Società Editrice Fiorentina
L'isola che non c'è
Sandra Maltinti
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 104
Male non fare, paura non avere". Un assioma che accompagna le certezze di ognuno di noi. Fino a quando un evento imprevedibile, accaduto contro ogni logica evidente, arriva a sconvolgere tutto. In questo romanzo autobiografico, Sandra Maltinti racconta i settantadue giorni trascorsi, innocente, nel carcere di Sollicciano. Una denuncia aperta sul senso della giustizia. Un atto dovuto, alle compagne di cella e a sé stessa: per non dimenticare, per mettere a nudo le illusioni e i miti ingannevoli sul mondo che sopravvive dentro le mura del carcere, quel mondo parallelo che da fuori è proibito vedere, e immaginare.
Mafia cinese o made in China? La criminalità cinese in Italia: personaggi, testimonianze, reati e azioni di contrasto
Sara Pezzuolo, Giovanni Manfrellotti
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 128
Esiste la mafia cinese in Italia o gli episodi di criminalità all'interno delle cosiddette Chinatown sono "semplicemente" l'espressione di una cultura diversa dalla nostra? Gli autori del presente volume ricostruiscono il fenomeno della malavita cinese nel nostro Paese attraverso l'analisi delle sentenze dei maggiori casi giudiziari, le testimonianze, le intercettazioni telefoniche, cercando di comprenderne le dinamiche alla luce di una differente cultura, arrivando ad affermare che tale realtà è riconducibile alle associazioni di stampo mafioso. Vengono esaminati i maggiori reati (immigrazione clandestina, prostituzione, rapine, estorsioni, spallonaggio, contraffazione marchi, traffico di stupefacenti), le problematiche a essi inerenti considerando l'azione di contrasto posta in essere dalle Autorità Giudiziarie. Ne viene fuori un quadro esaustivo, che permette di conoscere più a fondo un mondo distante dal nostro, ma che, allo stesso tempo, cresce accanto a noi.
Topografie della santità. Studi sulle simbolizzazioni religiose dei confini e sulla geografia politica delle tradizioni religiose
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 242
La riflessione prescrittiva che ha come oggetto il territorio è una componente essenziale di ogni discorso identitario. Il rimando alla fisicità naturale dei confini, infatti, pare esser da sempre la forma privilegiata di appello al 'dato' attraverso cui conferire altrettanta fisicità ai modelli identitari, i quali sono tutt'altro che naturali. Del resto, l'idea stessa di confine è l'esito oggettivo di una volontà di identificazione e di circoscrizione di una zona, di un contorno, di un profilo. Non stupisce quindi notare che, proprio per le notevoli risorse semiotiche offerte dal dispositivo del confine, i discorsi religiosi abbiano fatto grande uso del rimando alle dimensioni fisiche e simboliche del territorio (si pensi all'idea di "terra santa", di "terra promessa", di "zona auspiciosa", ecc.), cercando in esse ragioni in più da spendere durante il loro conquistare, costruire, confermare i contorni del proprio profilo identitario. In questa raccolta di studi sono perciò affrontati, da vari punti di osservazione e seguendone le articolazioni assunte in varie aree geografiche e temporali, i rapporti fra territorio e identità; fra terre mondane e processi di sacralizzazione delle stesse; fra protezione di un luogo e difesa di sé; fra miti della santità di una terra e necessità pratiche di renderla tale; fra bisogni oggettivi e rivendicazioni simboliche, le quali che rendono un luogo diverso da quello che è.
Fondare i fondamentalismi. Esplorazioni critiche dei diversi modi del fondamentalismo nella storia
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 176
Il maestro
Massimo Mannucci
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 80
Una particolare vicenda giudiziaria travolge due vite, legate tra loro da un rapporto di seduzione intellettuale divenuto prematuramente fisico: un maestro di pianoforte e la sua giovane allieva. Il senso di colpa che travolgerà i due protagonisti della storia si svilupperà in modo abnorme finendo per condizionare la loro intera esistenza che sarà logorata dal rimorso e dall'impossibilità di rimediare. Al dramma segue la catarsi, una catarsi non da favola, ma all'altezza dell'eroismo quotidiano, dell'ordinario vivere.
