Quattroventi
Lecturae Plautinae sarsinates. Volume Vol. 20-21
Libro: Libro di altro formato
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 248
"Sabato 24 settembre 2016. Nella città di Plauto si è svolta la ventesima e ultima edizione delle 'Lecturae plautinae sarsinates'. In quest'occasione i lavori hanno riunito interventi dedicati al 'Truculentus' e alla 'Vidularia'. Ancora una volta i relatori e il pubblico si sono ritrovati nella suggestiva cornice del Centro di studi plautini, ove si è dunque chiuso il ciclo di convegni internazionali, che, dal 1997, con la giornata sull''Amphitruo', ha riunito annualmente a Sarsina specialisti da tutto il mondo, i quali hanno offerto contributi di grande rilievo sul testo, sulla drammaturgia e sulla ricezione delle commedie plautine." (dalla Presentazione di Roberto M. Danese e Renato Raffaelli)
La vita liberata
Paolo Stauder
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 77
Il presente studio riguarda il concetto di ruolo e la necessità di un suo superamento. Una critica nei confronti del ruolo sociale, come prodotto del processo di socializzazione, ci conduce alla scoperta della vita umana come condizione originaria dell'uomo. Liberare, allora, la vita dalle sue forme sociali può costituire la premessa per un radicale mutamento nell'ambito dei rapporti umani.
Le poetiche Marche
Mario Giacomelli, Giorgio Cutini, Eros De Finis
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 75
“Se si volesse stabilire qual è il paesaggio italiano più tipico, bisognerebbe indicare le Marche. L'Italia, nel suo insieme, è una specie di prisma, nel quale sembrano riflettersi tutti i paesaggi della terra, facendo atti di presenza in proporzioni moderate e armonizzandosi l'un l'altro. L'Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo; le Marche dell'Italia. Qui abbiamo l'esempio più integro di quel paesaggio medio, dolce, senza mollezza, equilibrato, moderato, quasi che l'uomo stesso ne avesse fornito il disegno. Non esiste una terra meno gotica o meno barocca. La stessa fecondità della terra, la varietà dei coltivi e degli alberi sembrano essere usate a uno scopo ornamentale. È abitudine dei viaggiatori stranieri, cercando quale delle nostre regioni dia il senso peculiare del nostro paese, indicare la Toscana e l'Umbria. Credo che questo accada perché di solito le Marche sono fuori dei loro itinerari. Questa regione infatti non è conosciuta ai più per visione diretta in proporzione alla sua grande bellezza naturale e artistica. È una terra filtrata, civile, la più classica anzi delle nostre terre. Giardino quasi interamente chiuso dalle montagne, le Marche sono accantonate, si direbbe, fuori circuito. Non vi passa il turista che attraversa l'Italia per averne un concetto, che si definisce sintetico, e invece è soltanto convenzionale. Spintosi qualche volta fino a Urbino, egli per lo più dirotta, profittando delle ultime comode traversali a nord a Roma, la Flaminia e la Tiberina, verso l'interno e il versante tirrenico. Le vere Marche gli restano così precluse.” (Guido Piovene, “Viaggio in Italia”, 1957). Premessa di Galliano Crinella.
