Musicaos Editore
Antropomanzia
Luciano Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2025
pagine: 72
L’“antropomanzia” come riportato in esergo al volume che racchiude la raccolta di Luciano Pagano, è l’“arte di divinare il futuro osservando le viscere dell’uomo, caduta in oblio dopo una pratica secolare”. Per questo tipo di divinazione il poeta si avvale degli strumenti che possiede – o che crede di possedere – rivolgendo lo sguardo alla realtà che lo circonda, interiore e esteriore, al proprio sé, al paesaggio, ai viventi, ai segni del passato e ai presagi dei mutamenti futuri. «scimmie / che hanno studiato / in piedi sul tavolo / come svitare la lampada / incandescente / che scotta le dita // definisce il mondo – luce naturale // da un sud che sogna sogni / e li cancella – non cancello // questa che scrivo – / è la mia / critica della regione pura». Un movimento di stili e di forme, apparizioni, frammenti, memorie pubbliche e private, per costruire un canto che rispecchia la frantumazione dell’odierno vero.
La chimera
Emilia Pardo Bazán
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2025
pagine: 472
Silvio Lago, il protagonista di questo romanzo è incapace di godere di ciò che il destino gli fornisce, incapace di attingere a una piena realizzazione della sua vita, iniziata con gli stenti dell’emigrante che ritorna in Spagna dall’Argentina, e proseguita nel sogno di divenire un grande artista. Silvio tende a gettare all’aria, come in un gioco d’azzardo, i frutti maturi lungamente attesi e covati nell’inverno della sua anima. Il suo ingresso nell’alta società, grazie alla perizia nel ritrarre componenti della nobiltà di Madrid, è l’inizio di un’ascesa inarrestabile, costellata dalle piccole cadute, eccessi e slanci d’umore, che caratterizzano la sua vita bohémienne. Partendo dall’appartata località galiziana di Alborada, il protagonista attraverserà come una cometa i cieli di Madrid e di Parigi, sfruttando l’aiuto di donne facoltose che lo indirizzano amorevolmente e superando le rivalità, le invidie, gli agguati di personaggi dubbi, tra cui anche nobili cocotte, e che cercheranno di ostacolare il compimento del suo genio. La sua parabola, come accade in altri romanzi di Emilia Pardo Bazán, è legata a un destino fatale e ineluttabile, in cui solo lo spirito può trovare conforto.
La veglia a Benicarló
Manuel Azaña
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2025
pagine: 152
«La veglia a Benicarló» è un documento di grande interesse che ricrea figure rappresentative dei repubblicani spagnoli impegnati nella lotta contro i militari insorti, durante la Guerra civile spagnola. Nel 1931, in Spagna fu proclamata la Repubblica. I governi progressisti, con Azaña, avviarono riforme sociali per ampliare diritti e ridurre diseguaglianze. Nel 1933, Azaña si dimise tra molte tensioni. Le destre vinsero le elezioni e smantellarono le riforme, causando ribellioni come quella delle Asturie nel 1934 e quella per l’indipendenza della Catalogna, entrambe represse. Nel 1936, il Fronte Popolare vinse e Azaña divenne presidente. Due mesi dopo, Franco tentò un colpo di Stato, iniziando la Guerra civile. Lo scontro coinvolse progressisti, tradizionalisti e una lotta interna tra democratici e rivoluzionari comunisti. Per Azaña, la dimensione etica della resistenza all’attacco fascista implica il rispetto delle regole e dei diritti umani anche degli avversari politici. Il lettore troverà una riflessione precisa sulle dinamiche della guerra civile, condotta da un importante attore e osservatore di quel tragico periodo storico.
Il diavolo mondo
José de Espronceda
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2025
pagine: 432
«El diablo mundo», vasto poema di José de Espronceda, è probabilmente la sua opera più ambiziosa. Influenzato dal Faust di Goethe, dal Manfred, dal Cain e dal «Don Juan» di Byron, e da «L’Ingénu» di Voltaire. Qui tradotto integralmente da Diego Símini e pubblicato in lingua italiana per la prima volta dal 1876, la figura di un novello Adamo compare sulla scena da una metamorfosi inattesa, destinato a percorrere le tappe di un percorso iniziatico volto al raggiungimento della propria espressione umana, dagli inferni dell’abiezione alle vette della riflessione filosofica e della contemplazione del divino. Viene al mondo nudo nella stanzetta di un anonimo condominio di Madrid, e inizia il suo viaggio nel mondo. Nel suo peregrinare incontra tre donne, una meretrice, antitesi di Eva, una ricca nobildonna, che cercherà di tenerlo per sé, una giovane ragazza morta, che lo condurrà sulla soglia dei più profondi misteri dell’anima e dell’aldilà. Adamo è una figura demoniaca che non compie il male se non per difendersi, il suo creatore e poeta, José de Espronceda, ci consegna un personaggio in equilibro tra Illuminismo e Romanticismo, con questioni e interrogativi critici ancora insondati.
