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Mandragora

Second life. Tutto torna. Seconda edizione 2022-2023

Second life. Tutto torna. Seconda edizione 2022-2023

Libro: Libro in brossura

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 72

Giunge alla seconda edizione il concorso “Second Life: tutto torna”, il contest su arte e sostenibilità promosso da Alia Servizi Ambientali SpA, l’azienda che gestisce il ciclo ambientale in Toscana, nelle province di Firenze, Prato, Pistoia. E si tratta di un consolidamento delle ottime impressioni avute in occasione della prima edizione: partecipazione entusiasta da ogni angolo del paese. Una prima giuria ha dovuto scegliere tra centinaia di partecipanti le trenta opere migliori, tra cui poi sono stati eletti i tre vincitori. Anche questa volta i partecipanti hanno mostrato di vivere con profonda partecipazione personale la questione ambientale, in una dimensione intimista che privilegia il rapporto con ci. che usualmente . “invisibile”, perché scartato, gettato via, utilizzato automaticamente, o anche semplicemente tanto piccolo da essere considerato da tutti “insignificante”. Il volume illustra le trenta opere finaliste, e rappresenta una prova evidente dell’ottimo stato in cui la creatività e ricerca artistica tra i giovani riescono a fiorire anche di fronte a temi complessi.
18,00

In collezione. Un percorso d'arte dal XIII al XX secolo-Art itineraries from the 13th to the 20th century

In collezione. Un percorso d'arte dal XIII al XX secolo-Art itineraries from the 13th to the 20th century

Libro: Copertina morbida

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 156

Il "mecenatismo" della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze si palesa, in questa pubblicazione, nella condivisione di parte della straordinaria collezione di opere d'arte che le appartiene: una raccolta che si configura come un atto culturale volto all'acquisto, al recupero e alla tutela di manufatti che, molto probabilmente, sarebbero altrimenti andati dispersi al di fuori del proprio territorio di appartenenza. Ogni "stanza" del nuovo allestimento racconta un episodio della nostra storia figurativa, dai maestri antichi, come Giotto, Pacino di Bonaguida e Mariotto di Nardo, agli artisti rinascimentali, come Filippino Lippi con la straordinaria Madonna con il Bambino e angeli, Pietro Vannucci detto il Perugino e Giorgio Vasari, ai pittori macchiaioli e naturalisti, come Giovanni Fattori, Odoardo Borrani ed Eugenio Cecconi, ai protagonisti del Novecento, come Lorenzo Viani, Giovanni Colacicchi e Primo Conti, per non parlare della straordinaria serie delle Vedute di Firenze antica eseguite tra il XVII e il XIX secolo, in una sequenza narrativa inedita e coinvolgente. La nuova edizione del catalogo si arricchisce della presenza di opere che non erano presenti nella prima, raccolte negli uffici della vicepresidenza e della direzione, in una delle sale riunioni (in cui è raccolta la serie I travestimenti di Arlecchino di Gian Domenico Ferretti) e nel giardino, nonché delle numerose opere esposte nella Fondazione Biblioteche e nell'Auditorium Folco Portinari e del fondo Centro Di, acquistato dalla Fondazione CR Firenze nel 2014. Infine viene presentata la tavoletta con il Beato Domenicano, opera del Beato Angelico, acquistata dalla Fondazione CR Firenze e data in comodato al Museo di San Marco, dove si conservano le altre parti della Pala di San Marco da cui, con ogni probabilità, proveniva.
15,00

