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Marinotti

La bioetica. Per decidere della nostra vita

La bioetica. Per decidere della nostra vita

Ernesto Paolozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Marinotti

anno edizione: 2009

pagine: 168

Vita, morte, qualità della vita: sono i temi fondamentali di cui si occupa la moderna bioetica fra filosofia, scienza, diritto e religione. Dall'aborto all'eutanasia, dall'inseminazione artificiale alla clonazione umana, dagli interventi sul genoma (patrimonio genetico) ai trapianti di organi: i grandi temi, le grandi tragedie e le grandi gioie che attraversano la nostra vita quotidiana e che, come il caso di Eluana Englaro ha ampiamente dimostrato, invadono la scena politica provocando profondi conflitti morali, divisioni fra credenti e non credenti, laici e cattolici. Questo volume affronta tali questioni da un punto di vista culturale ed epistemologico senza ricorrere al linguaggio specialistico e tecnicistico che ha disumanizzato, negli ultimi anni, la ricerca bioetica. I temi vengono analizzati con spirito tollerante, rispettoso delle tante posizioni in campo, tenendo sempre presente la centralità dell'uomo. L'intenzione dell'autore è quella di ricondurre la bioetica allo spirito originale del suo fondatore, V. R. Potter, che la considerava, come oggi il grande pensatore francese Edgar Morin, un "ponte verso il futuro" ossia la disciplina che ha al centro del proprio interesse il destino del pianeta terra, di tutta la biosfera. Il volume è corredato da una interessante antologia di scritti sulla bioetica, ivi compresi alcuni documenti ufficiali della Chiesa cattolica, e da una bibliografia utile al lettore che voglia approfondire le tematiche fondamentali della disciplina.
17,00

Socrate e la cura dell'anima. Dialogo e apertura al mondo

Socrate e la cura dell'anima. Dialogo e apertura al mondo

Alessandro Stavru

Libro: Libro in brossura

editore: Marinotti

anno edizione: 2009

pagine: 120

Questo libro affronta la cura dell'anima in Socrate e nel mondo greco. Lo fa mettendo in luce l'attualità di tale pratica, la sua capacità di fornire risposte alle problematiche esistenziali che ognuno di noi, prima o poi, si trova a dover affrontare nel corso della propria vita. Muovendo dalle molteplici "cure dell'anima" diffuse nella Grecia antica (nel mito, in Omero, nell'Orfismo, nei Presocratici) viene dimostrato come il passaggio alla nozione di anima a noi comunemente nota, quella di un'anima sede della personalità individuale e morale dell'uomo, avvenga proprio con Socrate. In particolare, viene messo in risalto come questa nozione sia alla base di tutte le discipline che nella cultura occidentale si sono cimentate con il problema dell'anima, della sua felicità e della sua virtù. La cura socratica dell'anima è in sintesi - questa la tesi centrale del libro - radicalmente dialogica. E una terapia che si costituisce come un confronto, come una apertura al mondo in tutte le sue sfaccettature, e che, analogamente a quanto avviene nelle moderne pratiche del counseling filosofico, aiuta a capire i problemi che si incontrano nella vita quotidiana per imparare ad affrontarli in modo creativo e intelligente. Scritto in modo chiaro, il libro si presenta inoltre come una sorta di biblioterapia: la cura socratica dell'anima viene infatti affrontata a partire da un ricco materiale antologico, tratto da alcuni dei più sublimi testi della letteratura filosofica antica.
12,00

Il buon abitare. Pensare le case della modernità

Il buon abitare. Pensare le case della modernità

Iñaki Ábalos

Libro: Libro in brossura

editore: Marinotti

anno edizione: 2009

pagine: 236

"Il buon abitare studia" le relazioni esistenti tra le diverse modalità dell'abitare, le correnti del pensiero contemporaneo, le forme della casa e i modi di progettarla. La tecnica espositiva scelta è quella della visita guidata ad un piccolo gruppo di case, reali o immaginarie, attraverso le quali restituire un panorama descrittivo di ciò che il XX secolo ci ha lasciato in eredità. Per riuscire nell'intento l'autore opera una riduzione, che consiste nel rendere visibili i vari archetipi attraverso esaltazione dei loro tratti più evidenti: come succede nelle caricature, isolando solo alcuni aspetti particolari ci si allontana dalla realtà ma si chiariscono le differenti caratteristiche peculiari. Non si tratta di un manuale di architettura domestica: il testo non vuole essere una riflessione sulle tecniche progettuali bensì sui modi di abitare, di appropriarsi dello spazio privato e, per estensione, dello spazio pubblico: una riflessione, dunque, sulla qualità dell'abitare. Per questo l'autore ha utilizzato un linguaggio non specialistico e, soprattutto, riferimenti che appartengono più alla cultura generale che all'ambito strettamente disciplinare. Di fatto il saggio scorre con ritmo rapido, nella convinzione, espressa dallo stesso autore, che i migliori libri siano quelli che possiamo fare nostri e sviluppare in direzioni imprevedibili.
22,00

