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Jaca Book

Lingshu. La psiche nella tradizione cinese

Lingshu. La psiche nella tradizione cinese

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 240

Il “Huangdi Neijing” è formato da due opere separate: il «Suwen o Domande semplici» ed il «Lingshu o Perno spirituale». Il “Lingshu”, che anticamente era chiamato “Zhengjing” o “Classico degli aghi”, prese questo nome a partire dalla dinastia Tang (618-907 d.C.). “Shu” indica il cardine di una porta che permette la chiusura e l’apertura alternata e regolata, come avviene per una porta custodita. L’influsso celeste naturale si diffonde sempre nell’uomo: il meccanismo nascosto del perno che apre e chiude permette la costituzione e la ricostituzione del corpo umano, grazie agli influssi del Cielo, regolarmente donati e distribuiti con meccanismi di apertura e di chiusura. Secondo il “Lingshu”, lo scopo della vita è quello di mantenere presso di sé gli Spiriti portatori degli influssi celesti, di preservare la relazione vitale con il Cielo, tramiti gli Spiriti. Il capitolo ottavo, oggetto di questo libro, si intitola appunto “Ben Shen” che letteralmente vuol dire «radicarsi agli Spiriti». Il “Lingshu” si presenta in forma dialogica, è il modo di procedere abituale dei libri classici cinesi. Nella prima parte Qi Bo, maestro celeste, risponde a lungo e con metodo all’Imperatore Huangdi. Nella seconda parte si descrive la potenza e la forza dei turbamenti che nascono dalle passioni, e viene insegnato come poterli riconoscere, attraverso sintomi e segni clinici, per poterli trattare.
24,00

La vera medicina cinese

La vera medicina cinese

Carlo Moiraghi

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 240

Oggi c’è una via della medicina cinese che va ritrovando nel mondo l’antica sacralità che le è propria. Il medico, l’agopuntore, ritrova così il coincidere delle funzioni di scienziato e di filosofo, di persona pia, e attraverso il compendio cinese si scopre riunito secondo le proprie regionalità alle radici culturali da cui proviene, finalmente sé stesso. È l’occasione per recuperare le qualità esperienziali della sapienza antica, il contatto, la meditazione e la contemplazione, riscoprendo le sincere vie maestre dell’agire curativo. La Vera Medicina Cinese è nuova antica via, calata nell’odierna realtà culturale e sociale. Carlo Moiraghi ne rivisita con sapienza gli antichi e i recenti percorsi, per aiutare l’agire medico che in ogni epoca deve basarsi tanto sulla conoscenza scientifica quanto sull’ethos. Prefazione di Franco Caspani.
20,00

«Quando in alto i cieli...». La spiritualità mesopotamica a confronto con quella biblica

«Quando in alto i cieli...». La spiritualità mesopotamica a confronto con quella biblica

Giorgio Buccellati

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Lo studio dell’antica Siro-Mesopotamia ci offre il privilegio di poterci avvicinare a un momento cruciale nella storia dell’umanità, il momento in cui si svilupparono due modalità diametralmente opposte della concezione religiosa: quella politeista e quella monoteista, quest’ultima staccatasi come una scheggia dalla prima. La religione mesopotamica sviluppa strutture di controllo che mirano a frammentare l’assoluto in componenti analitiche e impersonali, mentre la religione biblica offre strutture di controllo che mirano a facilitare e regolare una disposizione d’animo pronta ad accettare un assoluto personale, impervio a ogni frammentazione. Il volume affronta questi temi in funzione della realizzazione storicamente attestata nell’ambito mesopotamico e in quello biblico. La continuità di queste due esperienze ugualmente profonde è un’avvincente dimostrazione di come la storia, anche più antica, pulsi ancora oggi, altrettanto fortemente, nelle nostre vene. Il saggio si rivolge dunque non solo a chi è interessato al Vicino Oriente antico o alla Bibbia, ma anche a chi si occupa di storia delle religioni e della spiritualità, o a chi desideri approfondire anche solo la domanda di che cosa sia, per noi, l’assoluto.
25,00

