La Conchiglia di Santiago
Cambiare con stile. Il cinema multiforme di Louis Malle
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2015
pagine: 128
Inizia con questo libro la collaborazione della casa editrice La conchiglia di Santiago e il Circolo del Cinema "Angelo Azzurro", aderente all'UICC nazionale, la gloriosa unione italiana dei Circoli del Cinema, fondata nel 1951, tra gli altri da Roberto Rossellini. L'Angelo Azzurro ha in questi anni organizzato importanti cicli di film su una serie di grandi registi italiani e internazionali, costruendo ogni volta una programmazione pressoché completa su questi uomini di cinema e portandoli quasi sempre a confrontarsi con il loro pubblico di appassionati frequentatori, ma anche di semplici curiosi. Il primo libro che presentiamo è quello dedicato a Louis Malle (ma nei prossimi mesi metteremo in distribuzione anche i precedenti, dedicati a Monicelli, Bresson, Gillo Pontecorvo, Dreyer, Giuseppe Ferrara, Bunuel, Amelio, Tarkovskij, Lizzani, Resnais, Paolini, Bellocchio, Welles, Fassbinder). Malle è, come scrive Jaurès Baldeschi nella sua prefazione, "un autore prolifico e multiforme, inclassificabile e fondamentale per la storia del cinema". Malle, scomparso ormai da quasi vent'anni, nacque nel 1932 da una ricca famiglia industriale nel nord della Francia e inizio giovanissimo a fare cinema, collaborando con Robert Bresson e realizzando due capolavori con una splendida Jeanne Moreau, prima dell'esplosione delle Nouvelle Vague e dei film di Truffaut e di Godard. Il libro, grazie ai molti saggi presenti, presenta la vasta cinematografia del regista francese che, a un certo punto della sua carriera, decise di trasferirsi in America, dove realizzò una serie di film importanti, come Atlantic City, con Burt Lancaster. Sebbene gran parte della critica preferisca i suoi film francesi, tra i quali Cognome e nome: Lacombe Lucien, con la sceneggiatura di Patrick Modiano, Premio Nobel per la letteratura nel 2014.
I racconti dell'orto
Giancarlo Pertici
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2015
pagine: 132
"Giancarlo Pertici si fa scrittore, inizia a produrre/mettere su carta i racconti di questo libro. Una tensione positiva lo porta a scrivere, l'energia è nel desiderio, quasi bisogno di dare memoria ad un vissuto fatto di relazioni, eventi, luoghi e valori. Racconti ambientati negli anni cinquanta e sessanta, perlopiù a San Miniato, città natale. Ampio spazio alla memoria dello scrittore bambino. Un bambino speciale, dotato di sensibilità, curioso, ben attento ai dettagli, consapevole del suo pensare ed agire e di quanto intorno a lui accade. Nella quotidianità del bambino Giancarlo c'è una persona che più di ogni altra ha segnato nel bene tutta la sua vita. Ecco, il libro si apre con il racconto dedicato a Nonno Nuti. Intensità, bellezza nel delineare un legame che si tesse in perfetta armonia, nel rispetto, un reciproco donare l'un l'altro senza chiedere, una reciproca leggera aspettativa appagata in una quotidianità semplice, essenziale, vera, pervasa dal piacere di esserne responsabili. Un bel regalarsi tanto. Si libera sicurezza, reciproca protezione, tutto si diparte da minute percezioni, la regia è affidata ai sentimenti, al sentire di poter piacevolmente contare su una presenza che si fa per entrambi profonda ed intensa in un giorno dopo giorno, che diventa vivo ricordo. È il fare uscire la stesura di questo racconto, che ha determinato nello scrittore movimento, consapevolezza, forte bisogno di dare memoria, desiderio di far meravigliare e di emozionare. Questo racconto offre la chiave di lettura dell'intera opera". Così scrive nella prefazione Cecilia Alessi, una donna che da più di trent'anni vive in Romagna, lontana dalla sua città di origine, quella San Miniato descritta nelle pagine di "I racconti dell'Orto", primo libro di Giancarlo Pertici, pagine che hanno anche un interesse antropologico, descrivendo un mondo che non esiste più, ma che – fino a non molti anni fa – sembrava marchiare in eterno quei luoghi e quegli spazi. È insomma una specie di aiuto postumo che lo scrittore dà ai turisti, ma anche ai nuovi abitanti di quei luoghi, descrivendo qualcosa, nei fondi dei negozi, nei segni sui muri, negli archi sotto le case e negli spazi aperti e chiusi, che non esiste più, ma di cui si può ancora sentire il respiro. Al punto che anche un lettore comune, che non conosce quel luogo, che per molti scrittori di Sette-Ottocento è una specie di paradiso terrestre, può trarre grande sollievo, dalla semplice conoscenza di quel mondo, poverissimo, ma pieno di grande dignità, di umanità, di spessore.
Partire stando fermi. Incontri relazioni imprevisti: uno straordinario percorso di scrittura creativa con il centro di salute mentale di Empoli lungo gli antichi...
