Imprimatur
Niente di grave
Pompilio Turtoro
Libro
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
Mentre la città si prepara a vivere, come ogni anno, la festa del patrono, una famiglia vive il suo incubo tra le corsie dell'ospedale. Siamo nel profondo Sud di questo Paese. Un figlio racconta l'agonia della propria madre che si vede sempre respinta dai medici dell'ospedale e invitata a fare rientro a casa... "Niente di grave" è la frase con cui viene congedata la donna fin dalla sua prima visita. In effetti, nel suo corpo, un mostro che divora i muscoli rapidamente si sta facendo strada. Si tratta di una malattia rara, la Sindrome di Guillain-Barré. Per i medici, però, si tratta di una semplice bronchite. Saranno solo i figli, e i familiari, ad accorgersi dei rapidi peggioramenti della donna...
Il singolare di kaki. Maleducati fantastici e come evitarli
Stefano Denti
Libro
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
Dal Monster-chef al Pagesum (Pago ergo sum), dal Mr. Money al professore di Neanderthal, questo libro è un vero e proprio bestiario e insieme un percorso di ricerca su dove trovare i migliori bifolchi ed osservare i comportamenti che usano nei loro habitat naturali. Una sorta di "Bifolchi fantastici e dove trovarli", anzi... "come evitarli"!
Il bandito della guerra fredda. Dagli archivi ritrovati, la ricostruzione della storia di Salvatore Giuliano e di Portella della Ginestra. Il peccato originale della Repubblica
Pietro Orsatti
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 240
Se l'incubatrice della Guerra fredda fu la Conferenza di Yalta, la Sicilia, dal luglio 1943, rappresentò uno dei primi terreni in cui si iniziò a combatterla. Al centro di questo scenario Salvatore Giuliano, protagonista di una delle stagioni più oscure della storia del Paese e della Repubblica: strumento di intrighi internazionali e di un tentativo di colpo di Stato che doveva scattare immediatamente dopo la strage di Portella della Ginestra del primo maggio 1947 con l'appoggio e l'ispirazione dei servizi statunitensi. Il libro racconta - attraverso l'analisi di documenti, in parte anche inediti, e la rilettura della cronaca giudiziaria e politica dell'epoca - chi fosse il sanguinario bandito di Montelepre: fascista dopo il 25 luglio 1943, mafioso affiliato alle cosche più potenti del palermitano, separatista per fede anticomunista e, infine, strumento delle trame della nuova politica nazionale.
Tutela la salute. Il diritto alla salute negato, privatizzato e mercificato
Luca Benci
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 224
La Costituzione specifica che la Repubblica «tutela la salute». È una delle più alte affermazioni presenti, e la salute è l'unico diritto definito come «fondamentale». Oggi il diritto alla salute è minacciato dal definanziamento del Servizio sanitario nazionale, dalla privatizzazione strisciante, dal mancato riconoscimento di alcuni fondamentali diritti bioetici. I diritti di salute sono minacciati non soltanto dalle politiche nazionali e regionali ma anche da comportamenti e vicende che partono "dal basso" e si ripropongono ciclicamente nel nostro Paese con schemi ormai consolidati. È la salute "a furor di popolo", che vanta una non proprio lusinghiera tradizione. I diritti di salute sono minacciati anche dalla violenza istituzionale, perpetrata, in alcuni contesti, da strutture sanitarie e forze dell'ordine, a cui sono affidati cittadini che dovrebbero avere diritto a essere protetti. Nel libro particolare attenzione è stata posta anche alla medicina difensiva, che rappresenta un effetto distorsivo del modo di agire dei professionisti sanitari al solo fine di prevenire contenziosi giudiziari nei loro confronti.
