Jaca Book
Il drago sul tetto
Cécile Alix, Fred Sochard
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 32
Una storia colorata e molto divertente ispirata all’architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, che trasse dalla natura grandi fonti di ispirazione. Non appena la sua baby-sitter si addormenta e schiaccia un pisolino, Paloma corre alla finestra. Il naso a patata contro il vetro, un pipistrello si mette a strillare e la mette in guardia: sta per arrivare un terribile drago dagli abissi marini, è un mostro spaventoso e divorerà tutto e tutti in un sol boccone! Ma Paloma è una bimbetta coraggiosa, e i draghi le stanno pure simpatici. I muri tremano, i vetri delle finestre vibrano, tutto sembra vacillare, si sentono passi pesanti e una creatura gigante, con una coda lunghissima e il corpo di mille colori, si presenta a casa sua. Ma non sembra così cattivo... e poi lo sanno tutti... i draghi soffrono pure il solletico! E come se non bastasse, il drago porta il mare nella casa di Paloma: pesci, granchi, cavallucci marini inondano le stanze e si aggirano per le scale a gran velocità. Ora però c’è troppa confusione, bisogna trovare un posto sicuro per il drago. E prima che la governante si svegli. A pensarci bene, il tetto di casa, come nascondiglio, non è affatto una cattiva idea! Colore, forme, ritmo sono la quintessenza di questa storia e dell’arte di Gaudí che con le sue invenzioni e gusto decorativo ha costituito uno stile unico e irripetibile. Età di lettura: da 6 anni.
Il pirata dei colori
Christine Beigel, Natacha Sicaud
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 32
Che cosa succede se un pirata ha paura del buio? Ecco una storia di colori che si ispira all'immenso pittore Vincent van Gogh. Una nave di temibili pirati solca l’oceano. È la casa di Barbarossa, il pirata con l’orecchio mozzato. All’improvviso, una piovra gigantesca sorge dalle acque, squassa il bastimento e… psciii..., schizza un gran getto d’inchiostro! Tutto si fa nero… È ormai giunta la fine? No! Barbarossa, sano e salvo nella sua cabina, tira fuori i pennelli. Lui ha paura del buio… Con destrezza usa i pennelli mentre il suo compare, Ara, il pappagallo, lo prende in giro. A poco a poco, la cabina riprende i suoi colori. A battaglia conclusa, il pirata si addormenta soddisfatto nel suo letto. Un pirata combatte le sue paure grazie alla pittura. Il pennello è la sua spada. Il testo, inventivo e divertente, moltiplica le allusioni alla vita del pittore: barba rossa, orecchio tagliato, invio di una lettera al fratello… il quadro da cui parte l’invenzione narrativa è la celebre «camera da letto», modello per la cabina del pirata. Età di lettura: da 8 anni.
La grotta degli animali danzanti. Arte preistorica
Cécile Alix, Barroux
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 32
Flime e Thaïm sono due fratelli. Tanto il primo è vivace e allegro, quanto il secondo chiuso e riservato. In famiglia e nel villaggio Thaïm si sente escluso, non è forte, non è coraggioso e per giunta, dopo un incidente, non riesce più a usare il dito di una mano. Thaïm non è come gli altri e sembra nascondere un segreto. Ma quale? Così Flime lo segue a sua insaputa e scopre una cosa meravigliosa. Suo fratello Thaïm è un artista eccezionale, sulle pareti della grotta dove spesso il ragazzino trascorre il suo tempo ci sono disegni favolosi che lasciano senza parole. Rinoceronti, leoni, cavalli. È ora di far festa: i genitori di Thaïm ballano e cantano. Tutti festeggiano il talento di un ragazzino davvero speciale. Una storia di coraggio e amore, che mostra come le fragilità possano trasformarsi in grandi tesori. Un racconto magico, ispirato alle opere degli uomini preistorici, in modo particolare all’arte parietale della grotta Chauvet, uno dei più importanti siti preistorici europei. Età di lettura: da 6 anni.