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2014
pagine: 96
Tre straordinari diari di viaggio lungo gli antichi itinerari della via Francigena, "dentro e soprattutto fuori di sé", scritti prima singolarmente, poi rielaborati collettivamente, da una cinquantina di utenti educatori e infermieri dei vari centri di salute mentale della Usl 11 di Empoli. Questo folto gruppo di persone si è lasciato condurre in un'esperienza di scrittura davvero importante, dalla quale è stato tratto questo Partire stando fermi: un libro che può essere letto in molti modi, ma che può essere gustato con notevole vantaggio anche dal lettore comune, interessato più al viaggio che a chi l'ha scritto. Insomma un vero libro, che aspetta veri lettori. Ha scritto nella prefazione Giuliano Casu, direttore del Dipartimento di salute mentale di Empoli: "La scelta del tema del viaggio (anzi direi, del Viaggio)… la considero un'intuizione molto interessante proprio perché il viaggio sollecita di per sé le potenzialità espressive della persona. Scrivere è sempre affrontare un viaggio metaforico che ha a che fare con la nostra interiorità. In questo senso la letteratura ci ha regalato viaggi straordinari, da quello di Ulisse nell'Odissea a quello di Dante nella sua Commedia. Il viaggio immaginato nei nostri Centri ripercorre gli antichi itinerari che conducevano i pellegrini medioevali a Roma, capitale della Cristianità. Il cammino lungo la via Francigena (ma anche quello che conduce a Santiago di Compostela o quello che porta i fedeli musulmani alla Mecca), ha il significato di un viaggio interiore che porta alla elevazione dello spirito e all'autentica liberazione dell'individuo. Ma anche un percorso riabilitativo in Salute mentale ha un significato simile: è un percorso di liberazione dai fantasmi che impediscono la piena libertà della persona, la sua espressività, il raggiungimento dell'autonomia personale. Aver condotto per mano i nostri utenti lungo i luoghi ora fantastici ora reali da loro immaginati lungo la via Francigena è stato un modo per prepararli a confrontarsi con la vita reale, una vita fatta di incontri, relazioni e imprevisti e di questo siamo tutti, operatori e utenti, grati ad Andrea Mancini".
Etiopia. Shalom seminatori di pace
Pino Bertelli
Libro: Libro rilegato
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2013
pagine: 144
Un fotografo come Pino Bertelli continua il suo viaggio per il mondo: stavolta la scelta è caduta sull'Etiopia, mostrata con il volto di donne, bambini, uomini, vecchi e giovani, africani ed europei.
La Ristori. Vita romanzesca di una primadonna dell'Ottocento
Teresa Viziano
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2013
pagine: 200
La Ristori. Vita romanzesca di una primadonna dell'Ottocento, scritto in più di trent'anni di ricerche da Teresa Viziano, è il libro di una vita, ma sarebbe meglio dire il libro di due vite, quella della protagonista, la più grande attrice dell'Ottocento, una vera e propria diva, che insieme al marito, il marchese Giuliano Capranica Del Grillo, costruisce una fama internazionale che per anni riempie i teatri di tutto il mondo, dall'America fino all'Australia, ma anche la vita della sua autrice, che è partita da libri di saggistica, per arrivare a una biografia che, pur essendo basata su migliaia di documenti, dunque sulla verità storica, può essere letta come un romanzo avvincente. Un quadro di una certa società dell'Ottocento, ma anche il taccuino inedito di singolari giri per il mondo, con navi o con treni, con carrozze e con carri, con mezzi avventurosi, che permettono di passare dal freddo della Russia al caldo torrido di altre regioni. Completa il libro un altrettanto importante repertorio fotografico, che in ben quaranta pagine di immagini, per la gran parte inedite, racconta la vita di Adelaide Ristori, che nel 1902, per i suoi ottant'anni ricevette la visita del Re d'Italia e gli auguri dei maggiori dignitari e capi di Stato europei dal presidente della Repubblica Francese al Kaiser Tedesco Guglielmo II.
Foto dal carcere. Il set di Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani
Umberto Montiroli
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2012
pagine: 64
Un libro che raccoglie oltre cento scatti di Umberto Montiroli (con un agile guida a cura di Andrea Mancini), fotografo storico dei set dei fratelli Taviani a partire da "Padre Padrone". Le foto sono state fatte all'interno del Carcere di Rebibbia, durante i giorni di lavorazione di "Cesare deve morire", film premiato con l'Orso d'oro a Berlino, ma anche con numerosi David e Nastri d'argento.
Uganda. Shalom seminatori di pace
Pino Bertelli
Libro: Libro rilegato
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2012
pagine: 144
"Uganda" è un libro fotografico, che mostra i volti di un Africa diversa ma anche quelli di alcuni operatori di pace, o "seminatori di pace", come li chiama il fotografo Pino Bertelli. Si tratta cioè di un importante documento di fotografia antropologica, una ricerca fatta dentro l'anima di questa associazione, nata da un gruppo di cattolici, ma aperta a tutti, verso una mondialità condivisa. Da quando Pino Bertelli ha incontrato Shalom ha deciso di seguirne le tracce.
Venti di motus
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2012
pagine: 96
Evviva Adelaide Ristori. Evviva l'Italia. Evviva Verdi
Teresa Viziano
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2011
pagine: 224
Pisacane nella terra dei tristi. L'Italia figlia di quella spedizione
Giulio Greco
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2011
pagine: 80
Un racconto che sceglie la forma teatrale, ma che non rinuncia ad informare e a entrare nel dibattito e nella polemica. Un testo sulla spedizione di Carlo Pisacane del 1857, visto dalla parte del Cilento, dove l'eroe fu trucidato, dopo uno sbarco senza speranza nel golfo di Sapri.
Armando Punzo e la scena imprigionata. Segni di una poetica evasiva
Lapo Ciari
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2011
pagine: 136
Il libro racconta la "scena imprigionata" nella quale prende corpo la straordinaria esperienza della Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, dentro al Carcere di Volterra. Si prende soprattutto in analisi l'ultima fatica di Punzo, "Hamlice. Saggio sulla fine della civiltà" (premio Ubu 2010, miglior regia), mettendo a confronto lo studio andato in scena nel 2009 e lo spettacolo del 2010.