La voce dell'amico. Sul prodigio dell'ascolto

La voce dell'amico. Sul prodigio dell'ascolto

François Fédier

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2009

pagine: 46

All'origine di questo saggio c'è un libro che, colto una lontana prima volta, non ha cessato poi di voler essere riguardato, riascoltato, lasciato penetrare fino al fondo di sé. Il libro è "Essere e tempo" di Heidegger. Qui la "voce dell'amico" non va confusa con l'esperienza quotidiana dei rapporti sociali, né ridotta a quella scaglia superficiale e volatile delle abituali conversazioni. Essa invece si offre come evento radicale, come ciò che, rompendo il guscio dell'ego, dispone l'apertura originaria dell'uomo al mondo. Ma si da, nell'esperienza concreta, questo genere di amicizia? Nella riflessione di Francois Fédier entra a questo punto un altro testo capitale e mostra in atto la totale e perfetta amicizia: si tratta delle pagine memorabili che Montaigne, negli "Essais", dedica all'amico Etienne de La Boètie. Lo "stato di amicizia", quale forma del "reciproco beneficarsi", sperimentato mentre l'amico era in vita, si protrae ancora nel tempo ulteriore dopo la sua morte, prodigiosa conferma di un singolare fenomeno. Il saggio che leggiamo qui è duplice: la "voce dell'amico", apparizione sorprendente in "Essere e tempo", ha suggerito a Fédier un primo intervento pubblicato in tedesco. Ma, a significare una fascinazione ininterrotta, l'autore ritorna sul tema con una nuova riflessione in francese, per pensare "meglio", per intendere "di più".
8,50

L'origine della cristianità

L'origine della cristianità

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2008

pagine: 263

I saggi raccolti in questo volume, presentati per la prima volta al lettore italiano, sono stati scritti lungo tutto l'arco del Novecento da grandi studiosi di tre generazioni ed appartenenti a differenti ambiti di ricerca, ma ugualmente legati a dibattiti molto attuali. Tutti affrontano, da diverse angolazioni, il problema storiografico del "distacco" del cristianesimo dalle strutture portanti dell'ebraismo, culla entro la quale era nato. Il volume è suddiviso in tre parti: nella prima vengono raggruppali i contributi relativi all'uomo Gesù e al contesto storico, ideologico e politico nel quale si trovò a vivere ed agire in quanto ebreo. La seconda parte raccoglie invece interventi tipicamente esegetici, dedicati alla figura e alla delicata opera missionaria di S. Paolo, primo grande diffusore, interprete e teologo del pensiero cristiano. La terza parte unisce testi dedicati alla travagliata nascita di questa nuova religione da un contesto culturale e antropologico in cui il disfacimento dell'ellenismo e l'incombenza della religione imperiale romana, da un lato, nonché l'influenza reciproca di alcune opzioni "ereticali" e settarie (quali il giudeocristianesimo, lo gnosticismo e il marcionismo), dall'altro, giocarono un ruolo essenziale nello sviluppo, appunto, del cristianesimo e della prima Chiesa e di una cristologia compiutamente "cristiana".
28,00

Patmos

Patmos

Bruno Pedretti

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2008

pagine: 266

18,50

Logica e linguaggio

Logica e linguaggio

Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Marinotti

anno edizione: 2008

pagine: 220

"Logica: non "addestramento ad un migliore o peggiore procedere del pensiero", ma il "misurare con i passi dell'interrogazione gli abissi dell'essere", non "arida collezione di leggi eterne del pensiero", ma la "sede della dignità accordata ali'interrogazione dell'uomo" - con questo appello Heidegger svolse il corso di lezioni "Logica come domanda sull'essenza del linguaggio", tenuto nel semestre estivo del 1934. Questo corso costituisce una decisiva pietra miliare nel cammino che porta il pensiero heideggeriano, dalla fase dell'ontologia fondamentale a quella della storia dell'essere. Ma esso è anche importante per un'adeguata comprensione della situazione di Heidegger all'Università dì Friburgo, subito dopo l'abbandono della carica di Rettore. Molto di quel che è stato scritto troppo in fretta sull'impegno nazionalsocialista di Heidegger, dovrà essere rivisto e sottoposto ad una nuova interpretazione in base a queste lezioni." (Günter Seubold)
23,00