Firenze domani. Una Firenze grande per una grande Firenze

Firenze domani. Una Firenze grande per una grande Firenze

Libro: Libro in brossura

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 240

La pandemia di Covid-19 ha svelato in modo drammatico le fragilità di una città d’arte come Firenze. Svuotata dei turisti e del loro flusso incessante, concentrato soprattutto nella zona del centro storico, la perla del Rinascimento si è trovata di fronte a una domanda “quale futuro è possibile”? A questo interrogativo, che assume anche e soprattutto i caratteri di una sfida, provano a dare risposta le personalità più autorevoli e rappresentative del territorio: imprenditrici e imprenditori, donne e uomini del mondo della cultura, ma anche del sociale oltre ai rappresentanti delle principali confessioni religiose presenti in città. Riflessioni che, naturalmente diverse, invocano tutte la medesima urgenza di assumere scelte coraggiose e immediate da parte dell’amministrazione pubblica per costruire la Firenze di domani. Si affronta quindi il problema della viabilità, con l’annosa questione dell’aeroporto, della cooperazione con i Comuni vicini, degli spazi verdi e dell’inquinamento, del turismo troppo spesso “mordi e fuggi” e della necessità di ricostruire un tessuto sociale che non lasci indietro nessuno. Questa pubblicazione rappresenta quindi un valido strumento per approfondire le dinamiche passate, ma soprattutto per guardare al futuro con rinnovato slancio e rendere così Firenze non un museo a cielo aperto ma una città viva, pulsante e produttiva.
24,00

Storia di Firenze. La preziosa eredità dell'ultima principessa Medici che ha reso grande il destino della città

Storia di Firenze. La preziosa eredità dell'ultima principessa Medici che ha reso grande il destino della città

Marialuisa Bianchi

Libro: Copertina morbida

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 132

Anna Maria Luisa de' Medici, anche nota come "Elettrice Palatina", è stata l'ultima rappresentante della dinastia dei Medici, unica figlia femmina del Granduca di Toscana Cosimo III e della principessa Margherita Luisa d'Orléans, imparentata col re Sole. Nel 1737 fece redigere la cosiddetta "Convenzione", più famosa come il "Patto di famiglia", un contratto che sancì il passaggio allo stato toscano della vastissima collezione artistica che apparteneva ai Medici da secoli. È dunque a lei che dobbiamo il privilegio di poter ammirare i tanti tesori d'arte collezionati per secoli dalla dinastia medicea, a lei che dobbiamo la grazia riservata alla città di Firenze d'essere risparmiata dalla triste spoliazione di capolavori che investì tanti altri centri di cultura del Rinascimento italiano. Dopo la morte del marito Giovanni Guglielmo, elettore del Palatinato, Anna Maria Luisa ritornò a Firenze, dove visse fino alla fine della sua vita. L'autrice Marialuisa Bianchi si immedesima nell'omonima Elettrice raccontandoci la storia della Firenze medicea dalle origini fino al barocco Seicento. Il volume, attestandosi su un tono tra la confessione e la narrazione in prima persona, guida il lettore attraverso i luoghi e gli angoli più inediti della città, come se a condurlo fossero proprio gli occhi dell'Elettrice. Un libro dal punto di vista inaspettato e originale, quello della coraggiosa donna con cui si è coronata la vita di una delle famiglie più rinomate al mondo.
12,00

History of Florence. The precious legacy of the last Medici princess who shaped the city's destiny

History of Florence. The precious legacy of the last Medici princess who shaped the city's destiny

Marialuisa Bianchi

Libro: Copertina morbida

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 132

Anna Maria Luisa de' Medici, anche nota come "Elettrice Palatina", è stata l'ultima rappresentante della dinastia dei Medici, unica figlia femmina del Granduca di Toscana Cosimo III e della principessa Margherita Luisa d'Orléans, imparentata col re Sole. Nel 1737 fece redigere la cosiddetta "Convenzione", più famosa come il "Patto di famiglia", un contratto che sancì il passaggio allo stato toscano della vastissima collezione artistica che apparteneva ai Medici da secoli. È dunque a lei che dobbiamo il privilegio di poter ammirare i tanti tesori d'arte collezionati per secoli dalla dinastia medicea, a lei che dobbiamo la grazia riservata alla città di Firenze d'essere risparmiata dalla triste spoliazione di capolavori che investì tanti altri centri di cultura del Rinascimento italiano. Dopo la morte del marito Giovanni Guglielmo, elettore del Palatinato, Anna Maria Luisa ritornò a Firenze, dove visse fino alla fine della sua vita. L'autrice Marialuisa Bianchi si immedesima nell'omonima Elettrice raccontandoci la storia della Firenze medicea dalle origini fino al barocco Seicento. Il volume, attestandosi su un tono tra la confessione e la narrazione in prima persona, guida il lettore attraverso i luoghi e gli angoli più inediti della città, come se a condurlo fossero proprio gli occhi dell'Elettrice. Un libro dal punto di vista inaspettato e originale, quello della coraggiosa donna con cui si è coronata la vita di una delle famiglie più rinomate al mondo.
12,00

