Lubrina Bramani Editore
I Lazzaroni Marina artisti del legno
Chiara Delfanti, Osvaldo Gimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 196
Fin dai tempi antichi, nelle nostre comunità, gli abitanti hanno sempre utilizzato, per migliorare la vita quotidiana, il legno, ritenuto materiale disponibile, malleabile, duttile per chi sapeva trasformarlo con capacità. «L’Albero degli zoccoli» ci insegna che le cose semplici, quali gli zoccoli, i giocattoli per i più piccoli venivano “confezionate” dai contadini stessi mentre per gli arredi di casa e gli oggetti più complessi in legno, entravano in scena i falegnami, i marangoni, che nelle loro botteghe preparavano non solo mobili per le case ma arredi complessi per le chiese o per i palazzi signorili. A Zogno molte furono le botteghe di marangoni che la storia ci ha tramandato: alcuni di questi, sono diventati validi artisti. Tra detti artigiani prevale per Zogno, ma anche per la Valle Brembana tutta, la bottega della famiglia Lazzaroni, detta i Marina che fu attiva dalla fine del Settecento al 1975 quando l’ultimo dei falegnami venne a mancare ancora giovane. L’intento degli autori di questo libro è di documentare come questa bottega di falegnami e artisti Lazzaroni, i Marina, si sia evoluta lasciando nei loro lavori segni di vera arte decorativa e d’arredo. G. Calvi.
Domenico Carpinoni. Arte, fede, devozione popolare
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 132
Artista singolare ed eccentrico, apprezzato dagli amanti della pittura seicentesca (e non solo), Domenico Carpinoni – questo petit-maître orobico autoemarginatosi in provincia – non aveva ancora avuto “una mostra tutta per sé”. Un destino ben diverso da quello del concittadino Antonio Cifrondi (1656-1730). La spiegazione va forse cercata nella biografia del pittore, che operò prevalentemente in un territorio periferico, nelle vallate bergamasche e bresciane, in località spesso lontane dagli itinerari più battuti, in edifici di culto oggi non sempre facilmente visitabili, custodi di dipinti spesso di grandi dimensioni e in condizioni di conservazione non sempre ottimali. Neppure un’opera nella città di Bergamo, dove Cifrondi seppe invece farsi apprezzare anche per avervi stabilmente risieduto. Rari anche i quadri cosiddetti “da stanza” e di destinazione domestica, come i ritratti, le scene di genere, le immagini per la devozione privata, che confermano il suo specialissimo modus operandi, l’inclinazione cioè a costruire i propri dipinti tramite manipolazioni, ritagli e assemblaggi “creativi” di figure tratte dai modelli a stampa della sua ricca collezione. (E. De Pascale)
Non streghe ma donne! Anno Domini 1518
Paolo Bertacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 188
Anno Domini 1518: mentre a Strasburgo centinaia di persone, prese da un inspiegabile fenomeno di isteria collettiva chiamata “la peste del ballo”, danzavano come ossessi per strada, in una valle bresciana un centinaio di persone venivano al rogo accusate di praticare la stregoneria. Quasi tutte erano femmine, ossia esseri “ fe-minus “ con meno fede e quindi esposte alle facili tentazioni del demonio. Da punirsi con tortura e morte. Bastava il sospetto o l’accusa di praticare la medicina con infusi per essere trascinati davanti all’Inquisitore. Ben cinquemila sventurate erano in carcere in attesa di tortura, finché finalmente la Serenissima incaricò Giulio Martinengo-Colleoni, nipote del noto capitano di ventura, di indagare… Ma questo giovane nobiluomo bergamasco certo non poteva prevedere le difficoltà e i pericoli di una indagine in Valcamonica, la magica e misteriosa “valle dei segni”. Tra Sabba al Passo del Tonale e potenti inquisitori domenicani, signorotti locali e streghe, in agguato per lui c’è pure il nascente amore per Iris, giovane e affascinante, preparatrice di pozioni e infusi e purtroppo anche di rossa capigliatura… Incontro con un angelo o una devota al demonio?
Mi disse una volta Gregory Corso
Nevio Oberti
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 152
"La poesia, in fondo, è solo parole, parole che scorrono come fiumi di mare orfani, come pollini migranti a cercar terra fertile, fertile di limo che il fiume ha posato, dove possano le parole, le nostre parole, raccontare di incontri incontri d’attimi come soffi di vento gravidi di memorie che nascono, di memorie che tornano che germogliano speranze, speranze testarde anche oltre ogni fine ed ogni destino speranze arrabbiate con chi le vuole taciute. ma la poesia, in fondo, è solo parole; sussurra e distilla: è l’alchimia che ci forgia..."