La festa della fede

La festa della fede

Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 112

Un piccolo, grande volume di Joseph Ratzinger – poi papa Benedetto XVI – sulla liturgia cristiana. La liturgia è una festa, e nella festa ne va della libertà, della libertà dell’essere al di là dei ruoli. Ma dove emerge l’essere, fa anche capolino la domanda sulla morte... Facendo il processo inverso: la festa presuppone l’autorizzazione alla gioia; questa autorizzazione è valida solo se è in grado di far fronte alla domanda sulla morte. Proprio per questo la festa ha sempre avuto carattere cosmico e universale nella storia delle religioni: cercava di rispondere alla domanda sulla morte riferendosi all’universale potenza vitale del cosmo. Ma ora si potrà obiettare che nel nostro caso si tratta proprio di ricercare lo specifico cristiano... Ciò è perfettamente giusto per quel che concerne l’affermazione positiva e la struttura della festa cristiana; ma contemporaneamente va da sé che l’inderivabile novità del cristianesimo è la risposta alla domanda comune di tutti gli uomini e quindi deve essere riferita ad un fondamentale contesto antropologico, senza il quale proprio questa verità resterà incompresa.
14,00

I simboli nelle grandi religioni

I simboli nelle grandi religioni

Julien Ries

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 288

Con la sapiente regia di Julien Ries, in queste pagine esploriamo i grandi mondi religiosi: India e Iran, Egitto, mondo greco e latino, tradizioni bibliche e liturgia cristiana. La ricerca comparata ha permesso di rilevare l’importanza dei simboli e del simbolismo in ogni forma di celebrazione cultuale. Agli occhi di Mircea Eliade, iniziatore di questo metodo, gli innumerevoli gesti di consacrazione rivolti agli spazi, agli oggetti, agli uomini – cioè la simbolica del rito – sono per l’"homo religiosus" il modo di riferirsi a un archetipo in grado di conferire forza ed efficacia alle sue azioni. Ogni rituale ha un modello divino. Proprio Eliade ha aperto nuovi orizzonti nella ricerca, non puramente fenomenologica delle varie religioni, ponendo a tema l’"homo religiosus". Il sacro, che appartiene a un ordine diverso dall’ordine naturale, non si presenta mai allo stato puro: si manifesta per mezzo di esseri, oggetti, miti o simboli. Il simbolismo realizza la permanente solidarietà dell’uomo con il sacro: il simbolo viene a compiere una funzione rivelatrice in grado di attribuire nuovo significato all’esistenza.
18,00

Contro il catastrofismo. Psicoanalisi in dialogo

Contro il catastrofismo. Psicoanalisi in dialogo

Gohar Homayounpour, Ronny Jaffé, Alfredo Lombardozzi, Orazio Attanasio, Luca Caldironi, Christine Franckx, Attilio Giacosa, Mark Halle, Cosimo Schinaia, Mauro Van Aken

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 240

«Questo libro esplora il concetto di catastrofismo, che oggi si riferisce alla tendenza a esagerare i pericoli, ostacolando così la risposta alla crisi ambientale globale. Con brillanti e chiari contributi di psicoanalisti, economisti, specialisti in alimentazione e antropologi, il volume offre spunti preziosi non solo per gli psicoterapeuti, ma per chiunque sia interessato alla psicoanalisi e alle scienze umane». (Giuseppe Civitarese, Società Psicoanalitica Italiana, IPA, APSAA). Lo psichiatra e psicoanalista Cosimo Schinaia convoca qui varie voci di psicoanalisti, e non solo, in merito al tema del catastrofismo, in un dialogo tra discipline. Prende così sempre più corpo una psicoanalisi ancora capace di arricchirsi in termini teorici e clinici nel contatto con altre culture, un organismo vivo, in grado di comprendere e immaginare quale umanità stia prendendo forma o, meglio, quale umanità stiamo costruendo. Gli autori: Orazio Attanasio, Luca Caldironi, Christine Franckx, Attilio Giacosa, Mark Halle, Gohar Homayounpour, Ronny Jaffè, Alfredo Lombardozzi, Cosimo Schinaia, Mauro Van Aken.
24,00