Francesco Binfaré. Ediz. francese e tedesca

Francesco Binfaré. Ediz. francese e tedesca

Giampaolo Grassi

Libro: Libro rilegato

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 304

Il volume ripercorre le tappe più importanti della carriera di Francesco Binfaré, rappresentante illustre di quel gruppo di artisti, designer e architetti che ha il merito di aver creato lo stile italiano contemporaneo. L'autore del volume, Giampaolo Grassi, ci accompagna in un viaggio tra i ricordi e i pensieri dell'artista, lasciandolo spesso parlare in prima persona e permettendoci così di entrare nel suo laboratorio e nei processi della sua creatività. Dalla fine degli anni sessanta, quando diventa direttore artistico e della ricerca del Centro Cesare Cassina, fino agli anni ottanta, dove, con un proprio centro di ricerca, è consulente per il design e la comunicazione di Cassina e di altre aziende che hanno segnato l'evoluzione dell'arredamento, Binfaré ha lasciato la sua impronta su molti dei prodotti più conosciuti del design. Fino ai divani e poltrone progettati per Edra e alla celebrazione della figura e della carriera, culminate con il ricevimento del Compasso d'oro.
24,00

Francesco Binfaré. Ediz. italiana e inglese

Francesco Binfaré. Ediz. italiana e inglese

Giampaolo Grassi

Libro: Libro rilegato

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 304

Il volume ripercorre le tappe più importanti della carriera di Francesco Binfaré, rappresentante illustre di quel gruppo di artisti, designer e architetti che ha il merito di aver creato lo stile italiano contemporaneo. L'autore del volume, Giampaolo Grassi, ci accompagna in un viaggio tra i ricordi e i pensieri dell'artista, lasciandolo spesso parlare in prima persona e permettendoci così di entrare nel suo laboratorio e nei processi della sua creatività. Dalla fine degli anni sessanta, quando diventa direttore artistico e della ricerca del Centro Cesare Cassina, fino agli anni ottanta, dove, con un proprio centro di ricerca, è consulente per il design e la comunicazione di Cassina e di altre aziende che hanno segnato l'evoluzione dell'arredamento, Binfaré ha lasciato la sua impronta su molti dei prodotti più conosciuti del design. Fino ai divani e poltrone progettati per Edra e alla celebrazione della figura e della carriera, culminate con il ricevimento del Compasso d'oro.
24,00