Manuale (semiserio) sull'educazione del cane. Ovvero come far diventare, oppure no, il tuo beniamino il vero padrone di casa
Diego Manca
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 112
«Finalmente il grande giorno sta per arrivare; ora dovrai fare in modo che tutto sia pronto per il gioioso evento preparando la casa per il nuovo amico. Se un cucciolo ha scelto di essere adottato da te, significa che sei una persona speciale ai suoi occhi; significa che (si spera!) insieme farete una delle più belle esperienze che la vita vi possa donare». Accogliere un cane nella propria casa è (o, almeno, dovrebbe essere) un atto di grande consapevolezza e impegno. Dal momento in cui metterà la zampa sul nostro zerbino, nulla sarà più come prima... Questo libro, in uno stile leggero e divertente, ci accompagna attraverso le varie fasi del suo inserimento in famiglia: dalla scelta del cucciolo, alla pappa, alla nanna, ai giochi... per cominciare il rapporto con Fido nel migliore dei modi. E se non riusciremo a diventare perfetti, pazienza, purché non manchino amore, rispetto, e soprattutto tanta ironia. Perché la presenza di un amico a quattro zampe tra le nostre pareti domestiche può portare incredibili benefici sia emotivi sia fisici.
Il nemico che gioca con i nomi
Paolo Negro
Libro
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 368
Il 28 giugno, due fratelli nati a Rosazza, sperduto paese delle prealpi biellesi, perdono la vita. Tutti e due precipitano per cento metri. Tutti e due, nello stesso giorno e alla stessa ora, ma in luoghi lontani tra loro migliaia di chilometri: Assuan e New York. Ufficialmente tutto viene frettolosamente spiegato come «un drammatico gioco del destino» e non ci sono indagini approfondite né in Egitto, né negli Stati Uniti. C'è solo silenzio, un silenzio ostinato. Null'altro. Anche le perplessità sollevate da John Demichelis, il funzionario dell'ambasciata italiana di Washington incaricato di accompagnare il feretro di uno dei due fratelli in Italia, cadono inesorabilmente nel vuoto. Eppure è proprio lui a non arrendersi. Sospetto dopo sospetto, è l'unico a cercare qualche risposta inseguendo, quelle che appaiono come ombre e invece sono frammenti di storia vera. Tra Stati Uniti e Italia, in un continuo intreccio di nuove informazioni, iniziano così a dipanarsi i fili di una trama che agita passato e presente, vecchia massoneria e nuovo terrorismo. Perché i due fratelli morti sono soltanto le ultime vittime di una lunga guerra sotterranea mai finita. Perché i nomi degli assassini e le loro bandiere sono cambiati nel tempo, ma mai il vero progetto di cui sono stati solo uno strumento. Perché un filo rosso sangue sembra legare tutto da oltre un secolo: a partire dai tempi in cui Napoleone aderì in Egitto alla loggia Isis, sino ad arrivare, dopo una girandola di nomi e sigle di morte che hanno attraversato interi decenni, al nuovo terrorismo dell'Isis. Perché con il nome attraverso cui tutto è iniziato, con quel nome tutto ora deve compiersi. Perché l'ultima battaglia contro chi ha disegnato un Nuovo ordine mondiale è ormai iniziata. Sotto gli occhi di tutti.
Partiamo da qui. Undici personaggi in cerca d'editore
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 128
Undici racconti nati dalla penna di autori scelti durante i corsi di scrittura creativa emozionale tenuti da Igor Damilano e Cinzia Lacalamita. Racconti di vita e stacchi poetici che tengono in considerazione gli elementi primari della scrittura di qualità: passione, tecnica, onestà intellettuale, rispetto per il lettore. Storie di uomini e di donne, ordinarie nello straordinario, straordinarie nell'ordinario. Vite qualunque, vite uniche: maltrattate, invisibili, risorte dal nulla, accompagnate verso il tutto della rinascita interiore più prosperosa. Anime maledette, benedette, bramose di parole, soggiogate da silenzi. Storie di giorni persi, di anni ritrovati sul filo della poesia esistenziale. Perché il cammino è poesia, persino quando è assenza di armoniosa rima nel suo incedere incerto. Storie crude, delicate, di umano coraggio e altrettanta umana pavidità. Storie da amare, temere, emulare, da sincronizzare con il proprio sentire nel leggerle. Storie per imparare a rialzarsi, per evitare di sbagliare ancora e ancora cedendo all'autocommiserazione, al vittimismo, alla sudditanza di una società cinica. Storie per credere nell'impossibile che diventa possibile.
