Il Raggio Verde
La sposa del chiostro
Sara Foti Sciavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2020
pagine: 182
Virginia Bentivoglio è una filia matris ignotae, che per sconosciute ragioni incontra la benevolenza di Madre Matilde, l'Abadessa del monastero delle Benedettine di Lecce, la quale la vorrà con sé tra le educande dai nobili natali e le maldicenze bisbigliate nel silenzio del chiostro. Quando però sarà una postulante, a un passo dal noviziato, la Madre abadessa spingerà la giovane Virginia fuori dalle mura di San Giovanni Evangelista, affidandola alle cure di una benefattrice, la baronessa Celeste Lubelli. Le ragioni che muovono Madre Matilde non sono ancora chiare alla ragazza, a disagio fuori dal chiostro, finché nel corridoio di palazzo Lubelli incontra Giulio Tafuri, il fratello di Donna Celeste, che la porterà a scavare più a fondo dentro di sé e l'aiuterà a rintracciare quel suo passato ignoto, la verità che aveva preceduto il suo abbandono alla ruota dei gettateli. "La sposa del chiostro" è un romance storico, ambientato in Terra d'Otranto, principalmente a Lecce con qualche incursione a Gallipoli, a cavallo tra XVIII e XIX secolo. Le vicende dei protagonisti si inseriscono nel contesto storico che scaturisce dal burrascoso periodo repubblicano del 1799 fino alla cacciata dei francesi nel maggio 1802 - quando appunto Virginia metterà piede fuori dal monastero di San Giovanni Evangelista - , per poi assistere al ritorno del governo napoleonico nell'epilogo del romanzo, con un inaspettato colpo di scena. Seguire le vicende dei protagonisti significa anche camminare accanto a loro per le vie di una Lecce sulla soglia dell'Ottocento, guardare con i loro occhi una città che potrebbe rimandare a quella di oggi seppure in buona parte non aveva ancora subito le modifiche urbanistiche che seguiranno un secolo dopo e ricostruire per piccoli aneddoti fatti poco noti ma che sono tessere di una storia più ampia della città e del territorio.
Viaggi, naufragi e altri accidenti
Corrado Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 128
"Come i più provetti naviganti, pardon, narratori, Vecchio sa farsi leggere, senza dover ricorrere a fantasie ed iperboli ma, anzi, mantenendosi nel vissuto quotidiano e quasi compiacendosi di non assurgere, mai, ad invincibile e superbo eroe protagonista... Dotato di un solido buonsenso e di schiettezza morale, riesce anche nel difficile intento di non annoiare, percorrendo il difficile cammino della ragione nella Fede, adombrando con il suo semplice e accorato procedere quell'idea unica ed efficace che fu di Blaise Pascal... E il suo narrare spazia anche nel mistero e nell'ignoto degli oggetti e dei rumori che riempiono le nostre notti, quelle notti così care alla metafisica di Dino Buzzati, non a caso anch'egli imbarcato su navi da guerra e a stretto contatto con i misteri del mare..."
Iole Girasole e i prati in fiore. Semi di filastrocche
Gianluigi Cosi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 64
"Iole girasole e i prati in fiore. Semi di filastrocche" è una raccolta di filastrocche e canzoni con musiche e testi di Gianluigi Cosi. Dopo "Betta Caretta" e "Camilla Clorofilla" continua il viaggio in rime di Gianluigi Cosi che presta attenzione all'ambiente e anche in questo lavoro il tema centrale è la salvaguardia e la conoscenza della Natura. Partendo dal girasole, celebrato e reso immortale dall'artista Van Gogh, fino al più piccolo seme capace di dar vita alle piante più svariate, indiscutibili amiche dell'uomo anche se spesso purtroppo l'uomo dimentica e non ha cura del verde che lo circonda. Questo il monito e l'invito attraverso un piccolo semino, che - sveliamo - chiude la raccolta, a piantare un girasole perché possa colorare le nostre vite e non farci dimenticare l'importanza di aver cura della Natura. Perché come già scriveva il grande Gianni Rodari, "Per fare tutto ci vuole un fiore". Non a caso il sottotitolo - semi di filastrocche - vuole essere un invito a leggere e a custodire la potenza di piccole idee che possono diventare grandi. E coloratissime come le illustrazioni che l'artista Enzo De Giorgi ha realizzato in esclusiva per il libro. Età di lettura: da 4 anni.