Religione e polis. Un archivio del novecento
Piergiorgio Grassi
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 223
"Compone questo libro un plesso di ricerche condotte in un arco di tempo che va dall'inizio degli anni settanta del secolo scorso sino ai primi anni del terzo millennio. Sotto questo aspetto si possono considerare come parte integrante di un ipotetico archivio del Novecento per ciò che riguarda la presenza della religione nella città dell'uomo. Un rapporto controverso, conflittuale, mai interamente pacificato, con esiti talvolta paradossali. Che se il Novecento, a partire da Max Weber, si è caratterizzato per l'uso da parte degli analisti della società e della politica, dell'idea di secolarizzazione per descrivere la condizione della religione, il secolo si è poi chiuso con la constatazione che la religione, le religioni, hanno acquisito sempre più spazi, al di fuori della sfera privata e all'interno della sfera pubblica. Un risultato della modernità, ritenuto consolidato, è stato rimesso in discussione. Le religioni si confrontano ora con le istituzioni politiche, economiche e culturali, contestano la pretesa neutralità dello stato e dell'economia sul piano dei valori e la troppo netta separazione tra etica pubblica ed etica privata. E sorge il bisogno di ridefinire in regime di pluralismo religioso sempre più accentuato, lo stesso concetto di laicità come mostra il dibattito innescato dalle tesi di Rawls, Böckenförde e Habermas." (Dall'Introduzione)
Opinioni scomode (fra storia e cronaca)
Vittorio Ciarrocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 163
Nell’ottica del suo autore, libro non adatto alle persone che sognano pur da sveglie, anche se molti uomini «credono volentieri in ciò che desiderano» (così Giulio Cesare nella “Guerra gallica”, l. III, 18, 6). Queste “opinioni” saranno infatti “scomode” a quanti credono nel “buonismo”, e in «un mondo senza guerre» (titolo di un libro recente). Ma a costoro si può rispondere, col filosofo greco Eraclito, che «La guerra è madre di tutte le cose e di tutte regina». L'autore di queste pagine cerca di esaminare fatti di cronaca ed eventi storici seguendo ragione e buon senso. Quanto alla storia, dissente da Cicerone, che la considerava «maestra di vita». Tuttavia in questo libro sono menzionati personaggi famosi, perché senza un minimo di conoscenza storica non si può parlare di cultura.
Lecturae Plautinae sarsinates. Volume Vol. 19
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 136
Contributi: Gianna Petrone, Un intrigo a fin di bene: esemplarità del Trinummus; Renata Raccanelli, Reti di amicitia nel Trinummus: paradossi delle relazioni e paradossi comici; Silvia Paponi, La tradizione manoscritta del Trinummus. Contributo per un'edizione critica; Giovanna Pinna, Le peripezie dell'amicizia: Lessing e il Trinummus; Isabella Valeri, La fides nel Trinummus; Domenico Giordani, Riflessioni su Trin. 267; Ester Amadori, Il codice plautino di Holkham Hall e le "varianti" nel Trinummus.
Materia e segno. La profondità della leggerezza
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 272
La 66^ edizione della Rassegna Internazionale d'Arte / Premio "G.B. Salvi" è dedicata a padre Stefano Trojani, recentemente scomparso, intellettuale di alto profilo, per decenni figura chiave dell'importante evento sentinate sul piano organizzativo, artistico, umano. In coerenza con la linea curatoriale intrapresa nel 2016, il programma della rassegna è costruito attorno a un tema, “Materia e segno. La profondità della leggerezza”, con uno sguardo particolarmente attento alla ricerca condotta nell'età moderna e contemporanea tra umanesimo e astrazione, tra natura e idea, tra purismo e sperimentazione, soprattutto in ambito scultoreo. Questa edizione è articolata in cinque sezioni dislocate in quattro sedi espositive: la mostra storica “Grandi scultori del '900. Pericle Fazzini ed Edgardo Mannucci” nel Palazzo degli Scalzi; la personale dell'artista omaggiato, lo scultore ascolano Giuliano Giuliani nella suggestiva chiesa di San Michele Arcangelo; “Grafismi”, la mostra omaggio al fotografo Eriberto Guidi nella chiesa di San Giuseppe; gli artisti in concorso, fuori concorso e quelli invitati nella sezione “Tendenze del Contemporaneo” al Palazzo della Pretura. Nello spirito e nella tradizione del Premio Salvi l'arte marchigiana è indagata in un'ottica di internazionalità, riflettendo particolarmente sul valore che le radici hanno per i grandi artisti che questa regione esprime oggi come in passato. Presentazioni di Ugo Pesciarelli, Lorena Varani e Galliano Crinella.
Bartolo da Sassoferrato nella cultura europea tra Medioevo e Rinascimento
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 325
"L'iniziativa dell'Istituto internazionale di Studi Piceni 'Bartolo da Sassoferrato' di raccogliere e pubblicare i saggi presentati nei due congressi del 2013 e 2014, in occasione del settimo centenario della nascita di Bartolo, rappresenta una straordinaria opportunità di conoscenza ed approfondimento delle sue geniali intuizioni in tutti i campi del diritto e dell'attualità del suo insegnamento. E noi, cittadini di Sassoferrato, non possiamo non essere orgogliosi che un figlio di questa terra abbia portato alto nel mondo il nome di Sassoferrato, in virtù della sua dottrina giuridica e del suo immenso sapere."