La statua impossibile. Scultura e figura della modernità

La statua impossibile. Scultura e figura della modernità

Marco Tonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2008

pagine: 329

Se confrontiamo una statua di Donatello, di Giambologna, di Bernini, di Canova, di Rodin avvertiamo un filo rosso che le unisce: una figura a tutto tondo che ha il compito di lasciare una testimonianza, confidando nella possibilità di una trasmissione di lunga durata nel tempo. Se si osservano, invece, le opere degli "scultori contemporanei", vedremo una gamma infinita di oggetti, di stoffe imbottite, di detriti, di mobili, di giocattoli, di bambole, ma niente che si colleghi vagamente alla pratica e alla tecnica della scultura tradizionale. È certamente difficile stabilire dei confini precisi tra ciò che può dirsi scultura e ciò che è soltanto un oggetto plastico. È proprio cercando di analizzare e rispondere a questi temi che l'autore, partendo dalla crisi della statuaria avviata da Rodin a inizio del secolo scorso e arrivando alle cosiddette "installazioni" dei nostri giorni, ha dato vita a una narrazione storico-critica in cui protagoniste assolute sono la figura umana e le sue varie forme di rappresentazione. Prendendo come esempio un centinaio di opere dei più significativi scultori moderni e contemporanei, chiamando in causa numerosi altri artisti e pensatori della nostra epoca, Tonelli dimostra che la riconoscibilità apparente e la proiezione esistenziale della figura umana, simboleggiata dalla statua, rimangono ancora oggi punti nevralgici e indispensabili per capire l'uomo.
27,00

La statua impossibile. Scultura e figura nella modernità

La statua impossibile. Scultura e figura nella modernità

Marco Tonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2008

pagine: 336

27,00

Novelle e racconti. Pensieri e progetti dagli «Écrits de jeunesse»

Novelle e racconti. Pensieri e progetti dagli «Écrits de jeunesse»

Jean-Paul Sartre

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2007

pagine: 402

La Christian Marinotti Edizioni si fa promotrice di una nuova iniziativa di grande interesse per gli studiosi e per gli appassionati lettori di Jean-Paul Sartre. Si tratta della pubblicazione dei testi letterari giovanili del noto filosofo francese, elaborati negli anni 1922-1927, e per la prima volta tradotti in italiano. Romanzi, novelle, un quaderno di pensieri e citazioni, scritti ironici ed autoderisori, offrono un ritratto di Sartre poco noto, ma di estremo interesse per comprendere il suo percorso intellettuale davvero singolare, ove il pensiero si intreccia con i ricordi biografici e la storia di una vita. Vi si annuncia un programma che Sartre inizia a delineare, ma che solo le opere della maturità consentono di svelare. La lettura di questi scritti offre l'occasione di ripercorrere nel suo divenire tutto l'itinerario della sua vasta produzione, itinerario complesso e, per molti versi, ancora inesplorato.
29,00

Bataille. Una sintesi

Bataille. Una sintesi

Sara Colafranceschi

Libro: Copertina morbida

editore: Marinotti

anno edizione: 2007

pagine: 221

Saggista e critico letterario, Georges Bataille (1897-1962) incarna l'avventura del pensiero contemporaneo. Filosofo non professionista, come amava definirsi, critico verso una cultura accademica irrigiditasi in discussioni lontane dall'incandescenza legata all'esperienza personale, Bataille è noto al grande pubblico come autore di alcuni dei romanzi erotici considerati tra i più scandalosi del '900 francese. Il nucleo del suo pensiero resta però in larga misura inesplorato: allontanando la filosofia dai luoghi e dagli stilemi propri della tradizione, si è confrontato a lungo con quei "maestri" di pensiero e con le problematiche che hanno fatto il nostro tempo. Dalle sue pagine emerge con forza la figura "rivoluzionaria" di Nietzsche, ma anche il serrato dialogo con Marx, Sartre, Freud e il movimento surrealista caratterizza il suo pensiero, sullo sfondo di quella crisi epocale destinata a trascinare l'Europa nel conflitto mondiale. Fondatore del "Collegio di sociologia", Bataille ha messo a punto un coraggioso tentativo di arricchire la filosofia attraverso l'apporto della sociologia, della storia delle religioni, dell'antropologia e della psicoanalisi. Autore di importanti riviste che hanno influenzato il dibattito culturale francese tra le due guerre, egli ha saputo toccare la lacerata coscienza del presente. Un pensiero che frantuma e spezza, ma che offre al lettore il piacere profondo che emerge dalle riflessioni dedicate al riso, alla poesia, all'amicizia, all'erotismo.
19,00

Avviamento alla filosofia

Avviamento alla filosofia

Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Marinotti

anno edizione: 2007

pagine: 378

"Certo, sembra che noi ci troviamo innanzitutto fuori della filosofia. Ma chiediamoci: dove si fondano parvenze e apparenze di questo tipo? Se il nostro esistere (...) reca già in sé la filosofia, allora quella apparenza può solo scaturire dal fatto che, nel nostro essere, la filosofia, per così dire, dorme. E insita in noi, nel nostro essere, ma in uno stato di costrizione e di confusione; non si è ancora liberata, non si è ancora immessa nel suo attendibile movimento. La filosofia non si genera, nel nostro essere, così come potrebbe e dovrebbe alla fine generarsi. Ecco perché è necessario un avviamento. Ma "avviamento" ora non significa più: trasferire, da un punto situato al di fuori, fin dentro l'ambito della filosofia; ora "avviare" vuol dire: dare inizio alla filosofia, far sì che la filosofia si generi in noi. "Avviamento alla filosofia" significa: avviare il filosofare, dare inizio al filosofare."
30,00

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