Panj ganj. I cinque tesori di Nezami Ganjavi della Fondazione Giorgio Cini

Panj ganj. I cinque tesori di Nezami Ganjavi della Fondazione Giorgio Cini

Libro: Libro in brossura

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 272

La Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini di Venezia conserva un sontuoso codice persiano miniato del XVII secolo, Kamse, di Neẓami Ganjavi, donato da Vittorio Cini nel 1967. Il manoscritto è un prezioso esempio dell'arte libraria persiana, in cui molte pagine sono fittamente ornate di raffinati motivi vegetomorfi e floreali, in larga parte realizzati con oro steso a pennello, su cui poi calligrafi e pittori di miniature hanno dato linfa a linee e colori. Kamse significa Pentalogia e raccoglie i cinque poemi narrati da uno dei più importanti autori della letteratura persiana classica: Lo scrigno dei segreti, Kosrow e Sirin, Leyla e Majnun, Le sette effigi, Il libro di Alessandro. All'interno del progetto "Salviamo un Codice", il manoscritto è stato amorevolmente restaurato. Il presente volume illustrato ne narra la storia straordinaria e ne riflette la complessità e la ricchezza, con una particolare attenzione rivolta alla connessione fra i vari livelli dell'opera, da quello storico-letterario a quello iconografico, dalla vicenda dell'acquisizione alla sua portata culturale, dal restauro all'indagine inedita della realizzazione tecnica e materiale del manoscritto.
40,00

La Pietà di Michelangelo. Lo sguardo d'Aurelio Amendola fra naturalismo e astrazione. Catalogo della mostra (Firenze, 8 settembre 2022-9 gennaio 2023). Ediz. italiana e inglese

La Pietà di Michelangelo. Lo sguardo d'Aurelio Amendola fra naturalismo e astrazione. Catalogo della mostra (Firenze, 8 settembre 2022-9 gennaio 2023). Ediz. italiana e inglese

Antonio Natali

Libro: Libro rilegato

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 112

La Pietà Bandini è il tormentato frutto di un Michelangelo ormai più che settantenne, da lui pensato per la propria tomba, ma abbandonato in itinere dopo aver infierito – in un moto di sdegno provocato dalla difficile lavorabilità del marmo – sul braccio e sulla gamba sinistra del Cristo, e sulla mano della Vergine. Dal 2015 l'opera abita una sala del Nuovo Museo a lei esclusivamente dedicata, e dal 2019 – su iniziativa dell'Opera del Duomo stessa, con il prezioso sostegno della Fondazione Friends of Florence – è stata oggetto di un accurato intervento di pulitura conclusosi nel giugno scorso. Il capolavoro di Michelangelo viene ora celebrato dagli scatti di Aurelio Amendola, autore che con l'opera di Michelangelo ha costruito negli anni un rapporto privilegiato. Il saggio di Antonio Natali a introduzione del catalogo accompagna e approfondisce il valore degli scatti di Amendola e fornisce una lettura dell'opera, che finalmente ci comunica il suo significato e il suo contenuto, rimasti celati nelle pieghe della storia e nella stupefacente bellezza della materia trattata dalle mani del maestro. Catalogo della mostra: Firenze, Museo dell’Opera del Duomo, 8 settembre 2022-9 gennaio 2023.
24,00

Karl Stengel. Tra figurazione e astrazione

Karl Stengel. Tra figurazione e astrazione

Libro: Libro in brossura

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 80

La mostra Karl Stengel, tra figurazione e astrazione, nelle sale di Palazzo San Giacomo, a Gaeta, porta in primo piano l’opera di un artista dall’identità inconfondibile e tuttavia dalle forti radici culturali nella storia dell’arte del Novecento, dalla sperimentazione informale americana ed europea del dopoguerra guardando indietro all’espressionismo tedesco. Karl Stengel, ungherese, fu prigioniero di guerra in un campo di lavoro forzato in Siberia, dove scoprì la vocazione artistica. Presente nelle sue opere è il richiamo alla letteratura: disegni – in mostra – in cui possiamo riconoscere riferimenti a Blaise Cendrars, Charles Bukowski e autori coevi. O ancora alla musica, con tratti di pastello a olio o pennellate di acrilico che sembrano inseguirsi come le note su uno spartito. Le quarantanove opere selezionate sono testimoni di un percorso tra figurazione e astrazione, che si muove tra opere magmatiche accese di colore puro, silhouette senza volto, disegni di piccole dimensioni, fortemente figurativi.
25,00