Corpo invisibile
Paolo Stauder
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 72
Il libro affronta il tema del rapporto visibile/invisibile nell'ambito dei processi umani. La visibilità è una condizione necessaria per la costruzione sociale dell'individuo. Al contrario, all'interno dell'ambiente materno, l'essere umano non ha bisogno di mostrarsi, di rendersi visibile agli occhi degli altri. Qui la vita umana non conosce ancora l'esterno. Non è possibile stabilire nessun confronto con l'alterità. In questo senso il corpo resta invisibile. Tuttavia, l'individuo conserverà, nell'inconscio, la sua natura anche quando imparerà a comportarsi secondo i criteri della visibilità. Di fatto, lo sguardo sociale non riesce mai ad entrare nella profondità del vissuto corporeo. Sembra fermarsi alle apparenze. Sotto questo profilo, la crisi dei meccanismi tradizionali di controllo, risultato dell'affermarsi dell'economia capitalistica, sembra segnare una fase importante verso il recupero dell'autentica realtà individuale attraverso la contrapposizione tra un interno ed un esterno, tra la vita e la non vita.
Contributi per un'analisi delle problematiche del turismo: il turismo alberghiero ad Urbino
Francesco Marcucci Pinoli
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 132
Nato da un profondo legame affettivo che lega l'autore Francesco Marcucci Pinoli alla Città Ducale, questo libro definisce le principali tipologie di turismo che interessano la città di Urbino e analizza i dati di domanda e offerta negli esercizi alberghieri dal 1957 al 1992. Da questo approfondito studio è emerso in particolare un calo delle presenze nel decennio 1982-91, dovuto principalmente alla riduzione della permanenza media dei clienti negli esercizi alberghieri e alla contrazione dell' offerta nella città, offerta che invece mostra nello stesso periodo un aumento a livello nazionale. Nel testo, partendo dall' analisi delle cause degli insuccessi di cui sopra, si propongono varie soluzioni ritenute idonee allo scopo di spezzare il circolo vizioso in cui sembra essere caduto il turismo alberghiero urbinate.
«Extremes of otherness»: Rosmarie Waldrop e l'incontro con il nuovo mondo
Floriana Puglisi
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 192
È possibile liberare la mente, il linguaggio e la poesia dal dominio incontrastato della visione? È questo il programma di Rosmarie Waldrop: ma a quale scopo, attraverso quali forme e con quali esiti? Nata in Germania alla vigilia della II Guerra Mondiale e trasferitasi negli Stati Uniti nel 1958, l'autrice impiega la lingua inglese come strumento privilegiato di scoperta e conoscenza, inseguendo l'ideale di una scrittura esplorativa che, per esser tale, deve sondare percorsi anti-figurativi e anti-rappresentativi. Allineata alle poetiche d'avanguardia, europee e americane, la sua sperimentazione mostra un orientamento anti-visualista che trova eco nel pensiero filosofico contemporaneo (Wittgenstein, Heidegger, Deleuze, Merleau-Ponty, Foucault, Derrida), da un lato, e nello sviluppo della nuova scienza (la fisica quantistica), dall'altro. Ripudiando non già l'esperienza visiva ma la costruzione discorsiva della visione all'interno di un paradigma culturale essenzialmente oculocentrico; non l'immagine in sé ma le figure poste dalla rappresentazione e dalla visualizzazione, i suoi eccentrici collages mirano a suscitare nuovi modi di vedere, concepire e interagire dentro e fuori dalla pagina. Questo volume ne indaga le procedure e gli effetti in un campione eccezionale di testi ispirati all'incontro originario con il Nuovo Mondo: l'incontro europeo con la differenza assoluta che si oppone alla logica della rappresentazione e libera forze in grado di sollecitare il pensiero.
Il Montefeltro... Come luogo dell'anima
Mario Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 94
La nuova raccolta di Mario Borghi "Il Montefeltro... come luogo dell'anima" rende testimonianza di fedeltà al suo Lavoro di ricerca e di scavo "nell'aura" vocativa ed evo-cativa della poesia. Una poesia la cui formulazione appare come dipinta prima di essere scritta e dopo essere vergata, pare si illumini della Luce, del colore, dei suoni, delle voci, delle sensazioni vibratili della terra e dello spirito. (Dalla Prefazione)