato c'è una comunità che ha pregato, celebrato, pianto e gioito tra queste mura: e lo fa tutt'ora.

La raccolta è bagnata da quella malinconia tipica dell'autrice che guarda però una severa introspezione, un nuovo colore di vita per tornare a rinascere. I temi della follia come sale di vita e della solitudine come momento di ricerca, sono costanti in ogni poesia e invitano il lettore a un intimo incontro con sé stesso, per fare luce su vecchi fantasmi e debellarne le radici.

Tutto si tiene, anche quando sembra slegato: il caffè del mattino, l'aperitivo ”ricreativo”, le corna, il bed and breakfast, le battute da bar, i proclami ideologici, i silenzi, gli inciuci. Tutto converge nel Caffè dei Pini, luogo di fantasia, non reale ma realistico, primo epicentro di un'umanità che si osserva, si giudica, si seduce, si tradisce. L'autore mescola realtà ed immaginazione: non tutti i suoi personaggi sono inventati, anche se lui giura che nel suo bar nessuno è mai stato arrestato. E se è vero che non ogni protagonista è reale, di adulteri ne ha visti passare tanti. Il Caffè dei Pini in realtà non esiste ma il bar è la posizione privilegiata dalla quale l'autore ha osservato la vita del quartiere, animata da personaggi che, veri o falsi che siano, resteranno impressi nella memoria del lettore.

Ferita e disperata, Yelema si avvicina al lago per lenire il suo dolore. Ma questo gesto innocuo stravolge il suo destino. Dalle profondità emerge una sirena dallo sguardo penetrante, bella e minacciosa, che vede nel sangue di Yelema l'occasione per un patto che lei non ha mai voluto stringere. Catapultata in un mondo che immaginava solo nei suoi sogni più folli, Yelema deve affrontare le oppressioni di colei che ora la tiene legata. Tra l'ombra del lago e la luce del cristallo magico, Yelema riuscirà a spezzare il patto maledetto prima che distrugga tutto ciò che ama? Questa fiaba moderna esplora la tentazione, la perdita dell'innocenza e la ricerca della libertà. È un racconto toccante, visivo e ammaliante, che unisce la bellezza dei miti alla forza delle emozioni contemporanee.

Per insegnanti che vogliono fare la differenza in classe Se sei un docente e vuoi strumenti concreti per l'insegnamento del corsivo, questa guida fa per te. Insegnare a Scrivere in Corsivo in Primaria ( Ediz. B/N) nasce dall'esperienza diretta in aula e integra conoscenze teoriche e pratiche. La scrittura corsiva alla scuola primaria diventa così uno strumento di crescita per tutti, anche per gli alunni con difficoltà di apprendimento. Questo manuale pratico unisce suggerimenti metodologici e schede operative, per offrire attività graduali e stimolanti. Ogni pagina della guida ti accompagna con esempi concreti, schede pronte da usare e consigli operativi, pensati per facilitare l'apprendimento e sostenere la motivazione dei bambini. Grazie a questa guida per insegnare il corsivo, potrai ridurre i tempi di preparazione delle lezioni e avere materiale pronto per ogni fase del percorso. Ti sarà utile perché contiene: Consigli pratici per insegnare il corsivo alla scuola primaria. Indicazioni ed esercizi per posture, impugnatura e tratti fondamentali. Concetti teorico-pratici per insegnare il corsivo passo dopo passo. Strategie inclusive per alunni con DSA e BES. Strumenti per valutare i progressi senza stress. Schede operative pronte da stampare e utilizzare. Check-list di monitoraggio per l'insegnante

Chi era veramente Elisabetta di Baviera? Quale storia si nasconde dietro al mito dell'imperatrice più famosa, sovrana di una terra in continua trasformazione? Una donna. Testarda, determinata, sensibile e intelligente, che ha risposto al richiamo degli obblighi di corte con l'urgenza di dar voce alla propria libertà. Con idee anticonformiste e di spirito ribelle, Sissi ha lasciato un'immagine di sé che va oltre la propria epoca, commuovendo ancora oggi un pubblico di tutte le età.

Una tavola apparecchiata. Un notiziario in sottofondo. Un bambino che guarda e non capisce. Un padre che decide di non tacere. Gaza spiegata a mio figlio è una lettera civile, un atto d'amore, un grido sussurrato tra le macerie. Non è un trattato, non è un saggio. È il tentativo ostinato di raccontare l'ingiustizia, la guerra, la prigione a cielo aperto che è Gaza, con parole che un figlio – e un lettore – possano sentire sulla pelle. Con uno stile crudo e lirico, tra il racconto urbano e la profondità etica, questo libro attraversa la storia della Palestina, l'orrore dell'occupazione, le voci zittite dei giornalisti, i bambini che non dormono mai, le parole che fanno male ma vanno dette. È un libro che si rivolge a tutti i figli. A chi vuole capire. A chi si ostina a non voltarsi dall'altra parte. A chi crede che la memoria non serva ai morti, ma ai vivi.

In un futuro imprecisato e in un mondo oscurato dal culto di crudeli entità ultraterrene, Piotr Plottovich è il capo assoluto di tutte le nazioni. La sua ascesa al potere è il frutto di un patto col Male, ma la malattia che lo consuma lo spinge a chiedere l'impossibile: l'immortalità. La sua scelta scatena un nuovo ordine: il corpo resta, l'anima muore e con essa ogni traccia di umanità. Inizia così il dominio dei druni, esseri senz'anima generati dal sangue del malvagio. Ma ciò che è in gioco non è solo la terra, bensì l'ultimo scontro tra Bene e Male, fra giustizia eterna e ribellione infernale. Un romanzo oscuro, potente, ricco di simbologia cristiana e atmosfere apocalittiche. Una lettura per adulti, destinata a chi non teme di guardare nell'abisso.

Dalle ciotole dei sumeri alle razioni degli astronauti: Storia semplice del controllo del cibo, dal Medioevo ai protocolli HACCP e HARPC dell'era moderna. Marco Bandera, laureato in Scienze e Culture Enogastronomiche, da anni si occupa di consulenze nel campo HACCP e Sicurezza Alimentare. Con questo testo, l'autore ci accompagna in un viaggio per non addetti ai lavori alla scoperta delle pratiche e delle tecniche che sin dall'antichità ogni popolo ha posto in essere per garantire la salubrità di ciò che avrebbe ingerito per il proprio sostentamento: come dono degli Dei, un tempo, e come principio scientifico successivamente e fino ai nostri giorni. Questo non è né un testo scientifico né legale, quindi i decreti giuridici e le tecnologie alimentari sono solo accennati, proprio perché lo scopo di questo libro è di essere chiaro e comprensibile da chiunque, anche e soprattutto dai non addetti ai lavori. Un vero e proprio racconto che dimostra quanto sin dagli albori dell'umanità ciò che mangiamo è lo specchio della nostra salute, proprio come diceva il grande medico Ippocrate di Coo.