Moltitudini di nulla
Enrico Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 122
"Moltitudini di nulla" è il titolo della raccolta del poeta Enrico Romano; poeta sensibile che nel panorama letterario salentino si contraddistingue per la sua vena poetica, il suo spirito di ricerca e di sperimentazione come si evince anche da questa nuova raccolta che vede accanto ai versi liberi anche liriche anche in metrica e aforismi, componimenti di grande efficacia capace di scandagliare l'animo umano e i più svariati temi legati all'esistenza.
I cunti de nonna Cia
Fabio Placì
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 104
Inserito nella collana "I Taccuini" diretta da Raffaele Polo, "I Cunti da Nonna Cia" è l'omaggio sentito di un nipote, Fabio Placì, per la propria nonna ma al contempo diventa anche l'omaggio ad un dialetto e ad un intero territorio: il Sud Salento. Specchia città natale dell'autore e Taurisano città d'origine della nonna. Rielaborazione grafiche di scorci dei due paesi salentini si alternano ai frasi e motti raccolti dal nipote, quasi di nascosto, ma con il desiderio di fissare nella memoria i pensieri e la saggezza della sua Nonna Cia per donarla agli altri oltre che a se stesso. E come si legge nella bella prefazione del giornalista ed editore Raffaele Polo "Tornano i proverbi e la fragranza di un dialetto che non è quello, asettico e informale, della nostra quotidianità. Ma ripercorre il magico accento che aveva nelle parole, nelle cadenze, nei toni dei nostri nonni, degli anziani che, con umiltà e modestia, ci facevano dono del più grande tesoro in loro possesso: la saggezza, la sapienza che non ha tempo e non conosce confini, racchiusa nelle scarne parole di Nonna Cia che è la quintessenza di tutte le meravigliose donne salentine, vestite di nero e con l'animo proteso a consolare e carezzare 'li piccinni e le caruse' che poi eravamo noi, magari infastiditi da quel linguaggio, da quelle mani rugose, da quella bontà talmente evidente da farci commuovere e vergognare della nostra commozione...
Diavolo di una capra. Una storia dell'Italia fascista
Luca Borrello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 140
"Diavolo di una capra – una storia dell’Italia fascista" è il romanzo d’esordio di Luca Borrello. La storia è ambientata in un piccolo paese del Sud Italia nel settembre 1939. Il regime continua a “formare” il perfetto fascista e lo fa con la paura, il terrore e le continue esercitazioni settimanali a cui tutti i ragazzi sono costretti. Ed è proprio durante una di queste esercitazioni che Oreste, un ragazzo di 18 anni, manifesta la sua rabbia ed il suo senso di libertà contro le imposizioni del fascismo. Il suo impeto però lo porterà a vivere un’esperienza assurda, inimmaginabile, che segnerà la sua vita. Da una parte l’accusa, il segretario politico del partito fascista, dall’altra colui che è accorso in sua difesa, il parroco del paese. Ed è così che la situazione degenera e quello che era “solo” un atto di sfida diventa un confronto, una lotta, un continuo perdere e vincere, tra la Chiesa ed il regime. Sarà dunque per Oreste importante il consiglio di un pastore: «Tu devi essere come una capra, Oreste: abbi il coraggio di osare ma non metterti mai nelle condizioni di cadere!» Prefazione a cura del critico letterario Antonio Imbò.
