Il Nuovo Melangolo
Il mito nazi
Jean-Luc Nancy, Philippe Lacoue-Labarthe
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 57
Questo saggio di Lacoue-Labarth e Jean-Luc Nancy tenta di delineare la genesi filosofica ed estetica del mito nazi. Dalla fine del Settecento la cultura tedesca ha cercato di individuare, ora nella lingua, ora nel pensiero, ora nell'arte, il terreno sul quale costruire la propria identità nazionale alla luce di un confronto con gli altri stati europei. Gli autori mettono in luce il ruolo svolto dal richiamo costante al modello archetipo della Grecia (non solo quella classica ma della Grecia arcaica, dei miti e dei misteri oscuri e violenti) e il modo attraverso cui questo processo ha trovato lo sbocco necessario nella costruzione artificiosa del mito razzista fondato sulla parola d'ordine «terra e sangue».
L'occhio e l'ago. Saggio sulle «Mille e una notte»
Abdelfattah Kilito
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 128
Avrei dovuto restare a casa
Horace McCoy
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 250
Terremoto con madre e figlia
Fabrizia Ramondino
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 148
Che inenarrabile casino!
Eugène Ionesco
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 236
Filosofia contro accademia. Montaigne, Schopenhauer, Nietzsche, de Unamuno
Fernando Savater
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 148
Il ciclista illuminato
Roberto Piumini
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 220
La filosofia alle soglie del Duemila. Una diagnosi e una prognosi
Hans Jonas
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 59
Quale sorte o quale destino attende la filosofia alle soglie del Duemila? Questione non semplice a cui Hans Jonas cerca di dare risposta nelle pagine autobiografiche di questo testamento filosofico. Una diagnosi rigorosa del passato più recente: la filosofia dell'esistenza da un lato e l'incredibile progresso della tecnologia dall'altro; una prognosi ispirata ai principi dell'etica della responsabilità, in cui il filosofo propone all'umanità intera la stipula di un contratto di pace con la natura, ma in cui anche auspica che le nazioni più ricche e i saggi della terra abbiano il coraggio di rinunciare a una parte dei loro beni per garantire all'uomo una sopravvivenza degna del posto che occupa nell'universo.