Aforismi

Aforismi

Raimon Panikkar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 192

Una breve, folgorante e densissima antologia di aforismi di Raimon Panikkar, uno dei più significativi pensatori del Novecento, pubblicata per la prima volta da Jaca Book, l’editore delle sue opere complete. L’attività di scrittore di Panikkar si è svolta su vari registri: i corsi universitari di cui ha lasciato appunti e dispense, numerosissimi articoli, saggi e libri, ma non solo. Accanto alla stesura dei diari su un arco di tempo che copre quasi tutta la sua vita, dal 1929 al 2009, l’autore era solito scrivere delle brevi annotazioni su cartoncini, da lui chiamati "cards", di cui aveva cura di essere sempre provvisto, e che poi conservava metodicamente in schedari suddivisi per voci. Sono veri e propri aforismi, scritti in lingue diverse (le molte lingue di Panikkar), che spaziano dalla filosofia alla meditazione, dall’arte alla libertà di pensiero, dalla mistica come dimensione dell’umano alla provocazione per chi separi la dottrina dalla vita. Una consuetudine di anni, un appuntamento divenuto una pratica di pensiero, che qui proponiamo ai lettori in una raccolta inedita.
16,00

Ustica ultimo volo

Ustica ultimo volo

Daniele Biacchessi

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 176

27 giugno 1980, un venerdì. Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, ore 17:30. Il caldo quasi non si sente, un forte temporale rinfresca l'aria, pioggia d'estate, nulla di più. I bocchettoni dell'aria condizionata raffreddano il salone dell'aeroporto. I taxi scaricano passeggeri con valigie e pacchi. Sembrano non avere fretta alcuna. L'orario di partenza del DC9 IH 870 dell'Itavia per la tratta Bologna-Palermo è fissato alle 18:15. Chi legge un giornale, chi si guarda intorno, chi si reca al duty free. Un profumo, una stecca di sigarette, l'ultimo settimanale, il libro, il quotidiano che non si è potuto leggere al mattino. Sessantaquattro adulti, tredici bambini, due piloti, due assistenti di volo. Quelle persone non sono mai arrivate a Palermo, il giorno in cui la nostra coscienza nazionale è sprofondata negli abissi del Mar Tirreno. Quarantacinque anni dopo, Daniele Biacchessi scrive un'inchiesta aggiornatissima sulla strage di Ustica, riannodando il filo della matassa delle indagini e dei processi, tra verità nascoste e depistaggi, fino alla giustizia negata ai familiari delle vittime.
19,00

Futuri contingenti. Un dibattito medievale

Futuri contingenti. Un dibattito medievale

Calvin Normore

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il problema dei futuri contingenti è tra i più complessi e dibattuti nei secoli medievali, anche se le sue origini risalgono al libro IX del De interpretatione di Aristotele. Il filosofo greco, infatti, si chiedeva se una proposizione come “domani ci sarà o non ci sarà una battaglia navale” fosse già vera o falsa nel presente, e dunque prevedibile. La sua risposta era negativa: se fosse già vero che domani ci sarà una battaglia navale, verrebbe meno la libertà di scelta dell’uomo nel futuro. Da dilemma logico-linguistico, i futuri contingenti divennero una questione filosofica fondamentale quando la teologia medievale vi sovrappose l’idea di un dio onnisciente: se la prescienza divina sa già che domani accadrà un evento, allora ciò si verificherà necessariamente. Le teologie dell’età di mezzo hanno prodotto soluzioni sottili al problema, per salvare sia la perfezione divina sia il libero arbitrio degli uomini; tanto che ad esse ha attinto la filosofia contemporanea quando si è interrogata sul rapporto tra necessità e libertà, leggi di natura e volontà umana, per non dire della letteratura che ne ha fatto un motore narrativo, da Borges a Philip Dick. Calvin Normore, filosofo e storico della logica, ci introduce alla questione con un testo che ricostruisce sapientemente le vicende di un dilemma secolare. La prefazione di Roberto Limonta rende conto delle indagini più recenti e fornisce una bibliografia aggiornata sul tema.
10,00

