Pegasus Edition

Andrea è un ragazzo di diciannove anni, è un alcolista e non sa bene quello che vuole fare della sua vita. Tutto cambia quando accetta di diventare padre ed occuparsi di suo figlio Elia, senza l'aiuto di nessun altro. Nel momento in cui stringe per la prima volta il suo bambino fra le braccia, decide di voler cambiare e diventare una persona migliore, non solo per lui, ma soprattutto per se stesso e quel fanciullo interiore che aveva sempre trascurato e ignorato. Inizia così a frequentare gli incontri degli alcolisti anonimi sforzandosi di cambiare in meglio e crescere insieme a suo figlio. Tra sofferenze e difficoltà dovrà affrontare un lungo percorso per riscoprire i valori della propria esistenza.

Se voi amate, voi potete, se voi non amate, voi non potete. L’amore è la chiave di una platonica evoluzione umana, la forza di questo sentimento se reso universale e puro, può farci raggiungere obbiettivi prima inimmaginabili. La guida verso questa meta pura, è Dio. Questo è il fine ultimo del libro, pubblicato dopo diversi anni della sua stesura, in quanto il tempo è servito a darmi il coraggio necessario per poter continuare il ciclo iniziato con Luce Splendente. Entrambi i libri vogliono essere ricchi di valori, scritti con innocenza e soprattutto attraverso l’ispirazione, senza la quale il poeta non sarebbe nulla.

Sequel del fortunato "The legend of the druid" il secondo capitolo della saga trascina nuovamente Perla, la protagonista del romanzo, sull'isola di Tormalina. In quel luogo magico e fascinoso tra avventure mozzafiato e colpi di scena il gruppo di amici si ritroverà coinvolto in una carambola di emozioni.

La grande storia d'amore tra Aurora ed Emma, continua tra alti e bassi. Un intreccio di passioni che portano le due protagoniste, a rincontrarsi nuovamente in un turbine di emozioni e sentimenti. Un destino che non può essere cambiato, un filo che le unisce facendo trionfare l’amore su tutto, perfino sulla morte. Una storia passionale dove il destino, unico vero concorrente della partita, spariglia le carte per spingere le due donne a imboccare quell'ultimo tratto di strada che le separa dalla felicità. Perché tutto arriva, a chi sa aspettare.

“Girotondo nella notte” è una raccolta di poesie che fanno riferimento ai momenti nelle notti insonni, in cui tanti pensieri diversi si prendono per mano, si insinuano nella mente e la scompigliano. Ne scaturisce un girotondo di emozioni che portano inevitabilmente alla parola che le esprime e dalla parola alla poesia.

"La silloge assume intitolazione dalla prima poesia delle trentadue contenute. Candide criniere è la parziale raccolta in corso di un lavoro (non strettamente filosofico e sistematico, seppure non superficiale), sui quesiti a cui la vita ci sottopone. Candide criniere, come le onde del mare, percorrono irreversibilmente sogni, parole, sentimenti, dolori ,e a posteriori, definiscono la carta individuale del percorso compiuto, per cui è possibile ricavarne una mappa che inevitabilmente sarà caratterizzata da aleatorietà."

Protagonisti del romanzo sono gli Avvocati Nina De Luca e Matteo Falco da una parte e Kamal e Gioele dall'altra, due uomini coinvolti, loro malgrado, in eventi che li porteranno a una tragica fine. Nella trama, attraverso la quale si intrecciano numerose vicende apparentemente slegate tra loro ma unite tutte da un unico filo conduttore, si raccontano due suicidi e un omicidio che dà impulso a complesse indagini della Procura in cui gli aspetti giuridici si sovrappongono a quelli etici. Tra le narrazioni la rievocazione del Mundial 1982 in Spagna, una storia d'amore improvvisa e inaspettata di un Giudice che si trova a dover giudicare una sua vecchia fiamma, il delicato tema della pena di morte raccontato attraverso le vicende umane di chi ne è stato coinvolto, la vita che scorre lenta e inesorabile di un senzatetto, i problemi mistici di chi lascia tutto per chiudersi in un convento.

Malinconica testimonianza della vita all'interno di una RSA. Storie che si dipanano delicatamente in un susseguirsi di emozioni.

Nove esacerbati incisi; fugaci monologhi postumi irrimediabilmente interrotti, attraversati da un’esasperata tensione; una lene saturazione mentale dei protagonisti. Travagliati e intimi frammenti intessuti da spettrali caricature personaggi desunti dalla tradizione mitologica classica. L’effimera natura umana ancora pervade le reminiscenze narrate, illanguidisce gli intenti, giungendo alfine ad un necessario quanto consapevole epilogo. Un’anabasi intellettiva dilatata, onirica. Tragicamente umana. Una rigorosa quanto audace ricerca lessicale consente al lettore di penetrare, abitare nel suo incessante divenire, la memoria, i moti interiori dei caduci simulacri delineati, contribuendo a integrare e scandire il ritmo emotivo delle passioni che instancabilmente si susseguono, si rincorrono, riecheggiando nelle parole stesse sino alla fatale espugnazione di ogni brama terrena, allo smembramento del fatale assillo interiore, alla vittoria su ogni perituro sentore.

Raccolta di racconti che celebrano una sorta di “vittoria della sconfitta” perché ogni protagonista, per caso, per errore o per il proprio disagio psicologico, manca in qualche modo il bersaglio prefissato o non riconosce più il proprio posto nel mondo. L’amore sognato e mancato, il lavoro che si muta in droga, l’imprevisto che distrugge l’avvenire o ruba una persona cara, i sensi di colpa, sono i sentieri, senza meta, battuti dai personaggi che si ritrovano all'interno delle storie.

Le Tre Parche sono figure della mitologia classica dalle quali dipenderebbero le sorti del mondo. Cloto è colei che prende il mano il filo della nostra esistenza; Lachesi lo dipana; Atropo lo recide. Le dee, solitamente raffigurate come anzianissime, diventano in questo libro un trio di ragazze (così le raffigura in copertina l’artista Alessandra Belloni), che decidono del nostro destino. Nel nuovo romanzo di Aldo Dalla Vecchia vediamo sfilare persone e personaggi che hanno fatto parte della sua vita, e che adesso non ci sono più. Ognuno dei protagonisti a cui è indirizzata una lettera-racconto viene chiamato familiarmente per nome: dalla nonna Angelina al cugino Alberto, dalla zia Carmela allo zio Lino, rievocati con delicatezza e nostalgia.

La D.ssa Altosole, psicologa e criminologa, è impegnata nella ricerca di dieci copie riguardanti le prime edizioni de “Il piccolo principe”, un’indagine commissionata all'amico Sergio Franceschi, investigatore privato, da Angelica, la pronipote di un gerarca nazista, che ha nascosto un immenso tesoro. Sul fondo di ognuno di questi libri c’è un codice da decifrare per scoprire dove trovare la copia successiva così tutta la squadra composta dalla dottoressa, il suo compagno Daniele vicequestore della omicidi di Genova, la sua collega Monica, il padre della dottoressa e l’investigatore privato si alterneranno per trovare, in diverse città italiane ed europee, le dieci copie. All'improvviso compare anche un cugino di Angelica, anch'esso alla ricerca dei libri per riuscire ad arrivare prima al misterioso tesoro.