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Molesini Editore Venezia

L'altra metà del sogno mi appartiene. Il libro nero. Ediz. francese e italiana

L'altra metà del sogno mi appartiene. Il libro nero. Ediz. francese e italiana

Alicia Gallienne

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 200

«Dura e segreta è la mia anima». La morte, l’amore, la vita: avrebbe potuto essere questo il motto di una ragazza che adorava la poesia di Éluard e Baudelaire. Tanto più che, a differenza della maggior parte dei poeti che con il pensiero della fine hanno solo un legame intellettuale, Alicia Gallienne ha dato del tu alla morte negli anni dell’adolescenza, fino ad affrontarla, ventenne, all’alba del 24 dicembre 1990. Solo trent’anni dopo, le raccolte poetiche da lei lasciate in alcuni quaderni sono state pubblicate da Gallimard. I suoi versi, precisi e incandescenti, sono carne dolorante che dice di sì alla vita, sono l’eco commossa di un destino che non smette di ardere, sintesi sconcertante di tenebra e di folgore. Nel 2023 sono stati tradotti in questa collana i suoi primi due quaderni di poesie, Le dominanti e I notturni. Si pubblica qui il terzo quaderno - sotto tutti gli aspetti centrale - Il libro nero, quello che, come avverte la stessa Gallienne, «ha il colore del non detto»: libro in cui le esperienze affettive e amorose più intense e le riflessioni più intime raggiungono accenti di un’incandescenza simile a quella delle grandi mistiche. Opera in tre volumi.
24,00

I trovatori di Dante

I trovatori di Dante

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 120

Questo volume riunisce tutti i componimenti citati da Dante nel De vulgari eloquentia (oltre a una canzone di Peire d’Alvernhe e alla sestina di Arnaut, che egli imitò direttamente). Rispetto alle precedenti e analoghe sillogi di Chaytor, di Monaci e di Folena, essi sono qui per la prima volta accompagnati da una traduzione che, pur nella fedeltà al testo originale, ne rispetta rigorosamente le misure metriche. Dante conobbe bene la poesia in lingua d’oc, una delle tre lingue – con la lingua d’oil e la lingua del sì, francese e italiano – che formano quello che egli definisce l’ydioma tripharium. Ed essi costituirono uno dei suoi modelli poetici fondamentali, dalla giovanile Vita nuova fino alla Commedia. Nel suo trattato di poetica, il De vulgari eloquentia, Dante cita a diverso titolo ben undici componimenti di sei trovatori diversi; alcuni testi sono allegati come esempi metrici o retorici, altri come espressione dei tre temi o materie da lui distinti nella poesia lirica: armi, rettitudine e amore. Nella Commedia, poi, egli mette in scena alcuni di questi poeti, ripartendoli calcolatamente nelle tre cantiche.
12,00

Antologia personale. Ediz. italiana e francese

Antologia personale. Ediz. italiana e francese

Emmanuel Moses

Libro: Libro rilegato

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 192

Risolutamente umanista e poliglotta (sue lingue materne l’ebraico e il francese, lingua paterna il tedesco, conoscenza approfondita dell’italiano e dell’inglese), Emmanuel Moses è una tra le più libere, giuste e interessanti voci della poesia europea contemporanea, in cui si fondono ascendenze francesi, anglosassoni, tedesche e insieme ebraiche, tenendo ben conto, nella sua mente aperta, che l’ebraismo non è mai omogeneo, monolitico ed esclusivo, ma è una vasta costellazione di popoli, culture, lingue e tradizioni letterarie, artistiche, religiose e scientifiche che attraversano e rappresentano, appunto, il mondo intero. La sua coscienza acuta e ipersensibile del dolore, l’ironica e talora umoristica malinconia che avvolge la sua esperienza degli eventi, l’intelligenza sensibile, fantastica e non cerebrale con cui li scandaglia e ne testimonia, generano una poesia non ermetica né autoreferenziale, ma fortemente, sottilmente rivelatrice di quel che fa del mondo il mondo e del poeta colui che lo attraversa limpidamente, testimoniando, al tempo stesso, di una visione essenziale degli esseri e delle cose e di un ascolto delle loro risonanze nell’umana coscienza.
12,00