Un rumore di fondo
Luigi Pisanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 104
Arianna e il suo cane Spike incontrano Antonio delle stelle in una sera d’inverno durante la pandemia. Intanto, G., il narratore, è ricoverato a Roma a causa di una malattia contratta dopo aver assunto un farmaco. Costretto su una sedia a rotelle, G. trascorre le sue giornate alternando riflessioni, ricordi e letture. La narrazione intreccia la sua vicenda personale con quella di Vittorio, reduce della Prima Guerra Mondiale, che dopo il fronte ritrova l’amata Grazia. Attraverso situazioni ospedaliere surreali e numerosi riferimenti culturali, da Hemingway a Salinger, passando per Dolcenera e gli 883, G. esplora il disincanto politico ed esistenziale del Sud Italia, riflettendo sulla condizione di una generazione che si interroga sulla propria identità e sul mito di una Puglia felice. Dopo otto mesi di ricovero, G. torna nel Salento con una nuova visione della vita. Il lungo periodo in ospedale lo ha portato a bilanciare realismo e ottimismo, affrontando la malattia con spirito critico. Il suo percorso interiore lo conduce a un’accettazione personale della malattia, sia sul piano razionale che spirituale, rielaborando l’esperienza attraverso il filtro della scrittura.
L’ultima notte di Paolo di Tarso
Angelo Mandorlo
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 176
Un uomo è rinchiuso nel carcere romano di custodia pubblica. L’imperatore Nerone è in cerca di capri espiatori. L’Impero è percorso da un inedito fermento spirituale, qualcosa che cerca di rispondere ad una autentica religiosità e alle domande di chi è scosso in un’epoca dove la corruzione politica e dei costumi è oramai abitudine. Due uomini che molti anni prima il caso o un disegno più grande ha fatto incontrare: il tribuno romano Marco Giulio Gracco e l’ebreo Paolo di Tarso, cittadino romano, un tempo accanito persecutore dei cristiani, ora apostolo di Cristo. Si ritrovano nel carcere Ostiense dove Paolo consuma i suoi ultimi giorni, in attesa dell’esecuzione della sentenza capitale. Così ha voluto Nerone. Marco Giulio Gracco, tribuno delle coorti dei Vigiles a Roma, sarà l’unico amico e conforto, quasi un figlio per Paolo nell’ultima notte prima del martirio, diventando destinatario della parte più segreta e personale della vita di Paolo di Tarso. L'autore, dopo un lungo lavoro di documentazione, indaga sul segreto che permise a Paolo di Tarso di superare difficoltà insormontabili per portare l’annuncio del Vangelo sino agli estremi confini dell’Impero romano.
Andirivieni. Dal mio Sud
Cinzia Santo
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 112
Cinzia Santo, nata e cresciuta nel cuore del Canton Ticino, ha radici profonde nel Salento, figlia di emigrati salentini, ha sempre sentito il richiamo della sua terra di sangue. Un legame profondo e multiforme lega l’autrice dei testi di «Andirivieni. Dal mio Sud» a quelle terre antiche, che in queste pagine sono tradotte in poesie e testi brevi, ispirati dalle sensazioni che scaturiscono ogni volta che l’autrice compie uno dei suoi "andirivieni" nella/dalla terra d'origine. Il Salento è la danza primordiale dei quattro elementi: una terra in cui fuoco, acqua, aria e terra si fondono in un equilibrio potente e misterioso. “Andirivieni” è un invito a scoprire, è una celebrazione di quella forza. Le poesie e i testi sono organizzati secondo gli elementi, accompagnati dagli acquerelli di Marco Antonio Varrone, compagno di vita e di avventura creativa. Le illustrazioni arricchiscono il testo, creano un dialogo tra scrittura e visione, completano i due sguardi. Così «Andirivieni. Dal mio Sud» è un viaggio nella terra d’origine, attraverso una fusione di scrittura e arte, di poesia e pittura, per scoprire insieme la potenza degli elementi che danzano nel cuore del Salento.
Due volte madre
Tommaso Leopizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 144
Chi è la donna misteriosa e affascinante, sola a un incrocio nel frenetico traffico cittadino, che sembra aspettare qualcuno con impazienza? Noemi e Julien sono una coppia felicemente sposata, tuttavia c’è un elemento che potrebbe destabilizzare la loro armonia coniugale. Jessica, la loro giovane e vivace figlia, ha un intero mondo di opportunità davanti a sé; insieme a Franz, intraprenderà un’avventura alla scoperta di nuove terre. Piergiorgio è il facoltoso rampollo di una famiglia agiata, che non conosce limiti nella realizzazione dei suoi desideri e ambizioni. Il destino farà incrociare in maniera del tutto inaspettata le vite dei personaggi di questa storia, alterando radicalmente il corso delle loro esistenze. Tommaso Leopizzi racconta storie di persone comuni, che potrebbero assomigliare a quelle di chiunque di noi, mettendole a confronto con situazioni straordinarie e descrivendo il cambiamento che avviene nelle loro vite quando si aprono alla possibilità del dono e alla meraviglia dell’imprevisto.