Claudio Zilioli. Scritti e ricordi
Claudia Zilioli
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 252
Il libro raccoglie alcuni scritti dell'avvocato Claudio Zilioli che si collocano fra la dimensione privata e quella professionale lungo l’arco della sua vita. Non è un’autobiografia e l’andamento è a zigzag. Lo spunto è un diario del 2016 focalizzato sulle sue radici, dalla famiglia di origine agli anni della sua formazione: l’infanzia e la giovinezza nel ventennio fascista e il liceo durante la guerra, fino agli inizi della professione di avvocato. L’aspetto professionale ruota intorno al caso di un pluriomicida difeso all’inizio della sua carriera negli anni Sessanta e all’appassionata difesa di un imputato per la strage di Brescia del ’74; casi accompagnati e analizzati con commenti e considerazioni della figlia avvocato e di altri che negli anni se ne sono interessati. Fra le sue poesie e le sue storie, con i ricordi di familiari, amici e colleghi che lo raccontano da varie prospettive, si viene a comporre un ritratto a tutto tondo, tanto convergente quanto sfaccettato.
I pröföm de la mè tèra. Poesie e scritti
Alessandro Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 140
"Dopo aver trascorso la prima parte della mia vita tra lavoro e famiglia, mai avrei immaginato di incontrare sulla mia strada nuove passioni e interessi che mi hanno arricchito e migliorato. E così quasi per caso mi sono ritrovato a voler “fermare” questo mondo provando a scriverlo e a raccontarlo. Ho conosciuto, scritto, imparato e ogni giorno mi ritrovo ad aggiungere un pezzo a questo mosaico di vita. Mi sono innamorato e sono diventato un tenace divulgatore della lingua bergamasca, dove mi sento più a mio agio nel raccontare. Ogni capitolo racconta una parte di questo viaggio: il primo, «Ol mè pais » è l’omaggio al mio paese, alle sue contrade, alle chiese e a tutte le bellezze che si possono scoprire nei dintorni della Val Brembilla. Il secondo capitolo: «Ü mónd che l’gh’è pö » è dedicato alla mia infanzia, ai miei genitori, ai ricordi della giovinezza in un mondo contadino ormai lontano. Il terzo «Ol nòst ni» racconta della mia famiglia, dal matrimonio ai momenti più belli dell’arrivo di figli e nipoti. L’ultimo capitolo «Surtide de pensér» invece rende omaggio alla comunità, ai sentimenti e alle emozioni della vita di ieri e di oggi". (Alessandro Pellegrini)
Inciampi
Rumi Nicola Crippa
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 48
Il racconto nasce da un’idea semplice ma potente: trasformare il cammino verso la Big Bench di Santa Croce non solo in un percorso fisico, ma in un’esperienza interiore, simbolica, poetica. A ogni passo, il bosco ci accoglie e ci parla, attraverso forme scolpite nel legno e parole che sanno andare in profondità. Lungo il percorso, ad accogliere chi si incammina, c’è un messaggio che racchiude l’essenza di questa esperienza: “Benvenuto sul sentiero. L’Associazione Santa Croce ti augura che questa non sia soltanto una passeggiata nella natura, ma anche un viaggio dentro te stesso. Che ogni passo nel bosco possa condurti un po’ più vicino alla tua natura interiore… Buon cammino trasformativo.” Con il tempo, questo luogo si è arricchito di presenze, sguardi, voci. Tra queste, quelle dei Giovani Rapaci e degli artisti che lo hanno animato. Abbiamo chiesto all’amico Matteo Mosca di dar vita a creature del bosco, e allo scrittore Rumi Nicola Crippa di raccontare una storia capace di intrecciarsi con le emozioni di chi si addentra tra gli alberi. Il risultato è" inciampi"... (A. Avogadro) Prefazione di Adriano Avogadro Introduzione di Viola Dai Zotti Fotografie di Irina Afanaseva.