L'arte buddhista. Un atlante storico
Gilles Béguin
Libro: Cartonato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 416
L’arte buddhista è un’arte di monaci, con una forte vocazione missionaria: dal mondo indiano e tibetano i monaci, attraverso la Via della Seta, portano l’arte buddhista in Cina e da lì in Corea e Giappone. Dallo Sri Lanka e dall’India orientale l’arte buddhista raggiunge Birmania, Thailandia, Indonesia, Cambogia, Laos e Vietnam. Un’arte universale che combinandosi con le varie culture regionali assume caratteri diversi, come i raffinati monasteri zen di Kyoto in Giappone o lo sconfinato complesso di templi ad Angkor in Cambogia. Il volume descrive la storia dell’arte buddhista Paese per Paese, partendo dai templi rupestri in India fino ai monasteri tibetani e al monumentale tempio di Borobudur in Indonesia. Le cartine permettono di orientarsi con facilità sull’intero territorio asiatico mentre il ricchissimo apparato iconografico di centinaia di immagini è un invito a esplorare quest’arte affascinante e misteriosa.
I cammini di Santiago. Luoghi, attori, monumenti
Raymond Oursel, Franco Cardini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 432
Con lo sviluppo del grande monastero benedettino di Cluny, Santiago diviene la meta principale dei pellegrinaggi medievali. Ci troviamo in piena epoca romanica e l’Europa è costellata di chiese, monasteri, ospizi e cappelle. Nello stesso tempo, i cammini verso Roma e Santiago ridisegnano la rete viaria europea, riattivando anche la rete romana caduta in disuso. I cammini di Santiago che anche oggi è possibile ripercorrere sono essenzialmente percorsi romanici. Il volume, scritto da uno dei massimi studiosi sul tema, è meticoloso e poetico ad un tempo, e fa incontrare al lettore i luoghi, gli attori e i monumenti dell’epoca. Monumenti grandiosi o di modeste dimensioni che si sono conservati fino a oggi, così come sono ancora parzialmente riconoscibili alcuni paesaggi dell’epoca. Gli straordinari monumenti eretti nel Medioevo rendono una memoria vivissima dei grandi attori medievali e dei semplici pellegrini che intraprendevano coraggiosamente il "camino de Santiago". La lettura è accompagnata da un percorso iconografico composto da illustrazioni e suggestive fotografie in bianco e nero scelte dall’autore, alla scoperta di questo patrimonio culturale dell’umanità.
Il segreto del vivere a lungo. Per una serena longevità
Liu Zheng Cai
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 176
Quest’opera, pubblicata a Pechino nel 1991 da Liu Zheng-Cai, e curata da Carlo Moiraghi per l’edizione italiana, inizia con un’accurata disamina delle Stelle della Longevità, i cinesi che hanno vissuto cento e più anni. Ecco Yao e Shun, i primi mitici imperatori, e Yu il Grande, il fondatore della prima dinastia cinese. E poi via via storie di centenari sconosciuti e di maestri importanti. Leggiamo inoltre delle Sei Permanenze e dei Piaceri Terreni, modelli di correttezza del vivere formulati al tempo della dinastia Ming, tra cui Tranquillità, Bontà, Giustizia, e poi Riposo, Buone Letture, Ammirare i fiori, Cantare, Viaggiare. Dunque una vita solare, semplice, naturale e gioiosa, in una parola una vita umana, risulta la più adatta a raggiungere la longevità. Zheng-Cai presenta poi i risultati di una vasta ricerca fra i centenari cinesi contemporanei, valutando le linee salienti delle loro vite, per identificare gli equilibri e le fonti della vitalità che da più di un secolo li sostiene e muove. Nei piccoli, immensi doni che ogni giornata ci porta, lì è gran parte del segreto, sussurra l’autore. Quanto a un profilo più strettamente medico, il libro sottolinea l’importanza di un’alimentazione parca, nutriente, e in prima istanza vegetale, e regala interessanti note dietetiche e semplici ricette. Non poteva infine mancare una presentazione dei classici metodi di "Qi Gong", l’Allenamento del Soffio Vitale, che della longevità può rappresentare la via. Ecco dunque il Gioco dei Cinque Animali, gli Otto Esercizi del Broccato, e il Classico del Rilassamento dei Muscoli.