Umberto Eco e il Pci. Arte, cultura di massa e strutturalismo in un saggio dimenticato del 1963
Claudio Crapis, Giandomenico Crapis
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 182
Il 5 e il 12 ottobre 1963, in un momento in cui emergevano tumultuosamente fermenti nuovi nel campo della società e della cultura, il settimanale del Pci «Rinascita» pubblicava un lungo articolo di Umberto Eco «sui problemi della cultura di opposizione». Ne scaturì una vivace discussione che si protrasse per mesi, nella quale intervennero intellettuali ed esponenti del Partito. Il saggio di Eco gettava un sasso nello stagno delle strategie estetiche marxiste: la precoce notorietà del giovane intellettuale, la novità dell'impostazione, la vastità dei riferimenti, l'introduzione di temi inediti, e la capacità di tenere insieme "alto" e "basso", nonché di spaziare in campi tra loro molto diversi - dalla musica di Celentano all'antropologia di Lévi-Strauss - ne facevano immediatamente una provocazione feconda per la cultura di sinistra. Nel suo scritto egli metteva spregiudicatamente al centro dell'analisi la società di massa, i suoi gusti, i suoi consumi, i suoi miti. Il dibattito non si fece attendere, coinvolgendo in prima persona figure come la dirigente comunista Rossana Rossanda, il filosofo Louis Althusser, il poeta Edoardo Sanguineti. Il denso intervento, e la sua intrinseca politicità, sembra però essere sfuggito in questi decenni alla maggior parte della letteratura critica, dimenticato o tuttalpiù rubricato nella storia del Gruppo 63. È invece qui riproposto, insieme ad una sua puntuale e approfondita analisi critica, storica e semiologica condotta da Claudio e Giandomenico Crapis. Soprattutto per l'attualità che quella riflessione riveste ancora oggi, se solo si pensa ai diffusi atteggiamenti di sdegnoso rifiuto o - specularmente - di acritica accettazione da parte di intellettuali e politici di sinistra rispetto alla popular culture; e alla rinuncia, nell'uno e nell'altro caso, di qualsiasi tentativo di analisi che vada al di là della ratificazione del già esistente. Ma il lungo intervento è interessante anche per due altre ragioni. Perché esso anticipava la successiva svolta semiotica dell'autore e perché faceva emergere un aspetto forse inesplorato del primo Eco: la ricerca, lui già cattolico, di un rapporto con la cultura marxista e il tentativo di coniugare Marx con nuove scienze come lo strutturalismo, senza mai abbandonare la forte tensione all'impegno, in un'ottica, come egli sottolineava, "modificatoria" della realtà. Un aspetto, questo, che l'articolo su «Rinascita» illumina di nuovo interesse.
Il filo dei giorni. 1991-1995: la resa dei conti
Maurizio Torrealta
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 192
Dal maggio del 1992 alla fine del 1993 l'Italia è insanguinata da una decina di attentati firmati dal gruppo terroristico che si fa chiamare Falange Armata. Sono numerosi i morti che provocano in tutto il Paese. Un ispettore della Digos, che conosce bene gli ambienti dell'eversione neofascista, capisce in poco tempo cosa si muove dietro l'ambigua sigla che dice di aver scatenato l'ondata di bombe e terrore, ma non viene ascoltato. Un ambasciatore del nostro Paese consegna al capo dell'Arma dei carabinieri una lista di sedici persone che dovranno essere indagate nell'eventualità che venga ammazzato. Una giovane giornalista, grazie al suo intuito spregiudicato e alla sua ferrea logica, ricostruisce pezzo per pezzo quello che solo in apparenza è impossibile vedere. La rivelazione di Gladio, gli omicidi della Uno Bianca, le bombe davanti alle chiese e ai musei; ma anche la trattativa con Cosa Nostra, i tentativi di golpe, i segreti di Stato. È una partita a scacchi, giocata senza esclusione di colpi, che finisce in stallo. I testimoni che raccontano la verità vengono fatti sparire, quelli che accettano di mentire vengono premiati. Tutto torna normale. Può nascere la Seconda Repubblica. E i morti? Danni collaterali. È un romanzo, ovviamente...