Neve vento sassi

Neve vento sassi

Luigi Natale

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 96

La scrittura poetica – quella vera e non costruita a tavolino – discende dalle stelle, si fa suono e ritmo della creazione. In questa sesta raccolta poetica di Luigi Natale le stelle illuminano neve, vento, sassi, entrando con grazia nella quotidianità delle cose famigliari e dell’isola natia, la Sardegna, con la potenza del ricordo, con la presenza dell’anima, attraverso un profumo, una folata di vento, l’asperità o la levigatezza di un sasso. Ogni poesia contiene un cosmo, evoca un destino, rammenta l’essenzialità e la bellezza della vita e della natura, anche nella durezza della morte e del passare del tempo che sempre ritorna, dentro la parola poetica. Perché «Siamo dentro i nomi / di ciò che abbiamo amato» e, narrandola e riscrivendola, ricopiamo «l’amata tua voce dal volo lieve di una foglia». Nei versi di Natale troviamo una potente immediatezza che si manifesta in una visione incarnata e incantata dei paesaggi naturali e umani che va rievocando. Sono paesaggi, come ebbe a dire Mario Luzi, «che respirano», che prendono corpo dentro un ritmo dove ogni parola di-segna un destino, si apre alle costellazioni, discende nel mondo quotidiano senza mai lasciare la luce delle stelle. Con un saggio di Fabio Finotti.
10,00

Zefiro zero

Zefiro zero

Guido Rainer

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 156

In tutto il libro Rainer sviluppa un’osservazione minuziosa ed esatta delle cose, degli animali, degli uomini, dei fenomeni naturali: un’osservazione che tenta di coglierne i soprassalti segreti, la verità più intima, il momento epifanico se non proprio teofanico. Oggetto di questa amorosa o spietata osservazione sono soprattutto i personaggi di cui abbonda il libro e ai quali sono dedicati talvolta dei veri e propri racconti in nuce. Sono personaggi storici o letterari (come Pilato, Belisario, Didone, La moglie di Lot), ma anche uomini e donne del presente, a cominciare dai famigliari più stretti: padre, madre, nonna, zia Mebel. La realtà è infatti per Rainer un immenso libro, un immenso manoscritto: le metafore tratte dalla scrittura sono in lui frequentissime e rinviano appunto all’idea che la vera poesia, la poesia assoluta per così dire, sta nelle cose. Ecco che un venditore di sementi e pistacchi «si accovaccia in un punto di domanda», che gli uccelli che si alzano in volo sono «schiere di penne, di emme, enne». Il compito del navigatore-poeta sarà allora quello di cercare di decifrare questo linguaggio della natura, semicancellato e muto per molti, forse per i più.
12,00

Il poeta a Parigi. Poesie scelte 1832- 1856

Il poeta a Parigi. Poesie scelte 1832- 1856

Heinrich Heine

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 154

Con Heinrich Heine, il più grande autore di Lieder tedeschi accanto a Goethe, il credo estetico del romanticismo entra in crisi: il Lied si estenua e dissolve in una raffinata musicalità. Heine vive una frattura, il divario tra romanticismo e realismo e prima di vanificare con l’ironia il mondo romantico, lo rievoca, lo assapora ancora una volta mentre svanisce. Un elemento fortemente moderno, la tecnica, dà un colpo mortale alla natura romanticamente animata, per cui si rivela anacronistico rintracciare il «fiore azzurro» dei romantici, mentre una locomotiva attraversa il paesaggio illuminato di notte dalla luce a gas e non più dalla luna. Arrivato a Parigi, per Heine si impone un confronto tra la Francia, uscita dalla rivoluzione, e la Germania ancora irretita in un immobilismo illiberale senza libertà di stampa e di idee. Si assume, quindi, il compito di far conoscere la Francia ai tedeschi e la Germania ai francesi. In sottile polemica con Madame de Staël e il suo De l’Allemagne, stende i fondamentali scritti sul romanticismo tedesco e la storia della religione e della filosofia in Germania.
12,00