Malgrado tutto. Ricordi della pandemia da Covid-19

Malgrado tutto. Ricordi della pandemia da Covid-19

Libro: Copertina morbida

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 128

La pandemia da Covid-19 negli ultimi due anni ha segnato e stravolto la vita dell'intera popolazione mondiale. In questo contesto la categoria di chi opera nella sanità e negli ospedali ha dovuto compiere uno sforzo enorme per adeguarsi e farsi trovare pronta ai compiti improbi ai quali li ha sottoposti la presenza massiccia di malati - spesso in gravissime condizioni - in particolare nei reparti di rianimazione. Gli operatori di un ospedale non hanno dovuto solo far fronte al semplice lavoro quotidiano, ma, in modo prepotente, con la fine della vita e con le sue paure, le sue sofferenze, ma anche le sue gioie e i suoi dolori, la sua spiritualità, la sua morale, la sua etica, e tutto quello che ne consegue. Hanno dovuto riprogrammare procedure, equilibrare tempi, spazi, impegni con quanto era ad attenderli fuori dal lavoro: gli affetti, la famiglia, la vita privata. Hanno dovuto accettare il rumorio di una società che fin troppo ha messo in discussione il valore di un impegno totale e difficile da sopportare, e che non sempre lo ha trattato con il dovuto rispetto. Il volume "Malgrado tutto" raccoglie le testimonianze, scritte e figurative, dei più diversi profili professionali dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Emergono con forza i percorsi di umanizzazione delle cure e l'impegno comunicativo e relazionale degli operatori stessi. «Le storie, le percezioni ed esperienze degli operatori offrono... un punto di vista unico, insostituibile e forse privilegiato. Viviamo immersi nelle storie: la nostra storia personale, la storia della nostra famiglia, la storia del nostro gruppo sociale, le grandi narrazioni della nostra cultura. La narrazione è alla base della costruzione della nostra identità: la narrazione è il modo con cui l'essere umano dà forma e senso alle proprie esperienze, incluse quelle dolorose come la malattia.» (dall'introduzione di Daniela Massi, già Presidente CUG AOU Careggi)
18,00

Fotografe! Dagli archivi Alinari a oggi. Ediz. italiana e inglese

Fotografe! Dagli archivi Alinari a oggi. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Mandragora

anno edizione: 2022

pagine: 253

Fotografe! rappresenta un ambizioso progetto che ha per assolute protagoniste le autrici, le fotografe di ieri e di oggi. Il catalogo è completo e fedele testimone della mostra, che ha per sedi Villa Bardini e Forte di Belvedere, in cui si mettono in dialogo opere originali degli Archivi Alinari con produzioni contemporanee. La ricerca negli Archivi Alinari arriva a creare un percorso che dalla fotografia delle origini attraversa il Novecento e arriva ai nostri giorni, affiancando i primi procedimenti fotografici alle sperimentazioni contemporanee. Emerge la centralità di alcune personalità – spesso sottostimate – nello sviluppo della ricerca fotografica sin dai suoi albori, mentre la presenza delle autrici contemporanee costituisce un ulteriore momento di riflessione che investe le pratiche artistiche odierne, a partire dal rapporto con il passato e con la memoria. In mostra vintage prints, album e negativi, opere originali di oltre quaranta fotografe, in molti casi inedite, a partire da quelle delle prime dagherrotipiste degli anni ’40 dell’Ottocento, come la francese Bernardine Caroline Théodora Hirza Lejeune (Parigi 1824-1895). Le stampe originali di Julia Margaret Cameron, Dorothea Lange, Margaret Bourke-White, Lucia Moholy, Maria Mulas, Ketty La Rocca, Lisetta Carmi, Diane Arbus, Bettina Rheims. Opere che hanno fatto la storia della fotografia e che vengono fatte dialogare con le produzioni delle autrici italiane Eleonora Agostini, Arianna Arcara, Federica Belli, Marina Caneve, Francesca Catastini, Myriam Meloni, Giulia Parlato, Roselena Ramistella, Sofia Uslenghi, Alba Zari, rappresentanti della più giovane generazione, nata dopo il 1980.
39,00

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