I Pasano
Federica Murgia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 228
"Persone, luoghi e vicende sono plausibili e anche se si potrebbe obiettare che è facile riconoscere subito i 'buoni' dai 'cattivi'; come in tutte le storie ambientate nel secolo scorso, nel Meridione, è la povertà a farla da padrone, condizionando i comportamenti di uomini e donne che affrontano i propri destini in maniera opposta, a secondo di come un Caso che molti chiamano Provvidenza, li faccia nascere in un palazzo o in una povera casa…". L'immagine in copertina è firmata dal fotografo Daniele Dax Paladini. Persone, luoghi e vicende sono plausibili e anche se si potrebbe obiettare che è facile riconoscere subito i 'buoni' dai 'cattivi'; come in tutte le storie ambientate nel secolo scorso, nel Meridione, è la povertà a farla da padrone, condizionando i comportamenti di uomini e donne che affrontano i propri destini in maniera opposta, a secondo di come un Caso che molti chiamano Provvidenza, li faccia nascere in un palazzo o in una povera casa... In sostanza, questo romanzo va letto proprio come una ennesima condanna a quelle ingiustizie sociali che, nella nostra letteratura, formano un poderoso filone che va dal Verga a Silone, comprendendo poi tutti gli scrittori dell'immediato dopoguerra, attenti e partecipi di una 'questione Meridionale' mai risolta. (dalla prefazione di Raffaele Polo)
Ernesto & Gennaro Abbate. La banda di Squinzano. La più grande evoluzione stilistica e culturale della banda italiana
Giuseppe Gregucci, Angelo Cappello, Pino Lagalle
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 208
Dedicato a due musicisti Ernesto e Gennaro Abbate bacchette della Banda di Squinzano la cui storia viene ricostruita da Giuseppe Gregucci, Angelo Cappello e Pino Lagalle nel libro. Quasi un ideale passaggio del testimone, a distanza di oltre trent'anni, dopo la pubblicazione del libro di Angelo Cappello, Antonio Carluccio e Italo Passante (1987), si affidano alle pagine di "Ernesto & Gennaro Abbate " a firma di Giuseppe Gregucci, Angelo Cappello e Pino Lagalle, il compito di ricordare i 143 anni di attività della Banda di Squinzano. A Squinzano è nato il mito della banda da giro pugliese e ai fratelli Abbate si deve la nascita della "marcia sinfonica", il nuovo stile musicale contrapposto ai ritmi militari che fino ad allora le bande usavano per sfilare. "Questo libro - spiegano nella premessa gli autori - vuol essere un utile supporto per chi intende studiare il fenomeno bandistico pugliese affinché si possa comprendere con equilibrio la grandezza artistica di quanto accaduto in questo paese del Salento in anni difficili dal punto di vista sociale e culturale e confrontarlo con i tempi moderni." Il libro si compone di tre parti principali: La banda musicale dal 1876 al 1954 contraddistinta dalla direzione di Ernesto prima e di Gennaro poi. Documenti e dettagli storici sui fratelli compositori, le musiche, la cronologia dei concerti tenuti nei più grandi e prestigiosi teatri italiani e internazionali. Nella seconda parte, si racconta la storia della Banda dal 1955 ad oggi, con i direttori d'orchestra, i solisti e i presidenti che anno dopo anno hanno custodito spartiti e saperi. 208 pagine per ricostruire l'evoluzione stilistica e culturale della banda italiana, nata in un piccolo paese del Salento nel 1876 e che vanta un medagliere straordinario: 46 medaglie d'oro e una storia che va ben oltre quella dell'istituzione musicale e coincide con l'identità culturale di una terra e della sua gente. La terza parte, una vera e propria appendice con documenti e immagini, è impreziosita da un cameo dedicato a Nino Ippolito: un compositore d'eccezione, a Squinzano città della musica, al Premo Vigna d'Argento e alle luminarie dei fratelli Perrotta che hanno vestito da sempre le feste nelle più belle piazze del Salento. "Un particolare impegno, una costante ricerca soprattutto per rendere al meglio le immagini spesso sfuocate dei personaggi, dei documenti di un'epoca che ha visto la nascita e la progressiva crescita di un vero e proprio fenomeno culturale. Questa è stata la nostra tangibile e tenace volontà, per rendere onore, sia pure soltanto nel campo editoriale, alla memoria non solo di Ernesto e Gennaro Abbate, ma a tutta la comunità squinzanese che ha nel cuore, ne siamo certi, la sensibile predisposizione verso la propria storia, seppure sovente trascurata." Con queste parole il giornalista Raffaele Polo della casa editrice Il Raggio Verde spiega il progetto editoriale nato dalla sinergia con l'associazione culturale e musicale "Ernesto e Gennaro Abbate". Un libro per ripercorrere la storia della banda di Squinzano che coincide inevitabilmente con la storia non solo musicale di un territorio e della sua identità culturale.