Carteggio 1893-1942
Benedetto Croce, Guido Mazzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 188
Tra Rinascimento e barocco. Dal petrarchismo a Torquato Tasso
Arnaldo Di Benedetto
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 130
È un giudizio diffuso quello secondo cui il petrarchismo lirico cinquecentesco sarebbe solo un sinonimo di noia, di passiva acquiescenza al grande poeta scelto a modello, di assenza d'ogni originalità e vera interiorità. Tale è il giudizio formatosi su di esso nel secondo Settecento e nell'Ottocento; e che, a dispetto di non poche successive e felici pagine critiche, continua a prevalere tra i lettori di poesia. Un involontario supporto recano a quel giudizio più recenti interpretazioni volte a circoscrivere il fenomeno entro un perimetro meramente sociologico o storico-culturale. Alcune linee di lettura del petrarchismo lirico del XVI secolo si propongono o ripropongono qui, accanto a pagine dedicate alle liriche di Torquato Tasso (che meglio d'altre segnano il passaggio a un nuovo gusto, ad altri orientamenti); a uno degli episodi-chiave della Gerusalemme liberata; e all'attribuzione e collocazione culturale di un importante dialogo critico, posto all'insegna dello stesso Tasso e dedicato alla poesia di Giovanni Della Casa.
Storia e cronaca della Leonardo
Angiolo Orvieto
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 128
Una Firenze un po' "addormentata" e duecento uomini esponenti di spicco della cultura e dell'arte italiana tra XIX e XX secolo decisi a riportare in alto il nome del capoluogo toscano. Un racconto inedito narrato da un testimone d'eccezione, Angiolo Orvieto, il quale ci consegna un ritratto fresco e ricco di aneddoti di un'epoca che oggi ci sembra tanto lontana, ma che nelle parole del padre del "Marzocco" torna ad essere decisamente attuale.
Come la stella del mattino. Le profezie di Francesco d'Assisi
Marco Venanzi
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 166
Francesco d'Assisi è santo e profeta tra i più amati. Le sue predizioni del futuro sollevano questioni di grande attualità: il ruolo dei laici nella Chiesa, l'eterno dilemma fra guerra e pace, la gestione del potere da parte del clero, il destino dei frati Minori. Argomenti delicatissimi, importanti sotto il profilo sociale, ecclesiale, in taluni casi persino economico. Dalle profezie di Francesco emergono questioni politiche più che vicende strettamente religiose: è questo l'elemento di continuità rintracciabile in tutti gli episodi analizzati. Ecco perché è doveroso interrogarsi sulle ragioni di questa "interessata" trasmissione. Una vicenda letteraria avvincente, che ebbe tra i suoi protagonisti personaggi del calibro di Tommaso da Celano e Bonaventura da Bagnoregio, senza dimenticare i biografi "non ufficiali", la cui attendibilità storiografica rimane ancora da dimostrare, ma il cui racconto restituisce spaccati di vita di rara bellezza.
Divo Barsotti, un mistico del Novecento
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 68
Testo delle mie brame. Il metaromanzo italiano del secondo Novecento (1957-1979)
Nicola Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 344
Che cos'è la metaletteratura? Che tipo di impostazione epistemologica rivela? Quale rapporto intrattiene con una categoria estetica da sempre controversa come il realismo? E perché passando in rassegna la narrativa italiana degli anni Sessanta e Settanta ci imbattiamo così spesso nelle sue (pur diverse) manifestazioni? Il saggio di Nicola Turi tenta di rispondere a questi interrogativi analizzando caso per caso - con l'ausilio dei più aggiornati strumenti narratologici, e tenendo sempre sullo sfondo illustri modelli stranieri (soprattutto Borges) - l'attivazione di un "discorso autoriflessivo" nel romanzo italiano contemporaneo (1957-1979), attraversando così l'opera di Del Buono e Pasolini, Calvino e Manganelli, Moravia e Piovene, Gramigna e Dessí, Arbasino e Sanguineti, Pomilio e La Capria, Landolfi e la Manzini: fino a rintracciare la genesi di ogni gesto metanarrativo in uno stato di impasse, di protratta epochè, che trova la sua linfa vitale nel patrimonio gnoseologico dell'occidente ma anche nel clima estetico dell'Italia postbellica, col passare del tempo sempre più favorevole alla "dissoluzione" dell'autore.