Carte svedesi. Frammenti di un discorso poetico

Carte svedesi. Frammenti di un discorso poetico

Carlo Diano

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 96

I frammenti inediti di Carlo Diano, qui raccolti con il titolo di "Carte svedesi", sono stati ritrovati di recente dalla figlia Francesca, riuniti in un’unica cartella, nel ricco Archivio del padre e, pur risalendo a momenti diversi ma fra loro non lontani, hanno per oggetto comune la poesia sotto varie vesti e forme. Accanto a geniali illuminazioni, a brevi quanto densissime indagini ed esplorazioni sulla natura del dire poetico, compaiono suoi versi inediti e persino una prima versione incompiuta di quel capolavoro che sarà poi La poetica di Epicuro. Che si tratti di frammenti non sottrae, ma aggiunge attrattiva ai testi, poiché questo, che potrebbe considerarsi un minuscolo Zibaldone sulla poesia, di un grande filosofo-filologo che fu anche sempre poeta, ha il sapore e il fascino proprio di quelle lacunose testimonianze papiracee fortunosamente riemerse dopo secoli dalle sabbie del deserto, da ceneri o terriccio, ed è singolare come proprio il frammento si faccia portato di una sorta di quintessenza di un perduto intero. Il titolo rimanda al momento in cui queste pagine furono scritte, vale a dire il lungo soggiorno dell’autore in Svezia negli anni ’30.
10,00

Rifacimenti

Rifacimenti

Gilberto Sacerdoti

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 128

Una personale e arbitraria serie di traduzioni, o meglio, rifacimenti di testi inglesi che vanno da Shakespeare a Philip Larkin. Alcuni sono celebri pezzi da antologia, troppo noti per richiedere un commento, ma che ben possono tollerare un ulteriore ri-rifacimento. Come La tigre di William Blake («Tigre Tigre che fiammeggi / dentro i boschi della notte … Il creatore dell’Agnello / è il creatore anche di te?»). O All’amante ritrosa, dove Andrew Marvell sollecita l’amata a concedersi prima della conversione degli Ebrei, o «saranno i vermi, allora, a disserrare / la vostra tanto a lungo preservata / verginità». O Il tordo nelle tenebre di Thomas Hardy che, nella gelida notte dell’ultimo giorno del secolo XIX, sceglie «di scagliare l’anima /contro la tenebra che si infittiva… in un canto vespertino / pieno di una gioia illimitata». Per tacere della Venere shakespeariana che, nel tentativo di sedurre un Adone ancora più ritroso dell’amante di Marvell, così lo invita: «Io sarò il parco e tu sarai il mio cervo; / bruca ove vuoi, in valle o in collina, / mordimi i labbri, e fosse il colle secco, / scendi ove stanno le soavi fonti».
10,00

Quaranta sonetti giocosi. Ediz. italiana e spagnola

Quaranta sonetti giocosi. Ediz. italiana e spagnola

Luis De Gongora Y Argote

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 144

Accusato di oscurità dai suoi contemporanei, dimenticato nei secoli successivi, riscoperto nel Novecento, Luis de Góngora è stato da sempre un poeta controverso. E ciò non solo per l’alto tasso di figuralità su cui si costruiscono le sue opere, ma anche per i diversi registri che esse seppero toccare. È questo il caso della sua vasta produzione di sonetti, in cui i toni alti della lirica di ispirazione petrarchista si alternano a quelli bassi della burla e della satira. Eppure anche in questi sonetti, non di rado confinanti con l’osceno e molto spesso con l’allusione scatologica, il modello letterario non viene mai meno, né si dimentica l’uso sapiente di una retorica volta ora non all’esaltazione, ma alla denigrazione, non alla lode, ma allo scherzo. A questo tipo di retorica che confina con il gioco e la battuta spiritosa si ispirano i quaranta sonetti qui tradotti, fra i più trascurati e meno studiati di Góngora, sia perché, come tutti i suoi versi, di difficile interpretazione, sia perché contrastanti con l’immagine di poeta puro attraverso cui, nel nome della metafora, egli venne riscattato dai più illustri rappresentanti della generazione del ’27 (Federico García Lorca).
18,00