Le inquietudini della luna
Giuseppe Goisis
Libro
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Le inquietudini della luna» raccoglie dieci racconti di vita ordinaria. L’inquietudine cui Giuseppe Goisis si riferisce, non da intendersi in senso dispregiativo, è una mancanza di rifugio e riposo, una sospensione emotiva che non permette mai di atterrare planando, è anche una leva al fare, a essere curiosi, al non assoggettarsi, alla non acquiescenza. È avere passione, morire di ciò che si ama: il destino migliore da augurare a chiunque. Di tutto ciò sono espressione precisa il ritmo irrequieto della scrittura e ogni forma che la lingua assume nei racconti, scritti in un arco temporale assai ampio (30 anni), ogni personaggio e ognuna delle vicende narrate. La luna, dal canto suo, non è soltanto spettatrice pacifica. In ciascun racconto partecipa dell’inquietudine che essa stessa illumina. È protagonista. È letteralmente coinvolta nell’azione, fino al punto di rischiare d’essere strappata via dal cielo in cui risiede. Il “messaggio” che dal libro si può evincere è che nell’esistenza di ognuno ci sono pertugi di luce e possibilità di riscatto, per quanto spesso perigliosi da conquistare. Nessun disfattismo e nessuna cupezza prevalgono. Sempre rimangono occasioni di bellezza.
Nei paraggi del cuore
Giulia Giannotta
Libro
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 64
«Nei paraggi del cuore» indaga poeticamente le emozioni scoprendo che non sempre viviamo ciò che vorremmo, la vita non è sogno. L’autrice parte dalla descrizione della natura, incontra l’amore vissuto con uno sguardo sugli affetti, offrendo un impulso di crescita, tra contemplazione e slancio vitale. Il linguaggio trasfigura elementi spontanei in simboli del desiderio di trascendimento, quasi un diario poetico che racconta vicende condivisibili a ogni età e condizione. L’amicizia, l’amore, il desiderio, si saldano in una scrittura consapevole, specchio dell'esperienza dove il rapporto con le creature, i frammenti di vita e un senso di adeguatezza e gioia per la bellezza, con pari insoddisfazione, portano altrove, fuori di noi, nei paraggi del nostro io più intimo, «Ma è cercandomi / che continuo a perdermi». L’esordio si chiude con considerazioni sulla propria poetica, complemento di poesie in cui brevità e concisione, unite alla riflessione, concretizzano una lirica capace, «Inondata dalla poesia, / affogata dalle parole, / resa viva dai versi, / riconosci chi è colei / che rimane a galla»; il mare qui è liquido amniotico da cui emergere al mondo con la spontaneità di un respiro.
Le quattro stagioni iraniane
Ghazi Rabihavi
Libro
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 104
La guerra, l'emarginazione, la violenza, l'odio, la censura, sono alcuni dei temi di questi racconti pervasi da speranza, poesia, amore e coraggio. I personaggi conservano la propria umanità nel mezzo di una rivoluzione, vivono come fuggiaschi o reclusi nel proprio paese, sorvegliati, guerrieri, martiri. Le protagoniste femminili lottano per vivere liberamente. La vita e la morte si intrecciano, con il corpo dei morti che equivale a quello dei vivi, quello del martire insepolto o l'anziano che vuole essere seppellito vicino alla moglie in un cimitero proibito, mettendo a repentaglio la vita dei figli. Il realismo si mescola a uno sguardo ironico su censura e su libertà di espressione.
Tutto il resto è letteratura
Vittorino Curci
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2024
pagine: 100
«Tutto il resto è letteratura» pone uno iato tra vita reale e vita rappresentata, archiviando come certificato ciò che è al di qua dell’esperienza, in uno scavo poetico che non si acquieta. Viviamo un’atmosfera residuale, siamo andati oltre la storia, dispersi in un’epoca cronologicamente disfatta. Vittorino Curci interroga senza appello, eppure c’è uno spiraglio in questo rammemorare che ci rende complici, per un nuovo ritmo dove la ricerca si spinge nei territori di un suono prosodico al riparo da sperimentalismi in cui la poesia rinnova sé stessa, trovando uno spazio di consapevolezza resistenziale, in cui le parole danno voce a una vita che non necessita di parole per essere vissuta nei suoi momenti più salienti, e il resto è letteratura: nell’inquietudine della resipiscenza, pentimento tardo, nella natura che rischia di non essere nutrimento, nel paesaggio distante da un uomo che per ascoltare il mondo non usa l’orecchio, ma poggia a terra un microfono, in un passato che come premesse aveva feroci bugie, e in un’abiura del presente. Attorno all’oggetto che vive se è guardato, si chiama all’adunata una “comunità disperante”, che crede nel messaggio della parola umana.