Filosofia dell'ombra

Filosofia dell'ombra

Massimo Carboni

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 256

Il primo libro in cui si tenta una sorta di "circumnavigazione" del tema dell'ombra, che attraversa e incrocia la totalità della cultura umana: esperienza quotidiana e riflessione filosofica, scienza e letteratura, arte e psicologia del profondo, simbologia e spiritualità. L’itinerario qui disegnato dal filosofo dell'estetica Massimo Carboni conduce il lettore attraverso le molteplici declinazioni dell’ombra. Illusiva ed insostanziale apparenza nella caverna platonica, figura del male risalente a tradizioni mitologiche e spirituali diventate senso comune, erratico doppio dall’aura sinistra e minacciosa nel grande cinema espressionista, presenza che mobilita istanze psichiche profonde. Ma anche strumento e oggetto di scienza, “dispositivo” filosofico, motivo centrale nella “religione estetica” dell’Estremo Oriente. E se la scienza moderno-contemporanea implica l’impossibilità di intuire, raffigurare, verbalizzare il multiverso della fisica relativistica e quantistica, se è un ragionare rigorosamente attorno all’irrappresentabile dei quark e degli adroni, allora non è forse questa un’ombra che quel multiverso ed il linguaggio che dovrebbe esprimerlo proiettano l’uno sull’altro? Ma l’ombra non è soltanto questo. Essa è anche l’agente propulsore di una straordinaria tessitura metaforica che si dipana in contiguità con alcuni nessi decisivi del pensiero di Husserl e di Bergson che qui vengono attentamente seguiti. Da ultimo, un interrogativo consapevolmente paradossale: se l’ombra è sempre l’ombra di qualcosa che ha una forma, e se, come narra Luca nell’episodio dell’Annunciazione, Maria diventa madre perché l’Altissimo la «coprirà con la sua ombra», non potremmo forse chiederci come è fatta l’Ombra di Dio?
19,00

Il dono dell'amicizia. Cammini interiori

Il dono dell'amicizia. Cammini interiori

Raimon Panikkar, Henri Le Saux

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 304

"Il dono dell'amicizia", carteggio inedito tra Raimon Panikkar e un grande testimone della spiritualità cristiana e indiana, raccoglie l’intera corrispondenza tra due degli uomini più rilevanti del XX secolo per il dialogo tra cristianesimo e induismo e per l’esplorazione mistica. Lo scambio epistolare copre un periodo di quattordici anni (1959-1973) ed è anche un documento d’epoca, in quanto le estese relazioni di entrambi fanno sì che appaiano protagonisti di quel tempo, come Jean Daniélou, Bede Griffiths, il vescovo di Varanasi Patrick Paul D’Souza. Le riflessioni e i commenti che si scambiano − prima, durante e dopo il Concilio Vaticano II (1962-1965) − sono di grande valore e lucidità profetica. A questa corrispondenza inedita sono stati aggiunti quattro scritti: due lettere che Panikkar indirizzò a Le Saux dopo la sua morte, espressione dello stretto vincolo che esisteva fra loro, due personalità di aspirazioni tanto simili, pur con differenti impegni di vita; il racconto che Panikkar fece della propria spiritualità; il percorso spirituale di Le Saux narrato da Odette Baumer-Despeigne, erede dei suoi scritti. L’insieme del volume permette di accostare due figure complesse che seppero riconoscersi mutualmente.
20,00

Manuale per l'educazione di mio figlio Guglielmo. Testo latino a fronte

Manuale per l'educazione di mio figlio Guglielmo. Testo latino a fronte

Dhuoda

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Nella solitudine del castello di Uzès, mentre l’impero carolingio agonizza nelle faide dell’aristocrazia franca, una donna dal cuore “ardente e vigile” compone il Manuale per l’educazione di mio figlio Guglielmo (843). Figlio di Dhuoda e del duca Bernardo di Settimania, Guglielmo aveva allora diciassette anni ed era ostaggio alla corte di Carlo il Calvo, dove morirà giustiziato sei anni dopo. Il Manuale è pertanto il tentativo di un dialogo impossibile; ma anche uno speculum, dove il lettore è chiamato ad assimilare la propria condotta a quella di un modello, fino a rimuovere ogni differenza tra i due volti al di qua e al di là dello specchio. Il testo è di carattere composito, un misto di prosa e versi dove si intrecciano riferimenti patristici, biblici e sparse reliquie di testi classici. Accanto a temi più tradizionali, come la devozione a Dio, al re e al padre, vi compaiono brani curiosi quali le divagazioni di aritmologia o l’invito a leggere e a formarsi una biblioteca, tanto più sorprendente, oltre che per i tempi, per il fatto che a scriverlo, in quei secoli difficili, è una donna. Ma Dhuoda è scrittrice coltissima e al contempo appassionata, e il suo Manuale formula un modello pedagogico compatto e coerente, aristocratico ed evangelico, personale e universale. Se Guglielmo, travolto dalle bufere di quell’età di ferro, non potrà rispondere all’invocazione materna, la scrittura rappresenterà per Dhuoda “una epistola consolatoria scritta a se stessa” (come scrive Massimo Oldoni), un modo per trattenere, almeno tra le righe, il sogno di un ideale.
24,00

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