Il vento e la creta

Il vento e la creta

James Harpur

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 268

Per Harpur la poesia non è solo una vocazione, ma una missione; lo strumento privilegiato per esplorare se stessi e il mondo, un’incessante ricerca spirituale, un’attività che affonda le sue radici nel Sacro e, in tal senso, assai simile alla meditazione e alla preghiera. Nella sua scrittura poetica si fondono cultura classica, pensiero filosofico occidentale e orientale, mitologia celtica, tradizione bardica, patristica medievale, mistica occidentale e orientale, pensiero junghiano, e naturalmente tutta la grande tradizione poetica che l’ha preceduto. La poesia di Harpur, di diamantina bellezza e ricchezza stilistica, pur limpida alla lettura, va accolta nella complessa fusione dei piani che la costituiscono. È un’esperienza trascendente e totalizzante, di meditazione e di immersione nel profondo. L’intensa spiritualità che la connota ha tuttavia una potente connessione con la modernità. Una poesia incredibilmente attuale e oggi più che mai necessaria. Il travaglio del passaggio da un’epoca a un’altra, infatti, è l’eco del nostro travaglio. Le domande che torturano i suoi asceti – cristiani e pagani – sono le nostre domande.
18,00

Controcanti. Testi per musica

Controcanti. Testi per musica

Giovanni Fontana

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 508

La scrittura di Fontana è sempre provocaazione, pretesto, «luogo da trasfigurare, primo territorio d’azione da riperimetrare, in termini di spazio e di tempo» (così afferma il poeta poliartista nell’esordio del suo Manifesto sulla poesia epigenetica). E anche se manca la performance, i pretesti contenuti in questa raccolta si trasformano in avvolgente poesia: Controcanti è infatti una scatola sonora da cui scaturiscono immagini e suoni, inni e anagrammi, invocazioni e imprecazioni, scherzi e lazzi. Controcanti è il disegno melodico raffinato sovrastante o sottostante il suono di miele, quel conturbante canto delle sirene di là da venire, perché la performance è solo prefigurata. La parola poietica di Fontana è potentissima: i suoni – le voci – emergono densi dalle pagine-scatole sonore, colmano lo spazio fino alla soffocazione tanto è grande la loro «capacità espansiva»; le parole vanno a rivestire l’abisso – parafrasando Ripellino di cui sono citati, in epigrafe, due versi tratti dalla poesia Ma non si accorgono nemmeno – e tessono un ordito fitto, avvolgente come la nebbia.
24,00

Poesie a Lazzaro

Poesie a Lazzaro

José Ángel Valente

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2023

pagine: 228

Secondo dei suoi numerosi libri di poesia, Poemas a Lázaro (1960) – qui tradotto per la prima volta in italiano – è l’opera in cui José Ángel Valente va maturando una serrata ricerca espressiva in concomitanza, temporale e sostanziale, con la sua prima e innovativa produzione saggistica e critico-letteraria. I testi poetici di questa raccolta rivelano un artista che, nell’intento di conoscere la forma più autentica dell’essere, la cerca nell’essenza primigenia della parola, in un linguaggio che se ha ancora la necessità di misurarsi con le vicende della storia, per interrogarle, tende ormai ad attrarre nello spazio conoscitivo della scrittura tutto il reale, per arrivare all’irrinunciabile obiettivo di una riflessione sulla creazione artistica. Valente si ricongiunge qui a una tradizione poetica nutrita di riflessione filosofica; e al tempo stesso rifugge da quel sentimentalismo e soggettivismo che avevano segnato le sue precedenti stagioni liriche. La sua poesia si apre così a un dettato sobrio e condensato, spesso frammentario, volto sempre più a una vera e propria poetica del silenzio, assai prossima all’esperienza della quietud mistica.
18,00

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