Fenomenologia della testimonianza
Vittorio Perego
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 144
La testimonianza è ciò che oggi dà alla filosofia e al vivere la possibilità di contrastare il tragico equivoco di un individualismo che concepisce la libertà come scioglimento da qualsiasi legame. Nell’epoca della diffidenza nei confronti di ogni mediazione istituzionale, culturale, antropologica, in ambito filosofico, paradossalmente, la figura della testimonianza gode di un indiscusso credito. Il libro cerca di interrogarsi su questa centralità dell’atto testimoniale e della figura del testimone all’interno di un contesto in cui l’accesso alla verità è garantito dall’immediatezza digitale. Questa interrogazione porta alla luce un tema centrale per la filosofia, vale a dire il legame tra testimonianza e verità, che il libro sviluppa facendo riferimento alla tradizione fenomenologica. In particolare vengono messe in gioco le riflessioni di Ricoeur, Lévinas e Derrida, ma anche Heidegger, autori in cui il tema della testimonianza occupa un posto significativo. All’interno di questo percorso inevitabilmente vengono chiamate in causa alcune dimensioni dell’umano quali la promessa, la fiducia, la responsabilità, la singolarità, che sono implicate in ogni atto testimoniale e che dimostrano l’irriducibilità di questa possibilità dell’esistenza anche per il nostro presente. La testimonianza è un evento pacificante e dirompente che vale per la dimensione pubblica, sociale e personale.
Transito Verità. Volume Vol. 5
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 1056
"Transito verità", quinto volume delle Opere di Carlo Sini, è interamente dedicato al cammino delle Figure dell’enciclopedia filosofica. Esso è scandito dai sei Libri che individuano le scienze fondanti del sapere occidentale, genealogicamente ricostruite in base al «pensiero delle pratiche», che è il perno della proposta teoretica dell’Autore. Le sei scienze (metafisica, psicologia, etologia, antropologia, cosmologia, pedagogia) non sono considerate nella prospettiva della loro attuale, canonica codificazione concettuale e metodologica di saperi costituiti. L’indagine si rivolge piuttosto al loro radicamento nel terreno di quelle concrete pratiche di vita, di parola, di scrittura che ne hanno motivato la nascita: un radicamento che custodisce il loro senso originario, sovente emarginato o nascosto (e quindi in gran parte dimenticato) proprio dalle decisioni istituzionali dei saperi costituiti come verità pubbliche. La scelta delle sei scienze guida è puntualmente motivata nella Avvertenza e nell’Introduzione che, in forma di intervista, apre il libro. Qui l’Autore, rispondendo alle domande di Florinda Cambria, ricostruisce il portato storico della visione enciclopedica del sapere e il contesto del suo personale incontro, relativamente a questo tema, con il pensiero di Aristotele, Hegel, Husserl, Peirce e Paci. Il senso generale del sapere inteso come «enciclopedia» si specifica per Sini in un cammino articolato in nove figure, che si ripetono, variando, in ognuna delle sei scienze, a loro volta caratterizzate da sei differenti forme espositive: l’analogia, lo specchio, lo stacco, il teatro, il racconto, il sogno. L’intreccio tematico e stilistico di queste forme permette, nella Postfazione di Cambria, una lettura trasversale di "Transito Verità", dalla cui trama complessa emerge il ritmico aprirsi all’incontro con la verità del mondo tradotta in esercizio di pensiero. Un esercizio teorico dei corpi (nelle prime tre scienze paradigmatiche) che si traduce in pratica dei corpi in esercizio (nelle successive tre). Si delineano così un’etica del sapere e una politica dell’esperienza che inaugurano il ritorno a casa delle scienze europee: ritorno alla filosofia che le ha generate e che con esse si dispone, in una produttiva metamorfosi, al loro futuro destinale.