Lo sguardo delle madri di Plaza de Mayo
Cesare Bianco
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 200
Alla vigilia dei funerali di Giovanni Paolo II l'ex prete argentino Alberto Torres si reca a Roma per incontrare un suo vecchio amico, il cardinale Ricardo Barrera. Nelle due settimane che precedono il conclave gli racconta le drammatiche vicende che ha vissuto nel suo paese. I ricordi personali si mischiano alla cronaca degli anni della dittatura di Videla, tristemente famosi per la scomparsa di migliaia di persone, i desaparecidos. Torres è a Roma proprio per questo: per convincere il cardinale Barrera a impedire la salita al soglio pontificio del porporato argentino Fernando Lopez, complice dei militari nelle persecuzioni e nelle purghe. Questa la cornice di un romanzo che ha per vere protagoniste le Madri di Plaza de Mayo, donne intrepide che nell'ultimo passato dell'Argentina sono state le uniche a difendere una generazione in cerca di libertà, progresso e democrazia, dando una lezione di coraggio e tenacia al mondo intero.
Luigi Tenco
Michele Piacentini
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 160
La figura di Luigi Tenco, a cinquant'anni dalla sua scomparsa, è ancora carica di mistero e non manca mai di riempire pagine di giornali e trasmissioni televisive. Era la notte tra il 26 e il 27 gennaio del 1967 quando il corpo del cantautore venne trovato privo di vita per un colpo di arma da fuoco che nessuno udì mai. Pochissime ore prima era stato eliminato dalla gara canora del Festival della Canzone Italiana di Sanremo dove aveva partecipato in coppia con la cantante Dalida, interpretando il brano Ciao amore, ciao. Per la prima volta con Luigi Tenco, nel mondo della canzone, si scontravano duramente pensieri diversi che evidenziavano i conflitti tra le sue canzoni innovative e quelle proposte dal Festival, ma soprattutto tra l'indipendenza degli artisti e l'industria musicale. In questo libro l'autore Michele Piacentini, da anni portavoce della famiglia Tenco, ripercorre le passioni e i successi del poliedrico artista portando alla ribalta tutti i fatti della sua esistenza, eliminando così le numerose testimonianze, spesso postume, che troppe volte hanno limitato la possibilità di far emergere la verità sulla sua vita e il valore del suo immenso patrimonio culturale e musicale.
Le scarpette di cristallo sono esaurite. Manuale per ragazze che non si fanno i film
Roberta Lippi
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 160
I tempi sono cambiati, ma il sogno del grande amore resta uno degli obiettivi più importanti per le donne di tutte le età. Eppure le relazioni sembrano essere un disastro. Quando ci si innamora, ci si innamora di brutto. E si va in fissa, parecchio. Così il potenziale fidanzato scappa, regolarmente. Serve metodo e consapevolezza. Dal primo appuntamento fino all'addio, un manuale per insegnare alle donne cosa fare perché sia per sempre. "Perché innamorarsi è l'unica cosa giusta da fare, quando si ha davanti la persona giusta. Nel mentre, però, è fondamentale evitare il più possibile di farsi i film sulle persone sbagliate: per non perdere tempo e speranze". Un manuale per le donne che sanno affrontare la vita con autoironia, ma quando si tratta di uomini hanno deciso di non sbagliare più un colpo.