L'altro sguardo
Angela Manfredini
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 216
La poesia di Angela Manfredini ci viene nuovamente incontro col suo "Altro sguardo": lo sguardo di una poesia matura nei suoi temi e nella sua, ora ancor più definita, voce poetica inconfondibile. Infatti, nella convocazione delle parole, di cui ogni vero poeta si nutre per modellare ed esprimere il proprio mondo interiore, la Manfredini manifesta una grande padronanza, e una capacità individuativa subito evidenti: padronanza nella precisione di ogni singola espressione linguistica, rispetto allo stato d’animo che essa vuole incarnare e rappresentare; capacità di scoprire la propria individuazione poetica, sia sul piano tematico, sia su quello formale, fino a realizzarsi in una voce subito riconoscibile. Grazie a tutta questa maestria, L’altro sguardo riesce a fondere insieme uno spirito sabianamente intimista con una sorprendente capacità di associargli un profondo vitalismo, anche grazie all’arricchimento di un singolare scavo interiore. Dal saggio breve di M. Brecciaroli
Uomini (non) da bar. Un possibile già esiste
Cristiana Ottaviano, Alberto Schioppetti
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 48
Esperire e, allo stesso tempo, far sperimentare la possibile traduzione pratica di gesti e azioni di cura a opera di un corpo maschile porta con sé una serie di benefici offerti sia al professionista dell’educazione che allɘ ospiti. Ciccone ricorda, infatti, che «l’esperienza della cura muta l’esperienza e la percezione del corpo maschile. Bambini scoprono corpi maschili come luoghi accoglienti e sicuri, e uomini scoprono potenzialità rimosse del proprio corpo» (Ciccone 2023: 79), in un generativo gioco di rispecchiamento. Giungere a una prospettiva di questo genere – che non soltanto permette ai maschi di sentirsi capaci e legittimati a portare avanti pratiche di cura con (e per) il corpo dell’altrɘ, ma anche supporta l’educatore nel ricorrere al proprio corpo per raggiungere obiettivi educativi – pare essere un ottimo frutto di quel percorso di autoconsapevolezza e autolegittimazione che ogni professionista dell’educazione è chiamato a compiere. Sembra essere un percorso certamente non immediato, impegnativo, faticoso e ricco di ostacoli ma, al tempo stesso, possibile. E qui sentiamo la necessità e soprattutto il desiderio di testimoniarlo come tale.
Clauco Benito Tiozzo. Il restauratore del Brenta
Alessandro Biella
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 156
Il progetto Archivio Storico Nazionale dei Restauratori Italiani – ASRI è nato con lo scopo di offrire un servizio essenziale all’attività di conservazione e restauro, oltre che un contributo alla ricostruzione di un aspetto certamente non marginale della nostra storia. Oltre all’inventariazione degli archivi che il progetto continua ad acquisire e all’implementazione dei dati e delle informazioni nella banca dati RES.I - Restauratori Italiani, ASRI prosegue il suo impegno nella pubblicazione di volumi con profili biografici e professionali di restauratori italiani. La conoscenza della storia conservativa delle opere d’arte e la storia del restauro viene confermandosi non solo come elemento fondamentale per ogni corretto studio e ricerca storico-artistica ma anche per ogni corretto intervento di conservazione e di restauro. Con la pubblicazione di questo volume il progetto ASRI intende dar conto degli studi e delle ricerche su un importante restauratore italiano, il cui archivio, insieme a quello del figlio Vanni, è oggi conservato presso l’ASRI, a seguito della donazione da parte dello stesso Clauco Benito Tiozzo nell’ottobre del 2017. (Lanfranco Secco Suardo)
Scritti di amici per M. Cristina Rodeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 296
All'interno contributi di: M.L. Pacelli, M. Baliszewski, A. Bayer, S. Centeno, M. Gallagher, G. Bora, G.O. Bravi, L. Brignoli, K. Christiansen, E.M. Dal Pozzolo, E. De Pascale, F. Frangi, S. Facchinetti, M. Falomir, A. Mazzotta, G. Papi, P. Plebani, V. Raimondo, X.F. Salomon, M. Vinco, G. Zaccariotto.
Con le mani nella terra. Un anno nell'orto
Giampiero Valoti
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Lo chiamavano «la macelleria e la pescheria del contadino»: era l’orto che offriva per molti mesi all’anno gli alimenti che accompagnavano a pranzo e a cena l’immancabile polenta. Situato presso la cascina, non lontano dal portico del letame e dal pozzo, ben protetto da una spessa siepe che impediva l’accesso a ladruncoli a due e quattro zampe, l’orto è stato una piccola - grande risorsa per le famiglie rurali. Oggi rappresenta un’alternativa alla vita frenetica della città. Le ore trascorse nell’orto non sembrano faticose, ci permettono di cogliere giorno dopo giorno i mutamenti delle stagioni e di rifornire la nostra tavola con verdure dai gusti sempre diversi, frutto dell’infinita generosità della terra. L’orto, sfruttato per anni, per secoli, è sempre in grado di dare frutto perché, se ben concimata, la terra non è mai stanca. Osservando un’ortaglia ben tenuta si potrà convenire con quanto Varrone scriveva molti secoli fa: “Un fondo ben coltivato offre uno spettacolo per molti più gradito che non i palazzi altrui regalmente costruiti”. L’autore ripercorre in 49 brevi capitoli le fasi della preparazione del terreno, delle semine, delle cure, delle raccolte...