Lo spazio del segno. Semiotica ed ermeneutica. Volume Vol. 1/1
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 480
"Lo spazio del segno" è il tomo d’apertura del primo volume, interamente dedicato all’intreccio fra Semiotica ed ermeneutica. Tale intreccio, negli anni Settanta, costituì l’inedita proposta teoretica con la quale Sini rivelò alla comunità scientifica italiana quell’originalità filosofica e quella consapevolezza culturale che avrebbero contraddistinto la sua ricerca anche nelle fasi più mature. Il tema del segno, in stretto riferimento al pragmaticismo di Charles Sanders Peirce, è al centro di questo primo tomo. Esso inaugura una prospettiva gnoseologica basata sull’idea che ogni atto conoscitivo si collochi entro una catena di rinvii, mai riferiti a una presunta oggettività ultima, ma a quell’Interpretante dinamico e sovraindividuale che è l’orizzonte vivente entro il quale si collocano le operazioni comprendenti. La questione ermeneutica emerge perciò al cuore del cosiddetto «triangolo semiotico» (Segno-Oggetto-Interpretante) e l’intreccio dei segni in cui la verità via via si configura, aperta a un cammino infinito, chiama in causa questioni di ordine non solo epistemologico, ma anche etico e cosmologico. Lo spazio del segno traccia così il profilo dei problemi che impegneranno la ricerca di Sini negli anni Ottanta e Novanta, in un dialogo serrato con il prospettivismo nietzscheano, l’ermeneutica heideggeriana, lo strutturalismo foucaultiano, verso una possibile «scienza della verità» all’altezza di un pensiero dell’infinito effettuale e consapevole.
L'alfabeto e l'Occidente. Volume Vol. 3/1
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 480
"L'alfabeto e l'Occidente", terzo volume delle Opere di Sini è interamente dedicato al nodo che stringe le forme, i supporti e i contesti delle pratiche di scrittura ai saperi che in esse si costruiscono e istituiscono. Vi è documentato il cammino genealogico attraverso il quale, fra gli anni Ottanta e Novanta, l’Autore è giunto a formulare una delle tesi più note e originali della sua filosofia: l’esercizio della scrittura alfabetica, con le sue specificità rispetto a ogni altra modalità grafica, è la condizione pratica che ha reso possibile la nascita dei saperi concettuali e «de-somatizzati», su cui si fonda la nozione occidentale di verità. Il percorso verso tale nozione di verità, che è il centro dell’intera enciclopedia filosofico-scientifica, è ricostruito da Sini nei suoi passaggi cruciali, dal mondo dell’oralità alle civiltà della scrittura, fino alla «invenzione» dell’alfabeto e alla nascita della «mente logica» come luogo in cui emergono i tratti di una episteme universale: anelito incompiuto, istanza illusoria o concreto esito planetario di quell’Occidente che, oggi quanto mai, chiede di essere nuovamente interrogato, nella sua determinatezza storica e nelle sue – troppo spesso obliate – operazioni fondative.
Lo sguardo senza fine. Poesie scelte (1984-2025)
Loretto Rafanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 240
La poesia di Loretto Rafanelli, condensata in questa antologia da lui stesso approntata, si articola in quattro percorsi aventi un’unica interrogazione dall’origine alla fine. Il volume intreccia testi editi e inediti, risultando infine un nuovo libro, più che una semplice scelta antologica. Una poesia, quella di Rafanelli, dall’ampio respiro, una voce alta e luminosa, e al contempo anche memoriale e intima, con gli scorci del suo immoto e antico Appennino, ma pure con l’attenzione al mondo, alla storia, alla cronaca dei nostri giorni. Un originale “lirismo civile” in difesa delle radici antropologiche dell’uomo, con una forte sensibilità verso la natura e l’ambiente. Una poesia dal sicuro respiro europeo, è stato detto, dura ma risolta in una compassione oltremodo profonda per le creature, delicata nella sua resistenza al nulla, con “uno sguardo senza fine” che ci ricorda le colonne protese al cielo di Brâncuși.
C'è musica là fuori? Storie e teorie della popular music
Franco Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 272
Fuori dove? Fuori dalla cerchia della musica colta europea e dalla sua narrazione stereotipata. Fuori dal mainstream della musica popular angloamericana e dal suo etnocentrismo. Fuori, in generale, dagli orizzonti ristretti dei discorsi quotidiani sulla musica, alimentati dai media, dal marketing discografico, dagli uffici stampa. Fuori dalla convinzione che “su Spotify c’è tutto”, e se qualcosa non c’è è perché non ne vale la pena. Fuori dai luoghi comuni che riempiono la bocca, come “la musica è un linguaggio universale”. Là fuori c’è tantissima musica, vissuta da miliardi di persone, interessante, appassionante. Basta avere la curiosità e il coraggio di ascoltare, di guardare. Dedicato a Philip Tagg, un grande scopritore di musiche e di teorie sulla musica, questo libro è un telescopio puntato su universi musicali da rintracciare, e sulle loro possibili interpretazioni.