Con le scarpe di cartone
Walter Cerfeda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 114
Un’epopea raccontata con pathos e partecipazione, vede i protagonisti muoversi sullo scenario del Ventennio, attraversando tutte le vicissitudini della Seconda Guerra mondiale, dal Salento alla Capitale, spingendosi poi nell’immediato Dopoguerra, dove le persone e le debolezze umane paiono proprio non voler cambiare… Il romanzo di Walter Cerfeda si schiera decisamente dalla parte di chi lavora, fatica, soffre e finisce per soggiacere alla dura legge dell’egoismo e della violenza. Ma la presa di coscienza finale contro le dittature e gli inganni finisce per lenire gli affanni di una vita di sacrifici, una vita affrontata con le scarpe di cartone…
La seconda volta che sono nata
Valeria Coi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 166
"La seconda volta che sono nata" è il romanzo d'esordio della giornalista Valeria Coi edito da Il Raggio Verde con la copertina dell'artista Francesca Mele che è riuscita a dare un “volto” a Marta, la protagonista del romanzo. Ma chi è Marta? Nelle pagine del libro ripercorrendo la storia di Marta si scopre che il suo vissuto incrocia i destini di tutte le donne che credono nella forza dell’amore, l’unica capace di un riscatto che può avere il sapore di un miracolo e di una rinascita perché la vita è una sola ed è sempre degna di essere vissuta. “La seconda volta che sono nata” è dedicato a tutte le donne che hanno conosciuto la violenza, quella fisica come quella psicologica, il disagio, la solitudine, la paura della morte, ma anche la forza della fede, delle proprie radici, della speranza. Ma è anche un libro per gli uomini che, leggendolo, possono riflettere su quanto i loro gesti e le loro parole possono tracciare dei solchi in una donna innamorata, nel bene e nel male.
Salento Cafè Noir
Stefano Cambò
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 200
È ancora una volta il Salento il set naturale per le tre nuove indagini del Nando e del Commissario Bortone legate tra loro da un unico filo conduttore: il Salento Café Noir. Ne "I guerrieri della notte" i due protagonisti se la vedranno con il killer dei clochards che avvelena le povere persone che vivono per strada. In "Odysseus" il Nando dovrà scoprire l'identità nascosta di un artista che raffigura sui muri sbiaditi gli episodi legati al poema di Omero. Ne "Il caso Wagner" l'omicidio di un professore universitario fa riaffiorare ricordi ed emozioni legate al passato dei due protagonisti. E mentre la soluzione sembra essere connessa alla famosa "Cavalcata delle Valchirie" una donna misteriosa irrompe sulla scena...
Taccuino introduttivo alla letteratura salentina
Raffaele Polo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2019
pagine: 140
Si intitola “Taccuino introduttivo alla letteratura salentina” il nuovo libro di Raffaele Polo. Da Ernesto Alvino, a Ennio Bonea; da Carmelo Bene, a Rina Durante; da Mario Marti, a Raffaele Protopapa, trentasette tappe miliari, su cui l’autore si sofferma, con squisita sensibilità, e leggerezza tale da rendere intanto un servizio ai lettori, ma pure da invogliarli a ulteriori acquisizioni. “Una galleria di animatori culturali, poeti e scrittori salentini del nostro passato prossimo. Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura”. Così il giornalista Giuseppe Puppo nella prefazione spiega il concept del volume che apre la collana “I taccuini” diretta dallo stesso Raffaele Polo con in copertina “La lanterna” acquaforte/acquatinta di Giovanni Polo. “Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura."

