Ist. Storia dell'Arte Lombarda
Alberto Venditti: il lungo viaggio nell’architettura della mente e dello sguardo. Dal «Teatro della Follia» alla Pietà Rondanini
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2025
pagine: 124
Guida per comporre il presepio
Eva Tea, Maria Antonietta Crippa, Ferdinando Zanzottera
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2023
Il presente volume ripropone il piccolo libro che Eva Tea pubblicò nel 1931 con la casa editrice della Scuola Beato Angelico per sollecitare a portare nei presepi, in quelli familiari in particolare, il rinnovamento liturgico e artistico del quale la Scuola, a partire dalla sua fondazione, si era fatta promotrice. In sintonia con gli obiettivi della Scuola, Eva Tea intese offrire le premesse che avrebbero consentito ad ogni artista di realizzare un presepe adeguato al rinnovamento che il momento storico esigeva. La proposta dunque aveva carattere di stimolo alla maturazione del gusto, della sensibilità e della coscienza religiosa in ambito familiare. L’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda (ISAL), insieme a due contenuti inediti contributi di Maria Antonetta Crippa e Ferdinando Zanzottera, ripropone qui il prezioso libro nella convinzione che, perché il presepe riprenda la strada innovativa indicata da Eva Tea e dalla Scuola Beato Angelico, occorre adeguata preparazione. Il presepe non è mai stato concepito nella tradizione cristiana come puro rimando storico ma lo ha sempre inteso come elemento di estrema contemporaneità aperta alla verità dei testi sacri.
L’architettura certosina. Stabilità di valori e stilemi figurativi
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2023
pagine: 134
Marco Cavallo e l’architettura negata. Abbandono e degrado degli ex Ospedali Psichiatrici
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2022
pagine: 100
Il libro è costituito da due distinte sezioni introdotte da una prolusione della prof. Maria Antonetta Crippa intitolata “Liberi tutti! L’avventura italiana di solidarietà tra sani e malati”. Nella prima delle due sezioni, l’autore ripercorre le tappe salienti del processo di dismissione e rifunzionalizzazione di alcuni tra i principali ex Ospedali Psichiatrici lombardi e racconta le ragioni che lo hanno spinto ad intraprendere un viaggio d’indagine archivistico-fotografica in numerose “cittadelle della salute mentale”. La seconda parte del volume, invece, costituisce una sorta di taccuino di viaggio visuale dell’autore cha ha voluto raccogliere una selezione di scatti fotografici realizzati tra il 2010 e il 2013 negli ex ospedali psichiatrici del nord-est italiano. Si tratta di un’estrema selezione di un più vasto lavoro di documentazione fotografica che è giunta a contare alcune migliaia di scatti. Soggetti preferenziali delle fotografie non sono solo le architetture, con la registrazione del degrado che talora interessa pesantemente alcune di queste strutture, ma sono i silenzi di cui questi luoghi sono pregni.
Arte «bandita». Il «furto dimostrativo» del Soprintendente Guglielmo Pacchioni di un’opera di Van Eyck
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2021
pagine: 68
Tandem. Architettura di un viaggio
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2017
pagine: 58
Dalle valli alla pianura. Il lungo viaggio verso, e oltre, il 25 aprile 1945. Le fotografie di una collezione privata briantea per una lettura della storia e del territorio
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2016
Il volume costituisce la presentazione di materiale fotografico, in parte inedito, relativa alla liberazione e all'iconografia partigiana. Oltre alla ricostruzione storiografica di quest'ultima specifica iconografia, il volume costituisce l'occasione per offrire una lettura complessa del paesaggio e della realtà urbana che fungono da sfondo al dipanarsi degli eventi. Una realtà antropizzata che, in modo particolare per i casi accennati o indagati delle città di Milano e di Piacenza, non trova più riscontro nel contesto attuale, profondamente mutato a causa dell'inurbamento e del boom edilizio dei decenni passati.
Silk «gold» incarnadine. Luxury and workship in Lombardy under spanish rule
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2012
pagine: 208
None on. Assenza dei sensi
Stefano Cerrato, Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2012
pagine: 80
Il volume raccoglie le immagini presentate nell'omonina esposizione in corso a Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno nei mesi di aprile e maggio 2012, dedicata all'indagine del tema dell'assenza dei sensi, sia da un punto di vista fisico, sia da un punto di vista di assenza del significato.
Le mani che plasmano ascoltando l'anima. La scultura urbana, pubblica e privata, di tre generazioni di scultori europei a confronto: i Fekete
Ferdinando Zanzottera
Libro
editore: Ist. Storia dell'Arte Lombarda
anno edizione: 2011
pagine: 140
Il volume racconta, anche figurativamente, la significativa epopea della famiglia di scultori Fekete che, per eterogenee ragioni, nella seconda metà del XX secolo è giunta in Italia, malgrado i due capostipite abbiano continuato a vivere e a operare in Ungheria. Una ‘dinastia’ costituta da nonno, zio e nipote che è iniziata da Galántai Fekete Géza (1906-1976) ed è proseguita con Fekete Géza Dezső (1939-2021) e Fekete Gabriel David (1972), che si sono espressi con sculture estremamente differenti per epoche, tecniche esecutive e soggetti raffigurati. Famiglia di artisti e di scultori, i Fekete hanno attraversato la storia d’Europa del Novecento, testimoniando, attraverso il loro operare, i cambiamenti sociali e politici del continente, fortemente segnato dall’ultimo periodo della magiarizzazione del Regno di Ungheria, dalle due guerre mondiali, dalla deportazione degli ebrei, dalla rivoluzione russa, dalla nascita della Repubblica Popolare d'Ungheria (1949), dalla Rivoluzione Ungherese (1956), dalla caduta del muro di Berlino e lo scioglimento del Patto di Varsavia (1989) e dalla conseguente entrata dell’Ungheria nell’Unione Europea (2004).